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PROTOCOLLO D'INTESA
tra
MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE
E
IUSM
Istituto Universitario di Scienze Motorie di Roma
Visto l'art.21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, che consente alla scuola dell'autonomia di interagire da protagonista con le autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli enti pubblici e le associazioni del territorio, nonché di perseguire tramite l'autonomia la massima flessibilità;
visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n.275, con il quale è stato emanato il regolamento recante norme in materia di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche ai sensi del citato art.21;
vista la legge 18 dicembre 1997, n. 440, concernente l'istituzione del fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa;
viste le direttive 19 maggio 1998, n. 238 e 29 maggio 1998, n. 252 attuative della citata legge 440/98, determinanti gli interventi prioritari a favore dell'autonomia, da realizzarsi anche tra reti di scuole e con soggetti esterni per l'integrazione della scuola con il territorio;
vista la direttiva n. 133 del 3 aprile 1996 con la quale vengono indicate finalità, modalità organizzative e fonti di finanziamento a cui le singole scuole, nell'ambito della propria autonomia, possono far riferimento per promuovere iniziative complementari e integrative dell'iter formativo degli studenti, per creare occasioni e spazi di incontro da riservare loro, per favorire l'apertura della scuola alle domande di tipo educativo e culturale provenienti dal territorio, in coerenza con le finalità formative istituzionali;
visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 567, del 10 ottobre 1996, così come modificato e integrato dal decreto del Presidente della Repubblica n. 156, del 9 aprile 1999, con il quale è stato emanato il regolamento che disciplina le iniziative complementari e le attività integrative nelle istituzioni scolastiche;
vista la direttiva del Ministro della Pubblica istruzione n. 600, del 23 settembre 1996, concernente interventi di educazione alla salute, prevenzione dell'insuccesso scolastico e del disagio;
visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 249, del 24 giugno 1998, con il quale è stato emanato lo Statuto delle studentesse e degli studenti;
vista la direttiva n. 210, del 3 settembre 1999 che definisce le linee di indirizzo per l'aggiornamento, la formazione in servizio e lo sviluppo professionale del personale della scuola;
vista la direttiva del Ministro della Pubblica istruzione 3 dicembre 1999, n. 292, recante linee di indirizzo per la presentazione, l'attuazione, il monitoraggio e la valutazione degli interventi di educazione alla salute da parte delle scuole di ogni ordine e grado e per lo svolgimento di attività di formazione;
visto il decreto legislativo 8 maggio 1998, n. 178, concernente la trasformazione degli Istituti superiori di educazione fisica e istituzione di facoltà e di corsi di laurea e di diploma in scienze motorie, a norma dell'articolo 17, comma 115, della legge 15 maggio 1997, n. 127;
considerata la funzione primaria della scuola nel campo dell'educazione e dell'istruzione al fine della costruzione di un corretto stile di vita;
premesso che il ministero della Pubblica istruzione intende:
potenziare le capacità di autonoma gestione delle scuole affinché concorrano alla realizzazione delle finalità del sistema educativo, nell'ambito del processo di rinnovamento del sistema nazionale dell'istruzione, che investe gli assetti istituzionali, l'offerta formativa e l'organizzazione dell'insegnamento;
rapportare l'offerta di formazione alle esigenze del mondo contemporaneo, assicurando alla scuola italiana la possibilità di sostenere adeguatamente il confronto internazionale, resosi necessario per il legame che la unisce alle scuole dell'Unione europea e garantire che i risultati raggiunti non si disperdano, una volta conclusi i vari percorsi di apprendimento;
valorizzare la rinnovata professionalità dei docenti nella veste di promotori delle dinamiche di apprendimento e valutatori dei loro esiti;
dedicare, nell'ambito dell'attività svolta per il rinnovamento dei contenuti delle discipline oggetto dei percorsi didattici della scuola riformata, particolare attenzione all'insegnamento dell'educazione fisica, motoria e sportiva;
garantire un nuovo rapporto con il mondo del lavoro, sia attraverso raccordi istituzionali flessibili, sia attraverso il canale della formazione, rafforzando la qualità e la diffusione dell'informazione;
premesso che lo IUSM - Istituto Universitario di Scienze Motorie:
istituito con il decreto legislativo 178/98, citato in premessa, persegue, per statuto, i seguenti fini istituzionali:
fornire la cultura scientifica e tecnica necessaria alla preparazione e al perfezionamento professionale relativi all'insegnamento dell'educazione fisica, motoria e sportiva, alle attività professionali, organizzative e manageriali connesse alle scienze motorie e allo sport, allo sviluppo, mantenimento e recupero dell'integrità psicofisica dell'individuo, mediante l'attività motoria adattata alle diverse esigenze;
tendere al raggiungimento della qualità più elevata dell'istruzione nel campo delle scienze motorie, affinché sia rispondente alle esigenze professionali della società odierna;
sostenere le attività formative, curare l'orientamento e l'inserimento nel mondo del lavoro;
promuovere il processo di integrazione nell'ambito dell'Unione Europea e sul piano internazionale, favorendo tutte le forme di collaborazione per la circolazione del sapere e lo scambio di docenti e discenti;
approfondire le tematiche della disabilità, attraverso la raccolta di dati e documentazione sulle varianti e specificità delle singole tipologie, nonché sulle metodologie, didattiche e tecniche riguardanti l'attività motoria adattata e in particolare la pratica sportiva, supportando gli operatori anche con l'ideazione e la produzione di materiale didattico-tecnico mirato;
si conviene quanto segue:
Articolo 1
Oggetto
La presente intesa ha come oggetto lo scopo di instaurare un rapporto di collaborazione tra il ministero della Pubblica istruzione e l'Istituto Universitario di Scienze Motorie di Roma, per l'attuazione di una serie di iniziative volte alla realizzazione degli intenti del Ministero, elencati in premessa, con il supporto delle conoscenze e competenze, come sopra specificate, dell'Istituto Universitario.
Articolo 2
Obiettivi
Le iniziative saranno rivolte a raggiungere, in particolare, i seguenti obiettivi:
il sostegno ai processi di trasformazione e di aggiornamento dei contenuti disciplinari e interdisciplinari dei curricoli scolastici, con particolare riguardo alla programmazione relativa all'insegnamento dell'educazione fisica, motoria e sportiva;
la realizzazione di corsi di riqualificazione e di formazione in servizio da destinare al personale docente di educazione fisica, individuando tematiche connesse agli obiettivi formativi, da raggiungere in relazione alle esigenze dei processi di rinnovamento.
Articolo 3
Modalità di attuazione
Per il raggiungimento degli obiettivi individuati dal presente protocollo potranno essere attuate intese per la realizzazione di ricerche e studi, incontri di studio, convegni e altre attività, anche con altre istituzioni nazionali e internazionali.
In particolare l'Istituto Universitario di Scienze Motorie di Roma s'impegna a curare una costante attività d'orientamento per l'iscrizione agli studi universitari, di tutorato e di sostegno alle attività formative per l'inserimento nel mondo del lavoro.
Articolo 4
Organismo preposto all'attuazione dell'intesa
L'attuazione della presente intesa è demandata a una struttura con compiti di programmazione, di indirizzo, di monitoraggio e di valutazione costituita da un gruppo di lavoro a livello nazionale presieduto dal Sottosegretario di Stato competente per materia, o da un suo delegato, e composto da tre rappresentanti del ministero della Pubblica istruzione e da tre rappresentanti dell'Istituto Universitario di Scienze Motorie di Roma, designati dalle parti.
Il gruppo ha i seguenti compiti:
sovraintende alla corretta applicazione del protocollo esaminando i problemi e prospettando le soluzioni;
coordina l'attuazione degli interventi sul territorio nazionale e ne assicura l'omogeneità;
individua le modalità di diffusione delle informazioni;
promuove il monitoraggio e redige una relazione annuale delle attività.
Articolo 5
Ufficio preposto alla gestione dell'intesa
I profili organizzativi e di gestione afferenti all'attuazione del protocollo d'intesa verranno curati dall'Ispettorato per l'Educazione Fisica e Sportiva - Ufficio di coordinamento per le Attività degli Studenti, che assicurerà il necessario coordinamento con altri Uffici Centrali interessati.
Articolo 6
Durata
Il presente protocollo di intesa entra in vigore alla data della stipula, ha durata triennale, e sarà rinnovato alla scadenza, salvo diverso avviso di una delle parti, espresso almeno tre mesi prima della scadenza dei termini.
Potrà essere, d'intesa tra le parti, modificato in ogni momento.
Ministero della Pubblica Istruzione
il Ministro
Tullio De Mauro
Istituto Universitario di Scienze Motorie
il Rettore
Biancamaria Tedeschini Lalli
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