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Dipartimento per i servizi nel territorio
Direzione generale per il personale della scuola e dell'amministrazione
Ufficio IV
PROGETTO DI FORMAZIONE
PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL PERSONALE
DEL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ
E DELLA RICERCA
Nota Organizzativa
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INDICE
1. Premessa
I corsi di riqualificazione del personale amministrativo del MIUR sono realizzati secondo il progetto definito con la consulenza della LUISS "Guido Carli", Centro di ricerca sulle amministrazioni pubbliche "Vittorio Bachelet", che prevede:
la predisposizione a livello centrale delle linee di indirizzo concernenti la definizione degli obiettivi formativi, l'articolazione dei programmi e l'individuazione dei contenuti, le indicazioni metodologiche generali, la predisposizione dei materiali didattici di base, il sistema di monitoraggio e valutazione;
l'organizzazione e l'attuazione dei corsi a cura delle Direzioni generali regionali e della Direzione generale del personale della scuola e dell'amministrazione.
La presente Nota Organizzativa, il cui testo è stato portato a conoscenza delle Organizzazioni sindacali, integra le Linee Guida elaborate dalla LUISS e fornisce le indicazioni di carattere generale per l'organizzazione dei corsi.
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2. Impianto organizzativo
Le attività formative per la riqualificazione, da realizzare secondo il modello illustrato nel § 1 delle Linee Guida, comportano l'istituzione di circa 200 corsi in tutto il territorio nazionale con una media di 20 - 25 partecipanti per corso.
All'attuazione del progetto partecipano con ruoli distinti:
l'amministrazione centrale che:
cura il coordinamento nazionale delle attività formative in tutte le fasi del percorso;
organizza i corsi per il personale del Ministero;
organizza a livello centrale, anche per il personale in servizio negli Uffici scolastici regionali e nelle loro articolazioni nel territorio, i corsi per i profili professionali specialistici;
le Direzioni generali regionali che organizzano le attività di formazione nelle rispettive regioni;
le scuole polo, individuate in ogni regione (v. elenco allegato 1) tra quelle già coinvolte nella realizzazione della fase di formazione per la qualificazione, cui sono affidate la gestione finanziaria e la direzione dei corsi.
Per lo svolgimento dei compiti assegnati all'amministrazione centrale, operano presso la Direzione generale del personale della scuola e dell'amministrazione:
il nucleo per la valutazione delle attività svolte dalla LUISS "Guido Carli" che ne verifica l'idoneità e la corrispondenza agli obiettivi prefissati;
il nucleo di coordinamento delle attività formative con il compito di seguire l'intero percorso nelle sue diverse fasi e di curare il collegamento con gli Uffici scolastici regionali, in particolare attraverso la realizzazione di periodiche riunioni con i referenti della formazione;
il nucleo operativo centrale che cura l'organizzazione dei corsi che si svolgono presso l'amministrazione centrale nonché la gestione operativa dei rapporti con la rete dei referenti regionali.
Ogni Direzione regionale procede autonomamente all'organizzazione della propria struttura di supporto alla realizzazione dei corsi.
Resta fermo che il necessario collegamento tra uffici scolastici regionali e amministrazione centrale è prioritariamente assicurato dalla rete dei referenti (v. elenco allegato 2) già nominati dai Direttori generali regionali.
Ogni ufficio provvede, secondo quanto previsto dai vigenti istituti contrattuali, a fornire le informazioni sull'andamento del programma formativo alle Organizzazioni sindacali.
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3. Distribuzione dei corsi sul territorio
Sulla base delle determinazioni assunte d'intesa con le Direzioni regionali, sono organizzati a livello centrale:
i corsi per i passaggi alle posizioni economiche C2 e C3 per l'area della "comunicazione, informazione e documentazione" relativamente ai moduli istituzionale e professionale (54 ore in presenza e 6 ore di stage);
i corsi per i passaggi alle posizioni economiche C2 e C3 per l'area "informatica e statistica" relativamente ai moduli istituzionale e professionale (54 ore in presenza e 6 ore di stage).
Sono organizzati a livello regionale o interregionale, secondo le modalità sotto indicate, i corsi per:
il passaggio dall'area A alla posizione economica B1;
il passaggio alla posizione economica B3;
i passaggi alle posizioni economiche C2 e C3 per l'area "amministrativo-contabile" e "socio-organizzativa";
lo svolgimento del modulo "gestionale-relazionale" per i passaggi alla posizione economica C3 per tutte le aree.
Corsi regionali
A livello regionale sono organizzati i corsi rispetto ai quali sia possibile, di norma, costituire gruppi con un numero di partecipanti tendente al numero massimo di 20 - 25 partecipanti.
Corsi interregionali
Negli altri casi le Direzioni regionali procedono d'intesa alla organizzazione di corsi formati da partecipanti provenienti da regioni limitrofe.
La Direzione regionale con il maggior numero di partecipanti assume le funzioni di "capofila" nell'organizzazione delle attività formative, salvo diversi accordi tra le Direzioni interessate.
Alla scuola polo della regione capofila sono affidate la direzione e la gestione dei corsi.
Il referente della formazione della regione capofila attiva i necessari contatti con i referenti delle altre regioni al fine di concordare le modalità di realizzazione degli interventi formativi.
Resta fermo che ogni partecipante sostiene la prova finale presso la commissione competente della propria regione.
Per le indicazioni operative sulla gestione finanziaria dei corsi regionali, interregionali e di quelli organizzati a livello centrale si rinvia al punto 6.
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4. Organizzazione dei corsi
Per i corsi di rispettiva competenza, l'amministrazione centrale e le Direzioni regionali procedono alle operazioni riguardanti:
la composizione dei corsi e la definizione del calendario;
l'individuazione delle sedi di svolgimento;
l'affidamento degli incarichi di docenza;
la programmazione della didattica secondo le indicazioni contenute nelle Linee Guida;
l'organizzazione degli stage;
la convocazione dei partecipanti;
l'accertamento della frequenza;
la distribuzione dei materiali didattici.
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4.1 Composizione e calendario dei corsi
Lo svolgimento delle attività formative in presenza è previsto nel periodo compreso tra la pubblicazione delle graduatorie e il 30 giugno 2002.
In caso di prolungamento dei tempi necessari alla definizione delle graduatorie, ovvero per motivi legati a particolari esigenze degli uffici va presa in considerazione l'eventualità di svolgimento dei corsi anche nel mese di luglio.
Nell'organizzazione delle attività formative vanno comunque adottate tutte le misure utili ad evitare che la partecipazione ai corsi crei difficoltà al normale funzionamento degli uffici.
Ad esempio, qualora in un ufficio siano presenti più partecipanti al medesimo percorso formativo, questi potranno essere assegnati a corsi con calendari diversi. Inoltre, con il consenso degli interessati, può essere prevista la partecipazione a corsi aventi sede in altre regioni o presso l'amministrazione centrale.
Si evidenzia che comunque l'impianto modulare del progetto formativo si presta ad un'articolazione flessibile per quanto riguarda la distribuzione delle giornate nel tempo.
Si sottolinea perciò la necessità di adottare, nell'ambito del periodo di svolgimento sopra indicato, la massima flessibilità organizzativa sulla base delle valutazioni dei responsabili degli uffici regionali in relazione alla conoscenza delle situazioni concrete che caratterizzano i diversi contesti territoriali.
Per i corsi da realizzare a livello nazionale (area della comunicazione e area informatico-statistica) gli uffici regionali sono invitati a comunicare a questa Direzione generale l'elenco del personale interessato man mano che saranno pubblicate le relative graduatorie. Questo ufficio nella definizione del calendario dei corsi terrà conto per quanto possibile delle indicazioni che saranno fornite dalle Direzioni regionali.
Si richiama l'attenzione sulla necessità dell'informazione nei confronti delle OO.SS.
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4.2 Sedi
Nella scelta delle sedi dei corsi si terrà conto:
del rispetto della normativa relativa alla sicurezza;
del rispetto della normativa riguardante i portatori di handicap con particolare riferimento alla possibilità di accesso alle sedi dei corsi;
della centralità e della raggiungibilità rispetto alle zone di provenienza dei corsisti;
della disponibilità di idonei spazi e attrezzature.
Con particolare attenzione deve essere verificata la presenza delle attrezzature didattiche indicate nelle Linee Guida.
L'attrezzatura prevista dalle indicazioni metodologiche del progetto è la seguente:
e, per le giornate che ne richiedono l'utilizzo:
Per favorire l'attiva partecipazione dei corsisti si ritiene importante che la disposizione dell'aula sia tale da garantire la massima interazione tra di essi (una disposizione classica a questo scopo è quella a ferro di cavallo), la visibilità del relatore e dei supporti didattici.
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4.3 Conferimento degli incarichi di docenza
Gli uffici competenti (Direzione generale del personale della scuola e dell'amministrazione per i corsi a livello centrale; Direzioni regionali per i corsi a livello regionale; Direzione regionale capofila per i corsi a livello interregionale) procedono all'individuazione dei docenti dei corsi di riqualificazione nell'ambito delle seguenti categorie:
- dirigenti e funzionari del MIUR;
- dirigenti e funzionari di altra amministrazione;
- personale della scuola;
- esperti estranei all'amministrazione.
I criteri di scelta dei docenti dei corsi di riqualificazione non possono che fare riferimento alle specifiche competenze concernenti i temi e i contenuti oggetto delle singole giornate del programma e all'esperienza in materia di formazione degli adulti professionalizzati.
Per quanto riguarda il personale appartenente alla pubblica amministrazione, la scelta va operata, sulla base dei criteri sopra richiamati, alla luce dell'art. 53 D.Lgs. 165/2001 ove si prevede che il conferimento di incarichi non compresi nei compiti e nei doveri d'ufficio è disposto dall'organo competente secondo criteri oggettivi e predeterminati, che tengano conto della specifica professionalità, tali da escludere casi di incompatibilità sia di diritto che di fatto, nell'interesse del buon andamento dell'amministrazione.
Si precisa che ai presidenti e ai componenti delle commissioni esaminatrici potranno essere affidati incarichi di docenza con esclusione dei corsi riguardanti i profili professionali pertinenti alle rispettive commissioni.
Si ricorda che il conferimento dell'incarico di docenza a dirigenti o funzionari di altre amministrazioni deve avvenire previa autorizzazione, a norma dell'art.53 del D. Lgs. 165/2001, dell'amministrazione di appartenenza.
I dirigenti delle scuole polo procederanno, sulla base delle indicazioni fornite dagli uffici competenti, all'affidamento dei relativi incarichi che potranno riguardare un corso o più corsi, una singola giornata o un intero modulo.
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4.4 Organizzazione didattica
Le Linee Guida, predisposte dalla LUISS "Guido Carli", costituiscono lo sviluppo e la traduzione operativa delle indicazioni dell'amministrazione in ordine all'impianto culturale e organizzativo dei corsi di riqualificazione riguardo agli elementi comuni e ai programmi specifici per i diversi profili professionali.
Contengono gli elementi considerati fondamentali e irrinunciabili nella realizzazione del percorso formativo per garantire l'omogeneità didattico - metodologica e organizzativa dell'intervento nel suo complesso.
Le Linee Guida dovranno essere distribuite a tutti gli attori del processo - discenti, docenti, componenti della struttura che cura l'organizzazione - per renderli ugualmente consapevoli dei fini, delle modalità e dei contenuti della formazione.
Per l'efficace svolgimento delle attività di riqualificazione assume particolare importanza il coordinamento tra la fase della formazione e l'impianto concorsuale complessivo.
A tale fine è opportuno che le commissioni di concorso, presso le quali i candidati sosterranno la prova finale, conoscano l'intero progetto formativo, siano coinvolte nella fase di programmazione delle attività e siano informate sull'organizzazione e sull'andamento dei corsi.
Si ritiene pertanto essenziale programmare una serie di incontri tra il Direttore regionale, il gruppo operativo (referente per la formazione, direttore del corso, docenti coordinatori) e le commissioni. Analoghe modalità saranno applicate, d'intesa fra le regioni interessate, nei corsi organizzati a livello interregionale.
Per i corsi che si svolgeranno a livello nazionale, si fa riserva di ulteriori indicazioni per l'organizzazione di incontri con le commissioni delle procedure di selezione per i passaggi alle posizioni economiche C2 e C3 delle aree della comunicazione e informatico-statistica.
Allo scopo di garantire la coerenza della progettazione del percorso attraverso un'adeguata attività di coordinamento degli interventi formativi, le Linee Guida prevedono che le Direzioni regionali procedano alla nomina di due coordinatori didattici, uno per il profilo "giuridico amministrativo" e uno per il profilo "socio organizzativo". Il coordinatore dovrà essere esperto sia nei contenuti relativi agli specifici moduli sia nelle metodologie di formazione degli adulti professionalizzati.
Le funzioni dei coordinatori riguardano, in particolare:
l'individuazione dei docenti, d'intesa con l'ufficio responsabile;
il coordinamento dello staff dei docenti ai fini della progettazione analitica delle singole giornate di corso (successione dei contenuti; costruzione delle esercitazioni; elaborazione di materiali didattici di supporto all'esposizione) e delle giornate di stage.
Il coordinatore didattico per il modulo istituzionale è il Direttore Regionale o un suo delegato espressamente nominato.
Si ritiene particolarmente utile, infine, la nomina di un assistente d'aula i cui compiti riguardano la verifica delle condizioni organizzative per lo svolgimento delle attività in presenza, la tenuta dei rapporti con i corsisti, la raccolta delle firme.
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4.5 Stage
Le attività di stage sono previste dal progetto all'interno dei percorsi formativi per i passaggi alle posizioni economiche C2 (6 ore) e C3 (12 ore) di tutte e quattro le aree.
In particolare, come illustrato nelle Linee Guida, una giornata di stage è prevista all'interno del modulo professionale frequentato dagli aspiranti ai passaggi alla posizione economica C2 e alla posizione economica C3. L'altra giornata è invece inclusa nel modulo gestionale-relazionale con cui si completa il corso per il passaggio alla posizione C3.
Le giornate di stage hanno la finalità di permettere un confronto attivo con esperienze professionali e organizzative di particolare rilievo esterne o interne all'amministrazione.
L'organizzazione delle giornate di stage rappresenta quindi un aspetto particolarmente significativo della fase di progettazione del percorso formativo anche con riguardo alle possibilità offerte dal contesto territoriale.
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4.6 Convocazione dei partecipanti
Le convocazioni per la partecipazione ai corsi saranno inviate agli interessati, sulla base degli elenchi forniti dagli uffici competenti, dal dirigente della scuola polo incaricata della direzione del corso.
Nella lettera di convocazione devono essere presenti tutte le indicazioni utili per la partecipazione: periodo di svolgimento del corso, sede, tipo di corso - regionale, interregionale o centrale - responsabile del corso, modalità di rimborso spese.
Le convocazioni per la prova finale devono essere inviate, in conformità alle disposizioni contenute nei bandi, dagli uffici preposti all'espletamento dei relativi concorsi almeno venti giorni prima della data fissata per la prova.
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4.7 Accertamento della frequenza
L'accertamento delle presenze avverrà tramite un registro in cui siano riscontrabili data, orario, contenuto dell'attività svolta, firma del docente e firme dei corsisti.
Le assenze giustificate dalle attività formative in presenza non possono superare 1/5 delle ore d'aula previste dal progetto.
Al fine di consentire la più ampia partecipazione è opportuno, in caso di assenza giustificata da gravi e documentati motivi, permettere la frequenza, per alcuni moduli o per l'intero percorso, in corsi differenti da quello di collocazione iniziale anche, previa intesa con gli uffici interessati, in altra regione o presso l'amministrazione centrale.
In caso di superamento del limite di 1/5 di assenze rispetto alle ore di attività in presenza, i partecipanti non potranno accedere alla prova finale.
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4.8 Materiali didattici
Al fine di fornire a tutti i soggetti interessati una base di contenuti comuni, sono stati predisposti i seguenti materiali didattici:
una dispensa, relativa alle attività formative in presenza, specifica per ogni profilo professionale interessato;
il relativo CD Rom per la parte da svolgere in autoformazione.
E' opportuno che, ai fini di una efficace utilizzazione, le dispense vengano distribuite insieme alle Linee Guida, ai docenti nella fase di programmazione delle attività ed ai discenti all'inizio del corso.
La riproduzione dei materiali didattici è stata affidata all'I.T.C.G. "Dell'Acqua" di Legnano, incaricato anche della distribuzione su tutto il territorio nazionale.
Pertanto ogni scuola polo dovrà far pervenire all'Istituto suddetto lo schema di cui all'allegato 3, dove sarà indicato il numero richiesto di copie di Linee Guida, di dispense per ogni profilo professionale e di CD Rom. Si ricorda che i referenti e i coordinatori devono avere a disposizione l'intero pacchetto comprensivo delle Linee Guida, le dispense e i relativi CD. e che anche ai componenti delle commissioni esaminatrici devono essere forniti le Linee guida e i materiali didattici relativi al profilo professionale interessato.
Nella richiesta sarà anche indicato il recapito a cui spedire il materiale che sarà successivamente distribuito.
E' necessario che le Direzioni regionali segnalino a questo ufficio la presenza di corsisti portatori di handicap che abbiano necessità di particolari strumenti didattici.
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5. Sistema di monitoraggio, verifica e valutazione
Il sistema di valutazione, verifica e monitoraggio, predisposto a livello nazionale, necessita del coordinamento organizzativo tra amministrazione centrale e uffici regionali.
Al centro opererà un gruppo appositamente costituito che sarà in contatto con i referenti regionali per la formazione.
La raccolta delle informazioni riguarderà i seguenti punti:
i docenti a cui sono stati affidati gli incarichi e gli argomenti oggetto delle rispettive lezioni;
la partecipazione dei corsisti;
i dati anagrafici, professionali e le aspettative dei partecipanti;
l'organizzazione dei corsi;
il gradimento dei partecipanti al termine di ogni modulo formativo;
la valutazione finale dei partecipanti sull'intero percorso formativo.
I dati riguardanti i punti a) e b) saranno raccolti dal referente della formazione che compilerà anche il questionario relativo al punto d).
I dati riguardanti i punti c), e), f) saranno raccolti con appositi questionari compilati dai partecipanti.
Il referente, dopo aver raccolto ed elaborato i dati relativi alla propria regione, li inserirà nell'apposita scheda elettronica predisposta sulla rete INTRANET del Ministero.
Ogni Direzione regionale valuterà l'opportunità di integrazioni al dispositivo centrale di monitoraggio in base a specifiche esigenze.
Per la valutazione degli esiti complessivi dell'intervento formativo si fa riserva di ulteriori indicazioni.
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6. Gestione amministrativo-contabile
Per la realizzazione della fase di riqualificazione del personale del MIUR, nel corso dell'esercizio 2001, sono stati assegnati fondi alle scuole polo, una per regione, individuate e utilizzate già nella precedente fase di qualificazione.
L'assegnazione dei fondi è stata effettuata sulla base del numero presunto di corsi da attivare, tenendo conto delle disponibilità residuate presso le scuole polo dopo la fase di qualificazione e delle risorse ancora disponibili presso altre scuole della regione.
Ulteriori risorse per le attività formative sono state assegnate direttamente agli Uffici Scolastici Regionali sempre nel corso dell'esercizio 2001.
La tabella, allegato n. 4, riepiloga la situazione dei fondi assegnati.
* * *
La scuola polo provvederà a tutte le spese relative alla gestione dei corsi che si svolgeranno nella regione:
compensi per le attività di docenza,
compensi per le attività di programmazione e di coordinamento della didattica;
compensi per le attività di supporto alla didattica;
compensi per l'attività di direzione dei corsi;
compensi per le prestazioni del personale ATA;
trattamento di missione dei partecipanti e dei docenti;
spese di organizzazione.
Per il pagamento dei compensi relativi alle attività di docenza, di programmazione e di coordinamento della didattica e di supporto alla didattica si fa riferimento al decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Scuola Superiore della P.A., di concerto con il Ministero del Tesoro, del 27 gennaio 1998 (allegato 5).
Come precisato al punto 2, la gestione finanziaria dei corsi interregionali è affidata alla scuola polo della regione "capofila".
La scuola "capofila" provvederà al frazionamento della spesa di ogni singolo corso in relazione al numero dei partecipanti delle singole regioni e a richiedere il rimborso alle scuole polo delle regioni.
I corsi per i profili professionali C2 e C3 relativi ai moduli istituzionale e professionale dell'area informatica e statistica e dell'area per la comunicazione, si svolgeranno presso l'amministrazione centrale.
Alla gestione finanziaria di detti corsi provvederà l'I.T.C. "Bachelet" di Roma, che procederà al frazionamento della spesa in relazione al numero dei partecipanti delle singole regioni. Le scuole polo delle regioni di provenienza dei partecipanti ai corsi rimborseranno, su richiesta dell'Istituto "Bachelet", le quote parti del costo dei corsi in base al numero dei propri partecipanti.
Al termine delle attività le scuole polo avranno cura di trasmettere all'ufficio IV di questa Direzione Generale, la relazione di spesa prevista al n. 4 del punto A.1 della circolare ministeriale n. 367 del 22 novembre 1991.
IL DIRETTORE GENERALE Antonio Zucaro
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