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 Normativa

Decreto Ministeriale 7 agosto 2000
(in GU 3 novembre 2000, n. 257)

Modificazioni del decreto 15 maggio 2000 e nuova delega di attribuzioni del Ministro della pubblica istruzione, per taluni atti di competenza dell’Amministrazione, ai Sottosegretari di Stato Sen. Prof.ssa Silvia Barbieri, Prof. Giovanni Manzini e On. Dott. Giuseppe Gambale

Il Ministro della Pubblica Istruzione

Visto l'art. 2 del regio decreto 10 luglio 1924, n. 1.100;

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;

Vista la legge 23 ottobre 1992, n. 421;

Visto il decreto legislativo 23 febbraio 1993, n. 29, e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;

Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, contenente il testo unico delle disposizioni vigenti in materia d'istruzione;

Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59 ed in particolare l'art. 21;

Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;

Visto il decreto ministeriale del 15 maggio 2000, prot. n. 460/DM, registrato il 1° giugno 2000 dalla Corte dei conti, n. 01 364, con il quale il Ministro della pubblica istruzione ha delegato alcuni atti di propria competenza ai Sottosegretari di Stato Sen. Prof.ssa Silvia Barbieri, Sen. Prof.ssa Carla Rocchi, Prof. Giovanni Manzini e On. Dott. Giuseppe Gambale;

Ritenuto di dover modificare il citato decreto del 15 maggio 2000 per procedere ad una nuova attribuzione di deleghe, ai Sottosegretari di Stato Barbieri, Manzini e Gambale, a seguito della cessazione della Sen. Prof.ssa Rocchi dalle funzioni di Sottosegretario alla pubblica istruzione;

Decreta:

Art. 1

1. Resta ferma la competenza del Ministro sugli atti e provvedimenti per i quali un'espressa disposizione di legge o di regolamento escluda la possibilità di delega nonché quelli che, sebbene delegati, siano dal Ministro specificamente a sé avocati o comunque direttamente compiuti.

2. Resta altresì ferma la competenza del Ministro sugli atti di natura politica, siano essi di natura legislativa siano essi di natura finanziaria, sugli atti d'indirizzo e di direttiva, come pure sulla verifica dei risultati dell'azione amministrativa alla luce delle direttive generali politico-amministrative impartite.

3. Ferma restando la competenza sugli atti di cui ai commi 1 e 2, ai Sottosegretari di Stato menzionati in premessa è conferita la delega trattare, sulla base delle indicazioni del Ministro, gli affari inerenti alle materie per ciascuno indicate nei successivi articoli 2, 3, 4 e 5.

Art. 2

1. Al Sottosegretario di Stato Sen. Prof.ssa Silvia Barbieri è conferita la delega per le seguenti materie:

a) problematiche concernenti l'attuazione dell'autonomia scolastica e il prolungamento dell'obbligo scolastico;

b) problematiche concernenti l'attuazione delle politiche giovanili (dispersione scolastica, educazioni varie, attività sportiva, orientamento);

c) consulte degli studenti;

d) problematiche concernenti l'edilizia scolastica;

e) provvedimenti di autorizzazione delle sperimentazioni di ordinamento e di struttura;

f) interventi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione Europea in coordinamento con il Sottosegretario Manzini;

g) partecipazione ai lavori della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, nonché alle riunioni della Conferenza Stato - regioni, della Conferenza Stato - città ed autonomie locali e della Conferenza unificata, per le materie di competenza.

Art. 3

1. Al Sottosegretario di Stato Prof. Giovanni Manzini è conferita la delega per le seguenti materie:

a) problematiche concernenti la realizzazione di un sistema formativo integrato tra istruzione, formazione e lavoro, con particolare riguardo alla formazione post-qualifica, all'istruzione e formazione tecnica superiore, all'obbligo di frequenza di attività formative fino a 18 anni e al rapporto scuola-lavoro;

b) problematiche concernenti il sistema di valutazione e la definizione degli ordinamenti e dei programmi di studio;

c) organi collegiali della scuola;

d) rapporti scuola-famiglia, pari opportunità, educazione interculturale;

e) interventi di formazione nell'area del mezzogiorno;

f) per le materie di competenza, e in coordinamento con il Sottosegretario Barbieri, interventi cofinanziati dai fondi strutturali dell'Unione europea;

g) partecipazione ai lavori del CIPE nei casi in cui il Ministro sia impedito a causa di impegni concomitanti;

h) richieste di parere al Consiglio di Stato al fine della decisione dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica;

i) problematiche relative alle vigilanze su CEDE, BDP e IRRSAE;

j) partecipazione ai lavori della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, nonché ai lavori della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, nonché alle riunioni della Conferenza Stato - regioni, della Conferenza Stato - città ed autonomie locali e della Conferenza unificata, per le materie di competenza.

Art. 4

1. Al Sottosegretario di Stato On. Dott. Giuseppe Gambale è conferita la delega per le seguenti materie:

a) problematiche riguardanti il passaggio del personale ATA e delle relative funzioni dagli enti locali allo Stato;

b) problematiche concernenti gli interventi per il riconoscimento del ruolo del personale della scuola;

c) problematiche concernenti gli interventi di formazione, aggiornamento e riconversione professionale del personale della scuola e dell'amministrazione scolastica;

d) problematiche concernenti l'attuazione del dimensionamento delle istituzioni scolastiche e relativi rapporti con gli enti locali;

e) problematiche relative all'elevazione del livello d'istruzione e formazione degli adulti e alla costruzione del sistema integrato per l'educazione permanente degli adulti;

f) problematiche concernenti il diritto allo studio;

g) problematiche relative all'integrazione scolastica dei disabili;

h) problematiche concernenti l'attuazione della nuova disciplina degli esami di Stato;

i) problematiche relative allo stato giuridico degli insegnanti di religione;

j) educazione ambientale per la realizzazione nell'ambito dei programmi vigenti e nel quadro dell'accordo con il Ministero per l'ambiente, di attività educativo-didattiche interdisciplinari;

k) problematiche riguardanti le Accademie di Belle Arti, l'Accademia Nazionale di Danza, l'Accademia Nazionale di Arte Drammatica, gli Istituti superiori per le industrie artistiche (ISIA), nonché i conservatori di musica, con riferimento in particolare all'attuazione della legge 21 dicembre 1999, n. 508;

l) provvedimenti riguardanti il contenzioso in materia di stato giuridico e trattamento economico del personale della scuola e dell'amministrazione;

m) partecipazione ai lavori della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, nonché alle riunioni della Conferenza Stato - regioni, della Conferenza Stato - città ed autonomie locali e della Conferenza unificata, per le materie di competenza.

Art. 5

1. I Sottosegretari di Stato, sulla base delle indicazioni del Ministro, sono delegati a rispondere alle interrogazioni e alle interpellanze parlamentari e ad intervenire presso le Camere e relative commissioni per il compimento delle attività richieste dai lavori parlamentari, salvo che il Ministro non ritenga di attendervi personalmente.

2. Ai Sottosegretari di Stato potranno essere delegati di volta in volta atti specifici tra quelli di competenza del Ministro.

Il presente decreto, che sostituisce quello del 15 maggio 2000 citato nelle premesse, sarà sottoposto ai controlli di legge.

Registrato alla Corte dei conti l’11 settembre 2000
Registro n. 2 Pubblica istruzione, foglio n. 280


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