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SEMINARIO INTERNAZIONALE SUL PORTFOLIO EUROPEO DELLE LINGUE
Torino dal 15 al 17 aprile
La Direzione Generale per le Relazioni Internazionali di questo Ministero, congiuntamente con il Consiglio d'Europa e la Direzione Scolastica Regionale per il Piemonte, organizza, dal 15 al 17 aprile p.v. a Torino, un Seminario internazionale sul Portfolio Europeo delle lingue.
Il Portfolio Europeo delle lingue (PEL) è stato messo a punto dalla Divisione Lingue Moderne del Consiglio d'Europa e sperimentato tra il 1998 e il 2000 in 15 paesi membri, tra cui l'Italia. Vuole porsi come strumento a sostegno dell'educazione plurilinguistica e pluriculturale.
Più in particolare il PEL si pone come strumento per raggiungere i seguenti obiettivi:
a) incoraggiare l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita in un'ottica di formazione continua;
b) rendere più trasparente il processo di apprendimento linguistico, sviluppando le capacità di autovalutazione dello studente;
c) favorire la mobilità degli individui in Europa, fornendo un chiaro profilo delle competenze di ognuno;
d) promuovere e favorire la comprensione reciproca, favorendo il plurilinguismo (capacità di comunicare in due o più lingue) e la cooperazione in Europa, tesa al superamento di pregiudizi e discriminazioni.
L'intero mondo della scuola italiano, nelle sue diverse componenti (Amministrazione centrale e periferica, Istituti scolastici, agenzie educative), a vario titolo impegnate nel mondo dell'educazione, ha recepito con estrema sensibilità le indicazioni contenute nella Risoluzione adottata dalla 20esima sessione del Comitato dei Ministri dell'Istruzione (Cracovia, 15-17 ottobre 2000).
Il risultato di tutto ciò è una grande ricchezza di sperimentazioni sul territorio, tese allo sviluppo e alla realizzazione di vari modelli di Portfolio.
Il seminario di Torino vedrà la partecipazione di esperti nazionali ed esperti provenienti dai diversi Paesi membri del Consiglio d'Europa. Rappresenta quindi, sia un'occasione di raccordo a livello nazionale sia un'occasione di confronto con coloro che, sulla stessa tematica, lavorano in ambito europeo. L'incontro contribuirà, inoltre, alla più ampia diffusione, sull'intero territorio nazionale, di uno strumento innovativo tra quelli utilizzati nel campo dell'insegnamento-apprendimento delle lingue.
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