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 Comunicati Stampa


UNA SCUOLA PER CRESCERE

Su www.istruzione.it il documento di studio del Gruppo di lavoro del prof. Giuseppe Bertagna, frutto di 10 focus group, 119 incontri con associazioni studentesche, di genitori e insegnanti.
Un forum on line raccoglie suggerimenti fino a sette giorni prima degli Stati Generali dell'Istruzione (19 e 20 dicembre).
Le prime risposte delle associazioni nel 2° numero della newsletter Buongiorno Stati Generali


  • Più istruzione e formazione per tutti fino a 18 anni

  • A 14 anni si sceglie: istruzione e/o formazione professionale ma si può sempre cambiare idea

  • Accesso all'università anche per i diplomati della formazione professionale secondaria a tempo pieno o in alternanza scuola-lavoro

  • Possibilità di scelta per tutti tra università e formazione superiore con corsi di preparazione per chi ne ha bisogno

  • Orientamento obbligatorio per gli studenti delle scuole superiori

Grafico percorsi formativi (versione Adobe Acrobat PDF)

Diritto-dovere per tutti all'istruzione e/o alla formazione fino a 18 anni; scelta del percorso di studi a 14 anni, alla fine della terza media; istruzione e formazione intese come canali paralleli e di pari dignità, con possibilità permanenti di passaggio dall'uno all'altro; accesso all'università per tutti, anche per coloro che hanno scelto la formazione secondaria in alternanza scuola-lavoro, attraverso eventuali "moduli di riallineamento" dei percorsi di studio precedenti: sono queste alcune delle principali novità contenute nel documento finale del Gruppo ristretto di lavoro presieduto dal professor Giuseppe Bertagna, incaricato dal ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, di elaborare una proposta complessiva per riorganizzare i cicli di studio.

Il documento, che sarà diffuso in Internet sul sito www.istruzione.it da oggi, mercoledì 28 novembre 2001, costituirà parte del materiale di discussione degli Stati Generali dell'Istruzione, convocati per il 19 e 20 dicembre prossimi. Il documento di studio è il frutto di un lungo lavoro di confronto, che ha visto la collaborazione di 10 focus group e la convocazione di 119 incontri con associazioni studentesche, di genitori e insegnanti, nonché ottomila risposte ad uno specifico questionario Istat. Ma il confronto con chiunque voglia esprimere opinioni o proposte non è concluso: un forum on line raccoglie infatti suggerimenti fino a sette giorni prima degli Stati Generali (19 e 20 dicembre)

Gli Stati Generali saranno composti da rappresentanti delle famiglie, degli studenti, dei docenti, da esponenti della cultura, delle professioni e di tutta la società civile. Tutte queste componenti, insieme alla consultazione con i cittadini avviata con un forum telematico, forniranno i riscontri per procedere al nuovo piano di attuazione per la riforma degli ordinamenti e per approntare le eventuali modifiche di legge.

Ecco i punti qualificanti del documento di studio del Gruppo di lavoro:

  • riconoscimento della frequenza della scuola dell'infanzia, che resta facoltativa e triennale, come uno degli almeno 12 anni di istruzione/formazione necessari per ottenere una Qualifica (oggi ne bastano 10);

  • mantenimento della struttura ordinamentale attuale per la scuola primaria (cinque anni) e per la scuola media (tre anni); scelta degli studi secondari, quindi, a 14 anni, come adesso, e non più a 13, come previsto dalla legge 30/2000. Resta inteso che dopo questa scelta lo studente può sempre cambiare idea, trattandosi di percorsi formativi caratterizzati dalla massima flessibilità;

  • suddivisione di questi due cicli ordinamentali in 4 cicli biennali unitari sul piano della continuità didattica e organizzativa, nonché in due cicli quadriennali per le attività dei Laboratori;

  • accesso all'università anche per i diplomati della formazione secondaria;

  • possibilità di scelta per tutti tra università e formazione superiore;

  • per promuovere il profilo finale degli allievi e gli obiettivi didattici specifici ad esso relativi, disponibilità, per gli allievi e le famiglie, di affiancare all'orario obbligatorio di 825 ore annuali quello facoltativo fino a 300 ore annuali, da svolgersi in laboratori di Informatica, Lingue straniere, Attività motorie e sportive, Attività espressive (teatro, musica, pittura, cinema, fotografia…), Recupero e sviluppo degli apprendimenti;

  • tre possibilità per giungere all'istruzione e alla formazione superiore oppure per entrare nel mercato del lavoro: la prima si riferisce all'istruzione secondaria (Licei), la seconda alla formazione secondaria a tempo pieno (Istituti), la terza alla formazione secondaria in alternanza scuola-lavoro;

  • potenziamento della formazione superiore, chiamata a diventare sempre più concorrenziale con i corsi universitari e a distribuirsi su un arco temporale da un trimestre a sei semestri;

  • accertamento della preparazione degli studenti in ingresso all'istruzione universitaria e alla formazione superiore;

  • possibilità, per chi risultasse carente, di frequentare per il tempo necessario (da un mese ad un anno) moduli specifici di riallineamento contenutistico e metodologico, organizzati in collaborazione tra l'università e la formazione superiore e la scuola secondaria.

Roma, 28 novembre 2001



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