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Statuto delle studentesse e degli studenti

(Roma, 12 marzo 2001) Il diritto a conoscere in modo chiaro e in tempi rapidi l'esito di una verifica o di un lavoro di ricerca è il principio dello Statuto delle studentesse e degli studenti che raccoglie maggiori consensi nel mondo della scuola.

Secondo il sondaggio ISPO (Istituto per gli studi sulla pubblica opinione), commissionato dal ministero della Pubblica Istruzione sul grado di conoscenza e di condivisione dello Statuto, a tre anni dalla sua adozione nelle scuole, una comunicazione diretta e franca tra docenti e studenti su uno degli aspetti più delicati del dialogo educativo - la valutazione - è l'innovazione in assoluto più apprezzata: la condivide l'88.6% del campione studentesco e il 91.8% di quello insegnante.

L'innovazione meno condivisa del documento (il 71.7% degli studenti e il 52.1% dei docenti) è l'abolizione del sette in condotta.