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Roma, 1 febbraio 2000 - L'organizzazione e gli obiettivi del sistema scolastico nazionale di undici paesi del Mediterraneo occidentale sono da oggi i protagonisti del dialogo on line voluto dai rispettivi ministri dell'educazione per approfondire le conoscenze sulle politiche scolastiche e formative.

Portogallo, Spagna, Francia, Grecia, Malta, Libia, Marocco, Egitto, Algeria, Tunisia e Italia entrano da oggi sulla rete telematica con sito comune, intitolato "Mediterraneo", specificamente dedicato ai temi della scuola e della formazione tecnica e professionale. Il sito multilingue è ospitato dall'Italia all'indirizzo www.istruzione.it/mediterraneo, e si propone come il luogo di incontro di una comunità multiculturale di cui sono parte paesi europei e nordafricani storicamente e geograficamente legati da una fitta rete di rapporti culturali ed economici. Non si tratta solo di uno strumento di dialogo politico, ma anche di una prima fonte informativa per studenti e docenti che vogliano conoscere più da vicino come funzionino i sistemi scolastici di paesi vicini, quali siano gli assetti attuali e quali le riforme in programma: le pagine nazionali di "Mediterraneo" sono infatti curate dai singoli paesi, e sono predisposti dei link tematici per entrare nei rispettivi siti nazionali e approfondire la ricerca.

La creazione di un sito comune, lanciata dalla Conferenza dei ministri dell'Educazione dei paesi del Mediterraneo Occidentale si inscrive in una serie di iniziative tese a rafforzare i legami all'interno del bacino del Mediterraneo e a permettere lo scambio diretto di esperienze: infatti il sito "Mediterraneo" si affianca alla creazione di una rete di scuole medie e secondarie impegnate in progetti a distanza sull'aggiornamento degli insegnanti, e all'istituzione di gruppi di esperti designati dai ministri per definire dei saperi comuni riferiti alla storia e alle tradizioni culturali, alle nuove tecnologie, alle lingue straniere, alla matematica e fisica.