Attenzione:
sezione in aggiornamento
Alcune pagine/sezioni potrebbero non funzionare correttamente
Torna alla homepage
|
|
DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE ELEMENTARE - DIV.VI
Circolare Ministeriale 12 febbraio 1998, n.
53
Oggetto: Scuola elementare - Formazione organici
funzionali di circolo anno scolastico 1998-99.
A) Premessa
- Con l'anno scolastico 1998-99, l'organico funzionale di circolo,
previsto dall'art.1, comma 72, della legge n. 662/96, trova definitiva
e completa attuazione in tutti i circoli didattici del paese.
- L'organico funzionale:
- delinea un modello strutturalmente nuovo di assegnazione dei
posti del personale, centrato sulle diverse situazioni di contesto
delle scuole;
- consente di rispondere a tutte le esigenze didattiche e organizzative
previste della scuola elementare, attraverso una più equa e mirata
distribuzione delle risorse di personale;
- demanda al progetto responsabile delle scuole la competenza
circa l'impiego del personale, nel circolo, per tutte le attività
didattiche previste.
- L'organico funzionale di circolo si inserisce nel processo di realizzazione
dell'autonomia scolastica prevista dall'art.21 della Legge n.59/97;
in particolare consente di poterne applicare gli standard didattico-organizzativi;
tenendo anche conto della risoluzione parlamentare del 27.5.97 sulla
verifica della riforma elementare, nonché di quanto definito in materia
di mobilità del personale.
- In attesa che vengano emanati per la definizione degli organici,
la realizzazione delle rete scolastica, la formazione delle classi
ed il contenimento delle supplenze brevi, previsti dal comma 1 dellarticolo
40 della legge 27.12.97 n. 449, si rende comunque necessario predisporre
per tempo le operazioni di calcolo dell'organico funzionale di circolo,
per garantire le operazioni di mobilità del personale.
- A tale fine, si impartiscono le presenti istruzioni operative, per
l'elaborazione delle previsioni di organico per ciascun circolo, in
relazione alle iscrizioni degli alunni, servendosi allo scopo delle
apposite procedure del Sistema Informativo della Pubblica Istruzione.
B) Parametri di riferimento per la formazione
dell'organico funzionale di circolo
L'organico funzionale di circolo deve intendersi preordinato alla migliore
utilizzazione di tutte le risorse professionali disponibili, in relazione
ai seguenti parametri di riferimento:
- numero degli alunni;
- durata ed articolazione dell'orario settimanale di attività;
- numero dei plessi;
- numero delle classi prevedibili, tenendo conto anche dei dati rilevati
negli anni precedenti;
- esigenze di sostegno per gli alunni portatori di handicap;
- conferma dell'insegnamento della lingua straniera;
- sviluppo dell'insegnamento della lingua straniera;
- particolari e specifiche caratteristiche demografiche, orografiche
e socio-culturali del territorio di pertinenza delle singole scuole;
- iniziative di prevenzione e recupero della dispersione scolastica
e degli insuccessi formativi;
- attività di innovazione e sperimentazione didattica, in particolare
quelle attivate per rispondere all'autonomia didattica e organizzativa
prevista dallart.21 della legge n.59/97, nonché attività di
supporto alla ricerca e progettazione educativa e di valutazione dei
processi formativi.
In attesa della definizione dei decreti di cui all'art.40
della legge n.449/97 sopra citata, in particolare per l'assegnazione
degli organici provinciali, le SS.LL. definiranno, in questa fase, gli
organici funzionali di circolo, necessari anche ai fini della mobilità,
per i punti 1, 2, 3, 4, 5 e 6 del precedente comma secondo i criteri
sotto esposti.
C) Calcolo dell'organico funzionale di circolo
- Per assolvere alle esigenze didattiche e organizzative complessive,
il sistema informativo della P.I. elaborerà un ipotesi di organico
funzionale per ciascun circolo-didattico, che le SS.LL. provvederanno
a convalidare, in relazione alle voci n. 1, 2, 3, 4, 5 e 6 del precedente
paragrafo B), con una distribuzione equamente funzionale. A tale scopo
sarà inviata, a cura del sistema informativo stesso, una scheda tecnica,
contenente le istruzioni operative, a partire dalla raccolta dei dati
da parte delle SS.LL..
- Nei plessi dei comuni montani e delle piccole isole, non sede di
circolo, nei quali si dovranno mantenere posti con titolarità di plesso
ai fini della mobilità, sarà calcolata la relativa dotazione con riguardo
alle esigenze definite ai punti 1, 2, 3 e 4 del paragrafo B), fatto
salvo quanto sarà possibile prevedere per il calcolo complessivo dellorganico
del circolo di cui fanno parte.
- Nei plessi aggregati a scuole medie, sedi di scuole comprensive,
i posti necessari sono calcolati secondo i criteri di cui al precedente
punto 1, assegnando i posti al plesso a uno dei plessi individuati
dal sistema informativo, oppure al punto 2, nel caso di scuole di
montagna.
- Nei plessi relativi a classi o sezioni di scuole aventi particolari
finalità (scuole per ciechi, sordomuti, differenziali presso carceri
minorili, reggimentali, ospedaliere ecc..), attese le particolari
caratteristiche dell'utenza alla quale si rivolgono, la determinazione
dei posti necessari sarà operata sulla base delle effettive esigenze
e tenendo conto delle disposizioni speciali che ne disciplinano la
materia.
- I posti destinati alle attività per l'educazione degli adulti sono
individuati con riferimento al distretto scolastico e non a livello
di singolo circolo.
- I posti di sostegno saranno determinati, ai sensi dell'art.40 della
legge n.449/97, sulla base del contingente provinciale complessivo
dei posti di sostegno che possono essere consolidati in organico per
l'anno scolastico 1998-99. L'assegnazione ai singoli circoli didattici
sarà operata in relazione alle effettive necessità, entro il tetto
massimo dei posti di sostegno previsti, assicurando la continuità
degli interventi secondo le modalità stabilite dalle apposite disposizioni
ministeriali.
D) Formazione dell'organico funzionale di circolo
- La quota di organico determinata con i criteri previsti dal precedente
punto C) sarà successivamente integrata, entro il tetto massimo dell'organico
provinciale che verrà assegnato, per rispondere alle esigenze descritte
ai punti n. 7, 8, 9 e 10 del precedente paragrafo B), nonché
alle motivate richieste di incremento del tempo scolastico. Tale attribuzione
sarà operata sulla base delle effettive esigenze rappresentate dalle
scuole stesse, secondo criteri e priorità stabiliti dagli uffici scolastici
provinciali, tenendo conto delle risorse già assegnate e possibilmente
d'intesa con le componenti scolastiche ed istituzionali interessate,
anche mediante apposite conferenze di servizio.
- Ai fini delle operazioni connesse con la mobilità del personale
docente per l'anno scolastico 1998-'99, nell'organico funzionale di
ciascun circolo, dovranno essere evidenziati i posti di specialista
istituiti per l'insegnamento delle lingue strani ere, a partire dalla
conferma delle esperienze in atto. Si richiamano in proposito le disposizioni
contenute nell'ordinanza ministeriale per le operazioni di mobilità
del personale docente per l'anno scolastico 1998-99.
- I criteri di calcolo dell'organico funzionale di circolo saranno
i medesimi per il prossimo triennio, al fine di garantire la possibilità
di progettazione pluriennale nell'utilizzo delle risorse.
- La gestione didattico-organizzativa dell'organico funzionale di
circolo sarà ridefinita, a seguito dell'emanazione dei regolamenti
sull'autonomia didattico-organizzativa, nel rispetto degli standard
previsti per la scuola elementare.
- Tutti i posti devono, essere inseriti nell'organico di diritto.
- Sulle predette operazioni sono attuate le modalità di informazione
e di esame previste, dagli artt. 7 e 8, del vigente C.C.N.L..
Si confida nella fattiva collaborazione e puntuale
adempimento da parte delle SS.LL.
IL DIRETTORE GENERALE
Indietro
|
|
[an error occurred while processing this directive]
|