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Dipartimento per la programmazione ministeriale e per la gestione ministeriale del bilancio, delle risorse umane e dell'informazione
Direzione generale Studi e programmazione sui sistemi dell'istruzione, dell'Università, della ricerca e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica
Il Capo Dipartimento
DECRETO DIPARTIMENTALE N. 14 |
VISTA la legge 23 dicembre 1998, n, 448, art. 26;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 11 agosto 2003 319, recante il regolamento di riorganizzazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca;
VISTA la C.M. n. 26 del 23 febbraio 2004, concernente l'assegnazione di dirigenti scolastici e di docenti per lo svolgimento dei compiti connessi con l'attuazione dell'autonomia scolastica, ai sensi della legge 23 dicembre 1998, n. 448, art. 8, per l'anno scolastico 2004-2005;
VISTO il Decreto Dipartimentale n. 12 del 1° aprile 2004 con il quale il contingente di 119 posti assegnati all'Amministrazione Centrale con la predetta C.M. 26/2004 è stato ripartito tra il Dipartimento per l'Istruzione e il Dipartimento per la programmazione ministeriale e per la gestione ministeriale del bilancio, delle risorse umane e dell'informazione e tra le Direzioni Generali facenti capo ai medesimi dipartimenti;
RILEVATO che alla Direzione generale Studi e programmazione sui sistemi dell'istruzione, dell'Università, della ricerca e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, sono stati assegnati 10 posti;
ACCERTATO che, rispetto al predetto contingente complessivo di 10 posti, dal 1° settembre 2004, ai fini del collocamento fuori ruolo ai sensi del citato art. 26 della legge n. 448/1998, si determina la disponibilità di 4 posti;
CONSIDERATA la necessità di avvalersi del contributo di risorse umane provenienti dal mondo della scuola che siano in grado di fornire un apporto tecnico-professionale specifico nell'ambito dei processi di innovazione in atto, con particolare riguardo a quelli afferenti all'autonomia scolastica.
RENDE NOTO
E' indetta la procedura di selezione per il collocamento fuori ruolo di dirigenti scolastici e di docenti ai sensi della legge 23/12/1998 n. 448, art 26, comma 8, presso Direzione generale Studi e programmazione sui sistemi dell'istruzione, dell'Università, della ricerca e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Le disponibilità di posti sono le seguenti:
area di sostegno e supporto alla didattica, in relazione all'attuazione dell'autonomia e ai processi di riforma avviati in applicazione della legge n.53 del 28 marzo 2003 |
n. |
2 |
area di supporto per l'attuazione dell'autonomia nel territorio (documentazione, consulenza, iniziative di sportello, monitoraggio ecc.); |
n. |
1 |
area gestionale ed organizzativa, compreso il supporto informatico (attivazione reti di scuole, utilizzo nuove tecnologie); |
n. |
1 |
TOTALE |
n. |
4 |
La durata dell'assegnazione mediante collocamento fuori ruolo è di tre anni scolastici.
Le domande del personale interessato devono essere inviate, entro il 8 maggio 2004, al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Dipartimento per l'Istruzione - Ufficio II di supporto e collaborazione con il Capo dipartimento - Viale Trastevere, 76 - 00153 Roma.
La domanda devecontenere le seguenti indicazioni:
- cognome, nome, luogo e data di nascita;
- qualifica (se dirigente o docente), materia di insegnamento;
- sede di titolarità e sede di servizio in caso siano diverse;
- data di immissione in ruolo;
- area o aree di utilizzazione richiesta/e.
In allegato alla domanda deve essere trasmesso il curriculum personale nel quale devono essere specificati i titoli culturali, scientifici e professionali posseduti, nonché la conoscenza eventuale di lingue straniere.
Gli stessi interessati sono tenuti a rilasciare, sotto la propria responsabilità, in calce alla domanda, apposita dichiarazione di non aver presentato analoga richiesta presso altro Ufficio centrale o regionale, nonché di aver superato il periodo di prova.
Le domande prive di tali indicazioni, ovvero indirizzate genericamente al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, non sono prese in considerazione.
La tipologia dei titoli, secondo la previsione della normativa citata in premessa, va raggruppata in tre aree: titoli culturali, titoli scientifici e titoli professionali. Tra i titoli che possono essere presi in considerazione si indicano i seguenti:
- titoli culturali: diplomi e lauree posseduti in aggiunta al titolo che dà accesso alla carriera di appartenenza, specializzazioni universitari, dottorati di ricerca, contratti universitari, vincite di altri concorsi, borse di studio;
- titoli scientifici: ricerche, pubblicazioni a stampa, articoli, prodotti multimediali, altri lavoro originali;
- titoli professionali: incarichi svolti all'interno dell'Amministrazione dell'Istruzione e delle istituzioni scolastiche, attività di progettazione, ricerca, sperimentazione, formazione anche nell'ambito di progetti che vedano coinvolti Università, I.R.R.E., Centri di ricerca e formazione, ecc.
L'esame dei candidati è effettuato da una Commissione appositamente costituita, mediante la valutazione dei titoli presentati e un colloquio finalizzato all'accertamento delle capacità relazionali del candidato stesso nonché delle competenze coerenti con le problematiche dell'area di utilizzazione.
I criteri di selezione sono quelli indicati nella circolare n. 26 del 23 febbraio 2004; sono inoltre tenute in considerazione particolari esperienze realizzate presso gli Uffici dell'Amministrazione, per l'attuazione dell'autonomia scolastica, successivamente all'entrata in vigore del D.P.R. n. 275/99.
La commissione, prima di procedere all'esame dei candidati, elabora la tabella di valutazione ripartendo equamente il punteggio complessivo da assegnare tra la voce "titoli" e la voce "colloquio".
Sulla base dei titoli presentati e del colloquio effettuato viene predisposta una graduatoria di merito attraverso la quale sono individuati i candidati nei cui confronti, in relazione ai posti disponibili e ai compiti da svolgere, verrà disposto il collocamento fuori ruolo.
Per quanto non previsto dal presente avviso si applicano le disposizioni della citata circolare n. 26/2004 e quelle in essa richiamate.
Il presente avviso viene affisso all'albo ed inserito nei siti Intranet e Internet di questo Ministero.
Roma, 8 aprile 2004
IL CAPO DIPARTIMENTO
Pasquale Capo
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