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DIPARTIMENTO PER I SERVIZI NEL TERRITORIO
DIREZIONE GENERALE PER L'ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI NEL TERRITORIO
Ufficio II
Prot. n. 2660/2°
Roma, 8 maggio 2001
OGGETTO: Linee di articolazione degli Uffici Scolastici Regionali. Protocollo di intesa con le Organizzazioni Sindacali Confederali e di Comparto
Il Regolamento di organizzazione del Ministero della pubblica istruzione, adottato con il D.P.R. 347 del 6 novembre 2000, ha, in particolare, previsto che gli Uffici scolastici regionali, su cui fa perno il nuovo assetto della struttura periferica, siano articolati, per funzioni e sul territorio, con provvedimento dei rispettivi Dirigenti Generali.
Per meglio garantire l'omogeneità dei moduli organizzativi ed un avvio efficace degli uffici nella nuova configurazione sono stati individuate, nel documento che si trasmette, le linee generali che costituiscono il comune punto di riferimento per l'articolazione degli uffici sull'intero territorio nazionale, da determinarsi nei singoli provvedimenti con la flessibilità necessaria ad adeguare il modello generale alla concreta situazione specifica della regione.
Il documento è stato oggetto di confronto, conclusosi con un accordo, in sede di Conferenza Unificata Stato, Regioni, Autonomie locali, in ragione dei significativi punti di contatto funzionale tra le rispettive competenze nel nuovo contesto normativo.
Sullo documento si è altresì aperto un confronto con le rappresentanze sindacali a livello di Confederazioni e di Comparti (Ministeri e Scuola) che si è concluso con un protocollo di intesa, sottoscritto il 4 maggio 2001, che impegna l'Amministrazione, nell'insieme e nelle sue articolazioni, e le Organizzazioni sindacali, per la propria parte, al modello relazionale concordato.
E' il caso di sottolineare che il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali ha rappresentato una costante nel processo di riforma con la riaffermazione del ruolo dei lavoratori dell'amministrazione scolastica, confermato nei documenti sottoscritti congiuntamente dalle organizzazioni sindacali e dai vertici politici nel luglio del 1999 e nel giugno 2000.
Nel contesto che si va determinando, infatti, la condivisione e la convinta partecipazione del personale, delle istituzioni scolastiche e degli uffici, alla riconversione funzionale e organizzativa rappresenta un fattore decisivo. Particolare delicatezza rappresenta, per l'immediato, la fase di passaggio dall'amministrazione diretta da parte dei provveditorati agli studi al decentramento amministrativo e organizzativo alle istituzioni scolastiche con la contestuale attivazione delle nuove funzioni ed attività e dei corrispondenti moduli organizzatori.
Un'attenzione speciale - fermo restando l'impegno complessivo su tutti i punti dell'intesa - va riservata al sistema delle relazioni sindacali, alla metodologia del confronto, ai riflessi dei processi di riorganizzazione degli uffici sull'organizzazione e sul rapporto di lavoro, alle modalità di impiego del personale ed alla piena valorizzazione delle risorse umane.
Nel trasmettere il testo del protocollo di intesa, in allegato alle linee guida, se ne raccomanda la puntuale applicazione per quanto di rispettiva competenza.
Si raccomanda, altresì, una volta adottato il provvedimento di articolazione regionale, di darne la più ampia diffusione a tutte le istituzioni scolastiche per favorirne il tempestivo inserimento nel nuovo assetto organizzativo e funzionale.
Dei provvedimenti adottati si prega di dare debita informativa a questo Dipartimento, Direzione Generale per i Servizi nel Territorio, Ufficio 2°.
IL CAPO DIPARTIMENTO
Alfonso Rubinacci
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