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Esame di Stato: diplomi, solo un refuso
(Roma, 12 luglio 2000) In merito ai presunti errori che sarebbero presenti nel certificato di diploma dell'esame di Stato, l'Ufficio stampa del ministero della Pubblica Istruzione precisa che i diplomi consegnati alle scuole contengono un refuso di stampa di natura ortografica, cioè il mancato accento sulla terza persona singolare del verbo dare.
Si tratta di un refuso, tant'è vero che tale svista non è presente nel testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. La mancata correzione nei diplomi di quest'anno deriva dal fatto che gli esemplari stampati dal Poligrafico dello Stato coprivano il fabbisogno di due anni e, fin dallo scorso anno, i diplomi sono stati consegnati alle scuole. Il comparto scuola, per esigenze di economia, non può permettersi il lusso di buttare via esemplari di carta valori.
Dispiace dover constatare ancora una volta lo scarso rilievo che viene dato a una innovazione forte per il nostro Paese, quale quello della consegna immediata ai candidati del diploma originale, per di più contenente una certificazione analitica delle conoscenze, competenze e capacità dello studente accompagnata dal curriculum di studio seguito da ciascuno. Non era mai accaduto nella storia dell'esame di Stato: tale innovazione di notevole impegno per l'amministrazione e per le scuole è stata fortemente voluta dall'allora ministro Berlinguer.
Quanto alla traduzione "impropria" di alcuni termini nelle quattro lingue europee, vogliamo fornire elementi di sufficiente rassicurazione. Il ministero si è avvalso della collaborazione di docenti madre lingua e di istituti di cultura stranieri esistenti i Italia. Non si poteva trasformare il ministero della Pubblica Istruzione, così denominato con la nascita della Repubblica, in quello della Educazione Nazionale francese o in quello di altri paesi, aventi struttura e denominazione diverse. Il criterio usato nelle traduzioni è stato quello di attenersi a un registro formale e di non seguire il lessico corrente. Ogni criterio può essere messo in discussione, ma si tratta di scelte operate con l'ausilio di competenti di ciascun paese di riferimento. In ogni caso, in sede di ristampa per il prossimo anno, si terrà conto delle osservazioni avanzate.
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