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Ordinanza Ministeriale 26 giugno 2000, n.170 Prot.n 1743/DM VISTO il Contratto Integrativo Nazionale concernente i trasferimenti ed i passaggi rispettivamente del personale dirigente scolastico, docente, educativo ed A.T.A. delle scuole materne, elementari, di istruzione secondaria ed artistica, sottoscritto il 27 gennaio 2000; VISTA l’O.M. n.26 del 2 febbraio 2000, contenente le norme applicative delle disposizioni del Contratto sulla mobilità del personale della scuola, registrata alla Corte dei Conti il 4 marzo 2000,fg 63, registro P.I. n.001; VISTA l’O.M. n.164 del 16 giugno 2000 con la quale sono stati prorogati i termini di acquisizione al sistema e di pubblicazione dei movimenti del personale docente ed A.T.A. per l’a.s.2000/2001, in corso di registrazione; CONSIDERATO che le Regioni Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia non hanno approvato nei termini previsti i rispettivi piani di dimensionamento della rete scolastica, contemplati dall’ art.3 del D.P.R. 18 giugno 1998, n.233 ed incidenti, tra l’altro sulle operazioni di mobilità del personale della scuola per l’a.s.2000/2001; PRESO ATTO che tali piani non sono stati definitivamente approvati nemmeno nell’ulteriore termine nel quale le Regioni Calabria. Campania, Molise e Puglia previa apposita autorizzazione del Consigli dei Ministri, sono state diffidate a farlo; PRESO ATTO altresì, che la Regione Siciliana ha potuto attivarsi al riguardo solo a partire dal 1° marzo 2000, data di entrata in vigore della normativa di recepimento di quella nazionale corrispondente e che, pertanto, al momento il relativo piano di dimensionamento non risulta ancora definito; VISTO il D.M. n.271 del 23 novembre 1999, in corso di registrazione, afferente, con articolazione al livello provinciale, alle previste consistenze regionali delle dotazioni organiche del personale dirigenziale scolastico da preporre , in pari numero alle scuole ed istituti statali di ogni ordine e grado , resi autonomi a seguito dell’approvazione dei piani di dimensionamento regionali predisposti ai sensi del citato D.P.R. 18 giugno 1998, n.233 e per la definizione esse costituiscono indici di riferimento; RITENUTA l’opportunità di operare, a fronte delle entità numeriche desumibili dal prefato D.M.23 novembre 1999, n. 271, un contingentamento dei possibili accessi nelle aree interessate, al fine di scongiurare che, con le operazioni di mobilità interprovinciale, si possano determinare situazioni di sopravvenuto ingiustificato, esubero nelle Regioni Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia una volta definiti i piani di dimensionamento; CONSIDERATO, altresì, che una volta intervenuta l’approvazione dei rispettivi piani di dimensionamento nelle Regioni interessate da parte dei commissari ad acta, all’uopo nominati , nelle Regioni Campania, Molise e Puglia e dai competenti organismi istituzionali nelle Regioni Calabria e Sicilia possono essere messe in atto le opportune operazioni di sistemazione, all’interno di ciascuna Provincia, del personale titolare delle istituzioni scolastiche coinvolte nelle operazioni di dimensionamento; CONSIDERATO, infine, che in assenza del predetto contingentamento le inevitabili situazioni di intervenuta soprannumerarietà costituirebbero un notevole impedimento al regolare avvio dell’anno scolastico nelle Regioni coinvolte, compromettendo, tra l’altro, la prevista predisposizione alle istituzioni scolastiche dei capi d’istituto in esubero, ai fini dell’inquadramento nella qualifica dirigenziale; RILEVATA pertanto, la necessità, per le motivazioni suindicate, di modificare parzialmente i termini dei movimenti del personale dirigente scolastico indicati nell’ art. 2 dell’O.M. n. 26/2000, al fine di consentire l’adozione delle opportune misure operative dirette a contingentare in tali Regioni, in fase di mobilità dei dirigenti scolastici, gli ingressi provinciali eccedenti i livelli parametrici massimi contemplati del citato D.M. n. 271/99 e favorire, così, la più corretta effettuazione delle sistemazioni del personale scolastico; ORDINA Articolo 1 Ai fini della mobilità dei dirigenti scolastici, i livelli parametrici per le relative dotazioni organiche nelle Regioni Campania, Molise, Calabria, Puglia e Sicilia sono quelli indicati nelle articolazioni a livello provinciale con i valori massimi nel D.M. n.271 del 12 novembre 1999. Articolo 2 Le scadenze temporali fissate nell’articolo e dell’O.M. 2 febbraio, n.26 sono così modificate: PERSONALE DIRIGENTE SCOLASTICO:
La presente ordinanza è soggetta ai prescritti controlli di legge. Indietro |
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