|
|||
|
|||
Attenzione: sezione in aggiornamento Alcune pagine/sezioni potrebbero non funzionare correttamente Torna alla homepage |
PROTOCOLLO D'INTESA Vista la legge 15 marzo 1997, n.59 e in particolare l'art. 21 che consente alla scuola dell'autonomia di interagire da protagonista con le autonomie locali, gli enti pubblici e le associazioni del territorio nonché di perseguire, tramite l'autonomia, la massima flessibilità; Oggetto L'oggetto del presente protocollo d'intesa consiste nella progettazione e nell'attuazione di iniziative, a favore degli studenti e dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado, volte alla conoscenza dei problemi che scaturiscono dai flussi migratori dei cittadini provenienti da paesi extracomunitari, con riferimento particolare alla prospettiva della loro integrazione nel sistema scolastico e dell'obbligo formativo.
I campi di interesse e di intervento vengono specificati come segue: ricerca finalizzata alla definizione delle modalità di approccio alla tematica della educazione interculturale, con riferimento particolare alle proposte avanzate dalle scuole e nel quadro di eventuali accordi con le università, istituti di ricerca, centri territoriali, enti e soggetti esterni, pubblici e privati; progettazione di moduli e di percorsi di formazione e di aggiornamento del personale della scuola di ogni ordine e grado, sulle modalità di progressivo inserimento della educazione interculturale nelle attività scolastiche; elaborazione, progettazione e produzione di materiale idoneo per la formazione a distanza dei docenti; studio, ricerca e progettazione di percorsi finalizzati alla affermazione di un approccio interculturale nelle varie aree disciplinari; elaborazione e progettazione di materiali e sussidi didattici coerenti rispetto alle esigenze delle diverse fasce di età degli alunni, nella prospettiva del riordino dei cicli e della integrazione dei saperi.
dare opportuna diffusione del presente protocollo di intesa agli uffici scolastici periferici e, per loro tramite, alle singole istituzioni scolastiche, alle consulte degli studenti, alle associazioni studentesche e agli enti e alle istituzioni che, nelle attività di pertinenza, si occupano di problemi legati alla interculturalità; operare in collaborazione con il CIES per l'attuazione delle iniziative che saranno adottate a livello nazionale in materia di educazione interculturale; attivare, a cura del Servizio per la comunicazione, un collegamento funzionale nel proprio sito Internet con il corrispondente sito del CIES.
assicurare il sostegno agli insegnanti nella didattica interculturale; assicurare forme di sostegno e di consulenza per la progettazione e la realizzazione di iniziative di sperimentazione didattica e per l'attivazione di laboratori; assicurare un sostegno finalizzato alla gestione in rete diretta e on-line delle attività delle scuole che intendono confrontarsi in relazione alle rispettive esperienze didattiche interculturali; offrire un accesso diretto e on-line al centro risorse documentali del CIES a tutte le scuole che intendano avvalersi del patrimonio informativo della banca dati; favorire la mediazione linguistica e culturale nella fase della prima accoglienza dell'alunno straniero; facilitare il dialogo tra le famiglie degli alunni stranieri e le istituzioni scolastiche; offrire consulenza ai docenti per la conoscenza dei sistemi scolastici e delle metodologie didattiche adottate nei paesi di provenienza degli alunni stranieri; favorire il collegamento tra i docenti e le realtà associative delle comunità di emigranti a cui appartengono gli alunni stranieri. L'attuazione della presente intesa è demandata a una struttura con compiti di programmazione e di indirizzo, costituita da un comitato tecnico-scientifico presieduto dal Direttore generale per l'istruzione elementare, o da un suo delegato, e così composto: sovraintende alla corretta applicazione del protocollo esaminando i problemi e prospettando le soluzioni; coordina l'attuazione degli interventi sul territorio nazionale e ne assicura l'omogeneità; individua le modalità di diffusione delle informazioni; Articolo 5 I profili organizzativi e di gestione afferenti all'attuazione del protocollo d'intesa verranno curati dalla Direzione Generale per l'Istruzione Elementare, che assicurerà il necessario coordinamento con altri Uffici centrali interessati. Il presente Protocollo d'intesa entra in vigore alla data della stipula, ha durata biennale, e sarà tacitamente rinnovato alla scadenza, salvo diverso avviso di una delle parti, espresso almeno tre mesi prima della scadenza dei termini. Ministrero della Pubblica Istruzione Indietro |
|
Direzione generale per la comunicazione © 1998-2006 Ministero della Pubblica Istruzione Viale Trastevere, 76/A - 00153 ROMA Centralino 06 5849.1 |