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Roma, 27 settembre 2002

Oggetto: Scuole collocate in zone a forte processo immigratorio (artt.5 e 29 del C.C.N.I. -Comparto Scuola- 1999) - Anno scolastico 2002/03

La scrivente Direzione Generale, competente in materia di integrazione degli alunni stranieri, previa intesa con le OO.SS. del Comparto Scuola del 23 settembre 2002, ha provveduto a individuare, secondo i criteri di seguito riportati (punto A), la somma che ciascun Ufficio Scolastico Regionale dovrà utilizzare per l'assegnazione del fondo di cui agli artt.5 e 29 del vigente Contratto Collettivo Nazionale Integrativo - Comparto Scuola, volto a sostenere l'azione del personale scolastico impegnato a favorire l'accoglienza e l'integrazione degli alunni immigrati e/o nomadi, per l'anno scolastico 2002/2003 (E 5.164.600= cinquemilionicentosessantaquattroseicento, equivalenti a £. 10.000.000.000 = diecimiliardi).
Si precisa che il finanziamento è compreso nello stanziamento finalizzato al miglioramento dell'offerta formativa, (Legge 28.12.2001 n. 449 e successivo Decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 31.12.2001 - Ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2002 - pubblicato nella G.U. n. 289 del 31.12.2001).

La scrivente Direzione Generale intende inoltre fornire, con la presente, i criteri di massima per l'assegnazione alle istituzioni scolastiche del fondo in parola (punto B).

1. Relativamente all'individuazione delle somme, di cui alla tabella allegata, che ciascun Ufficio Scolastico Regionale dovrà utilizzare per l'assegnazione alle istituzioni scolastiche, sono stati seguiti i seguenti criteri:

   • il 70% della somma è stato individuato in base al numero delle scuole aventi una percentuale di alunni stranieri e/o nomadi iscritti superiore al 10% della popolazione scolastica degli istituti stessi,

   • il 30% sulla base del numero di alunni stranieri e/o nomadi presenti sul territorio regionale.

   
   

   I dati sono stati acquisiti in base alla rilevazione statistica elaborata dal Servizio per l'Automazione Informatica e l'Innovazione Tecnologica del MIUR, riferita all'a.s. 2001/2002 (vedi il Dossier su "Alunni con cittadinanza non italiana" pubblicato nel giugno 2002 e disponibile sulla rete internet e intranet del MIUR) e in base alle valutazioni espresse per le vie brevi a seguito del monitoraggio, di cui alla nota prot. n. 905 del 21.12.2001, ancora in atto. Lo scrivente Ufficio si riserva di fornire con nota a parte ogni informazione utile relativamente alle scuole individuate.
   
   

2. Relativamente all'assegnazione alle istituzioni scolastiche da parte di codesti uffici, si indicano di seguito i criteri di massima, per la ripartizione regionale:

   • presenza di alunni stranieri e/o nomadi iscritti, superiore al 10% della popolazione scolastica degli istituti stessi;

   • situazioni particolari e/o di emergenza (presenza di un numero significativo di alunni stranieri, disomogeneità delle provenienze, insuccesso scolastico);

   • iniziative per la progettazione e lo studio di strategie specifiche per l'accoglienza e l'integrazione, con particolare riguardo alle istituzioni scolastiche dove il personale docente e funzione obiettivo abbia acquisito specifiche competenze a seguito di attività di formazione sull'educazione interculturale promosse dal MIUR (Progetto A.L.I.-Accoglienza, Lingua, Intercultura, corsi di formazione e/o di specializzazione universitari, corsi di formazione e di aggiornamento realizzati in collaborazione con l'INDIRE, formazione a distanza, ecc.);

   • progetti di accoglienza e di integrazione per i quali sia richiesta la prosecuzione per il permanere delle esigenze.

Le SS.LL., sentite le OO.SS., provvederanno, entro 30 giorni dal ricevimento della presente, a predisporre gli atti necessari alla ripartizione dei fondi in parola tra le istituzioni scolastiche interessate sulla base dei predetti criteri di massima. Nella fase di ripartizione delle risorse alle scuole, relativamente alla quota del 30%, le SS.LL. avranno cura di individuare in prima istanza le scuole che non siano già destinatarie di risorse contrattuali diverse da quelle di cui agli artt. 5 e 29 del citato C.C.N.I., comunque attinenti agli alunni stranieri e/o nomadi.

Al fine di poter procedere ad una valutazione complessiva delle iniziative assunte e dei provvedimenti adottati, le SS.LL. riceveranno indicazioni in merito al monitoraggio delle iniziative adottate, delle modalità di utilizzo dei fondi sopraindicati da parte delle istituzioni scolastiche e dei risultati conseguiti, che avranno cura di fare pervenire alla scrivente Direzione Generale accompagnato da una relazione finale sui provvedimenti adottati.

Si ringrazia e si resta a disposizione per ogni informazione ed eventuali chiarimenti che si rendessero necessari.

Si allega la tabella con la ripartizione dei fondi, al lordo, assegnati a ciascun Ufficio Scolastico Regionale, con l'indicazione dei rispettivi capitoli di spesa.

IL DIRETTORE GENERALE
Silvana RICCIO