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Dipartimento per lo sviluppo dell'istruzione
Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici
Ufficio V
Prot. n.2368
Roma, 11 Febbraio 2002
Oggetto: Protocollo di intesa tra MIUR e Associazioni Professionali di Lingue Straniere - Prosecuzione del progetto di formazione in servizio condotto secondo modalità di ricerca azione - Anno scolastico 2001/2002
Con la presente comunicazione di servizio si forniscono le linee e le modalità operative per la prosecuzione del progetto di ricerca azione, avviato nell'anno scolastico 2000-2001 con le note prot. 4499 del 16/1/2001 e prot.2711 del 30/4/2001, nell'ambito del protocollo di intesa sottoscritto da questo ministero con le associazioni professionali di Lingue Straniere ADILT, AISPI-SCUOLA, ANILS, LEND, TESOL-ITALY.
Il progetto, volto ad elaborare e sperimentare strumenti per l'auto-osservazione delle prassi didattiche e batterie di test per la rilevazione delle competenze degli allievi in uscita dagli attuali cicli scolastici, si è articolato per l'a. s. 2000/2001 in due fasi.
Nella prima fase, svolta a livello nazionale sono stati coinvolti, in attività seminariali, 66 docenti formatori delle 4 lingue straniere del Progetto Lingue 2000, scelti dalle associazioni professionali sulla base delle competenze e dell'impegno profuso nelle azioni promosse dalle stesse. Detti formatori, guidati e supportati da esperti universitari, hanno avviato la messa a punto degli strumenti sopra indicati.
Nella seconda fase, 56 formatori, tra i 66 di cui sopra, hanno condotto nella propria provincia corsi di formazione rivolti a gruppi di massimo dodici docenti di lingua straniera che si sono resi disponibili a collaborare fattivamente al progetto di ricerca azione.
Prosecuzione delle attività
Lo sviluppo del progetto nel 2001/2002 prevede, analogamente a quanto svolto nell'anno scolastico precedente, l'articolazione in più fasi, da realizzare rispettivamente a livello nazionale e a livello provinciale e/o interprovinciale.
A livello nazionale, questo ministero sta organizzando due seminari di studio finalizzati rispettivamente alla lettura dei dati raccolti con le schede di osservazione e auto-osservazione e alla formazione di valutatori delle prove di produzione risultanti dai test di competenza.
A livello provinciale, al fine di potenziare e sviluppare sul territorio il progetto, saranno complessivamente coinvolti, nel corrente anno scolastico, 71 docenti formatori, sempre scelti dalle associazioni professionali, ivi inclusi quelli che per varie ragioni non hanno potuto svolgere i corsi lo scorso anno.
Pertanto, le attività di formazione da realizzare nel 2001/2002 a livello provinciale e/o interprovinciale riguardano:
1. corsi condotti dai 51 formatori che hanno già operato nell'anno scolastico 2000/2001 (all. A1) destinati ai docenti di lingua straniera già coinvolti nei corsi provinciali svolti.
2. corsi condotti dai formatori che attivano i corsi per la prima volta nel corrente anno scolastico (all. A2) destinati a docenti dello stesso segmento scolastico e della stessa lingua straniera del formatore.
Eventuali sostituzioni di corsisti che rinuncino a proseguire le attività di formazione, nell'ambito dei corsi di cui al punto 1, possono essere effettuate fino ad un massimo di un terzo del complessivo numero dei partecipanti ad ogni corso.
Data la specificità del progetto, gli Uffici scolastici regionali provvederanno ad individuare i docenti corsisti (eventuali integrazioni di cui al punto uno e i nuovi corsisti di cui al punto 2), anche avvalendosi della collaborazione dei referenti regionali e dei gruppi lingue unitari provinciali attivati per le iniziative correlate al Progetto Lingue 2000, sulla base di criteri concordati con le associazioni professionali e con i formatori impegnati a realizzare i corsi nel territorio regionale di riferimento.
E' opportuno che i docenti corsisti siano in possesso di titoli professionali e culturali specifici anche in riferimento a quelli indicati nella nota Prot. 4499/01.
Pertanto, i dirigenti scolastici delle province in cui sono presenti i formatori che attivano il corso per la prima volta nel corrente anno scolastico che intendano aderire al progetto invieranno agli Uffici scolastici regionali di riferimento il nominativo dei docenti ed il relativo curriculum professionale entro e non oltre l'8 Marzo 2002 p.v.
Si richiama comunque l'attenzione sul numero massimo di 12 partecipanti da ammettere in ciascun corso.
Successivamente le SS.LL. vorranno comunicare all'ufficio scrivente l'elenco delle scuole ammesse al progetto per l'anno scolastico in corso con il nominativo dei docenti corsisti coinvolti, entro il 20 Marzo 2002 p.v., compilando la scheda di cui all' allegato B.
I corsi provinciali e/o interprovinciali avranno tutti la durata massima di 40 ore e prevederanno anche momenti di osservazione e formazione a distanza (per un massimo di 20 ore) secondo le modalità scelte dai singoli formatori in accordo con i propri corsisti, e, ove possibile, saranno tenuti presso i centri risorse territoriali del Progetto Lingue 2000.
I fondi per la realizzazione dei corsi di formazione sono stati assegnati, con i Decreti della Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici del 21/11/2001 e del 5/12/2001, rispettivamente alle scuole 1) Liceo Classico Brocchi di Bassano Del Grappa (Vicenza) 2) l'Istituto Tecnico Commerciale Carlo Levi di Roma ai cui dirigenti scolastici è affidata la direzione dei corsi.
Immediatamente dopo l'inizio dei corsi, da avviare entro e non oltre il 20 Marzo 2002, tutti i docenti formatori dovranno comunicare ai direttori dei corsi a cui fanno riferimento (vedi allegati A1 e A2):
l'elenco dei corsisti, completo dei dati personali e dei dati relativi alla scuola sede di servizio;
il calendario degli incontri - 20 ore - e delle tematiche da trattare, che deve essere consegnato a ciascun corsista affinché venga recapitato ai loro dirigenti scolastici;
le modalità di svolgimento delle restanti 20 ore destinate ad attività di tutoraggio, valutazione, sistematizzazione, consulenza, esame di atti e di materiali prodotti;
le date di inizio e fine dei corsi;
l'elenco dei materiali scientifici su cui si articola il corso, di quelli forniti dagli esperti e di quelli che si prevede di produrre in sede di corso di formazione.
E' opportuna una attenta programmazione delle spese per materiali idonei per un corso di formazione (spese per noleggi di particolari attrezzature, costi per eventuali osservazioni nelle classi, per somministrazione dei test di competenza, materiali di facile consumo, testi…).
Si ribadisce, infine, che l'azione di ricerca e formazione in servizio fin qui svolta è il risultato di una iniziativa congiunta tra questo Ministero e le associazioni professionali, e, pertanto, gli Uffici scolastici regionali vorranno considerare che a dette associazioni sia riconosciuto pieno diritto di interlocuzione, di intervento e di proposta nel percorso di realizzazione del progetto (vedi nota Prot. 2711 del 30/04/2001).
Ulteriori indicazioni in merito alle successive fasi della ricerca-azione verranno date con successive comunicazioni di servizio.
Si invitano le SS.LL. a dare la massima diffusione alla presente comunicazione.
IL DIRETTORE GENERALE
Silvio Criscuoli
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