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Servizio per gli affari economico-finanziari Ufficio secondo
Circolare n.ro 121 Prot. n.ro 21 |
Roma, 12 luglio 2001 |
Destinatari
OGGETTO: Variazione allo stato di previsione del Ministero della pubblica istruzione per l'anno finanziario 2001, connessa con il riordino dell'Amministrazione disciplinato dal D.P.R. n. 347/2000.
L'articolo 22, comma 9, della legge 23 dicembre 2000, n. 389, avente ad oggetto: "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2001 e bilancio pluriennale per il triennio 2001-2003", prevede che, per l'attuazione dei provvedimenti di riordino delle Amministrazioni pubbliche, possono essere apportate variazioni di bilancio in termini di residui, competenza e cassa, comprese l'individuazione dei Centri di responsabilità amministrativa e l'istituzione, la modifica e la soppressione di unità previsionali di base.
A seguito dell'entrata in vigore del D.P.R. 6 novembre 2000, n. 347, concernente norme di organizzazione del Ministero della pubblica istruzione, in applicazione della citata legge n. 389/2000, con decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 7 maggio 2001, n.31434 (registrato dalla Corte dei Conti il 24 maggio 2001, reg. 3, fgl.78), fermo restando il Centro di responsabilità n. 1- Gabinetto ed altri uffici, sono stati individuati i seguenti Centri di responsabilità (C.d.r.):
Centro di responsabilità |
n.12 - |
Dipartimento per lo sviluppo dell'istruzione |
Centro di responsabilità |
n.13 - |
Dipartimento per i servizi nel territorio |
Centro di responsabilità |
n.14 - |
Servizio per gli affari economico-finanziari |
Centro di responsabilità |
n.15 - |
Servizio per l'automazione informatica e per l'innovazione tecnologica |
Centro di responsabilità |
n.16 - |
Servizio per la comunicazione |
Centro di responsabilità |
n.17 - |
Ufficio scolastico regionale per la Lombardia |
Centro di responsabilità |
n.18 - |
Ufficio scolastico regionale per il Piemonte |
Centro di responsabilità |
n.19 - |
Ufficio scolastico regionale per la Liguria |
Centro di responsabilità |
n.20 - |
Ufficio scolastico regionale per il Veneto |
Centro di responsabilità |
n.21 - |
Ufficio scolastico regionale per l'Emilia Romagna |
Centro di responsabilità |
n.22 - |
Ufficio scolastico regionale per il Friuli Venezia Giulia |
Centro di responsabilità |
n.23 - |
Ufficio scolastico regionale per la Toscana |
Centro di responsabilità |
n.24 - |
Ufficio scolastico regionale per l'Umbria |
Centro di responsabilità |
n.25 - |
Ufficio scolastico regionale per il Lazio |
Centro di responsabilità |
n. 26 - |
Ufficio scolastico regionale per le Marche |
Centro di responsabilità |
n. 27 - |
Ufficio scolastico regionale per il Molise |
Centro di responsabilità |
n. 28 - |
Ufficio scolastico regionale per l'Abruzzo |
Centro di responsabilità |
n. 29 - |
Ufficio scolastico regionale per la Puglia |
Centro di responsabilità |
n. 30 - |
Ufficio scolastico regionale per la Campania |
Centro di responsabilità |
n. 31 - |
Ufficio scolastico regionale per la Basilicata |
Centro di responsabilità |
n.32 - |
Ufficio scolastico regionale per la Calabria |
Centro di responsabilità |
n. 33 - |
Ufficio scolastico regionale per la Sardegna |
Centro di responsabilità |
n. 34 - |
Ufficio scolastico regionale per la Sicilia |
Con il medesimo decreto di variazione i capitoli già iscritti nella Tabella 6 annessa al bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2001, sono stati ricollocati sotto i nuovi centri di responsabilità corrispondenti agli Uffici dell'Amministrazione centrale, mentre sotto ciascun C.d.r. corrispondente al singolo Ufficio scolastico regionale, sono stati istituiti nuovi capitoli di bilancio con stanziamenti in termini di competenza e di cassa, per le seguenti voci di spesa:
Spese per le supplenze brevi del personale docente, amministrativo, tecnico ed ausiliario della scuola con esclusione dell'imposta regionale sulle attività produttive e degli oneri sociali a carico dell'amministrazione;
Compensi e indennità per il miglioramento dell'offerta formativa;
Somme dovute a titolo di imposta regionale sulle attività produttive sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti;
Oneri sociali a carico dell'amministrazione;
- Assegnazioni per il funzionamento amministrativo didattico delle istituzioni scolastiche.
Per le spese di cui alle lettere a), b), c) e d) i capitoli sono ripartiti in articoli.
In particolare, i capitoli relativi alle supplenze brevi e ai compensi ed indennità sono articolati come segue:
articolo 1 - componente netta
articolo 2 - imposte sulle retribuzioni
articolo 3 - contributi sociali a carico del lavoratore
I capitoli riferiti all'imposta regionale sulle attività produttive e agli oneri sociali a carico dell'amministrazione risultano, invece, articolati rispettivamente come segue:
IRAP
articolo 1 - IRAP sulle competenze fisse
articolo 2 - IRAP sulle competenze accessorie
Oneri sociali a carico dell'amministrazione
articolo 1 - contributi sociali a carico del datore di lavoro sulle competenze fisse
articolo 2 - contributi sociali a carico del datore di lavoro sulle competenze accessorie.
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Come è noto tutti i titolari degli uffici, cui corrispondono i sopraelencati centri di responsabilità, assumono la funzione di ordinatori primari della spesa a carico del bilancio dello Stato. Ossia acquisiscono il potere di assumere impegni finanziari e disporre i pagamenti con imputazione diretta ai capitoli di bilancio loro assegnati, iscritti nello stato di previsione di questa Amministrazione.
In proposito si precisa, poi, che mentre nulla è innovato per quanto attiene al controllo preventivo dei provvedimenti relativi all'ordinazione primaria della spesa (impegni formali di spesa, ordini di pagare, eventuali ordini di accreditamento, e/o eventuali versamenti sulle contabilità speciali scolastiche, ovvero ordini di pagare con impegno contemporaneo) adottati dai dirigenti degli Uffici dell'Amministrazione centrale, quelli adottati dai titolari degli Uffici scolastici regionali debbono essere sottoposti al controllo preventivo delle rispettive Ragionerie provinciali dello Stato aventi sede nei capoluoghi regionali.
Tuttavia per una più compiuta informazione si indicano qui di seguito, le principali norme che disciplinano l'ordinazione primaria della spesa:
- R.D. 18 novembre 1923, n. 2440;
- R.D. 23 maggio 1924, n. 827;
- Legge 17 agosto 1960, n. 908;
- Legge 5 agosto 1978, n. 468 e successive modificazioni ed integrazioni;
- D. Leg.vo 30 marzo 2001, n. 165;
- D.P.R. 20 aprile 1994, n. 367;
- Legge 3 aprile 1997, n. 94 e D. Leg.vo7 agosto 1997, n. 279
- Legge 25 giugno 1999, n. 208.
^.^.^.^.^
I Dirigenti degli Uffici scolastici regionali, per la gestione dei capitoli di bilancio loro assegnati, si avvarranno delle procedure informatizzate, appositamente predisposte e già in adozione presso gli Uffici centrali di questa Amministrazione. L'utilizzo di dette procedure oltre che rispondere ad esigenze di funzionalità e di operatività, si rende indispensabile per acquisire la necessaria esperienza e creare il presupposto per il passaggio all'emissione di mandati telematici. Infatti, si rende noto che, in luogo della attuale emissione dei mandati informatici, è in corso di avanzata sperimentazione, da parte di questo Servizio, l'emissione di mandati telematici che, a breve, sarà estesa a tutti gli Uffici dell'Amministrazione.
Ai fini della gestione dei capitoli di bilancio si ritiene opportuno rammentare, inoltre, che le procedure di variazione degli stanziamenti dei capitoli possono essere disposte sia in via legislativa, sia con atti amministrativi.
In via legislativa, le variazioni di bilancio sono approvate dal Parlamento sulla base di un disegno di legge di assestamento del bilancio di iniziativa governativa, da presentarsi entro il 30 giugno di ciascun anno.
In via amministrativa le variazioni di bilancio possono essere disposte, sulla base della normativa vigente, con provvedimenti del Ministro dell'economia e delle finanze, del Ministro competente, con provvedimento del Dirigente - titolare del centro di responsabilità.
Le variazioni di competenza del Ministro dell'economia e delle finanze (in termini di competenza e di cassa, sia compensative, sia non compensative) attengono principalmente a:
applicazioni legislative che comportano impegni di spesa;
assegnazioni delle risorse finanziarie in applicazione di rinnovi dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro;
prelevamenti dai fondi di riserva (per le spese obbligatorie, per le spese impreviste, per le autorizzazione di cassa);
assegnazione ai pertinenti capitoli, già iscritti sotto i diversi Centri di responsabilità, delle risorse allocate in appositi "fondi" da ripartire previsti nello stato di previsione di questa Amministrazione;
riassegnazione ai capitoli di spesa di somme affluite in entrata.
Sono, invece, adottate dal Ministro competente le variazioni compensative, in termini di competenza e/o di cassa, fra capitoli di bilancio iscritti nella medesima unità previsionale di base, con esclusione dei capitoli aventi natura obbligatoria.
Le variazioni sopradescritte, sulla base delle richieste formulate dagli Uffici dell'Amministrazione centrale e dagli Uffici scolastici regionali e corredate della eventuale documentazione, sono curate dallo scrivente Servizio.
Sono adottate dal Dirigente - titolare del centro di responsabilità - le variazioni compensative in termini di competenza e di cassa tra articoli iscritti nel medesimo capitolo.
I provvedimenti relativi a quest'ultime variazioni, se adottati dagli Uffici dell'Amministrazione centrale vanno inviati al competente Ufficio centrale per il bilancio, sono invece trasmessi alla competente Ragioneria provinciale dello Stato, se adottati dagli Uffici scolastici regionali, per l'aggiornamento delle scritture contabili nel Sistema Informativo della Ragioneria generale dello Stato.
Detti provvedimenti debbono, altresì, essere inviati a questo Servizio per l'aggiornamento delle scritture contabili nel Sistema Informativo di questa Amministrazione.
La presente circolare è stata concordata con il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello stato - Ispettorato generale di finanza -.
IL DIRETTORE GENERALE Maria Domenica Testa
Destinatari
Al Capo del Dipartimento per lo sviluppo
dell'istruzione
Al Capo del Dipartimento per i servizi
nel territorio
Al Direttore del Servizio per l'automazione
informatica e l'innovazione tecnologica
Al Direttore del Servizio per la comunicazione
Ai Direttori degli Uffici scolastici regionali
LORO SEDI
Ai Dipartimenti provinciali del tesoro
- Ragionerie provinciali dello Stato - nei capoluoghi di regione LORO SEDI
e, p.c.: Al Gabinetto del Ministro
Al Servizio di controllo interno
All'Ufficio centrale per il bilancio LORO SEDI
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