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SPESA PUBBLICA
MIUR, RICERCA SUI COSTI DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE NEL 1999

L'istruzione e la formazione costano allo Stato quasi 97.600 miliardi di lire all'anno, pari al 4,6% del PIL; circa 75.000 miliardi sono andati a favore dell'istruzione scolastica, 5.720 miliardi sono stati destinati alla formazione professionale regionale e 17.000 miliardi all'istruzione universitaria e alla ricerca scientifica.
I dati, pubblicati nella ricerca Indicatori della spesa pubblica per l'istruzione scolastica, pubblicata dall'ufficio di Statistica del ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, sono riferiti all'anno finanziario 1999. Il capitolo di bilancio istruzione e formazione assorbe complessivamente il 9,4% del totale della spesa pubblica, e nel triennio '97-99 ha registrato una crescita, passando da oltre 90.000 a quasi 98.000 miliardi.
Per quanto riguarda la distribuzione delle risorse tra i vari livelli d'istruzione, nel '99 la quota della scuola materna è stata pari al 12,36%, quella della scuola elementare al 31,26%, quella della media al 23,77% e quella della secondaria superiore al 32,61%. Per completare il quadro occorre tenere presente la distribuzione della popolazione scolastica, che conta nella materna 1.569.350 alunni (14.04% del totale), nella elementare 2.832.937 alunni (33,52%), nella media 1.775.009 alunni (21.75%) e nella secondaria superiore 2.559.251 studenti (30,69%).
Un dato finale: la carriera scolastica di uno studente che si ferma alla scuola media, senza ripetenze, costa tra gli 89 e i 99 milioni di lire, a seconda che lo studente usufruisca o meno di aiuti finanziari o dei servizi di assistenza scolastica. Analogamente uno studente che completa la carriera di studi fino alla maturità "costa" invece tra i 136 e i 148 milioni di lire.