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Circolare Ministeriale 11 luglio 2000, n. 179 Prot. n. 9644 Oggetto: Trasmissione O.M. n. 178 concernente disposizioni in materia di mobilità territoriale del personale dell'area docente per l'anno accademico 2000/2001Si comunica che su Intranet ed Internet è in linea l'ordinanza ministeriale, ancora in corso di perfezionamento, prot. n. 9642 dell'11 Luglio 2000 la quale disciplina, per l'a.a. 2000/2001, i tempi e le modalità della mobilità territoriale del personale dell'area docente delle Accademie e dei Conservatori di Musica. Al riguardo si fa presente che l'entrata in vigore della L.508/99 relativa alla riforma delle predette istituzioni, ed in particolare la previsione normativa di cui all'art. 2 c. 6, ha cristallizzato la situazione degli organici e del personale in parola alla data del 19.1.2000. Pertanto, previ accordi con il Ministero dell'Università, della Ricerca Scientifica e Tecnologica, non si è ritenuto né possibile né opportuno, nell'attuale fase transitoria, adottare qualunque iniziativa suscettibile di incidere sia sulla configurazione dell'organico sia sulle funzioni che il personale delle predette Istituzioni esercitava alla data di entrata in vigore della citata legge. Ne deriva il venir meno dei presupposti che hanno fin qui consentito le operazioni di mobilità professionale. Le OO.SS. abilitate alla contrattazione decentrata nazionale non hanno ritenuto, nel descritto contesto interpretativo, di poter sottoscrivere accordi sulla mobilità. Tuttavia per non vanificare le aspettative dei docenti che aspirano alla mobilità territoriale da una sede ad altra più gradita è stata predisposta l'O.M. con la quale sono fissati i termini, modalità e criteri esclusivamente in ordine sostanzialmente alla specifica tipologia di mobilità che risulta così essere disciplinata dalle norme del C.C.N.D.del decorso anno accademico. Si provvederà a dare tempestiva comunicazione della data di perfezionamento del suddetto provvedimento. Ordinanza Ministeriale 11 luglio 2000, n. 178 TRASFERIMENTI DEL PERSONALE DOCENTE E ASSISTENTE DI RUOLO DELLE ACCADEMIE DI BELLE ARTI E DEL PERSONALE DOCENTE E DEGLI ACCOMPAGNATORI AL PIANOFORTE DEI CONSERVATORI DI MUSICA AVVERTENZE SI RICHIAMA L'ATTENZIONE DEGLI INTERESSATI SUL FATTO CHE LE ISTANZE DI MOVIMENTO DOVRANNO ESSERE COMPILATE SUGLI APPOSITI MODULI-DOMANDA PRESTAMPATI SEGUENDO LE ISTRUZIONI ALLEGATE E QUINDI INVIATE TRAMITE L’ISTITUZIONE DI APPARTENENZA AL CAPO DELL’ISPETTORATO DELL’ISTRUZIONE ARTISTICA. I TERMINI DI SCADENZA DELLE DOMANDE E DELLE CONNESSE OPERAZIONI DI MOVIMENTO PREVISTI NELLA PRESENTE O.M. SONO I SEGUENTI:
IN ATTESA DEGLI ESITI DEL CONTROLLO, AL FINE DI NON VANIFICARE L’OPERATIVITA’ DELLE ISTITUZIONI E LA TEMPESTIVITA’ ED ECONOMICITA’ DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA, I DESTINATARI DELLA PRESENTE O.M. ORIENTERANNO, CON IMMEDIATEZZA, LA PROGRAMMAZIONE OPERATIVA E LE CONSEGUENTI AZIONI SECONDO LE DISPOSIZIONI FISSATE DALLA PRESENTE O.M. O.M. N. 178 DEL 11 LUGLIO 2000 PROT. N 9642 IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE VISTO IL DECRETO LEGISLATIVO 16.4.1994, N. 297, E SUCCESSIVE MODIFICHE; VISTO IL DECRETO LEGISLATIVO 3.2.1993, N. 29 E SUCCESSIVE MODIFICHE; VISTA LA LEGGE 14/1/94 N.20; VISTA LA LEGGE 15/3/97 N.59; VISTA LA LEGGE 15/5/97 N.127 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI; VISTO IL D.P.R. 20/10/98 N.403; VISTA LA LEGGE 508 DEL 21 DICEMBRE 1999 RELATIVA ALLA RIFORMA DELLE ACCADEMIE DI BELLE ARTI, DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA, DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI ARTE DRAMMATICA, DEGLI ISTITUTI SUPERIORI PER LE INDUSTRIE ARTISTICHE, DEI CONSERVATORI DI MUSICA E DEGLI ISTITUTI MUSICALI PAREGGIATI; VISTO IN PARTICOLARE L’ART. 2 COMMA 6 DELLA PREDETTA LEGGE IL QUALE DISPONE CHE IL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE IN SERVIZIO ALLA DATA DI ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO SIA INQUADRATO PRESSO LE ISTITUZIONI DI APPARTENENZA MANTENENDO LE FUNZIONI E IL TRATTAMENTO ECONOMICO IN GODIMENTO; RITENUTO, PERTANTO, NON RISPONDENTE ALLA PREVISIONE NORMATIVA L’ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI SUSCETTIBILI DI INCIDERE SULLE FUNZIONI CHE IL PERSONALE DELLE PREDETTE ISTITUZIONI ESERCITAVA ALLA DATA DEL 19.1.2000, MEDIANTE I PASSAGGI DI CATTEDRA E DI RUOLO; RITENUTO, PERALTRO, POSSIBILE EFFETTUARE, COMUNQUE, LA MOBILITA’ TERRITORIALE IN QUANTO LA STESSA NON MODIFICA LA SITUAZIONE FUNZIONALE DEL PERSONALE IN QUESTIONE; CONSTATATO CHE NELLA RIUNIONE DEL 27 GIUGNO 2000; ALLA QUALE HANNO PARTECIPATO LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DI CATEGORIA, FIRMATARIE DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DEL COMPARTO SCUOLA, NON SI E’ RAGGIUNTA L’INTESA PER LA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DECENTRATO PREDISPOSTO IN RELAZIONE ALLA SOLA MOBILITA’ TERRITORIALE; VISTO L’ART. 2074 DEL CODICE CIVILE SECONDO IL QUALE IL CONTRATTO COLLETTIVO SOTTOSCRITTO PRODUCE EFFETTI ANCHE DOPO LA SCADENZA, FINO A CHE NON SIA INTERVENUTO UN NUOVO CONTRATTO CONSIDERATO, PERTANTO, CHE IL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DECENTRATO, SOTTOSCRITTO IL 7 MAGGIO 1999 PER L’ANNO ACCADEMICO 1999/2000 CONTINUA A PRODURRE EFFETTI ANCHE PER L’ANNO 2000/2001, LIMITATAMENTE ALLA MOBILITA’ TERRITORIALE CONSENTITA DALLA PREDETTA LEGGE 508/99; VALUTATO IL PREMINENTE INTERESSE DEGLI ASPIRANTI A PARTECIPARE ALLA MOBILITA’ TERRITORIALE E CONSIDERATO CHE NON SI RAVVISANO IMPEDIMENTI RICOLLEGABILI ALLA CURA DEGLI INTERESSI PUBBLICI; RILEVATO CHE IL CONTENUTO DELLA PRESENTE ORDINANZA E’ STATO CONCORDATO CON IL MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA; O R D I N A: - ART. 1- 1. LA PRESENTE ORDINANZA DISCIPLINA LA MOBILITA' DEL PERSONALE DOCENTE ED ACCOMPAGNATORE AL PIANOFORTE DEI CONSERVATORI DI MUSICA E DEL PERSONALE DOCENTE ED ASSISTENTE DELLE ACCADEMIE DI BELLE ARTI AD ECCEZIONE DEI DOCENTI E DEGLI ASSISTENTI IN SERVIZIO PRESSO LE SCUOLE LIBERE DEL NUDO E PRESSO LA SCUOLA DEGLI ARTEFICI, PER L’ANNO ACCADEMICO 2000/2001. 2. LE NORME CONTENUTE NELLA PRESENTE O.M. DETERMINANO LE MODALITA' DI APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DEL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO NAZIONALE CONCERNENTE LA MOBILITA' DELLE PREDETTE ISTITUZIONI. - ART. 2 - 1. LE PRESENTI DISPOSIZIONI PER L’ANNO ACCADEMICO 2000/2001 SONO PUBBLICATE ALL’ALBO DELL’ISPETTORATO DELL’ ISTRUZIONE ARTISTICA E ALL’ALBO DELLE ISTITUZIONI INTERESSATE. - ART. 3 - 1. I TRASFERIMENTI DEL PERSONALE DI CUI ALL’ART. 1 COMMA 1 DELLA PRESENTE O.M. SONO DISPOSTI DAL CAPO DELL’ ISPETTORATO. - ART. 4 - 1. IL PERSONALE TITOLARE NELLE ACCADEMIE E NEI CONSERVATORI DI MUSICA PUO’ PRESENTARE UNA SOLA DOMANDA DI TRASFERIMENTO. 2. IL PERSONALE DI RUOLO CHE SIA PER QUALSIASI MOTIVO IN ATTESA DELLA SEDE DI TITOLARITA' PUO’ PARTECIPARE AI MOVIMENTI CON LE MODALITA' PREVISTE NELLE PRESENTI DISPOSIZIONI. 3. PUO’ ALTRESI' PARTECIPARE AI MOVIMENTI IL PERSONALE TRASFERITO D'UFFICIO PER INCOMPATIBILITA' AI SENSI DELL'ART. 467 DEL D.L.VO N. 297/94, TRANNE PER I POSTI PER I QUALI SUSSISTA LA SITUAZIONE DI INCOMPATIBILITA' CHE HA DATO LUOGO ALL'APPLICAZIONE DELL'ART. 468 DEL D.L.VO N. 297/94. IL CAPO DELL’ ISPETTORATO EFFETTUA UN CONTROLLO DELLE PREFERENZE INDICATE E LE VALUTA TENENDO CONTO DEL PARERE ESPRESSO CIRCA L'INCOMPATIBILITA' DAL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE A NORMA DELL'ART. 469 DEL D.L.VO N. 297/94. 4. LE DOMANDE PRODOTTE OLTRE I TERMINI STABILITI OVVERO IN FORMA DIVERSA DA QUELLA STABILITA DALL'APPOSITO MODULO NON SARANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE. 5. SE VENGONO CONSEGNATE A MANO, SI HA DIRITTO DI PRETENDERE CHE VENGA RILASCIATA RICEVUTA COMPROVANTE L'AVVENUTA PRESENTAZIONE. SI CONSIDERANO PRODOTTE IN TEMPO UTILE LE DOMANDE SPEDITE A MEZZO RACCOMANDATA ENTRO IL TERMINE INDICATO. A TAL FINE FA FEDE IL TIMBRO A DATA DELL'UFFICIO POSTALE ACCETTANTE. - ART. 5 - 1. COLORO CHE ASPIRANO AL TRASFERIMENTO A NORMA DELLA PRESENTE ORDINANZA DEBBONO PRESENTARE DOMANDA ENTRO IL TERMINE DEL 11 AGOSTO 2000. 2.LE DOMANDE DI TRASFERIMENTO DEVONO ESSERE PRESENTATE AL DIRETTORE DELL’ISTITUZIONE PRESSO CUI L'INTERESSATO PRESTA SERVIZIO CHE NE CURA LA VALUTAZIONE IN CONFORMITA’ ALLE DISPOSIZIONI DEL C.C.N.D. DEL 7/5/99 E ALLA TABELLA DI VALUTAZIONE DEL CONTRATTO MEDESIMO (ALLEGATO A DEL C.C.N.D.). 3. LE DOMANDE DEBBONO ESSERE REDATTE IN CONFORMITA' AL MODELLI ALLEGATI ALLA PRESENTE O.M. SECONDO LE ISTRUZIONI RIFERITE AGLI ALLEGATI MEDESIMI. 4. LE DOMANDE DEBBONO CONTENERE LE SEGUENTI INDICAZIONI: GENERALITA' DELL'INTERESSATO (1); L’ISTITUZIONE DI TITOLARITA'; L’ISTITUZIONE O L'UFFICIO PRESSO IL QUALE PRESTA SERVIZIO PER COMANDO, ASSEGNAZIONE PROVVISORIA O UTILIZZAZIONE NEL CORRENTE ANNO (2); L’INSEGNAMENTO DI TITOLARITA’ .NELLA APPOSITA SEZIONE DEL MODULO DOMANDA DEBBONO ESSERE ELENCATI I DOCUMENTI ALLEGATI. (1) LE DONNE CONIUGATE INDICHERANNO ESCLUSIVAMENTE IL PROPRIO COGNOME DI NASCITA. (2)I DOCENTI SENZA SEDE DEFINITIVA INDICHERANNO SOLO I DATI RELATIVI ALLA ISTITUZIONE DI SERVIZIO. - ART. 6 - 1. LE PREFERENZE DEBBONO ESSERE INDICATE NELL'APPOSITA SEZIONE DEL MODULO-DOMANDA.LE PREFERENZE POSSONO ESSERE ESPRESSE PER TUTTE LE ACCADEMIE E I CONSERVATORI E LORO SEZIONI STACCATE. 2. LE PREFERENZE DEVONO ESSERE ESPRESSE TRASCRIVENDO L'ESATTA DENOMINAZIONE RIPORTATA NEGLI ELENCHI UFFICIALI, ADEGUATAMENTE PUBBLICIZZATI E COMUNQUE DISPONIBILI PRESSO LE ISTITUZIONI DI CUI TRATTASI. LA DENOMINAZIONE UFFICIALE DELLE PREDETTE PREFERENZE, COSTITUITA DA UN CODICE E DA UNA DIZIONE IN CHIARO, DEVE ESSERE TRASCRITTA INTEGRALMENTE, COMPRENSIVA CIOE' ANCHE DEL CODICE MECCANOGRAFICO. NEL CASO IN CUI VI SIA DISCORDANZA TRA LA DIZIONE IN CHIARO ED IL CODICE PREVALE IL CODICE. NEL CASO, INVECE, SIA STATO OMESSO IL CODICE O INDICATO UN CODICE NON SIGNIFICATIVO, LA PREFERENZA MEDESIMA VERRA' CONSIDERATA COME NON ESPRESSA, SALVO QUANTO DISPOSTO ALL’ART. 10 COMMA 4 DELLA PRESENTE O.M.. 3. NON E’ CONSIDERATA VALIDA, AI FINI DEL TRASFERIMENTO A DOMANDA, LA PREFERENZA COINCIDENTE CON L’ISTITUZIONE DI TITOLARITA'. 4. QUALSIASI RICHIESTA FORMULATA AL DI FUORI DEI MODI E DEI LIMITI INDICATI NEL PRESENTE ARTICOLO E' NULLA PER LA PARTE IN DIFFORMITA' DALLE DISPOSIZIONI IMPARTITE. - ART. 7 - RINUNCE, REVOCHE E RETTIFICHE ALLE DOMANDE 1. SUCCESSIVAMENTE ALLA SCADENZA DEI TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE NON E' PIU' CONSENTITO INTEGRARE O MODIFICARE (ANCHE PER QUANTO RIGUARDA L'ORDINE) LE PREFERENZE GIA' ESPRESSE. 2. E' CONSENTITA LA RINUNCIA ALLA DOMANDA DI MOVIMENTO PRESENTATA. LA RICHIESTA DI RINUNCIA, DOVRA’ ESSERE TRASMESSA ALL’ISTITUZIONE A CUI E’ STATA PRESENTATA LA DOMANDA DI MOVIMENTO E SARA' PRESA IN CONSIDERAZIONE SOLO SE SPEDITA PER RACCOMANDATA ENTRO IL TERMINE DEL 10 SETTEMBRE (1). 3. LE DOMANDE INVIATE DOPO TALE DATA POTRANNO ESSERE PRESE IN CONSIDERAZIONE SOLO PER GRAVI MOTIVI VALIDAMENTE DOCUMENTATI ED A CONDIZIONE CHE PERVENGANO AGLI UFFICI DESTINATARI PRIMA DELLA DATA FISSATA PER L'INIZIO DELLE RISPETTIVE OPERAZIONI DI TRASFERIMENTO. 4. LA RINUNCIA ALLA DOMANDA DI MOVIMENTO NON COMPORTA TUTTAVIA IL VENIR MENO DELLA PROROGA D'UFFICIO DEL TRASFERIMENTO ANNUALE, PERTANTO GLI INTERESSATI DOVRANNO ESPRESSAMENTE INDICARE LA RINUNCIA ALLA PROROGA DEL TRASFERIMENTO ANNUALE, COMPILANDO UN ULTERIORE MODULO DOMANDA PER LA SOLA PARTE RELATIVA ALLA RINUNCIA. 5. NON E' AMMESSA REVOCA, A DOMANDA DEL PERSONALE, DEL TRASFERIMENTO CONCESSO, A MENO CHE TALE REVOCA SIA STATA RICHIESTA PER GRAVI MOTIVI SOPRAVVENUTI DEBITAMENTE COMPROVATI, SIA RIMASTO VACANTE IL POSTO DI PROVENIENZA E NON INCIDA NEGATIVAMENTE SULLE SUCCESSIVE OPERAZIONI. E' OVVIO, IN TAL CASO, CHE LA DISPONIBILITA' DEL POSTO LASCIATO LIBERO DAL RINUNCIATARIO NON INFLUISCE SUI TRASFERIMENTI EFFETTUATI. (1) FA FEDE LA DATA DEL TIMBRO POSTALE. - ART. 8 - 1. NEI CONFRONTI DEI TITOLARI I QUALI - RISPETTO ALL'ORGANICO DI ISTITUTO DETERMINATO PER L'ANNO CUI SI RIFERISCONO I TRASFERIMENTI - RISULTERANNO IN SOPRANNUMERO, SI PROCEDERA' AL TRASFERIMENTO D'UFFICIO. AI FINI DELL'IDENTIFICAZIONE DEI DOCENTI IN SOPRANNUMERO SONO PRESI IN CONSIDERAZIONE TUTTI GLI ELEMENTI DI CUI ALLA TABELLA DI VALUTAZIONE ALLEGATA AL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO NAZIONALE CONCERNENTE LA MOBILITA' DEL PERSONALE DELLE ACCADEMIE E DEI CONSERVATORI. OVVIAMENTE LE ESIGENZE DI FAMIGLIA DI CUI ALLE LETTERE "A", "D" ED "E" DEL TITOLO II DELLA CITATA TABELLA SONO PRESE IN CONSIDERAZIONE CON RIFERIMENTO ALLA PROVINCIA DI TITOLARITA'. PER OGNI ISTITUZIONE L'INDIVIDUAZIONE DEI DOCENTI SOPRANNUMERARI SARA' EFFETTUATA DISTINTAMENTE PER LE CATTEDRE E PER I POSTI DI INSEGNAMENTO SULLA BASE DEI PUNTEGGI. A PARITA’ DI PUNTEGGIO, L’INDIVIDUAZIONE DEL SOPRANNUMERARIO E’ DETERMINATA’ DALLA MINORE ETA’ ANAGRAFICA. 2. I DIRETTORI, TENENDO CONTO DELLA TABELLA DI VALUTAZIONE ALLEGATA AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE SULLA MOBILITA', DOVRANNO FORMULARE LE GRADUATORIE DEL PERSONALE SOPRANNUMERARIO ENTRO IL 25 LUGLIO TENENDO PRESENTE CHE DEBBONO ESSERE VALUTATI I TITOLI IN POSSESSO DEGLI INTERESSATI ALLA DATA DI FORMULAZIONE DELLE GRADUATORIE AD ECCEZIONE DEL SERVIZIO RELATIVO ALL’ ANNO IN CORSO. AI FINI DELL'ESCLUSIONE DALLE PREDETTE GRADUATORIE DEI SOGGETTI DI CUI AGLI ARTT. 21 E 33 DELLA LEGGE N. 104/92, DEBBONO ESSERE PRESE IN CONSIDERAZIONE LE CERTIFICAZIONI RELATIVE AD EVENTUALI SOPRAVVENUTE SITUAZIONI DI HANDICAP CONTEMPLATE DALLA MEDESIMA LEGGE CHE VENGANO A VERIFICARSI SUCCESSIVAMENTE AL PREDETTO 25 LUGLIO ED ENTRO I TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI TRASFERIMENTO DI CUI AL PRECEDENTE ART. 5. NEGLI STESSI TERMINI SUINDICATI DOVRA' ESSERE COMUNICATA LA CESSAZIONE DELLE CONDIZIONI CHE HANNO DETERMINATO L'ESCLUSIONE DEI SOGGETTI DI CUI ALL'ART. 33 DELLA LEGGE 104/92 DALLA PREDETTA GRADUATORIA, CHE DOVRA' ESSERE RIFORMULATA A CURA DEL DIRETTORE, IL MEDESIMO, QUALORA L'INTERESSATO NON ABBIA PROVVEDUTO A DICHIARARE O A DOCUMENTARE I TITOLI VALUTABILI AI FINI DELLA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA DI CUI SOPRA, PROCEDERA' D'UFFICIO ALL'ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO SPETTANTE SULLA BASE DEGLI ATTI IN SUO POSSESSO. 3. I DIRETTORI SONO TENUTI AI SENSI DELL’ART. 26 L. 241/90 E SUCCESSIVE MODIFICHE AD AFFIGGERE ALL'ALBO DELL'ISTITUZIONE TUTTE LE GRADUATORIE COMPILATE PER L'INDIVIDUAZIONE DEI SOPRANNUMERARI E DOVRANNO NOTIFICARE PER ISCRITTO IMMEDIATAMENTE AGLI INTERESSATI LA LORO POSIZIONE DI SOPRANNUMERO E CHE NEI LORO CONFRONTI SI DOVRA' PROCEDERE AL TRASFERIMENTO D'UFFICIO. AVVERSO LE PREDETTE GRADUATORIE, GLI INTERESSATI POTRANNO PRODURRE RECLAMO ENTRO 3 GIORNI AL DIRETTORE DELL’ISTITUZIONE, IL QUALE DOVRA’ ESAMINARLI ENTRO I DUE SUCCESSIVI GIORNI. 4. I DIRETTORI PUBBLICHERANNO QUINDI LE GRADUATORIE DEFINITIVE DEI SOPRANNUMERARI ENTRO IL 31 LUGLIO E TRASMETTERANNO CONTESTUALMENTE AL CAPO DELL’ ISPETTORATO COPIA DELLE GRADUATORIE. 5. I TITOLARI CHE SONO VENUTI A TROVARSI IN POSIZIONE SOPRANNUMERARIA DEVONO COMPILARE, AI FINI DEL TRASFERIMENTO D’UFFICIO, IL MODULO DOMANDA NEI TERMINI E SECONDO LE MODALITA' PREVISTE DALLE PRESENTI DISPOSIZIONI. 6. TUTTI GLI INTERESSATI DEVONO A TAL FINE RIPORTARE IL PUNTEGGIO CON IL QUALE SONO STATI INSERITI NELLA GRADUATORIA DEI SOPRANNUMERARI NELLA APPOSITA CASELLA DEL MODULO-DOMANDA. SI FA PRESENTE, POI, CHE IL PERSONALE IN SOPRANNUMERO, QUALORA ABBIA INTERESSE A PERMANERE NELL’ ISTITUZIONE DI TITOLARITA', ED INTENDA PERTANTO PARTECIPARE AL MOVIMENTO SOLO A CONDIZIONE CHE PERMANGA LA SUA POSIZIONE DI SOPRANNUMERO NEL CORSO DEL MOVIMENTO MEDESIMO, DOVRA' RISPONDERE NEGATIVAMENTE ALLA DOMANDA RIPORTATA NELLA RELATIVA CASELLA DELLA SEZIONE DEL MODULO-DOMANDA. DETTO PERSONALE, NELL’EVENTUALITA' CHE NON SIA POSSIBILE IL TRASFERIMENTO A DOMANDA PER LE PREFERENZE ESPRESSE, SARA’ TRASFERITO D'UFFICIO A NORMA DELLE DISPOSIZIONI CHE SEGUONO. NON SI DARA' CORSO AL TRASFERIMENTO D'UFFICIO DELL’INTERESSATO SE LA SUA POSIZIONE DI SOPRANNUMERO VIENE A CESSARE NEL CORSO DEL MOVIMENTO. 7. IL TITOLARE IN SOPRANNUMERO, QUALORA VOGLIA COMUNQUE
PARTECIPARE AL MOVIMENTO A DOMANDA, DOVRA' RISPONDERE AFFERMATIVAMENTE
ALLA DOMANDA RIPORTATA NELLA APPOSITA CASELLA DELLA SEZIONE 'E' DEL
MODULO-DOMANDA. IN TAL CASO, IL PREDETTO TITOLARE POTRA' ESPRIMERE ANALOGAMENTE
AGLI ASPIRANTI NON PERDENTI POSTO, QUALUNQUE TIPO DI PREFERENZA. ESCLUSA
QUELLA DI TITOLARITA’ SI PRECISA CHE NELLA IPOTESI IN ESAME L’INTERESSATO
PARTECIPERA' IN OGNI CASO AL MOVIMENTO PER TUTTE LE PREFERENZE ESPRESSE
ANCHE SE NEL CORSO DEL MOVIMENTO MEDESIMO VIENE A CESSARE LA SUA POSIZIONE
DI SOPRANNUMERO. 8. I DOCENTI CHE PRESENTANO DOMANDA DI TRASFERIMENTO QUALI SOPRANNUMERARI E NON OTTENGANO IL TRASFERIMENTO A DOMANDA, HANNO DIRITTO, AI FINI DEL TRASFERIMENTO D'UFFICIO, ALLA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DI RUOLO PRESTATO SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITA' NELLA MISURA PREVISTA NELLA NOTA 2 DELLE LETTERE E, F DEL TITOLO I DELL’ALLEGATO A DEL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO SULLA MOBILITA’ DEL PERSONALE DELLE ACCADEMIE E DEI CONSERVATORI. 9. QUALORA, DOPO LA SCADENZA DEI TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI TRASFERIMENTO, EMERGANO NUOVE POSIZIONI DI SOPRANNUMERO CON RIFERIMENTO ALLA DOTAZIONE ORGANICA DETERMINATA PER L'ANNO CUI LE OPERAZIONI SI RIFERISCONO, IL CAPO DELL’ISPETTORATO INVITERA' I DIRETTORI DELLE ISTITUZIONI INTERESSATE AD INDICARE I DOCENTI IN SOPRANNUMERO SECONDO LA GRADUATORIA FORMULATA SULLA BASE DELLA TABELLA DI VALUTAZIONE PER I TRASFERIMENTI, TENENDO PRESENTE CHE DOVRANNO ESSERE VALUTATI SOLTANTO I TITOLI IN POSSESSO DEGLI INTERESSATI ALLA DATA DEL 25 LUGLIO I DIRETTORI, FORMULATE LE GRADUATORIE, LE AFFIGGERANNO IMMEDIATAMENTE ALL'ALBO INSIEME ALLA COMUNICAZIONE DEL CAPO DELL’ISPETTORATO CONTENENTE L'INDICAZIONE DELLA NUOVA DOTAZIONE ORGANICA E NOTIFICHERANNO AGLI INTERESSATI LA LORO POSIZIONE DI SOPRANNUMERARIETA', INVITANDO FORMALMENTE I DOCENTI MEDESIMI, CHE SARANNO PERTANTO DA CONSIDERARE RIAMMESSI NEI TERMINI, A PRESENTARE ENTRO 5 GIORNI DALLA DATA DELLA PREDETTA NOTIFICA IL MODULO-DOMANDA COMPILATO SECONDO LE ISTRUZIONI IMPARTITE NEI COMMI PRECEDENTI. NEL CASO IN CUI IL DOCENTE ABBIA GIA' PRESENTATO NEI TERMINI PREVISTI DOMANDA DI TRASFERIMENTO, L'EVENTUALE NUOVA DOMANDA INVIATA A NORMA DEL PRESENTE COMMA SOSTITUISCE INTEGRALMENTE QUELLA PRECEDENTE. 10. PER LE SITUAZIONI DI SOPRANNUMERO RELATIVE ALL'ORGANICO DETERMINATO PER L'ANNO IN CUI SONO DISPOSTI I TRASFERIMENTI, NEL CASO DI CONCORRENZA TRA PIU' PERSONALE DI RUOLO NELLA STESSA ISTITUZIONE, PER IL MEDESIMO INSEGNAMENTO, IL PERSONALE MEDESIMO E’ DA CONSIDERARE IN SOPRANNUMERO, AI FINI DEL TRASFERIMENTO D'UFFICIO, NEL SEGUENTE ORDINE: 1) DOCENTI DI RUOLO ENTRATI A FAR PARTE DELL'ORGANICO DELL’ISTITUZIONE PER L’INSEGNAMENTO SU CATTEDRA, CON DECORRENZA DAL PRECEDENTE PRIMO NOVEMBRE; 2) DOCENTI DI RUOLO ENTRATI A FAR PARTE DELL'ORGANICO DELL’ISTITUZIONE DALL'ANNO O DAGLI ANNI PRECEDENTI QUELLO DI CUI AL PUNTO 1). - ART. 9 - 1. LA VALUTAZIONE DELLE ESIGENZE DI FAMIGLIA E DEI TITOLI AVVERRA' AI SENSI DELLE TABELLE DI VALUTAZIONE ALLEGATE AL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO NAZIONALE CONCERNENTE LA MOBILITA' E SARA' EFFETTUATA ESCLUSIVAMENTE IN BASE ALLA DOCUMENTAZIONE CHE GLI INTERESSATI AVRANNO PRODOTTO NEI TERMINI, UNITAMENTE ALLA DOMANDA (1). 2. TALE DOCUMENTAZIONE DEVE ESSERE PRESENTATA IN CARTA
SEMPLICE.NON E' AMMESSO FARE RIFERIMENTO A DOCUMENTAZIONE PRESENTATA
IN ALTRA OCCASIONE. 4. IN MANCANZA DI DETTE DICHIARAZIONI, LA DOCUMENTAZIONE ESIBITA NON VERRA' PRESA IN CONSIDERAZIONE. 5. A NORMA DELLA LEGGE 15/5/97 N. 127, MODIFICATA ED INTEGRATA DALLA LEGGE N. 191/98, NONCHE’ DEL D.P.R. N.403 DEL 20/10/98 L'INTERESSATO PUO' COMPROVARE CON DICHIARAZIONI PERSONALI L'ESISTENZA DI FIGLI MINORENNI (PRECISANDO IN TAL CASO LA DATA DI NASCITA), LO STATO DI CELIBE, NUBILE, CONIUGATO, VEDOVO O DIVORZIATO, IL RAPPORTO DI PARENTELA CON LE PERSONE CON CUI CHIEDE DI RICONGIUNGERSI (2), LE PROMOZIONI PER MERITO DISTINTO E L'INCLUSIONE NELLA GRADUATORIA DI MERITO IN PUBBLICI CONCORSI PER ESAMI PER L’ACCESSO AL RUOLO DI APPARTENENZA O A RUOLI DI LIVELLO PARI O SUPERIORI A QUELLO DI APPARTENENZA(3). 6. RELATIVAMENTE ALLE LETTERE C), D), E) DEL TITOLO III DELLA TABELLA DI CUI ALL’ALLEGATO A DEL C.C.N.D. SULLA MOBILITA’ - TITOLI GENERALI - LA SPECIALIZZAZIONE O PERFEZIONAMENTO CONSEGUITI IN CORSI POST-LAUREA, ATTUATI A NORMA DEGLI ARTT. 4, 6, E 8 DELLA LEGGE DEL 19 NOVEMBRE 1990 N. 341, I DIPLOMI DI LAUREA, ECC... CONSEGUITI OLTRE AL TITOLO DI STUDIO NECESSARIO E IL TITOLO DI DOTTORATO DI RICERCA DEVONO ESSERE COMPROVATI CON CERTIFICAZIONI O COPIE AUTENTICHE RILASCIATE DAGLI ORGANI COMPETENTI O CON APPOSITA DICHIARAZIONE PERSONALE AI SENSI DELLA LEGGE 15/5/97 N. 127, MODIFICATA ED INTEGRATA DALLA LEGGE N. 191/98, NONCHE’ DEL D.P.R. N.403 DEL 20/10/98. AI FINI DELL'ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO PREVISTO DALLA CITATA LETTERA C) DELLA TABELLA, NELLA RELATIVA CERTIFICAZIONE DEVE ESSERE INDICATA LA DURATA, MINIMA ANNUALE, DEL CORSO CON IL SUPERAMENTO DELLA PROVA FINALE. 7. IL PERSONALE CHE RIPRENDE SERVIZIO AL TERMINE DEL DISTACCO O ASPETTATIVA SINDACALE DI CUI AL C.C.D.L. SOTTOSCRITTO IL 7/8/98 CHE INTENDA AVVALERSI DELLA PRECEDENZA NEI TRASFERIMENTI A DOMANDA DEVE DOCUMENTARE DI AVER SVOLTO ATTIVITA' SINDACALE E DI AVER AVUTO IL DOMICILIO NEGLI ULTIMI TRE ANNI NELLA PROVINCIA DOVE E’ SVOLTA TALE ATTIVITA’ E DOVE SONO UBICATE LE ISTITUZIONI RICHIESTE (4). 8. GLI ASPIRANTI AL TRASFERIMENTO AL CONSERVATORIO
DI MUSICA DI BOLZANO PER LE MATERIE (5) ELENCATE NELLA TABELLA ALLEGATA
AL D.L.G.S. 16/3/92, N.265 (CHE DEVONO ESSERE IMPARTITE IN LINGUA ITALIANA
ED IN LINGUA TEDESCA) POSSONO CHIEDERE DETTO TRASFERIMENTO SOLO SE RISPETTIVAMENTE
DI MADRE LINGUA ITALIANA O DI MADRE LINGUA TEDESCA. A TAL FINE ALLEGHERANNO
AL MODULO DOMANDA UNA DICHIARAZIONE DI ESSERE DI MADRE LINGUA ITALIANA
O DI MADRE LINGUA TEDESCA E DOVRANNO INDICARE TRA LE PREFERENZE IL CODICE
MECCANOGRAFICO DELL’ISTITUZIONE DOVE L’INSEGNAMENTO E’ IMPARTITO IN
LINGUA TEDESCA (IBST01001V). (1) NELL'AMBITO DELLA VALUTAZIONE DELL'ESIGENZA DI FAMIGLIA SI PRECISA CHE I PUNTEGGI RIFERITI "AL FIGLIO" SI INTENDONO ESTESI ANCHE AL FIGLIO ADOTTIVO O IN AFFIDAMENTO PREADOTTIVO O, IN AFFIDAMENTO. (2) LA RESIDENZA DEL FAMILIARE, INVECE, DEVE ESSERE COMPROVATA CON NORMALE CERTIFICAZIONE NELLA QUALE DOVRA’ ESSERE INDICATA LA DECORRENZA DELLA ISCRIZIONE O CON DICHIARAZIONE PERSONALE REDATTA AI SENSI DELLA LEGGE 15/5/97 N. 127, MODIFICATA ED INTEGRATA DALLA LEGGE N. 191/98, NONCHE’ DEL D.P.R. N.403 DEL 20/10/98 NELLA QUALE DOVRA’ ESSERE INDICATA LA DECORRENZA DELLA ISCRIZIONE. (3) SI VALUTA UNA SOLA INCLUSIONE IN GRADUATORIE DI MERITO IN PUBBLICO CONCORSO PER ESAMI (LETT. B, PUNTO III, TITOLI). NEL CASO IN CUI LA CERTIFICAZIONE DELL'INCLUSIONE IN GRADUATORIA DI MERITO DI CONCORSO PER ESAMI DEBBA ESSERE RILASCIATA DALL’ISPETTORATO , E' APPLICABILE LA DISPOSIZIONE DI CUI ALL'ARTICOLO 10 DELLA LEGGE N. 15/1968 RELATIVA AGLI ACCERTAMENTI D'UFFICIO. A TAL FINE L'INTERESSATO PUO', IN LUOGO DELLA PRESENTAZIONE DEL CERTIFICATO DI SUPERAMENTO DEL CONCORSO O DELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA AUTENTICATA AI SENSI DELLA CITATA LEGGE N. 15/1968, PRESENTARE UNA DICHIARAZIONE PERSONALE IN CARTA SEMPLICE CON L'ESPRESSA E PRECISA INDICAZIONE DEGLI ESTREMI DEL CONCORSO SOSTENUTO E DELLA POSIZIONE DI GRADUATORIA OCCUPATA. E’ EQUIPARATA ALL’INCLUSIONE IN GRADUATORIA DI MERITO L’INCLUSIONE IN TERNE DI CONCORSI A CATTEDRA NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE ARTISTICA. (4) IL POSSESSO DEL REQUISITO PER BENEFICIARE DELLA PREDETTA PRECEDENZA DOVRA’ ESSERE DOCUMENTATO MEDIANTE DICHIARAZIONE SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’ REDATTA AI SENSI DELLA LEGGE 15/5/97 N. 127, MODIFICATA ED INTEGRATA DALLA LEGGE N. 191/98, NONCHE’ DEL D.P.R. N.403 DEL 20/10/98. (5) CULTURA MUSICALE GENERALE STORIA DELLA MUSICA E STORIA ED ESTETICA MUSICALE - ART. 10 - 1. SULLE DOMANDE DI TRASFERIMENTO E SU CIASCUN DOCUMENTO ALLEGATO SARA’ POSTO IL TIMBRO A CALENDARIO DA PARTE DEI DIRETTORI DELL’ISTITUZIONI, PREVIA VERIFICA CHE GLI ATTI INVIATI PER POSTA SIANO STATI INOLTRATI ALL’UFFICIO POSTALE ACCETTANTE ENTRO IL TERMINE PREFISSATO. 2. IL CAPO DELLA ISTITUZIONE VERIFICATO CHE LE DOMANDE DI TRASFERIMENTO SONO STATE REDATTE IN CONFORMITA’ DEGLI APPOSITI MODULI, RIPORTATI NEGLI ALLEGATI ALLA PRESENTE O.M. E CORREDATI DELLA DOCUMENTAZIONE, ACCERTERA’ L’ESATTA CORRISPONDENZA TRA LA DOCUMENTAZIONE ALLEGATA E QUELLA DICHIARATA. 3. SUCCESSIVAMENTE IL CAPO DELLA ISTITUZIONE PROCEDERA’ ALLA VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI TRASFERIMENTO SULLA BASE DELLE APPOSITE TABELLE ALLEGATE AL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO NAZIONALE CONCERNENTE LA MOBILITA' DEL PERSONALE DELLE ACCADEMIE E DEI CONSERVATORI. INDI PROVVEDERA’ ALL’INSERIMENTO DI TUTTI I DATI RELATIVI AL SISTEMA INFORMATIVO DEL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, SECONDO LE ISTRUZIONI OPERATIVE CHE VERRANNO INVIATE DALL'UFFICIO PER L'INFORMATICA. 4. IL CAPO DELLA ISTITUZIONE, A MANO A MANO CHE RICEVE LE DOMANDE DI TRASFERIMENTO, PROCEDE ALLA ASSEGNAZIONE DEI PUNTI SULLA BASE DELLE CITATE TABELLE ED AL RICONOSCIMENTO DI EVENTUALI DIRITTI DI PRECEDENZA, NOTIFICANDO IL PUNTEGGIO ASSEGNATO, LE PREFERENZE ESPRESSE E GLI EVENTUALI DIRITTI RICONOSCIUTI ALL’ INTERESSATO. IL PERSONALE HA FACOLTA' DI FAR PERVENIRE AL CAPO DELL’ISTITUZIONE, ENTRO 5 GIORNI DALLA RICEZIONE, MOTIVATO RECLAMO. IN TALE SEDE ED ENTRO IL TERMINE SUDDETTO IL DOCENTE POTRA' ANCHE RICHIEDERE, IN MODO ESPLICITO, AL CAPO DELL’ ISTITUZIONE LE OPPORTUNE RETTIFICHE A PREFERENZE GIA' ESPRESSE NEL MODULO DOMANDA IN MODO ERRATO O IN CASO DI DISCORDANZA TRA CODICE MECCANOGRAFICO E DIZIONE IN CHIARO INDICANDO L'ESATTA PREFERENZA DA APPORRE NELLA DOMANDA. IN TAL CASO IL CAPO DELLE ISTITUZIONI PROCEDERA' ALLA CORREZIONE NEL SENSO INDICATO DAL RICHIEDENTE FERMO RESTANDO CHE, IN CASO DI MANCATA RICHIESTA, O RICHIESTA TARDIVA, SARA' APPLICATA LA NORMATIVA DI CUI ALL'ART. 6, II COMMA DELLE PRESENTI DISPOSIZIONI. 5. LE DOMANDE DI TRASFERIMENTO TERRITORIALE E LA RELATIVA DOCUMENTAZIONE DOVRANNO ESSERE SPEDITE ALL’ISPETTORATO PER L’ISTRUZIONE ARTISTICA SUBITO DOPO IL TERMINE ULTIMO PER L’INSERIMENTO AL SISTEMA INFORMATIVO DEI DATI RELATIVI ALLE DOMANDE STESSE. 6. AL FINE DI REALIZZARE NEI TERMINI PREVISTI DALLE PRESENTI DISPOSIZIONI I SOPRAINDICATI ADEMPIMENTI, IL CAPO DELL’ISPETTORATO, AI SENSI DELL'ART. 24, 6 COMMA DELLA LEGGE 241/90, HA LA FACOLTA' DI DIFFERIRE L'ACCESSO AI DOCUMENTI RICHIESTI SINO A QUANDO LA CONOSCENZA DI ESSI POSSA IMPEDIRE OD OSTACOLARE GRAVEMENTE L'AZIONE AMMINISTRATIVA. - ART. 11 - 1. I TRASFERIMENTI PREVISTI DALLE PRESENTI DISPOSIZIONI DEVONO ESSERE PUBBLICATI ALLA DATA DEL 16 OTTOBRE. 2. ALLA PREDETTA DATA IL CAPO DELL’ISPETTORATO, CON PROPRIO DECRETO, AFFIGGE ALL'ALBO DEL PROPRIO UFFICIO L'ELENCO DEL PERSONALE CHE HA OTTENUTO IL TRASFERIMENTO, CON L'INDICAZIONE, A FIANCO DI CIASCUN DOCENTE, DEL PUNTEGGIO COMPLESSIVO E DELLE EVENTUALI PRECEDENZE. 3. CONTEMPORANEAMENTE, A CIASCUN DOCENTE CHE HA CONSEGUITO IL TRASFERIMENTO VERRA' DATA COMUNICAZIONE DEL PROVVEDIMENTO DAL DIRETTORE DELL’ISTITUZIONE DOVE PRESTA SERVIZIO. - ART. 12 - 1. AVVERSO I PROVVEDIMENTI DI TRASFERIMENTO,INCLUSO IL TRASFERIMENTO ANNUALE DI CUI AL TITOLO II DELLE PRESENTI DISPOSIZIONI, GLI INTERESSATI, NEL TERMINE DI 30 GIORNI DALLA DATA DI PUBBLICAZIONE ALL'ALBO DEL MOVIMENTO, POSSONO PROPORRE RICORSO GERARCHICO ALL’ISPETTORATO PER L’ISTRUZIONE ARTISTICA. RESTA FERMO QUANTO PREVISTO DAL D.L.VO N.29/93, E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI, IN ORDINE ALLA COMPETENZA DEL GIUDICE ORDINARIO. 2. IL RICORSO PUO' VERTERE ANCHE SU QUESTIONI OGGETTO DEL RECLAMO. 3. DELLA FACOLTA' DI PROPORRE I RICORSI E DEI TERMINI PER RICORRERE DEVE FARSI ESPRESSA MENZIONE IN CALCE ALL'ELENCO DEI TRASFERIMENTI. I RICORRENTI HANNO FACOLTA' DI PRENDERE VISIONE, ENTRO I TERMINI DI CUI AL PRECEDENTE COMMA PRIMO, DEGLI ATTI IN BASE AI QUALI SONO DISPOSTI I TRASFERIMENTI PRESSO L’ISPETTORATO PER L’ISTRUZIONE ARTISTICA. 4. IN OGNI CASO IL RICORSO DEVE ESSERE NOTIFICATO AI CONTROINTERESSATI PRESSO L’ ISTITUZIONE DI SERVIZIO. 5. L’AMMINISTRAZIONE HA LA POSSIBILITA’ DI DISPORRE, IN SEDE DI AUTOTUTELA, RETTIFICHE AD EVENTUALI ERRORI MATERIALI RELATIVI AI TRASFERIMENTI DISPOSTI. - ART.13 - 1. TERMINATE LE OPERAZIONI RELATIVE AI TRASFERIMENTI DI CUI ALLE PRECEDENTI DISPOSIZIONI, IL CAPO DELL’ISPETTORATO PER L’ISTRUZIONE ARTISTICA UTILIZZANDO TUTTI I POSTI DELLE DOTAZIONI ORGANICHE DISPONIBILI A TALI FINI, ASSEGNA LA SEDE DI TITOLARITA’ AI DOCENTI CHE SI TROVANO ANCORA IN SEDE PROVVISORIA. - ART.14- 1. LE SEZIONI STACCATE VANNO CONSIDERATE, AI FINI DEI MOVIMENTI, COME ISTITUZIONI AUTONOME. PERTANTO I MOVIMENTI SU TALI ISTITUZIONI VERRANNO DISPOSTI SOLTANTO SE L'ASPIRANTE NE AVRA' FATTA ESPLICITA RICHIESTA CON APPOSITA PREFERENZA. TITOLO II - ART. 15 - 1. I DOCENTI DI RUOLO, E I DOCENTI DI RUOLO IN ATTESA DI SEDE DEFINITIVA POSSONO PARTECIPARE, AI SENSI DELL'ART. 466 DEL D.L.VO N. 297/94, AL TRASFERIMENTO ANNUALE QUALORA ABBIANO CHIESTO E NON OTTENUTO IL TRASFERIMENTO A DOMANDA DEFINITIVO. TALE TRASFERIMENTO, PRECLUDE LA POSSIBILITA' DI PARTECIPARE AL MOVIMENTO ANNUALE, ESSO IMPEDISCE, ALTRESI', LA PROROGA DEL TRASFERIMENTO ANNUALE EVENTUALMENTE OTTENUTO NEL CORSO DELL'ANNO PRECEDENTE. 2. NON PARTECIPA AL TRASFERIMENTO ANNUALE IL PERSONALE DOCENTE LA CUI POSIZIONE DI STATO DETERMINA LA DISPONIBILITA' DEI POSTI E DELLE CATTEDRE AI FINI DELLA PROCEDURA DELLO STESSO TRASFERIMENTO ANNUALE. DETTO PERSONALE HA TITOLO, SECONDO LA NORMATIVA GENERALE, A PARTECIPARE AL MOVIMENTO DEFINITIVO E L'EVENTUALE RICHIESTA DI TRASFERIMENTO ANNUALE ESPRESSA NELLA DOMANDA DI TRASFERIMENTO DEFINITIVO E' DA CONSIDERARSI NULLA. 3. SONO INVECE AMMESSI A PARTECIPARE AL TRASFERIMENTO ANNUALE FACENDONE OVVIAMENTE ESPLICITA RICHIESTA - I DOCENTI TRASFERITI D'UFFICIO, PERDENTI POSTO, CHE HANNO PRODOTTO DOMANDA DI TRASFERIMENTO DEFINITIVO CONDIZIONATA O NO, E NON SONO STATI SODDISFATTI. SONO ALTRESI' AMMESSI A PARTECIPARE, SEMPRE CHE NE ABBIANO FATTO RICHIESTA, I DOCENTI CHE, AVENDO PRESENTATO DOMANDA DI TRASFERIMENTO CONDIZIONATA, SIANO STATI TRASFERITI SU DI UNA DELLE PREFERENZE ESPRESSE NELLA DOMANDA MEDESIMA; IN TAL CASO IL TRASFERIMENTO ANNUALE POTRA' ESSERE DISPOSTO PER LE SOLE PREFERENZE CHE PRECEDONO QUELLA OTTENUTA CON IL MOVIMENTO DEFINITIVO. 4. LA RICHIESTA DI TRASFERIMENTO ANNUALE DEVE ESSERE EFFETTUATA DAGLI INTERESSATI, BARRANDO L'APPOSITA CASELLA DEL MODULO, CONTESTUALMENTE ALLA RICHIESTA DI TRASFERIMENTO DEFINITIVO A DOMANDA. 5. AL TERMINE DELL'ANNO IL DOCENTE TRASFERITO TEMPORANEAMENTE CHE NON OTTENGA LA PROROGA S'INTENDE RESTITUITO ALLA SEDE DI TITOLARITA'. 6 I DOCENTI CHE HANNO OTTENUTO NEL PRECEDENTE ANNO SCOLASTICO IL TRASFERIMENTO ANNUALE SU CATTEDRA O POSTO LA CUI VACANZA SI PROTRAE PER UN ULTERIORE ANNO, HANNO DIRITTO ALLA PROROGA D'UFFICIO DEL TRASFERIMENTO ANNUALE. DETTA PROROGA NON SARA' DISPOSTA: A) NEL CASO IN CUI IL DOCENTE INTERESSATO ABBIA OTTENUTO, A DOMANDA PER L'ANNO IN QUESTIONE, UN TRASFERIMENTO DEFINITIVO; B) IN CASO DI RINUNCIA ESPRESSA ALLA PROROGA, DA PRESENTARSI ENTRO LO STESSO TERMINE DI SCADENZA DELLA DOMANDA DI TRASFERIMENTO BARRANDO L'APPOSITA CASELLA DEL MODULO-DOMANDA. QUALORA IL DOCENTE NON INTENDA PRESENTARE DOMANDA DI TRASFERIMENTO, IL MODULO DOMANDA SARA' COMPILATO AI SOLI FINI DELLA RINUNCIA ALLA PROROGA. LA RINUNCIA NON PRECLUDE, COMUNQUE, LA POSSIBILITA' DI PRESENTARE ENTRO LO STESSO TERMINE DOMANDA DI TRASFERIMENTO DEFINITIVO O DI ALTRO TRASFERIMENTO ANNUALE. IN TAL CASO NON SARANNO CONSIDERATE VALIDE, AI SOLI FINI DEL TRASFERIMENTO ANNUALE, LE PREFERENZE CHE RIPROPONGONO L’ISTITUZIONE PER LA QUALE E' STATA ESPRESSA RINUNCIA ALLA PROROGA. 7. L'ULTERIORE RICHIESTA DI TRASFERIMENTO ANNUALE ESPRESSA NEL MODULO-DOMANDA VERRA' ESAMINATA NEL CASO VENISSERO MENO I PRESUPPOSTI PER LA DISPOSIZIONE DELLA PROROGA D'UFFICIO. 8. I DOCENTI TRASFERITI SULLE DISPONIBILITA' UTILI AI FINI DEI TRASFERIMENTI ANNUALI MANTENGONO LA TITOLARITA' NELL’ ISTITUZIONE E PER IL MEDESIMO INSEGNAMENTO PER TUTTA LA DURATA DELLA VACANZA. 9. L'EVENTUALE VENIR MENO DELLA POSIZIONE DI STATO CHE HA DATO ORIGINE ALLA DISPONIBILITA' NON HA ALCUN RIFLESSO SUI TRASFERIMENTI ANNUALI GIA' EFFETTUATI; IL DOCENTE CHE RIENTRA NELLA SUA SEDE DI TITOLARITA' IN CASO DI SOPRANNUMERARIETA' DOVRA' ESSERE UTILIZZATO SECONDO LE DISPOSIZIONI INERENTI ALLE UTILIZZAZIONI. 10. I TRASFERIMENTI PER UN ANNO PER LA SOLA ISTITUZIONE DI TITOLARITA’ DEI DOCENTI TRASFERITI D’UFFICIO O A DOMANDA CONDIZIONATA VERRANNO DISPOSTI IN SUBORDINE ALLE PROROGHE. 11. I DOCENTI CHE INTENDONO PARTECIPARE AI TRASFERIMENTI SECONDO IL COMMA 10 DEL PRESENTE ARTICOLO DOVRANNO INDICARLO NELL’APPOSITA CASELLA DEL MODULO DOMANDA. - ART. 16 - 1. LA RICHIESTA DI TRASFERIMENTO ANNUALE PER COMPENSAZIONE
DEVE ESSERE EFFETTUATA DAGLI INTERESSATI CONTESTUALMENTE ALLA RICHIESTA
DI TRASFERIMENTO DEFINITIVO A DOMANDA RIPORTANDO NELL’APPOSITA CASELLA
DEL MODULO DOMANDA L’ISTITUZIONE RICHIESTA. ALLEGATO A MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE TABELLA DEGLI INSEGNAMENTI CODICE DESCRIZIONE F010 ACCOMPAGNATORI AL PIANOFORTE ALLEGATO B DICHIARAZIONE DELL’ANZIANITA’ DI SERVIZIO 1) DI AVER ASSUNTO EFFETTIVO SERVIZIO NEL RUOLO DI ATTUALE APPARTENENZA
(1) L’ANZIANITA’ DI SERVIZIO DI CUI ALLA LETTERA A) DELLA TABELLA DI VALUTAZIONE COMPRENDE GLI ANNI DI SERVIZIO, COMUNQUE PRESTATI NEL RUOLO DI ATTUALE APPARTENENZA SUCCESSIVAMENTE ALLA DECORRENZA GIURIDICA DELLA NOMINA.VA, INVECE, CONSIDERATO SERVIZIO DI RUOLO A TUTTI GLI EFFETTI, QUELLO DERIVANTE DALLA RESTITUTIO IN INTEGRUM OPERATA A SEGUITO DI UN GIUDIZIO. (2) AL PERSONALE DOCENTE DI RUOLO COLLOCATO IN CONGEDO STRAORDINARIO PER MOTIVI DI STUDIO SENZA ASSEGNI AI SENSI DELL’ ART. 2 DELLA LEGGE 13.8.1984, N.476, PER LA FREQUENZA DEL DOTTORATO DI RICERCA E AL PERSONALE DOCENTE DI RUOLO ASSEGNATARIO DI BORSE DI STUDIO - A NORMA DELL’ART. 463 DEL D.L.VO 16/4/1994 N.297 - DA PARTE DI AMMINISTRAZIONI STATALI DI ENTI PUBBLICI, DI STATI OD ENTI STRANIERI, DI ORGANISMI ED ENTI INTERNAZIONALI, E’ RICONOSCIUTO IL PERIODO DI DURATA DEL CORSO O DELLA BORSA DI STUDIO COME EFFETTIVO SERVIZIO DI RUOLO E QUINDI VALUTATO AI FINI DEL TRASFERIMENTO A DOMANDA O D’UFFICIO - LETTERA A) E LETTERA C) -(NELLA PARTE RELATIVA AL SERVIZIO IN ALTRO RUOLO) DEL TITOLO I DELLE TABELLE DI VALUTAZIONE. (3) QUALORA IL DOCENTE ABBIA USUFRUITO DI PERIODI DI ASPETTATIVA PER FAMIGLIA IL PUNTEGGIO PER IL SERVIZI DI RUOLO DI CUI ALLE LETTERE A) E C) DELLA TABELLA DI VALUTAZIONE SARA’ ATTRIBUITO PER INTERO A CONDIZIONE CHE NEL RELATIVO ANNO ACCADEMICO L’INTERESSATO ABBIA PRESTATO UN SERVIZIO NON INFERIORE A 180 GIORNI. IN CASO CONTRARIO L’ANNO NON PUO’ ESSERE VALUTATO E, PERTANTO, NON SARA’ ATTRIBUITO ALCUN PUNTEGGIO. 2) DI AVER MATURATO, ANTERIORMENTE AL SERVIZIO EFFETTIVO DI CUI AL PRECEDENTE PUNTO 1, LA SEGUENTE ANZIANITA’:
(1) L’ANZIANITA’ DI CUI ALLA LETTERA B DELLA TABELLA DI VALUTAZIONE COMPRENDE IL SERVIZIO PRE-RUOLO RELATIVO AL RUOLO DI APPARTENENZA RICONOSCIUTO O VALUTATO AI FINI DELLA CARRIERA, PRESTATO NELLE ACCADEMIE E NEI CONSERVATORI. TALE ANZIANITA’ SI RIFERISCE ANCHE AL SERVIZIO NON DI RUOLO IVI COMPRESO QUELLO MILITARE, RICONOSCIUTO O RICONOSCIBILE AI FINI DELLA CARRIERA A NORMA DEGLI ART. 485, 487 E 490 DEL D.L.VO 297/94 PRESTATO IN COSTANZA DI RAPPORTO DI IMPIEGO NELLO STESSO RUOLO DI APPARTENENZA. (2) L’ ANZIANITA’ DI CUI ALLA LETTERA C DELLA TABELLA DI VALUTAZIONE COMPRENDE GLI ANNI DI SERVIZIO PRESTATI NELLE ACCADEMIE E NEI CONSERVATORI RIFERITI SIA AL SERVIZIO PRE-RUOLO RICONOSCIUTO O VALUTATO AI FINI DELLA CARRIERA SIA A QUELLO DI RUOLO DIVERSI DA QUELLO DI ATTUALE TITOLARITA’ IVI COMPRESO IL SERVIZIO MILITARE PRESTATO IN COSTANZA DI RAPPORTO DI IMPIEGO IN RUOLI DIVERSI DA QUELLI DI APPARTENENZA.L’ANZIANITA’ DERIVANTE DA DECORRENZA GIURIDICA DELLA NOMINA NEL RUOLO DI APPARTENENZA, ANTERIORE ALLA DECORRENZA ECONOMICA, RIENTRA NELL’ANZIANITA’ PREVISTA DALLA LETTERA C QUALORA NON SIA STATO PRESTATO ALCUN SERVIZIO O SE IL SERVIZIO NON SIA STATO PRESTATO NEL RUOLO DI APPARTENENZA. (3)L’ANZIANITA’ DI CUI ALLA LETTERA D DELLA TABELLA DI VALUTAZIONE COMPRENDE IL SERVIZIO PRE-RUOLO E DI RUOLO PRESTATO IN ALTRO ORDINE SCUOLA E COMPORTA LA VALUTAZIONE DEL RELATIVO SERVIZIO NEI LIMITI IN CUI LO STESSO E’ RICONOSCIUTO AI FINI DELLA CARRIERA. IL SERVIZIO DI RUOLO VA RICONOSCIUTO PER INTERO E IL SERVIZIO PRE-RUOLO NEI LIMITI IN CUI LO STESSO E’ RICONOSCIUTO AI FINI DELLA CARRIERA.
DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO DICHIARO, SOTTO LA MIA PERSONALE RESPONSABILITA’ DI
PRESTARE SERVIZIO, NEL CORRENTE ANNO 199../199.., PRESSO L’ISTITUZIONE
DICHIARO ALTRESI’ DI AVER PRESTATO ININTERROTTAMENTE SERVIZIO CONSERVANDO L’INSEGNAMENTO DI ATTUALE TITOLARITA’ NEI SEGUENTI ANNI:
DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . FIRMA DEL DOCENTE
MODULO DOMANDA TRASFERIMENTO MODELLO Y1 ALLEGATO C/2 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELL'ALL. C/1 E C1/BIS (DOMANDA DI TRASFERIMENTO) 1. AVVERTENZE GENERALI
2. SEZIONE C - DATI ANAGRAFICI
3. SEZIONE D - TABELLA DI VALUTAZIONE
4. SEZIONE E - ALTRE INDICAZIONI
5. SEZIONE F - PREFERENZE
ALLEGATO D ELENCO ISTITUZIONI - CONSERVATORI DI MUSICA CODICE DENOMINAZIONE COMUNE ALLEGATO E Indietro |
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