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Le novità del mese di  LUGLIO 2007
 

Allegati  
Il Cooperative Learning e scuola del XXI secolo:
confronto e sfide educative

Corso/Convegno di perfezionamento per insegnanti
Roma, 5-7 settembre 2007
   
I rapidi cambiamenti degli scenari culturali, economici e sociali esigono che i giovani del XXI secolo acquisiscano nuove competenze. Ci sono, inoltre, problemi, ormai diffusi nella scuola, quali il bullismo, la perdita di motivazione ad apprendere, la difficoltà di stabilire relazioni interpersonali efficaci, l’esigenza di imparare a collaborare per raggiungere obiettivi comuni. La società chiede che gli studenti siano preparati dalla scuola ad assumere un ruolo di cittadinanza attiva e responsabile, che siano in grado di affrontare problemi complessi e mal definiti, che siano disposti ad apprendere con continuità per tutta la vita.

Questa nuova realtà interroga gli studiosi e i ricercatori, ma soprattutto sollecita gli insegnanti ad un rinnovamento radicale delle metodologie di insegnamento e di educazione e ad una maggiore consapevolezza sui contenuti adatti a veicolare un apprendimento significativo. Sempre più forte è avvertito il bisogno di coniugare le nuove competenze metodologiche con la capacità di visione rispetto al futuro, per sapere prevedere i problemi e per acquisire una nuova consapevolezza di ruolo.

Pertanto la proposta di un corso sull’apprendimento cooperativo all’interno di una riflessione sui nuovi trends della società e sulle sfide future per i sistemi scolastici e formativi ha l’ambizione di mettere in evidenza il valore generale di una metodologia che da tempo ha dimostrato di essere efficace a livello non solo di apprendimento ma anche di abilità sociali, di inclusione tra culture diverse e persone diversamente abili, di motivazione, di gestione positiva dei conflitti.

Troppo spesso si continua a rispondere a nuove domande di formazione e di riconversione attraverso corsi tradizionali di aggiornamento rivolti a singole scuole o al massimo a piccole reti di scuole. Questo tipo di corsi, per lo più centrati su tematiche scontate o previsti da necessità burocratiche o di carriera, appaiono inadeguati a comunicare le idee e le sfide nuove che la ricerca educativa continuamente promuove, come anche sintesi di esperienze e pratiche di successo diffuse e scientificamente validate.

Il Corso è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado e intende offrire a molti insegnanti la possibilità di ritrovarsi, di confrontare esperienze significative, di orientare sforzi di rinnovamento, di convergere su obiettivi condivisi, di coinvolgersi in un progetto e in un linguaggio comune. Il Corso proporrà riflessioni teoriche di studiosi e ricercatori, ma anche esperienze significative sviluppate a vari livelli di scuola e nelle diverse discipline. Lo scopo ultimo che esso intende promuovere è di far crescere tra gli insegnanti l’idea di una comunità professionale che recuperi l’iniziativa e che si prenda cura di sé migliorando con continuità la propria professionalità. Per tale scopo si forniranno ai corsisti tutti i materiali presentati o elaborati durante il Convegno.

Attraverso uno schema organizzativo snello ed efficace, il programma del Corso propone ai partecipanti di scegliere nella mattinata tra due relazioni introduttive in sessioni parallele, dove, partendo da riflessioni sull’attualità del rinnovamento educativo in atto nel nostro continente, si faccia vedere come con il cooperative learning si possano affrontare alcuni degli aspetti più “critici” dell’attuale ricerca educativa: la valutazione dell’apprendimento, il concetto di comunità che apprende, l’uso e l’applicazione alla comunità della conoscenza, le disposizioni della mente. I pomeriggi saranno invece dedicati ad un lavoro più applicativo con la presentazione di esperienze significative e originali del metodo a vari livelli di scuola e di disciplina, con la integrazione tra apprendimento cooperativo e altre metodologie di insegnamento/apprendimento significativo e tra cooperative learning e le disposizioni mentali.

Ci sarà, anche, attraverso piccole esperienze guidate, la possibilità di apprendere, almeno in parte, quei comportamenti che incoraggiano e sostengono i membri del gruppo nello sforzo di raggiungere gli scopi comuni, e come organizzare e gestire attività cooperative semplici e non formalizzate Un momento di confronto sulle possibilità concrete per le scuole di essere supportate nello sforzo di ricercare modalità efficaci per rispondere alle sfide educative, sarà possibile nella Tavola rotonda della terza giornata. Per i vari momenti e obiettivi saranno coinvolte persone esperte integrando diverse competenze in un apprendimento esperienziale reciproco.

Oltre la crescita professionale dei partecipanti, il Convegno come esito finale si propone anche di creare le condizioni favorevoli allo sviluppo, di un gruppo stabile di scuole e di docenti che, nell’ambito della propria autonomia di ricerca e sviluppo, vogliono migliorare la propria offerta formativa.

 



aggiornato: 02/03/2010
 
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