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Dipartimento per i servizi nel territorio
Dipartimento per lo sviluppo dell'istruzione
Il giorno 9 aprile 2003, presso la sala della Comunicazione del MIUR, è stato sottoscritto il protocollo d'intesa MIUR- SIC (Società Italiana di Cardiologia), punto di riferimento forte nella promozione della prevenzione delle malattie cardiovascolari nell'età scolare, come suggerito anche dai programmi multidisciplinari europei della promozione della salute e del benessere tra i giovani.
Il protocollo è stato firmato dal Ministro Letizia Moratti per il MIUR e da Maurizio Guazzi,
Presidente della Società Italiana di Cardiologia
IL CAPO DIPARTIMENTO
Pasquale Capo
PROTOCOLLO DI INTESA
TRA
IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE,
DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR)
E
LA ASSOCIAZIONE SIC
SOCIETA' ITALIANA DI CARDIOLOGIA (di seguito denominata SIC)
VISTA la legge 15 marzo 1977, n. 59, concernente la delega al Gover-no per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni e agli enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrati-va;
VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, recante norme in materia di au-tonomia delle istituzioni scolastiche;
VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante l'istituzione del Ministe-ro dell'Università e della Ricerca Scientifica e tecnologica;
VISTO il D. L.vo del 30 luglio 1999, n. 300, concernente la riforma dell'organizzazione del Governo;
VISTO il D.P.R. del 1 dicembre 1999, n. 477, recante norme concer-nenti l'organizzazione del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e tecnologica;
VISTO il D.P.R. del 6 novembre 2000, n. 347, concernente il regola-mento recante norme di organizzazione del Ministero della Pubblica Istruzio-ne;
VISTA la legge 17 maggio 1999, n. 144, e in particolare l'articolo 68, re-lativo all'obbligo di frequenza di attività formative;
VISTA la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
premesso che:
il MIUR è da tempo impegnato in un ampio e complessivo progetto di in-novazione del sistema educativo per poter sostenere, in maniera ade-guata, il ruolo di centralità assunto dall'istruzione e dalla formazione nei processi di crescita e modernizzazione delle società civili evolute. Que-sto impegno assegna priorità ai bisogni, agli interessi, alle aspirazioni degli studenti, quali cittadini del domani e delle loro famiglie e, nel con-tempo, tende valorizzare la funzione docente, quale fondamentale fattore di sviluppo del Paese. La scuola ha come finalità la formazione di giovani responsabili, sani nel corpo e nella mente, in possesso di conoscenze, competenze e capacità certe e adeguate alle esigenze, con convinzioni e opinioni libere, sì da essere protagonisti del loro futuro e delle proprie scelte, e quindi, anche del proprio benessere psico-fisico e della propria salute. A tale fine il MIUR intende promuovere e sostenere, nel rispetto del principio costituzionale dell'autonomia scolastica e universitaria e del-la libertà di ricerca e d'insegnamento, anche progetti e piani educativi, culturali e formativi su temi scientifici di rilevante interesse in materia di prevenzione, di cultura della salute, di miglioramento della qualità della vita, all'interno del sistema dell'istruzione e nel quadro di valori e signifi-cati relazionali, etici e sociali.
Nell'ambito di tali finalità, il MIUR, in collaborazione con il Ministero della Salute, ha predisposto il programma "Missione Salute" alla cui realizza-zione concorrono, oltre la scuola, le famiglie, il volontariato, il no-profit, il territorio e le istituzioni sanitarie di prevenzione. "Missione Salute" è un'area di interventi, nella quale possono trovare idonea collocazione e sviluppo iniziative di lavoro e di sensibilizzazione sul tema dell'educazio-ne alla salute, che potrà essere arricchita dai contributi offerti dalle scuo-le, dalle istituzioni sociali, pubbliche e private, impegnate nei servizi sani-tari, nel volontariato e nella cooperazione.
La SIC, consapevole che le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nei paesi industrializzati e tecnologicamente avanzati, sia per gli uomini che per le donne (in Europa: 48% di tutte le morti), che è possibile prevenire le malattie cardiovascolari (in particolare l'infarto e l'ictus), e che l'efficacia della prevenzione è tanto maggiore quanto più precoce e mirato è l'intervento, intende contribuire allo svilup-po di programmi di iniziative finalizzate ad accrescere il benessere dei cittadini, influenzando lo stile di vita dei bambini e degli adolescenti e, quindi, a ridurre l'incidenza delle malattie cardiovascolari. A questo scopo la SIC mette a disposizione le sue risorse professionali, nonchè le pro-prie competenze di carattere progettuale, organizzativo e operativo e la consolidata esperienza didattica e formativa dei propri operatori con i se-guenti intenti:
elaborare progetti finalizzati alla diffusione delle informazioni scien-tifiche relative alle malattie cardiovascolari ed alla loro prevenzione tra i docenti e gli studenti;
promuovere un raccordo più incisivo tra l'ambiente Medico-cardiologico e la Scuola;
tessere una rete di trasmissione dei messaggi dai medici agli stu-denti attraverso la formazione degli insegnanti, secondo un model-lo articolato e multidisciplinare che garantisca l'impiego di linguaggi adatti all'età dei ragazzi ed alla loro preparazione scolastica.
Nell'ambito di tale impegno il MIUR e la SIC, in attuazione delle indica-zioni dell'Unione Europea (UE), tendono a favorire e diffondere la cono-scenza delle problematiche della salute legate alle malattie cardiovasco-lari, e a porre in atto tutte le misure utili a far sì che il cuore dei bambini nati nel nuovo millennio sia difeso contro le malattie cardiovascolari;
il MIUR e la SIC hanno già organizzato e realizzato un complesso pro-gramma educazionale denominato "Al cuore del problema", divulgato nelle Scuole Elementari e Medie Inferiori attraverso gli insegnanti di tutto il territorio nazionale. Gli Insegnanti hanno frequentato seminari di ag-giornamento sulle malattie cardiovascolari tenuti da Cardiologi della SIC nelle singole province ed organizzati con la collaborazione degli Uffici Scolastici Regionali. Agli Insegnanti è stato fornito materiale didattico, realizzato appositamente dalla SIC in funzione di tale evento, consisten-te in un opuscolo in cui vari professori di cardiologia hanno tratteggiato per grandi linee le principali malattie del cuore e in un kit di diapositive per eventuali presentazioni.
Sulla base di quanto esposto si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
Il MIUR e la SIC - di seguito denominati parti - si impegnano a promuo-vere, sostenere e sviluppare iniziative di consultazione permanente ai fini del-la divulgazione delle informazioni relative alle malattie cardiovascolari e della loro prevenzione, onde mettere i giovani nelle condizioni di essere protagoni-sti consapevoli del loro progetto di vita e di sviluppo.
Con questi intenti, le parti, nel pieno rispetto dei reciproci ruoli, ricerca-no e sperimentano, d'intesa, modelli che favoriscano il loro raccordo perma-nente, affinchè sia potenziato il livello di conoscenza della prevenzione car-diovascolare nell'ambito dell'autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e di sviluppo della scuola e dell'università, nella dimensione locale, nazionale ed europea.
Le parti si impegnano a coinvolgere le rispettive strutture centrali e peri-feriche.
Art. 2
Per le finalità di cui all'Art. 1, le parti concordano di dare priorità alle se-guenti tematiche ed aree di intervento:
aumentare l'attenzione e la consapevolezza in ordine al fatto che le malat-tie cardiovascolari sono le principali cause di morte in Europa, veicolando e diffondendo le informazioni mediche nella Scuola, come parte dell'offerta formativa;
elaborare programmi di prevenzione delle malattie cardiovascolari, da di-vulgare tra le giovani generazioni attraverso la Scuola;
favorire la trasmissione delle informazioni correlate alla prevenzione delle malattie cardiovascolari dai ragazzi alle rispettive famiglie e al contesto sociale;
promuovere la formazione degli insegnanti delle Scuole e la loro attiva partecipazione ai programmi di intervento, al fine di creare una rete di in-terlocuzione e di trasmissione dei messaggi di prevenzione delle malattie dai medici agli studenti, secondo un modello articolato e multidisciplinare;
elaborare dei sistemi di valutazione dell'efficacia dei programmi di inter-vento al fine di migliorare la realizzazione di altri progetti educazionali;
sollecitare la collaborazione tra scuole, università e Società Scientifiche;
favorire la partecipazione ai programmi comunitari.
Particolare cura sarà riservata alla programmazione, progettazione e defi-nizione di azioni comuni fra il sistema dell'Istruzione e quello della Sanità, con specifico riguardo alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Le parti convengono, altresì, che eventuali ulteriori temi di confronto po-tranno essere individuati nel corso del periodo di vigenza del protocollo, sen-za che ciò comporti la necessità di modificarlo.
Art. 3
Nella predisposizione e nella realizzazione dei comuni programmi e de-gli interventi si farà ricorso, ove previsto, allo strumento della concertazione istituzionale con le Regioni e gli Enti Locali.
Il programma annuale degli interventi, articolato per settori di attività, tiene conto dei programmi elaborati dagli Uffici Scolastici regionali d'intesa con i livelli regionali e territoriali della SIC, nonché delle linee di indirizzo defi-nite in materia di programmazione dell'offerta formativa integrata tra istruzio-ne e formazione.
Art. 4
Le parti, consapevoli che il programma "Al cuore del problema" ha avu-to un'importanza strategica rilevante nell'acquisizione, da parte degli alunni delle scuole, di conoscenze cardiologiche capaci di sensibilizzare ai temi del-le malattie cardiovascolari e della loro prevenzione, convengono sull'esigenza che il relativo progetto vada adeguatamente sostenuto e potenziato.
A tal fine, si procederà anche alla creazione di un Comitato Tecnico-Scientifico che avrà il compito di definire le progettualità individuate dalle par-ti.
E' prevista la possibilità di coinvolgere Enti e Fondazioni nella realizza-zione di programmi o parti di essi, purchè detto coinvolgimento sia in linea con quanto descritto nell'Art. 2 e abbia ricevuto l'approvazione delle parti.
Art. 5
Le attività di orientamento, di stage e di tirocinio sono ritenute essenziali per la realizzazione degli obiettivi citati in premessa.
Per quel che concerne l'orientamento, le parti convengono sull'esigenza di operare, in raccordo con i soggetti istituzionalmente competenti, per l'avvio e lo sviluppo di iniziative prioritariamente dirette a:
censire i percorsi di istruzione e formazione a livello territoriale, anche in relazione alle direttive nazionali ed europee;
rendere disponibili i risultati delle indagini sulle esigenze di prevenzio-ne per mettere a disposizione dei giovani programmi informativi ade-guati;
favorire azioni di integrazione tra Scuola, Università, Ospedale e territo-rio;
delineare e sperimentare un sistema di crediti formativi personali da spendere negli itinerari scolastici e formativi.
Art. 6
Gli interventi in materia di formazione degli insegnanti, di cui all'Art. 2, sono diretti a realizzare, nel rispetto degli orientamenti contenuti nel piano nazionale di aggiornamento, un costante scambio di esperienze con i Cardio-logi.
Il MIUR si impegna a riconoscere facilitazioni e incentivi ai destinatari del-le esperienze maturate nell'ambito dell'intesa.
Art. 7
Le parti, consapevoli che "lo sviluppo delle nuove tecnologie educative e a distanza" rappresenta un importante strumento dell'innovazione didattica in grado di migliorare i processi di apprendimento, si impegnano a promuove-re lo sviluppo di iniziative che utilizzino le nuove tecnologie educative e a di-stanza.
Art. 8
Per la realizzazione degli obiettivi indicati nel protocollo e per consentire la pianificazione strategica degli interventi in materia di educazione alla pre-venzione delle malattie cardiovascolari, è costituito un Comitato Tecnico-Scientifico paritetico composto da tre rappresentanti del MIUR e tre della SIC.
Per la trattazione dei vari argomenti all'ordine del giorno, potranno es-sere chiamati a partecipare, di volta in volta, esperti anche stranieri.
Il Comitato approva, in relazione a specifiche tematiche, il piano annua-le delle attività.
Il consuntivo delle attività realizzate viene illustrato in periodiche confe-renze di servizio.
La presente intesa ha la validità di quattro anni a decorrere dalla data di stipula.
Roma, 09 aprile 2003
Il Ministro dell'Istruzione,dell'Università e della Ricerca |
Il Presidente della Società Italiana di Cardiologia |
Letizia Moratti |
Maurizio Guazzi |
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