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relazione al Parlamento sullo stato d'attuazione della legge quadro n. 104/92 nell'anno 2000

L'integrazione scolastica degli alunni disabili dopo l'autonomia e l'innalzamento dell'obbligo: questo il tema centrale della Relazione del MPI al Parlamento relativa all'anno 2000.
La legge sull'autonomia prevede che il POF definisca il raccordo della flessibilità didattica con le esigenze degli alunni in situazione di handicap ai fini della loro integrazione scolastica, anche se le attività effettive di integrazione sono molto più diffuse nelle scuole rispetto a quanto i POF per ora dichiarino esplicitamente.

Aumenta il numero complessivo degli alunni in situazione certificata di handicap, per i quali la scuola è tenuta ad intervenire con attività di sostegno: nel 2000 gli alunni in situazione di handicap sono stati in totale 124.155 (l'1.65% dell'intera popolazione scolastica), con un aumento del 33% nel decennio dal 1989 al 1999.
Gli insegnanti di sostegno sono in tutto 60.457 con un rapporto di 1 docente ogni 2.05 alunni. Questi docenti rappresentano tuttavia un gruppo ad alta variabilità: 4 su 10 sono a tempo determinato, e ogni anno 4.500 docenti di sostegno a tempo indeterminato passano nei ruoli normali. Questa mobilità, segnala la Relazione, non aiuta il successo formativo dell'alunno, perché non ne rispetta le particolari esigenze di continuità didattica e relazionale. Nell'anno 2000 i corsi di alta qualificazione per gli insegnanti di sostegno realizzati sul territorio nazionale sono stati 148 e hanno coinvolto circa 4.000 docenti.

Per effetto della legge sull'innalzamento dell'obbligo scolastico gli alunni disabili inseriti nella scuola superiore sono passati da 14.550 dell'a.s. '98-99 a 21.330 l'anno successivo, facendo registrare un aumento del 50%, a cui bisogna inoltre aggiungere che circa la metà degli alunni disabili completa l'obbligo a 15 anni nella scuola media, senza passare cioè al ciclo successivo. Ogni anno scolastico circa il 12% degli alunni in situazione di handicap risulta respinto o non valutato.

Gli alunni in situazione di handicap sono presenti in tutti i tipi di scuola, con una particolare rilevanza degli istituti professionali per quanto riguarda la fascia dell'istruzione superiore.
Sul fronte della legislazione scolastica è da registrare il varo del D.M. 15.7.2000, che prevede l'istituzione presso il ministero della Pubblica istruzione dell'Osservatorio Permanente per l'integrazione scolastica delle persone in situazione di handicap.


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