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Circolare Ministeriale 23 dicembre 1998, n. 491
Prot. n° 34337/BL
Oggetto: Personale della scuola. Conguaglio fiscale e previdenziale di
fine anno al personale assunto a tempo determinato; - IRAP (Circolare Ministero Finanze n.
263/E del 12.11.1998) ; Addizionale regionale IRPEF
Com'è noto questo Ministero, con circolare n. D.13/4620 del 18 novembre 1998, ha
fornito istruzioni a codesti Uffici sulla procedura da seguire per l'invio (entro il
12.01.1999) alle direzioni provinciali del Tesoro dei dati per l'effettuazione da parte
delle stesse dei conguagli fiscale e contributivo relativamente a talune tipologie di
personale a tempo determinato da queste retribuito.
Con la presente circolare si dettano invece le linee di indirizzo per l'effettuazione
del conguaglio fiscale e previdenziale ed il rilascio del relativo modello CUD per le
seguenti tipologie di personale della scuola a tempo determinato:
a) personale che nel corso dell'anno solare 1998 abbia effettuato unicamente supplenze
brevi e saltuarie e che pertanto sia stato retribuito sempre dalle istituzioni scolastiche
presso le quali ha prestato il proprio servizio;
b) personale che nel corso dell'anno solare 1998, abbia effettuato supplenze brevi
nell'anno scolastico 1997-98 e stia effettuando supplenza annuale o fino al termine
dell'attività didattica nell'anno scolastico corrente, o viceversa e che quindi nel corso
del 1998 sia stato retribuito sia dalle istituzioni scolastiche che dalle direzioni
provinciali del Tesoro;
c) personale che nel corrente anno scolastico abbia effettuato supplenze brevi in attesa
della copertura del relativo posto da parte del provveditore agli studi, con retribuzione
da parte delle direzioni provinciali del Tesoro, a norma dell'art. 40 - comma 9 della
legge n. 449/1997.
Relativamente al personale di cui alla precedente lettera a) il conguaglio fiscale
nonchè il rilascio del relativo modello CUD sarà effettuato come per il passato
dall'istituzione scolastica presso la quale l'interessato ha prestato servizio nel mese di
dicembre ovvero quella di ultimo servizio nell'anno 1998, la quale provvederà anche alla
liquidazione della tredicesima mensilità e dei ratei del compenso sostitutivo per ferie
non godute, emolumenti sui quali si riverberano gli effetti economici dell'eventuale
conguaglio a debito dell'interessato.
Nell'ipotesi in cui l'ultimo servizio, ovvero quello del mese di dicembre sia stato
prestato dall'interessato su più scuole contemporaneamente agli adempimenti di cui
trattasi provvederà l'istituzione scolastica presso la quale l'interessato è stato
chiamato per il maggior numero di ore. Per detto personale non viene di norma effettuato
il conguaglio previdenziale poiché, com'è noto gli emolumenti fondamentali erogati sono
assoggettati già a livello ministeriale a contribuzione INPDAP nell'intera misura
percentuale prevista dalla normativa vigente (118% dello stipendio e 100% dell'indennità
integrativa speciale), mentre gli emolumenti accessori, secondo quanto chiarito nella CM
di questo Ministero n.138 (prot. n. 19992/LM) del 4.4.1996, non vengono assoggettati dalle
istituzioni scolastiche che li liquidano a ritenuta fondo pensioni INPDAP. Per l'anzidetta
tipologia di personale di cui alla lettera a), ai fini della comunicazione all'INPDAP per
il rilascio della relativa certificazione contributiva, ai sensi della legge 395/95, è in
corso di emanazione un'apposita circolare ministeriale da parte della Direzione generale
del personale - Div. XIII.
Per il personale di cui alla precedente lettera b) che in coincidenza dell'inizio del
nuovo anno scolastico sia passato dalla supplenza annuale retribuita dalla direzione
provinciale del Tesoro a supplenze brevi con retribuzione da parte delle istituzioni
scolastiche, o viceversa, all'effettuazione delle operazioni di conguaglio fiscale ed al
rilascio delle relative certificazioni provvederanno separatamente gli uffici periferici
del Tesoro e l'ultima scuola, ciascuno per la parte di propria competenza. Ne deriva che
relativamente a quanto liquidato nei confronti di detto personale per supplenze brevi, le
istituzioni scolastiche opereranno per la parte fiscale, secondo le indicazioni sopra
fornite a proposito delle supplenze brevi. Per quanto riguarda la certificazione
contributiva di detto personale con la medesima circolare di cui sopra, la Direzione
generale del personale disciplinerà la materia.
Agli adempimenti in parola, relativamente ai periodi di supplenza breve prestati dal
personale di cui alla precedente lettera c) provvedono le direzioni provinciali del
Tesoro, le quali sono in possesso dei dati retributivi e contributivi riguardanti gli
interessati. A detti uffici periferici dell'amministrazione del Tesoro dovranno pertanto
essere fatti pervenire da parte delle scuole i dati relativi agli emolumenti accessori
eventualmente liquidati al personale di cui trattasi nel corso della supplenza in parola.
Detta comunicazione avverrà secondo le modalità operative indicate nella già citata CM
D13/4620/1998.
Per il 1999, si fa presente, che il nuovo sistema di finanziamento delle supplenze
brevi fondato sul concetto di stanziamento d'istituto (budget) ed il mutato quadro
normativo di riferimento in materia fiscale per i lavoratori stagionali, cui com'è noto
è assimilato il personale supplente breve, non consentono più il trasporto a fine
esercizio finanziario, in capo all'ultima istituzione scolastica di servizio
dell'interessato, delle pendenze economiche derivanti dai diversi rapporti di lavoro
succedutisi nell'anno stesso, quali la liquidazione dei ratei di tredicesima mensilità,
di compenso per ferie non godute, ecc., e degli adempimenti fiscali e previdenziali.
Si fa riserva di inviare alle SS.LL. , relativamente all'anno 1999, le specifiche
indicazioni circa la nuova procedura da seguire per la chiusura di volta in volta,
all'atto della cessazione dei singoli rapporti di lavoro per supplenza temporanea, delle
varie pendenze economiche, contributive e fiscali.
IRAP (Imposta regionale attività produttive)
Il Ministero delle Finanze con circolare n. 263/E del 12.11.1998, pubblicata in
Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 281 del 1° dicembre 1998, ha fornito chiarimenti
applicativi concernenti la disciplina dell'imposta regionale sulle attività produttive
(IRAP), che di recente ha subito ulteriori modifiche normative.
Nel rinviare alla lettura completa della anzidetta circolare, si richiama l'attenzione in
particolare sulle disposizioni contenute nei sotto elencati paragrafi della CM stessa:
2.16: DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE CON IL SISTEMA CD. RETRIBUTIVO: TRATTAMENTO
DEGLI ARRETRATI PER RETRIBUZIONI RIFERITE AD ANNI PRECEDENTI.
2.18: DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLA PRODUZIONE NETTA DEI SOGGETTI DI CUI ALL'ART. 3,
COMMA 1, LETTERA E), DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 446 DEL 1997. REDDITI DI CUI ALL'ART. 47,
COMMA 1, LETTERA C), DEL TUIR.
2.19: APPLICAZIONE DELL'IRAP NEI CONFRONTI DEGLI ENTI PUBBLICI, ORGANI E AMMINISTRAZIONI
DELLO STATO.
Con l'occasione si segnala che in G.U. n. 286 del 7.12.98 è stato pubblicato il D.M. -
Finanze - n.421 del 2.11.98, sostitutivo di quello , pari oggetto, del 24.3.98,
pubblicato, anch'esso, in G.U. n. 71 del 26.3.98, con il quale, in attuazione dell'art.30
- comma 5 - del citato D.L.vo 446/97, sono state stabilite le modalità e i termini del
versamento dell'acconto mensile dell'IRAP dovuta dagli organi e Amministrazioni dello
Stato, nonchè le modalità di versamento dell'addizionale regionale all'IRPEF di cui
all'art. 50 del già citato D.L.vo 446/97.
ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF
In considerazione dell'ormai imminente chiusura dell'esercizio finanziario, si ritiene
opportuno richiamare l'attenzione sugli adempimenti correlati al versamento
dell'addizionale regionale IRPEF.
Preliminarmente si rammenta che il decreto legislativo 15.12.1997, n. 446, oltre alla
completa revisione degli scaglioni di reddito e delle relative aliquote IRPEF, ha
istituito (art. 50) l'addizionale regionale la cui aliquota è stata fissata per l'anno
1998 nella misura dello 0,50 per cento per tutto il territorio nazionale.
Ai fini del calcolo si ricorda che la base di computo del prelievo regionale è la
medesima dell'IRPEF, per cui, ove risultasse che nei casi in cui l'IRPEF, risulti negativa
o nulla ovvero di importo non superiore a 20.000 lire, non sarà dovuta neppure la cennata
addizionale.
Tanto premesso, le istituzioni scolastiche sono tenute a trattenere l'addizionale
regionale all'IRPEF, all'atto della effettuazione del conguaglio di fine 1998 (entro
febbraio 1999), sulle somme corrisposte sul proprio bilancio al personale con contratto di
lavoro a tempo determinato supplente breve e saltuario secondo la procedura individuata
per le diverse casistiche già viste a proposito del conguaglio IRPEF. Ciò in quanto
all'atto dell'erogazione agli interessati degli emolumenti le scuole hanno prelevato le
sole aliquote IRPEF "base", al netto dell'addizionale, rinviando appunto al
predetto conguaglio il calcolo e la effettuazione della trattenuta complessiva
dell'addizionale regionale sul totale dei redditi corrisposti nel periodo d'imposta. Per
consentire alle istituzioni scolastiche gli adempimenti di cui sopra è in corso di
distribuzione l'aggiornamento del pacchetto "Ambiente scuole"
Le istituzioni scolastiche (sostituti di imposta) sono inoltre tenute ad indicare
distintamente l'importo della addizionale regionale all'IRPEF trattenuta nella
certificazione unica (modello CUD) di cui all'articolo 7-bis del D.P.R. 600/73, approvato
con decreto ministeriale 9 gennaio 1998, da consegnare ai percipienti entro il mese di
febbraio 1999, ovvero, in caso di cessazione del rapporto di lavoro in corso d'anno, entro
12 giorni dalla richiesta del dipendente.
Per quanto concerne la Regione competente a ricevere il versamento dell'addizionale
all'IRPEF occorre precisare che essa va individuata nella Regione in cui il contribuente
ha il domicilio fiscale al termine del periodo d'imposta dell'anno cui si riferisce
l'addizionale stessa.
I versamenti dovuti - così come riportato nella C.M.- Istruzione n. 179 del 3.4.1998 -
sono effettuati con emissione di titoli di spesa estinguibili mediante accreditamento
negli appositi conti correnti postali aperti presso ciascun capoluogo di Regione (All.
"A"), utilizzando apposito bollettino conforme a quello allegato al
Decreto-Finanze del 24.3.1998 (in G.U. n. 71 del 26.3.1998), quest'ultimo riproposto con
modificazioni in G.U. n. 286 del 7.12.1998.
Per il personale scolastico sia a tempo indeterminato che determinato retribuito per
l'intero anno 1998 dalle direzioni provinciali del Tesoro, che abbia percepito emolumenti
accessori a carico della o delle istituzioni scolastiche in cui ha prestato servizio nel
corso del 1998, al versamento dell'addizionale IRPEF provvederanno i citati uffici
periferici dell'amministrazione del Tesoro su comunicazione dell'istituzione scolastica,
secondo le istruzioni contenute nella citata nota ministeriale n. D13/4620 del 18.11.1998.
La presente circolare è stata concordata con il Ministero del Tesoro - Direzione
Generale dei Servizi Periferici ai sensi dell'art. 190 delle vigenti I.G.S.T.
I provveditori agli studi sono pregati di riprodurre la presente circolare e di
trasmetterla ai capi delle istituzioni scolastiche ed educative dei rispettivi territori,
compresi i direttori dei conservatori di musica e delle accademie e i coordinatori degli
ISIA.
Allegato A
CONTI CORRENTI POSTALI
REGIONI |
Nr. |
IRAP AMM.NI
PUBBLICHE |
ADD. REG.LE
IRPEF |
Piemonte |
Nr. |
699108 |
799106 |
Valle d'Aosta |
Nr. |
315119 |
455113 |
Lombardia |
Nr. |
286203 |
288209 |
P. A. Bolzano |
Nr. |
11956398 |
11958394 |
P. A. Trento |
Nr. |
16847386 |
16852386 |
Veneto |
Nr. |
338301 |
340307 |
F. V. Giulia |
Nr. |
108340 |
296343 |
Liguria |
Nr. |
12179164 |
12185161 |
E. Romagna |
Nr. |
779405 |
900407 |
Toscana |
Nr. |
432500 |
658500 |
Umbria |
Nr. |
258061 |
260067 |
Marche |
Nr. |
149609 |
151605 |
Lazio |
Nr. |
98062003 |
98076003 |
Abruzzo |
Nr. |
216671 |
228676 |
Molise |
Nr. |
236869 |
250860 |
Campania |
Nr. |
662809 |
743807 |
Puglia |
Nr. |
836700 |
852707 |
Basilicata |
Nr. |
364851 |
381855 |
Calabria |
Nr. |
607887 |
854885 |
Sicilia |
Nr. |
723908 |
640904 |
Sardegna |
Nr. |
430090 |
996090 |
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