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DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE PROFESSIONALE - DIV. III

Roma, 23 gennaio 2001

OGGETTO: Gara Nazionale per gli alunni degli istituti professionali che hanno conseguito il diploma di qualifica nell'anno scolastico 1999/2000

Si conferma, anche per il corrente anno, lo svolgimento della Gara in oggetto, in considerazione della sua validità e della favorevole accoglienza da parte delle Scuole e degli studenti, nonché della rilevanza degli obiettivi che le sono propri (valorizzazione degli alunni, verifica di abilità acquisite e di livelli professionali e culturali raggiunti, scambio di esperienze tra realtà socioculturali diverse, diffusione sul territorio di una immagine dell'istruzione professionale adeguata alle nuove realtà emergenti in campo nazionale ed europeo, approccio sempre più puntuale ad un sistema integrato scuola-formazione).
D'altra parte, molte delle finalità della Gara stessa si inquadrano in maniera coerente in un ampio contesto, diretto a promuovere "iniziative complementari e integrative dell'iter formativo degli studenti, la creazione di occasioni di incontro da riservare loro, la realizzazione della funzione della Scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio" (cfr. D.L.vo 10 ottobre 1996, n.567), nonché a "favorire la comunicazione tra gli studenti nel territorio" (cfr. direttiva ministeriale n.331 del 28 maggio 1997).
Attese tali finalità, si pregano i Responsabili degli Uffici Scolastici Territoriali di seguire con attenzione la manifestazione e di favorire e supportare gli istituti nella partecipazione e nella organizzazione della stessa.
I Dirigenti Scolastici, ed in particolare quelli degli istituti di riferimento presso i quali si svolgeranno le prove nazionali (indicati nell'allegato), si attiveranno presso tutte le componenti locali, ivi comprese quelle imprenditoriali, al fine di coinvolgere sempre più ampi settori sociali nella iniziativa, tesa anche, si rammenta, a diffondere sul territorio la consapevolezza e la conoscenza dei contenuti e dei valori del settore dell'istruzione professionale, soprattutto nel quadro delle riforme e delle innovazioni in corso e nell'ottica della piena realizzazione dell'autonomia.
I Dirigenti Scolastici vorranno, inoltre, rendere partecipi dell'iniziativa medesima gli studenti, anche attraverso le loro rappresentanze.
Allo scopo infine, di disporre di sistematici elementi di monitoraggio e di valutazione, si pregano i Dirigenti Scolastici degli istituti di riferimento di relazionare, al termine delle prove, sul relativo esito.

2 - ORGANIZZAZIONE
Alla gara potranno partecipare gli allievi che nell'anno scolastico 1999/2000 hanno sostenuto, con successo, gli esami nei seguenti corsi di qualifica del nuovo ordinamento:

1) SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
operatore elettrico
operatore elettronico
operatore termico
operatore meccanico
operatore della moda
operatore chimico biologico
operatore delle telecomunicazioni
operatore meccanico del settore odontotecnico
operatore meccanico del settore ottico
operatore grafico industriale
operatore dell'industria del mobile e dell'arredamento

2) SETTORE SERVIZI
operatore della gestione aziendale
operatore dell'impresa turistica
operatore grafico-pubblicitario
operatore ai servizi sociali
operatore ai servizi di cucina
operatore ai servizi di sala-bar
operatore ai servizi di segreteria e ricevimento

3) SETTORE AGRICOLTURA
operatore agro-ambíentale
operatore agro-industriale
operatore agrituristico

La Gara si svolgerà in due fasi:

1) a livello di singola scuola
Ogni scuola individua, secondo propri criteri e nell'ambito di ognuna delle qualifiche indicate, lo studente ritenuto, per il profitto scolastico, più idoneo a rappresentare l'istituto (un alunno per qualifica anche se l'istituto ha più sedi).

2) a livello nazionale
Conformemente al criterio stabilito nelle precedenti circolari e che viene ribadito, sono individuati, di norma, quali istituti di riferimento presso i quali svolgere la prova nazionale, le scuole i cui allievi sono risultati vincitori nella precedente edizione. Tuttavia, per necessità organizzativa, in alcuni casi sono indicati altri istituti.
I nominativi degli studenti, individuati a livello di singola scuola, uno per ciascuna qualifica, dovranno essere segnalati, nel più breve tempo possibile, ai Dirigenti Scolastici dell'istituto di riferimento, al quale dovrà essere parimenti inviata copia degli elaborati svolti in sede di seconda prova dell'esame di qualifica volta ad accertare le competenze e abilita' professionali.
Gli stessi studenti verranno convocati, in fase immediatamente successiva, presso l'istituto medesimo per sostenere, in sede nazionale, le prove finali oggetto della gara.
Gli alunni dell'istituto presso cui si svolge la gara nazionale potranno partecipare fuori concorso ovvero essere aggregati ad altri istituiti di riferimento nel caso che questi siano più di uno.

Prova nazionale
In sede nazionale la prova consisterà in una elaborazione, che, per gli istituti per i servizi commerciali e turistici sarà basata sullo studio di un caso aziendale, e per gli alunni degli istituti dei settori industriale, agrario e dei servizi alberghieri sarà unita alla realizzazione di un esempio tratto dalla propria realtà produttiva, con riferimenti disciplinari specifici, per tutti i settori, alle materie maggiormente professionalizzanti di ciascun indirizzo.
La durata della prova è prevista di norma in due giornate di cinque ore ciascuna, fatte salve eventuali modifiche per particolare situazioni.
E' opportuno, inoltre, per quanto riguarda l'uso dei computer nello svolgimento delle gare, che gli alunni partecipanti con propri programmi applicativi siano in grado di gestirli autonomamente e che i docenti accompagnatori siano preferibilmente titolari della materia, in modo da aiutare gli studenti nell'installazione dei dischetti.
Per non non interferire con i numerosi impegni ed attività che caratterizzano l'ultimo periodo dell'anno scolastico (operazioni di scrutinio, esami di qualifica, esame di stato, ecc.), si ritiene che la fase nazionale debba essere in ogni caso conclusa entro il 31 maggio 2001.

Commissioni di valutazione
Le valutazioni saranno effettuate da apposite commissioni costituite da un Ispettore Tecnico del settore o da un rappresentante della Direzione Generale, dal Dirigente Scolastico della scuola e da un Docente di materie tecniche dell'istituto stesso, nonché da rappresentanti esterni del mondo produttivo.
In relazione al numero dei partecipanti all'iniziativa, la commissione potrà essere costituita da un numero maggiore di docenti.
I criteri per la determinazione del contenuto specifico della prova nazionale e per la valutazione saranno stabiliti dalle commissioni prima dell'inizio della prova stessa.
Saranno formulate graduatorie finali per ciascuna qualifica e, a parità di punteggio, precederà l'allievo più giovane.
Tali graduatorie saranno comunicate a quest'ufficio con l'elenco nominativo degli alunni munito dell'indicazione completa dell' Istituto di provenienza, indirizzo ed intitolazione, ove presente.
Dovrà essere, altresì, comunicato l'elenco di tutti gli istituiti che hanno partecipato alla gara.

Premi per i vincitori
Ai primi tre classificati per ciascuna graduatoria verrà rilasciato dal Ministero un attestato di merito ed un premio in denaro nelle seguenti misure:

Aspetti finanziari - Indicazioni per gli Uffici Scolastici

I Direttori Regionali destineranno, in aggiunta ai finanziamenti per le normali esigenze di funzionamento, una somma di £.15.000.000 (quindici milioni) agli Istituti di riferimento di seguito elencati, presso i quali si svolgeranno le prove a livello nazionale, per far fronte alle spese relative all'organizzazione ed al conferimento dei premi per ciascun indirizzo di qualifica.
Il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico della regione Calabria vorrà disporre anche per il finanziamento relativo alla Gara nazionale che si svolgerà presso l'IPSIA "Medi" di Palermo.
Resta inteso che dovrà essere sostenuta dagli istituti la spesa riguardante le missioni dei docenti accompagnatori, i viaggi e il soggiorno degli allievi.

IL DIRETTORE GENERALE
Pasquale Capo