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Anche quest'anno l'Arca realizzerà, insieme alla Biennale di Venezia e in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, nell'ambito della 57a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, che si svolgerà dal 30 Agosto al 9 Settembre 2000, l'iniziativa CinemAvvenire, giunta alla sua 9a edizione.

200 giovani, in parte soci Arca ed in parte studenti vincitori di un concorso del Ministero della Pubblica Istruzione per il miglior tema sul cinema (e, da quest'anno per il miglior soggetto cinematografico, sceneggiatura per cortometraggio o breve video), potranno partecipare alla Mostra del Cinema, assistere a tutte le proiezioni, avere vari incontri con gli autori, i registi ed i critici, oltre a vari momenti di confronto con la stampa e la radiotelevisione, e partecipare ad alcune altre iniziative culturali appositamente programmate per loro.

L'iniziativa si propone innanzitutto di avvicinare i giovani al cinema, ed in particolare al cinema d'autore.

I partecipanti dovranno avere compiuto i 18 anni di età, non aver superato i 25 ed essere studenti o delle scuole medie superiori o universitari.
La selezione avverrà attraverso una delle seguenti modalità:

a) lo svolgimento di un tema su uno dei seguenti argomenti:

1) Quest'anno si è finalmente avviato in molte scuole il Piano Nazionale per la Didattica del Linguaggio Cinematografico ed Audiovisivo, redatto dal GILAS e dall'IRRSAE del Lazio ed al quale ha contribuito anche CinemAvvenire. Si tratta di una novità di rilievo, che colma un vuoto non più accettabile nei programmi scolastici, rispetto ad una delle più significative espressioni della cultura del Novecento, e che può contribuire a rinnovare la scuola italiana. Cosa ritieni che questa novità possa significare per te e per i tuoi coetanei? Cosa si aspettano i giovani, secondo te, dal cinema?

2) Quest'anno il seminario di lettura del film di CinemAvvenire alla Mostra del cinema di Venezia si terrà su due film di Stanley Kubrick, "2001, Odissea nello spazio", anche per sottolineare il passaggio al nuovo millennio, e "Orizzonti di gloria", anche per proseguire il discorso avviato l'anno scorso con il premio "Il cerchio non è rotondo. Cinema per la pace". Si tratta di due film di epoche diverse e di un autore ormai considerato tra i pochi veri geni dell'arte cinematografica, che ha profondamente rinnovato i generi cinematografici a cui fanno riferimento le sue opere.
Esprimete le vostre impressioni e valutazioni sui due film e sul loro autore, confrontandole anche con le più importanti interpretazioni critiche.

3) Le opere cinematografiche, come quelle di altre forme d'arte, pur proponendosi di parlare ad una "platea" idealmente universale, rispecchiano l'identità particolare del contesto culturale in cui nascono. Secondo alcuni autori il cinema è tanto più universale quanto più è capace di andare in profondità nelle radici specifiche di un popolo e di una cultura. Quali sono, secondo te, le peculiarità che caratterizzano, o dovrebbero caratterizzare, il cinema italiano ed europeo da altre cinematografie, ed in particolare da quella nord americana, dal punto di vista dei contenuti, degli stili e dei linguaggi?

b) l'elaborazione di un soggetto per un film;

c) la stesura di una sceneggiatura per un cortometraggio;

d) la realizzazione di un breve video (durata massima 20 minuti).

I migliori soggetti e sceneggiature, oltre che per la scelta dei partecipanti, saranno ulteriormente selezionati per individuare una rosa da sottoporre a produttori e registi per la loro realizzazione, in collaborazione con Cinecittà Holding; in quest'ambito è previsto un contributo dell'Arca per la realizzazione della migliore sceneggiatura per cortometraggio. Nel caso che tra i migliori video ce ne siano alcuni di qualità adeguata, saranno proiettati a Venezia nell'ambito di CinemAvvenire.

Gli elaborati, già selezionati dalle scuole o dal Ministero, dovranno pervenire all'Arca Nazionale, Ufficio Comunicazione e Immagine, entro il 30 Maggio 2000, corredati di tutti i dati dello studente e della scuola di provenienza. Essi saranno esaminati dalla giuria incaricata che stabilirà la graduatoria a suo insindacabile giudizio.

I giovani così scelti (50 o 100, in base alle disponibilità logistiche) riceveranno l'invito a CinemAvvenire 2000 e tutte le informazioni necessarie alla partecipazione.

L'ARCA e la Biennale di Venezia offriranno ai giovani partecipanti il vitto e l'alloggio dal 28 agosto al 10 settembre a Venezia (arrivo: due giorni prima dell'apertura della Mostra; partenza: il giorno dopo la sua conclusione). Le spese di viaggio sono a carico dei partecipanti.
In base alla convenzione con la Biennale di Venezia ai giovani partecipanti verrà fornito un tesserino per assistere alle proiezioni della Mostra del Cinema e alle iniziative collegate.
Come ogni anno, i giovani partecipanti affronteranno il discorso sul cinema con particolare riferimento all'aspetto dei contenuti e dei valori umani e sociali che il cinema propone. A questo fine sarà realizzato un laboratorio di lettura e di analisi dei film in chiave esistenziale.

Tra i giovani partecipanti sarà costituita una giuria che assegnerà, a conclusione della Mostra durante un'apposita manifestazione di gala, i premi CinemAvvenire per il miglior film in concorso, la migliore opera prima, il miglior film sul rapporto tra uomo e natura, e "Il cerchio non è rotondo. Cinema per la pace".
I giovani parteciperanno inoltre ad altre attività culturali, tra cui la redazione di un piccolo quotidiano sia a stampa che su Internet e alle varie iniziative in programma.