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DIREZIONE GENERALE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Nota Prot.n. 9/intu04
Roma, 9 marzo 2001
OGGETTO: Formato europeo comune di Curriculum Vitae
La Commissione Europea ha da tempo posto in evidenza come lo sviluppo della mobilità delle persone all'interno dell'Unione sia una delle priorità per favorire la reciproca conoscenza e comprensione, per consentire un sempre maggiore scambio di competenze, per ampliare le opportunità di formazione e di lavoro.
I Programmi comunitari SOCRATE e LEONARDO offrono molteplici possibilità a vari livelli per il sostegno di iniziative educative e formative che consentono periodi di permanenza all'estero, in altri Stati dell'Unione o in Paesi partner dei Programmi stessi.
Tra le iniziative intese a favorire la mobilità degli studenti, delle persone in fase di formazione, dei giovani che svolgono attività di volontariato, degli insegnanti e dei formatori rilievo particolare assume la proposta di costruire un formato comune di Curriculum Vitae.
Scopo principale dell'iniziativa è assistere i singoli nella comunicazione delle loro qualifiche, competenze ed esperienze a potenziali interlocutori, in patria e all'estero, nel modo più efficiente. Un formato comune di CV potrebbe contribuire ad eliminare le inutili barriere causate da diversi metodi istituzionali e nazionali di riconoscimento delle competenze, permettendo alle persone di esprimere il proprio profilo in modo comprensibile per tutti.
Un apposito gruppo di lavoro, istituito d'intesa tra la D.G. Occupazione e la D.G. Istruzione e Cultura, ha elaborato una struttura base di CV che, accanto alle sezioni tradizionali relative alle qualifiche d'istruzione e formazione, alle esperienze lavorative, alla conoscenza delle lingue, introduce una parte relativa a "Abilità e competenze supplementari". Questa sezione dovrebbe aiutare la persona ad articolare le competenze ed esperienze sviluppate al di fuori delle strutture tradizionali di istruzione e formazione (al lavoro, in famiglia, durante il tempo libero), riferite alle tecnologie o alla cooperazione con le persone (gestione, pianificazione, lavoro di gruppo), convalidate attraverso l'indicazione del luogo e del contesto in cui sono state acquisite.
Si ritiene utile mettere a disposizione il modello elaborato quale guida per presentare in modo efficace le proprie competenze sia a livello nazionale che europeo, con l'avvertenza che si tratta di un documento esemplificativo, non ufficiale e non definitivo.
Tale strumento, utilizzabile da chiunque - giovane in formazione o adulto professionalmente già inserito in un contesto lavorativo - si collega altresì alla questione dell'apprendimento lungo l'intero arco della vita, che richiede chiari collegamenti tra i diversi settori e le diverse fasi dell'apprendimento.
Si suggerisce di darne ampia diffusione.
IL DIRIGENTE
Marcello Limina
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