Bravo è bello. E conviene: la scuola premierà e incentiverà i risultati di eccellenza degli studenti italiani del triennio delle superiori già dal prossimo anno scolastico. Il certificato di eccellenza darà accesso non solo ai crediti formativi ma anche e soprattutto a incentivi che andranno dai benefici di tipo economico all'ammissione a tirocini formativi, dai viaggi di istruzione e visite a siti specialistici ai benefit e accreditamenti per l'accesso a biblioteche, musei e altri luoghi di cultura. E' quanto prevede il decreto legislativo del Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni approvato in via preliminare nel Consiglio dei Ministri del 20 luglio 2007.
Il decreto attua quanto previsto dall'articolo 2, comma 2, lettera d) della legge n. 1/2007 sul nuovo esame finale di Stato. Incentivando i risultati di eccellenza si vuole promuovere un innalzamento dei livelli di apprendimento degli studenti nelle diverse discipline e garantire a tutti pari opportunità per vedere valorizzate le proprie capacità.
A chi andranno gli incentivi
Nel Decreto si prevede che la valorizzazione delle eccellenze riguardi tutti gli allievi dell'ultimo triennio dei corsi secondari superiori, in merito sia alle diverse discipline o alla aree pluridisciplinari, sia a settori avanzati di carattere tecnico e professionale. Saranno considerati tanto le prestazioni individuali, quanto i risultati raggiunti da gruppi di studenti qualora - come nel settore tecnico e professionale - si richiedano forme particolari di collaborazione tra gli allievi.
Come si accerteranno: Olimpiadi, gare, certamina, competizioni
Per rendere possibile il coinvolgimento di tutti gli studenti e l'accertamento degli autentici livelli elevati di conoscenza e saperi, le eccellenze verranno accertate attraverso l'organizzazione di momenti di confronto e di competizione (olimpiadi, certamina, competizioni nazionali, ecc.), organizzati per gradi, dalla singola istituzione scolastica a quelli provinciali e regionali, fino alle gare di livello nazionale.
Ecco alcuni dei requisiti:
- le iniziative per il riconoscimento delle eccellenze devono avere a riferimento un'autorità scientifica significativa (università, accademie, istituti di alta ricerca, organizzazioni professionali) che garantisca validità alle valutazioni dei risultati conseguiti;
- gli organizzatori che siano soggetti esterni all'amministrazione scolastica vengono accreditati in base alle esperienze nazionali ed internazionali già realizzate, alla loro capacità operativa e al loro prestigio scientifico e culturale, nonché alla disponibilità di risorse organizzative e professionali;
- deve essere garantita la piena trasparenza nelle norme per la partecipazione, nelle procedure di selezione e nella pubblicità dei risultati.
Quali saranno i premi e i riconoscimenti
Quanto ai premi e ai riconoscimenti, la certificazione delle eccellenze dà accesso non solo a crediti formativi, ma prevede anche forme di incentivo, quali ad esempio: benefici di tipo economico, ammissione a tirocini formativi, viaggi di istruzione e visite presso siti specialistici, benefit e accreditamenti per l'accesso a biblioteche, musei, sedi e altre forme di incentivo secondo intese e accordi stabiliti con soggetti pubblici e privati.
Il Ministero della Pubblica Istruzione predisporrà un Programma annuale di promozione delle eccellenze che fornisca alle scuole, ai docenti, agli studenti e ai loro genitori l'informazione puntuale sulle iniziative organizzate.
L'Albo nazionale delle eccellenze
Lo stesso Ministero renderà pubblico ogni anno il numero degli studenti che hanno ottenuto le certificazioni di eccellenza e gli eventuali incentivi premiali. Gli elenchi degli studenti - con il consenso degli interessati - potranno essere resi disponibili per le università, le istituzioni di ricerca e le imprese.
Finanziamenti
Il finanziamento è di 5 milioni di euro previsti dalla legge di riforma dell'esame di Stato (risorse stanziate in bilancio dall'articolo 3 della legge 11 gennaio 2007, n. 1).
Al via da settembre
Le disposizioni del decreto si applicano a partire dall'anno scolastico 2007-2008.
Per premiare gli studenti che hanno conseguito la lode nell'anno scolastico 2006/2007 il ministro Fioroni ha firmato un'apposita direttiva.
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