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Dipartimento per l'Istruzione
Prot. n. 152/Dip/segr |
Roma, 27 gennaio 2005 |
Oggetto: Legge 30 marzo 2004, n.92 "Il giorno del ricordo"
Come è noto, con Legge 30 marzo 2004 n.92, la Repubblica ha riconosciuto il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della piu' complessa vicenda del confine orientale".
Nella suddetta giornata sono previste iniziative per diffondere, tra i giovani delle scuole di ogni ordine e grado, la conoscenza dei tragici eventi ed è favorita, da parte di istituzioni ed enti, "la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende".
Le iniziative di cui alla citata legge n.92 sono inoltre finalizzate " a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell'Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all'estero".
Nell'ambito delle attività volte a celebrare il "Giorno del ricordo" la Scuola, quale istituzione deputata alla crescita umana, civile e culturale delle giovani generazioni e quale sede privilegiata di educazione e formazione ai valori della pace, della solidarietà, della collaborazione può svolgere un ruolo di fondamentale importanza.
A tal fine codesti Uffici sono pregati di sensibilizzare le istituzioni scolastiche e, in particolare, i docenti perché promuovano, nell'ambito dei percorsi didattici e dell'offerta formativa, momenti di studio, di riflessione e di approfondimento sui temi del rispetto della persona, della libertà, della democrazia, della convivenza pacifica, della collaborazione e solidarietà tra i popoli, della democrazia, come superamento di pregiudizi ed odi di parte e come contributo alla costruzione di una società migliore, rispettosa delle diversità, più unita e più solidale.
Si ringrazia per la sperimentata collaborazione.
IL CAPO DIPARTIMENTO
Pasquale Capo
Destinatari:
Ai Direttori degli
Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico
per la Provincia di
BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico
per la Provincia di
TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Autonoma della Valle d'Aosta
AOSTA
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