Attenzione:
sezione in aggiornamento
Alcune pagine/sezioni potrebbero non funzionare correttamente
Torna alla homepage
|
|
Esame di Stato: le scelte delle commissioni per la terza prova
(Roma, 26 giugno 2000) Nelle scelte delle commissioni esaminatrici per la prima volta si colloca al primo posto il test che raggiunge il 32% con prevalenza negli istituti tecnici e professionali e con qualche punta anche nei licei.
Al secondo posto si collocano i quesiti a risposta singola con il 29%;
al terzo la trattazione sintetica di argomenti con il 18%;
al quarto la novità introdotta quest'anno che combina test a quesiti a riposta singola;
al quinto posto i casi e pratici e professionali con il 2%.
Mancano dall'indagine le scelte relative ai licei artistici e agli istituti d'arte, dove la seconda prova dura dai tre ai cinque giorni e, pertanto, la terza si svolgerà alla fine della settimana.
La terza prova dell'esame di Stato si avvicina sempre di più al modello definitivo previsto dalla riforma. Nelle scelte delle commissioni ha trovato buona accoglienza la novità introdotta quest'anno: la possibilità cioè di associare i quesiti a risposta singola ai test e con l'aumento del numero delle domande. Ciò era necessario per rendere la prova più significativa e più adeguata a misurare l'effettiva preparazione degli studenti.
Una conferma dell'opportunità di tale indicazione viene dal grado di accoglienza che questa tipologia ha ricevuto soprattutto nei licei, meno abituati a verifiche attraverso test.
In tutti gli indirizzi di studio si colloca al secondo posto la trattazione sintetica di argomenti. Un indice, questo, dell'esercizio degli studenti (anche nei professionali) ad esprimere ed argomentare in forma sintetica conoscenze attinenti a più discipline. L'orientamento delle commissioni nella scelta delle tipologie appare sempre più vicino alle finalità del nuovo esame.
Si allega al prospetto relativo all'indagine di quest'anno anche copia dell'indagine effettuata lo scorso anno.
Indietro |
|
|