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DIRETTIVA GENERALE SULL'AZIONE AMMINISTRATIVA E SULLA GESTIONE PER L'ANNO 2004
- prot. n. 287/MR del 16 gennaio 2004 -
registrata dalla Corte dei Conti il 16 aprile 2004
registro n. 1 - foglio n. 346
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INDICE
A - SEZIONE PRIMA: L'ISTRUZIONE
B - SEZIONE SECONDA: L'UNIVERSITÀ e L'ALTA FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE e
COREUTICA
C - SEZIONE TERZA: LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
D - SEZIONE QUARTA: LA PROGRAMMAZIONE, IL BILANCIO, IL PERSONALE DELL'AMM.NE, LA
COMUNICAZIONE, LE TECNOLOGIE E I CONTROLLI
ALLEGATI
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e
integrazioni, in particolare, gli artt. 4 e 14, che fanno obbligo all'organo d'indirizzo politico di
adottare annualmente, con apposita direttiva, le linee generali che individuano obiettivi, priorità,
piani e programmi;
VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 e successive modificazioni e integrazioni, contenente il
T.U. delle disposizioni legislative vigenti in materia d'istruzione;
VISTA la legge 3 aprile 1997, n. 94 e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di
contabilità generale dello Stato in materia di bilancio;
VISTO il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria per gli anni 2004-2007;
VISTO il Decreto Ministeriale n. 1 del 7 gennaio 2004, concernente l'assegnazione per l'anno finanziario
2004 ai centri di responsabilità amministrativa del Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca delle risorse finanziarie iscritte nelle unità previsionali
di base;
VISTA la legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul
diritto allo studio e all'istruzione;
VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, contenente il regolamento in materia di autonomia delle istituzioni
scolastiche;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, contenente disposizioni sul riordino e potenziamento
dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati
dell'attività svolta dalle amministrazioni pubbliche;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni e integrazioni, relativo al
riordino delle amministrazioni dello Stato, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
VISTA la legge 21 dicembre 1999, n. 508, concernente la riforma delle istituzioni di alta cultura artistica
e musicale;
VISTO il D.P.R. 11 agosto 2003, n. 319, con il quale è stata disciplinata l'organizzazione del
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 novembre 2002 recante indirizzi per la
programmazione strategica e per la predisposizione delle direttive generali dei Ministri
sull'attività amministrativa e sulla gestione;
VISTE le proposte formulate dai dipartimenti in cui si articola il Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca;
SENTITO il Servizio di Controllo Interno;
RITENUTA la necessità di individuare le linee di indirizzo e i programmi di amministrazione, gli
obiettivi, le priorità, le risorse e i risultati
EMANA la seguente direttiva
che viene strutturata per ragioni di assetto logico e sistematico e per comodità di
riferimenti e di consultazione in sezioni corrispondenti ai tre dipartimenti in cui si articola questo
Ministero e in quella dei controlli, nel rispetto del disegno unitario che deve caratterizzare le missioni
e l'azione dell'Amministrazione complessivamente intesa.
- Destinatari
I destinatari della direttiva sono i capi dei tre dipartimenti, delle quindici direzioni
generali centrali e delle diciotto direzioni scolastiche regionali, in cui si articola il Ministero
dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
Concluso l'iter di perfezionamento della presente direttiva seguiranno, da parte dei capi dipartimento, le
coerenti linee di indirizzo operativo per le materie di rispettiva competenza dei direttori generali
centrali e periferici. Ai fini della comprensibilità da parte dell'utenza e dell'effettiva verifica
dei risultati raggiunti, dette linee di indirizzo operativo dovranno conformarsi alle indicazioni e
prescrizioni richiamate dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri citata in premessa.
L'assegnazione degli obiettivi ai dirigenti generali e ai dirigenti di secondo livello deve essere
finalizzata a garantire, anche e soprattutto nell'attuale delicata fase di messa a regime del riordino
dell'amministrazione centrale e periferica, la continuità dell'azione amministrativa e la piena
operatività dei centri di responsabilità, in un'ottica di rinnovata efficacia ed efficienza,
anche ai fini della valutazione dei risultati.
In tale ambito, il nuovo Dipartimento per la programmazione ministeriale, per la gestione del bilancio e
per le risorse umane e dell'informazione, nell'esercizio delle proprie funzioni strumentali di interesse
comune agli altri dipartimenti e uffici scolastici regionali, ferme restando le missioni e gli obiettivi di
competenza, opererà in raccordo con i dipartimenti medesimi.
Gli uffici scolastici regionali, nel rispetto degli obiettivi di competenza, continueranno a svolgere gli
adempimenti organizzativi, amministrativi e funzionali di cui alla vigente normativa regolamentare e quelli
indicati nella presente direttiva, in coerenza, anche, con gli indirizzi operativi predeterminati dal
Dipartimento per l'istruzione e dal Dipartimento per la programmazione ministeriale, per la gestione del
bilancio e per le risorse umane e dell'informazione.
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- Obiettivi prioritari
Nell'ambito dell'istruzione, dell'università e dell'alta formazione artistica, musicale e
coreutica e della ricerca scientifica e tecnologica, sono in corso di attuazione importanti riforme
riguardanti, rispettivamente, il sistema nazionale educativo di istruzione e formazione, il sistema
universitario, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica, la struttura del sistema nazionale
della ricerca e quella dell'amministrazione centrale e periferica.
La riforma del sistema nazionale educativo di istruzione e formazione, così come delineata dalla
legge n. 53 del 28 marzo 2003, ridisegna il sistema e potenzia ed adegua le strutture e l'organizzazione
dei servizi all'utenza attraverso una serie di interventi e iniziative tra cui assumono particolare
rilievo:
- la revisione degli ordinamenti scolastici;
- il miglioramento dei livelli di apprendimento;
- l'istituzione del Servizio Nazionale di Valutazione dell'Istruzione;
- lo sviluppo delle tecnologie multimediali;
- la valorizzazione professionale del personale docente e amministrativo;
- la piena realizzazione del diritto-dovere all'istruzione e alla formazione fino a 18 anni o,
almeno, sino al conseguimento di una qualifica professionale;
- la riduzione del tasso di abbandono scolastico e l'incremento del numero dei diplomati;
- lo sviluppo dell'istruzione, della formazione tecnica superiore e della formazione degli adulti;
- lo sviluppo dell'istruzione, della formazione e del lavoro nel Mezzogiorno e nelle aree depresse;
- l'ampliamento della parità scolastica.
Nell'ambito del processo di riforma del sistema universitario, da attuare compatibilmente con gli
equilibri di finanza pubblica, vanno perseguiti:
- l'incremento delle immatricolazioni e del numero dei laureati;
- l'aumento delle borse di mobilità a sostegno degli studenti, l'incremento degli assegni di
tutorato e di formazione integrativa e di assistenza allo studio, nonché il potenziamento
degli alloggi e residenze universitarie;
- l'assegnazione dei prestiti fiduciari per il finanziamento degli studi (prestiti d'onore agli
studenti);
- il potenziamento dei corsi di studio a distanza;
- il potenziamento dei dottorati di ricerca;
- la riforma degli ordinamenti didattici universitari;
- la revisione delle procedure di reclutamento dei docenti;
- la razionalizzazione, la qualificazione e la riduzione degli squilibri del sistema universitario,
compreso il completamento del decongestionamento degli atenei maggiormente sovraffollati;
- la riduzione degli abbandoni e dei tempi necessari per il conseguimento dei titoli di studio
mediante il potenziamento delle attività di orientamento e tutorato e della formazione
integrativa;
- il potenziamento della rete dell'alta formazione universitaria.
Nell'ambito del settore dell'alta formazione artistica e musicale e coreutica, con l'entrata in
vigore della legge 508/99, si è avviata una fase nuova per il sistema italiano della formazione
artistica, musicale e coreutica che può finalmente prefigurare le condizioni fondamentali per un
corretto, indipendente e pieno funzionamento della comunità artistica. A tal fine, grande
importanza assumono per lo sviluppo, la valorizzazione e la promozione del sistema alcuni obiettivi
prioritari:
- il completamento della riforma con l'attuazione dell'autonomia statutaria e regolamentare e
dell'assetto organizzativo e gestionale delle istituzioni;
- il processo di internazionalizzazione del sistema, volto a favorire iniziative culturali, di
ricerca artistica e progettuale, stante la forte attrazione che le istituzioni artistiche e musicali
esercitano verso studenti sia italiani che stranieri;
- la capacità di rispondere tempestivamente a esigenze di sviluppo e settori che offrono
elevate possibilità occupazionali con una coerente e ricca offerta formativa;
- la promozione del settore artistico e musicale attraverso la valorizzazione ed il riconoscimento
dei tanti giovani talenti portatori del patrimonio diffuso e delle diverse tradizioni artistiche e
culturali delle istituzioni.
Le riforme in atto riguardanti la struttura del sistema nazionale della ricerca scientifica e
tecnologica richiedono di porre attenzione ai seguenti obiettivi prioritari:
- attuazione del piano nazionale della ricerca;
- attuazione della riforma dei grandi enti di ricerca;
- avvio del sistema di valutazione della ricerca;
- sostegno e potenziamento della ricerca di base;
- potenziamento dell'attività di ricerca industriale;
- sviluppo della ricerca industriale, del sistema scientifico e del capitale umano nel Mezzogiorno
d'Italia;
- sostegno all'attrattività del lavoro scientifico per i giovani ricercatori;
- avvio della nuova politica spaziale nazionale;
- potenziamento delle politiche di internazionalizzazione della ricerca.
La riforma della struttura amministrativa centrale e periferica del Ministero completa il riordino
iniziato con il decreto 300/99. Essa pone in primo piano gli obiettivi riguardanti l'emanazione dei
provvedimenti ministeriali di natura non regolamentare conseguenti all'unificazione tra ex MURST e ex
MPI. Tra gli obiettivi prioritari concernenti la riforma vanno realizzati:
- l'attuazione dei provvedimenti ministeriali di messa a regime degli uffici centrali
dell'Amministrazione, con l'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale e dei
loro compiti, la finalizzazione unitaria della gestione delle risorse finanziarie e umane,
nonché l'omogeneizzazione del trattamento economico dei dipendenti;
- l'attuazione delle linee guida per la riorganizzazione degli uffici scolastici regionali e
provinciali;
- l'avvio della fase sperimentale di valutazione della dirigenza amministrativa e scolastica;
- l'adeguato supporto agli organi responsabili del "Fondo Espero" di previdenza integrativa del
personale della scuola.
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- Sezione prima: L'Istruzione
Nella società odierna - caratterizzata da uno straordinario incremento delle conoscenze, dalla
continua e rapida realizzazione e diffusione di innovazioni scientifiche e tecnologiche, dalla
globalizzazione dei mercati e dei processi di produzione - l'istruzione e la formazione assumono un ruolo
sempre più rilevante, in quanto costituiscono non solo un fondamentale strumento di crescita
umana, civile e culturale, ma anche un importante fattore di sviluppo sociale ed economico, di espansione
delle opportunità produttive e delle potenzialità occupazionali, di orientamento e
riorientamento delle poli-tiche del lavoro.
Il nuovo ruolo dell'istruzione e della formazione richiede una scuola di qualità, da realizzare
attraverso la razionalizzazione e l'ottimizzazione di tutte le risorse disponibili, la centralità
dell'investimento educativo e formativo per meglio corrispondere alle attese e le aspirazioni degli
studenti e delle loro famiglie, la valorizzazione del lavoro degli insegnanti, all'insegna di due
fondamentali principi: quello della solidarietà e quello dell'eccellenza. A questo occorre
aggiungere una forte integrazione tra le politiche educative, sociali e del lavoro, in un più
stretto rapporto tra la scuola e mondo della produzione, valorizzando il fare e l'agire.
Attraverso il potenziamento della dimensione europea dell'istruzione e della formazione sarà
possibile individuare standard e parametri comuni, garantire interventi di valutazione, di monitoraggio e
di verifica costanti e puntuali e rendere effettiva l'inclusione sociale e la valorizzazione delle
eccellenze.
In linea con quanto detto, è stato varato il progetto di riforma del sistema educativo di
istruzione e formazione, specificatamente ispirato ad un ampio disegno di sviluppo e di innovazione della
società italiana, in relazione ai bisogni, agli interessi, alle aspirazioni degli studenti, delle
loro famiglie e degli insegnanti.
Fatte salve le competenze istituzionali previste dal provvedimento di riforma del Ministero, per le quali
vanno comunque assicurate le attività di ordinaria gestione, si individuano di seguito le aree di
intervento strategico e prioritario, all'interno delle quali sono collocati i principali obiettivi
strategici che assumono rilievo per l'anno 2004.
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A 1 - Riforma del sistema educativo di istruzione e formazione
Il criterio fondamentale intorno al quale deve ruotare l'intero sistema educativo di istruzione e
formazione è la centralità dello studente che si realizza attraverso una maggiore
personalizzazione dell'offerta formativa e un più forte raccordo tra scuola e famiglia. In tale
logica, la scuola deve sempre più caratterizzarsi come il luogo in cui si dialoga e si trovano
equilibri tra punti di vista diversi, si sviluppa e potenzia il rapporto tra scuola e genitori. Per fare
ciò è necessario conferire effettività alla riforma degli ordinamenti scolastici di
cui alla legge delega n. 53/2003, alla riforma degli istituti di carattere atipico, all'assunzione in
ruolo degli insegnati di religione cattolica e, subito dopo l'approvazione da parte del Parlamento, alla
riforma degli organi collegiali della scuola.
Per quanto riguarda, in particolare la riforma degli ordinamenti scolastici del I e del II ciclo,
i punti e i profili essenziali più significativi del disegno di riforma prevedono una serie di
interventi e misure in grado di garantire a tutti il diritto all'istruzione e formazione per almeno 12
anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il 18° anno di età; gli anticipi
delle iscrizioni nella scuola dell'infanzia e primaria; l'introduzione generalizzata degli apprendimenti
della lingua inglese e dell'informatica, fin dal primo anno della scuola primaria e della seconda lingua,
a partire dal primo anno della scuola secondaria di I grado; l'adozione di un nuovo impianto
ordinamentale e di nuovi piani di studio personalizzati; la previsione della funzione di tutor; la
possibilità per le istituzioni scolastiche di realizzare corsi integrati tra istruzione e
formazione professionale; la formazione dei docenti; la valutazione degli apprendimenti e della
qualità del sistema educativo di istruzione e formazione.
L'applicazione della riforma va pertanto sostenuta con adeguati interventi atti a garantire la buona
tenuta, l'efficacia e l'efficienza del sistema educativo e formativo, ponendo particolare cura
all'elevamento della cultura di base, all'orientamento e alla possibilità di opzioni diverse anche
nel corso degli studi.
Inoltre, con riferimento alle modalità di apprendimento, con il coinvolgimento delle Regioni e
degli Enti locali, sarà assicurata agli studenti che abbiano compiuto il 15° anno di età la
possibilità di frequentare i corsi di alternanza scuola-lavoro, come modalità di
realizzazione del percorso formativo, potenziando il rapporto del sistema istruzione con il mondo del
lavoro per un progressivo allineamento alle esperienze comunitarie, sulla base anche di convenzioni con
imprese ed enti pubblici e privati disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di tirocinio.
Parallelamente all'emanazione dei provvedimenti correlati all'applicazione delle accennate riforme
dovrà essere sostenuto e monitorato il potenziamento della progettazione dell'offerta formativa a
cura delle scuole, in armonia con le esigenze culturali, sociali ed economiche espresse in ambito
regionale. Si dovrà, inoltre, proseguire nell'attuazione del piano degli interventi previsto dalla
legge n. 482/99 per le scuole site nei territori con minoranza linguistica storica.
Contestualmente all'entrata in vigore dei provvedimenti di riforma degli organi collegiali, che
rappresentano un'ulteriore tessera dell'ampio e complesso mosaico che caratterizza il disegno complessivo
di riforma sia del sistema dell'istruzione che dell'amministrazione scolastica nelle sue articolazioni
centrali e periferiche, si dovrà provvedere a gestire la fase transitoria dal vecchio al nuovo
assetto.
Gli interventi nei settori dell'istruzione permanente degli adulti e dell'istruzione superiore non
universitaria (ivi compresa l'istruzione e formazione tecnica superiore) avranno lo scopo di:
- promuovere e sviluppare i percorsi di istruzione e formazione professionale nonché le
relative misure di accompagnamento e di sistema, ai fini del pieno esercizio del diritto/dovere dei
giovani all'istruzione e alla formazione fino a 18 anni;
- potenziare i rapporti scuola-lavoro attraverso la realizzazione di un organico collegamento delle
istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e il territorio per arricchire la
formazione dei giovani, anche ai fini dell'orientamento scolastico e professionale;
- consolidare e sviluppare il sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, anche con
riferimento alla dimensione europea, alla formazione continua dei lavoratori e agli interventi
relativi alla ricerca scientifica e tecnologica;
- potenziare lo sviluppo culturale della popolazione adulta nel sistema di istruzione e favorire
l'inclusione sociale di particolari categorie di persone, anche in raccordo con i sistemi della
formazione professionale, del volontariato e del privato sociale;
- sostenere gli interventi di istruzione e formazione professionale nel Mezzogiorno d'Italia
destinati ai giovani e alla popolazione adulta, anche attraverso la collaborazione multiregionale.
Si dovrà inoltre far conseguire al maggior numero possibile di giovani, in relazione alle risorse
finanziarie disponibili, specializzazioni idonee a favorirne l'occupazione, sia in ambito nazionale che
comunitario e ad innalzare le competenze di base della popolazione adulta.
Si proseguirà nel potenziamento degli interventi di consolidamento ed ampliamento del servizio
reso dalla scuola paritaria, al fine di ricondurre tutte le scuole non statali alle due tipologie
delle scuole paritarie e delle scuole non paritarie. Dovranno essere potenziate le attività di
vigilanza al fine di prevenire od eliminare anomalie nella gestione delle scuole paritarie e ridefiniti -
da parte degli uffici scolastici regionali - in vista anche dell'adesione delle scuole paritarie alla
riforma del sistema nazionale di istruzione, i rapporti tra Stato e soggetti gestori privati,
nonché i criteri e le modalità applicative della legge n. 62/2000, sia sotto il profilo
amministrativo che finanziario.
Nel panorama delle riforme in corso di attuazione è in via di costituzione, anche per allinearsi
agli altri paesi dell'Unione Europea, il Sistema Nazionale di Valutazione, avente come
finalità il monitoraggio, la verifica e la valutazione dei processi di apprendimento e, in ultima
analisi, il miglioramento dell'offerta formativa da parte delle istituzioni scolastiche. La messa a
regime di tale Servizio si avrà a conclusione dell'attuale fase di sperimentazione, attraverso
l'applicazione dello specifico provvedimento legislativo che disciplinerà, tra l'altro, la
struttura, l'organizzazione e i compiti dell'INVALSI.
Per quel che concerne la sicurezza degli edifici scolastici, si dovrà continuare - per
quanto di competenza di questa Amministrazione e d'intesa con gli organismi interessati e sulla base
delle indicazioni contenute nel piano straordinario degli interventi - nell'adozione delle iniziative
volte a realizzare la messa a norma delle strutture, curandone in particolare, con il Ministero delle
Infrastrutture, la sicurezza antisismica e idrogeologica. Si proseguirà, inoltre, nella
programmazione, nell'adozione e nel monitoraggio degli interventi in materia di sicurezza delle scuole,
in applicazione della legge n. 626/94 e nell'attualizzazione dell'esistente anagrafe dell'edilizia
scolastica, avviando nel contempo l'adeguamento dell'anagrafe nazionale.
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A 2 - Interventi riferiti agli alunni e alle famiglie
Il campo degli interventi per assicurare il successo scolastico mediante la piena realizzazione del
diritto-dovere all'istruzione e alla formazione è ampio e si riferisce a obiettivi diversi, in
buona parte finalizzati alla prevenzione e rimozione delle varie tipologie di disagio giovanile. In tale
ottica si dovrà provvedere ad attuare un ampio e articolato programma di attività, basato
sulla prevenzione, su efficaci azioni di orientamento e di miglioramento dell'offerta formativa,
sull'attivazione di tirocini formativi ed esperienze di scuola lavoro, rese possibili anche attraverso
l'adozione di protocolli di intesa con le Regioni e le parti sociali, su un maggior coinvolgimento delle
famiglie, sull'investimento di cospicue risorse, tratte sia dagli stanziamenti di cui alla legge
440/1997, sia dall'attivazione di misure rientranti nel Programma operativo nazionale 2000-2006,
denominato "la Scuola per lo sviluppo", sia da altre fonti (Ministero del Lavoro, CIPE, ecc.).
Si dovrà poi ulteriormente sviluppare l'offerta formativa con particolare attenzione alle
problematiche relative:
- alla prevenzione e al contrasto del disagio giovanile, riconducendo ad un quadro unitario di
intervento tutti i progetti e le risorse finanziarie disponibili anche ampliando l'istituzione di
centri di aggregazione giovanile;
- alla partecipazione dei giovani all'esercizio della cittadinanza, promuovendo la sensibilizzazione
e l'impegno degli studenti nel campo della solidarietà e del volontariato;
- alla valorizzazione della componente familiare nel progetto educativo scolastico, sensibilizzando i
genitori a partecipare alle attività culturali, sportive e artistico ambientali promosse dalle
scuole;
- al rafforzamento dell'orientamento - anche attraverso il potenziamento dell'anagrafe nazionale
degli abbandoni e delle azioni di lotta alla dispersione - e dell'integrazione sociale, predisponendo
strumenti e materiali di informazione/formazione rivolti alle varie tipologie di utenza,
privilegiando le fasce più deboli;
- all'integrazione scolastica degli alunni delle aree a rischio di devianza sociale e
criminalità minorile caratterizzate da dispersione scolastica superiore alla media nazionale e
di quelle che presentino forti flussi immigratori, favorendone la scolarizzazione, la socializzazione
e la formazione personale e monitorando i risultati di tali attività ai fini della
programmazione successiva;
- al sostegno degli alunni in situazioni di handicap, anche favorendone l'inserimento in percorsi
misti di scuola-lavoro, al fine di agevolarne il passaggio in ambiente lavorativo protetto;
- al supporto didattico degli alunni ricoverati in strutture sanitarie o a domicilio per facilitarne
il reinserimento nelle classi di appartenenza, intervenendo attraverso iniziative che qualifichino
l'offerta formativa;
- alla promozione dell'inserimento e dell'integrazione degli studenti provenienti da aree culturali
diverse;
- al supporto dell'attività delle Consulte e della Conferenza nazionale dei presidenti delle
consulte provinciali studentesche;
- all'integrazione degli alunni immigrati attraverso percorsi scolastici mirati alla
multiculturalità, con il coinvolgimento dei soggetti territoriali a diverso titolo coinvolti
nelle politiche di inclusione sociale.
La promozione delle attività motorie e sportive dovrà tendere - nella consapevolezza
del valore educativo e formativo delle medesime e del loro ruolo come momento di crescita umana dei
giovani nonché come efficace mezzo di prevenzione e contrasto di fenomeni e patologie tipici
dell'età giovanile - a creare le condizioni propizie per un approccio e uno sviluppo sempre
più ampio e consapevole delle citate attività. Ciò anche attraverso azioni
convergenti, coordinate e sinergiche tra i diversi livelli istituzionali a vario titolo coinvolti e
interessati in ambito centrale, regionale e locale nonché con il coinvolgimento fattivo delle
famiglie, con l'apporto delle varie professionalità dell'amministrazione e della scuola e mediante
il potenziamento dell'associazionismo sportivo scolastico.
Per quanto concerne l'Anno europeo dell'educazione attraverso lo sport, gli obiettivi da realizzare
nell'ambito delle competenze di questo Ministero, riguardano la sensibilizzazione degli istituti
scolastici per sviluppare sia l'educazione attraverso lo sport e la sua dimensione europea, che le
conoscenze e competenze per la consapevolezza del valore delle differenze e di rispetto verso le altre
culture. Nel contempo va incoraggiato lo scambio di buone pratiche sul ruolo che l'attività
sportiva può svolgere nei sistemi educativi.
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A 3 - Interventi riferiti al personale della scuola
Il campo degli interventi per il personale docente, educativo ed ATA e per i dirigenti scolastici, si
riferisce principalmente ad obiettivi finalizzati all'avvio dell'anno scolastico; alla formazione;
all'autonomia scolastica e all'applicazione del nuovo contratto nazionale di comparto.
L'ordinato e puntuale avvio dell'anno scolastico 2004-2005 costituisce una priorità
assoluta da realizzare nel rispetto rigoroso delle scadenze fissate dalla normativa vigente. Dopo alcuni
decenni, negli ultimi tre anni è stato possibile raggiungere tale obiettivo, assegnando tutti i
docenti alle classi sin dal 1° settembre, iniziando puntualmente le lezioni e le altre attività
didattiche e realizzando forti economie finanziarie, essendo venuta meno la necessità di ricorrere
al personale precario per l'avvio delle lezioni stesse. Va da sé che anche quest'anno gli
interventi - sugli organici del personale (dirigente, docente, educativo ed ATA), la mobilità, le
iniziative di dimensionamento e funzionamento delle scuole, le assunzioni a tempo indeterminato previste,
da ultimo, dal D.P.R. 19 novembre 2003 (15mila unità), i provvedimenti di utilizzazione,
assegnazione provvisoria e comunque quelli di durata annuale riguardanti il personale - dovranno essere
realizzati nei tempi previsti dal D.L. n. 255/2001, convertito nella legge n. 333/2001. Sul versante dei
contratti del personale a tempo determinato sarà necessario dare applicazione alla nuova
normativa, attualmente all'esame del Parlamento, in materia di aggiornamento delle graduatorie permanenti
sulla base dei nuovi punteggi per la valutazione dei titoli.
Nel dare attuazione alla legge sugli insegnanti di religione cattolica si dovrà procedere
all'espletamento del concorso riservato e alla conseguente assunzione degli idonei.
Dovrà essere, inoltre, completata la procedura riservata di reclutamento della dirigenza
scolastica e definita eventualmente quella concorsuale ordinaria.
Per quanto riguarda i contratti di appalto per le pulizie nelle scuole, si dovrà procedere
all'armonizzazione dei vecchi contratti trasferiti dagli enti locali e delle convenzioni con i consorzi,
per l'erogazione del servizio alle scuole mediante l'impiego di lavoratori socialmente utili.
Gli interventi formativi diretti al personale della scuola statale e paritaria - da sviluppare
anche mediante l'utilizzo del "Training Center" di questo Ministero per la formazione on-line e
l'autoformazione - dovranno essere coerenti con i processi di innovazione del sistema di istruzione,
sostenere l'autonomia scolastica e essere attivati in coordinamento con gli uffici scolastici regionali.
In particolare saranno realizzate:
- iniziative di formazione a sostegno dei docenti impegnati nella definizione degli obiettivi formativi
coerenti con i nuclei essenziali dei piani di studio, degli obiettivi generali del processo formativo,
degli obiettivi specifici di apprendimento per le discipline di studio e per le educazioni che
scandiscono la convivenza civile, con particolare attenzione agli aspetti metodologici e alla
generalizzazione dell'insegnamento della lingua inglese e dell'uso delle tecnologie dell'innovazione e
della comunicazione;
- iniziative di formazione, in collaborazione con i paesi dell'U.E., sullo sviluppo della
professionalità docente, anche in ambiente e-learning, con particolare riferimento
all'educazione alla cittadinanza e alla scienza e tecnologia;
- interventi per lo sviluppo di competenze disciplinari o trasversali attinenti le dimensioni
intellettuale, sociale, estetica, motoria, morale e religiosa;
- interventi formativi destinati ai docenti delle scuole dei due cicli di istruzione e formazione per
l'orientamento contro la dispersione scolastica e il disagio giovanile e per l'esercizio del diritto
dovere di istruzione e formazione, anche in collaborazione con il Forum dei genitori, degli studenti e
del volontariato;
- attività finalizzate al potenziamento della formazione scientifica.
Si dovrà inoltre tendere alla valorizzazione della professionalità del personale dirigente,
docente, educativo e A.T.A. nel quadro dell'autonomia scolastica e della promozione della qualità
dei servizi, nonché all'attuazione degli obblighi contrattuali correlati all'anno di formazione
del contingente del personale della scuola assunto a tempo indeterminato per l'anno scolastico
2004-2005.
Per quanto riguarda il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della scuola, il 2004 dovrà
vedere l'attuazione di soluzioni finalizzate ad istituire meccanismi di carriera professionale per i
docenti, compatibilmente con le risorse disponibili. Nei confronti del personale ATA dovranno essere
attivate le procedure di cui all'art. 49 del vigente CCNL, al fine di creare le condizioni per la
copertura dei posti di coordinatore amministrativo-tecnico e di collaboratore scolastico dei servizi.
Si dovranno attivare gli organismi interessati alla definizione delle linee di indirizzo all'ARAN per il
secondo biennio economico del Contratto di lavoro del personale della scuola.
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A 4 - Interventi riguardanti il potenziamento dell'autonomia scolastica
Pur nella molteplicità dei soggetti che oggi operano all'interno del sistema dell'istruzione, le
Scuole rappresentano il motore dell'intero sistema dell'istruzione e formazione e si propongono come
soggetti autonomi, con proprie capacità culturali, didattiche, elaborative, progettuali,
organizzative e gestionali, in grado di cogliere le vocazioni e le potenzialità dei contesti di
appartenenza, di relazionarsi con le istituzioni e con le autonomie locali, di rendersi interpreti delle
esigenze e delle aspettative dell'utenza, di predisporre ed erogare un'offerta formativa moderna, al
passo con i tempi.
Nel corso del 2004 proseguirà quindi l'azione di consolidamento e di potenziamento
dell'autonomia scolastica, anche in relazione alle esigenze di riforma degli ordinamenti scolastici,
sviluppando, in particolare, un sistema di consulenza e supporto alle scuole e promuovendo reti fra
scuole e territorio per scambi di servizi e ampliamento dell'offerta formativa. In tale ambito, per il
miglioramento dell'offerta formativa nel settore scientifico e tecnologico continueranno a realizzarsi
progetti su temi di particolare interesse e attualità che dovranno riguardare anche iniziative di
partenariato in ambito comunitario e iniziative rivolte a tematiche ed aree formative specifiche di
carattere nazionale ("Qualità", "Orientamento", "La scuola in ospedale", ecc.).
Si dovrà continuare nel processo di confronto e interazione tra scuola e società,
dando applicazione ai protocolli d'intesa riferiti ad aree di intervento educativo e formativo
sottoscritti con enti, organismi e associazioni.
Al fine di conseguire l'accesso generalizzato alle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione si provvederà ad ultimare il cablaggio a larga banda delle istituzioni
scolastiche, permettendo la fruizione di postazioni di lavoro informatizzate; ad operare, ai fini della
diffusione di apparati di ricezione presso le scuole, per consentire la visione gratuita delle
trasmissioni satellitari; ad implementare la diffusione della posta elettronica per tutti i docenti. Si
provvederà, inoltre, attuando la convenzione con la RAI, a sostenere i processi di trasformazione
in atto nella scuola, nell'università e negli enti di ricerca e nelle istituzioni di alta
formazione artistica, musicale e coreutica, realizzando anche iniziative di informazione, di formazione,
di aggiornamento e orientamento.
In materia di rafforzamento dei legami col mondo della produzione e del lavoro, si dovrà
proseguire a potenziare le iniziative di partenariato tra scuola e mondo del lavoro, ampliando le
esperienze di stage aziendali, con l'obiettivo di aprire la scuola al mondo esterno e di migliorare
l'orientamento e la formazione degli allievi in funzione della loro occupabilità. Al tempo stesso
è necessario incrementare la collaborazione tra scuole, università e istituti di ricerca,
per sviluppare iniziative di orientamento professionale. Tra gli obiettivi dei sistemi di istruzione e
formazione da perseguire per lo sviluppo di una cultura imprenditoriale degli studenti va sicuramente
annoverata la creazione delle basi di competenze e abilità per ideare e condurre un lavoro
autonomo basato su scelte consapevoli e sul senso di responsabilità.
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A 5 - Politiche internazionali dell'istruzione
Le linee di orientamento e gli obiettivi di sviluppo della cooperazione con l'Unione Europea nel settore
dell'istruzione non universitaria, della formazione permanente del rapporto tra scuola e mondo del lavoro
saranno i seguenti:
- implementare le linee d'azione definite durante il Semestre di Presidenza italiana, con particolare
riguardo alle priorità della lotta contro la dispersione scolastica e dello sviluppo del
capitale umano, condivise dal Consiglio di Istruzione del 25 novembre 2003;
- sostenere lo sviluppo dei processi di convergenza delle politiche educative e della formazione
dell'Unione attraverso il monitoraggio degli obiettivi comuni europei facenti seguito al Consiglio
europeo di Lisbona, con più specifico riguardo ai parametri di riferimento approvati dai
Ministri dell'istruzione dell'U.E. nel Consiglio del maggio 2003;
- promuovere e qualificare la partecipazione delle scuole ai programmi di azione comunitaria;
- implementare le iniziative di promozione e sostegno per lo sviluppo di una dimensione europea
dell'educazione nonché attuare le iniziative di informazione e promozione connesse al Piano
d'azione lingue 2004/2006 della Commissione europea;
- riprogrammare le risorse dei fondi strutturali rafforzando le azioni che caratterizzano la riforma
della scuola e quelle di pubblicizzazione sulle modalità di accesso ai fondi stessi.
Nell'ambito della promozione e attuazione delle relazioni culturali, della cooperazione multilaterale e
dei rapporti bilaterali si dovrà tendere:
- alla partecipazione ai progetti delle Organizzazioni internazionali OCSE, UNESCO, Consiglio
d'Europa ad integrazione e sostegno degli obiettivi e dei processi di riforma nazionali;
- a proseguire le iniziative di cooperazione nell'area dei Balcani e del Mediterraneo e a realizzare,
d'intesa con altri Uffici dell'Amministrazione centrale e periferica, iniziative e progetti di
cooperazione internazionale;
- a sostenere progetti pilota sulla formazione professionale;
- ad implementare iniziative di sviluppo del capitale umano.
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A 6 - Obiettivi prioritari per gli Uffici Scolastici Regionali
Gli Uffici scolastici regionali, nell'ambito delle funzioni e dei compiti previsti dall'art. 8, comma 3,
del D.P.R. n. 319 dell'11.8.2003, da svolgere in raccordo con il Dipartimento dell'Istruzione, dovranno
assicurare in particolare:
- la realizzazione delle iniziative di comunicazione finalizzate a diffondere tra gli utenti e le
famiglie la conoscenza delle innovazioni introdotte con la riforma del sistema scolastico e
formativo, anche promuovendo la realizzazione, da parte delle stesse istituzioni scolastiche, cui
dovrà essere fornito adeguato supporto, di attività mirate ad approfondimenti sui temi
significativi della riforma stessa;
- il consolidamento dell'autonomia scolastica, in coerenza con le esigenze di riforma degli
ordinamenti scolastici e con gli interventi finalizzati ad una migliore qualificazione, efficacia ed
efficienza dei servizi scolastici e dell'offerta formativa in generale;
- il rafforzamento dei raccordi e delle interazioni tra il sistema dell'istruzione e il mondo della
produzione e del lavoro, anche sulla base di intese e convenzioni con imprese, enti e soggetti
competenti e a vario titolo interessati;
- la definizione di rapporti sempre più estesi e proficui con le Regioni, gli enti locali ed
altri soggetti rappresentativi di interessi delle realtà territoriali, in relazione a fatti e
aspetti del sistema educativo e formativo di particolare rilievo, in un contesto di più
avanzati equilibri e interazioni tra il sistema dell'istruzione, quello della formazione
professionale, del sostegno e della consulenza;
- la realizzazione di forme d'alternanza scuola-lavoro come ulteriore arricchimento e
personalizzazione degli interessi formativi degli studenti che abbiano raggiunto il 15° anno di
età;
- la previsione e determinazione delle consistenze di organico, nello scrupoloso rispetto delle
previsioni normative regolanti la materia, in un'ottica di piena e partecipata collaborazione con le
istruzioni e le indicazioni ministeriali;
- l'ordinato e puntuale avvio dell'anno scolastico, portando a definizione, in tempo utile, tutte le
operazioni preordinate alla sistemazione, utilizzazione e nomina del personale dirigente, docente ed
ATA, nonché ponendo in essere, anche con l'apporto degli enti locali, le iniziative atte a
garantire il corretto e regolare funzionamento dei servizi scolastici;
- l'attivazione di interventi di formazione mirati al personale della scuola sui temi
dell'innovazione del sistema di istruzione e formazione professionale e sul mutato assetto
disciplinare organizzativo e tecnologico;
- la programmazione, allocazione e utilizzo tempestivo dei flussi finanziari in funzione e nel
rispetto delle esigenze temporali delle istituzioni scolastiche, in un'ottica di sistema che
coinvolga e responsabilizzi in un unico disegno progettuale gli uffici della Direzione regionale e
quelli dei C.S.A.;
- il monitoraggio dei flussi di cassa delle scuole, al fine di consolidare la conoscenza
dell'andamento dei movimenti finanziari e di spesa delle scuole stesse.
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- Sezione seconda: L'Università e l'Alta formazione artistica, musicale e
coreutica
Le incisive azioni normative e amministrative hanno consentito il raggiungimento di significativi
risultati in materia di tasso di abbandono degli studi, di eccessiva durata dei corsi, di indice di
occupabilità e di passaggio dalla scuola all'università, di numero annuo dei diplomati e
dei laureati. Tali azioni hanno consentito inoltre una importante inversione di tendenza dei principali
indicatori di sistema, anche a livello internazionale, che caratterizzavano nel passato, in senso
negativo, lo stato di salute del sistema universitario del paese. I risultati perseguiti e raggiunti
già a metà legislatura, vanno pertanto consolidati anche nell'anno 2004 al fine di
accompagnare il processo di cambiamento in atto attraverso interventi mirati a sostenere non solo il
dimensionamento quantitativo ma anche, e soprattutto, il livello qualitativo delle strutture accademiche
e di ricerca di fronte a una domanda sempre più accentuata di formazione superiore.
L'istituzione di una specifica direzione generale che - nell'ambito del Dipartimento per
l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca scientifica e
tecnologica - si occupi direttamente e indirettamente dello studente universitario e di quello
frequentante l'alta formazione artistica, musicale e coreutica, rende possibile una particolare
attenzione verso i soggetti intorno ai quali ruota l'intero sistema dell'istruzione superiore. Lo
studente, infatti, quale attore principale di un sistema complesso, ha desideri, aspettative, aspirazioni
e potenzialità inespresse che, se ascoltate, utilizzate e potenziate, possono contribuire
fortemente al funzionamento dell'intera struttura, imprimendole la spinta e l'energia necessarie al
proprio rinnovamento per essere adeguata ad un sistema sociale in continuo mutamento.
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B 1 - Interventi strutturali nel sistema universitario
Nell'ambito del sistema universitario le iniziative strutturali per l'anno in corso dovranno essere
caratterizzate dai seguenti obiettivi:
- revisione, nell'ambito della riforma del sistema, dei meccanismi di reclutamento del personale
docente e di ricerca dell'università, che dovrà consentire non solo il dimensionamento
a livello europeo del rapporto studenti-docenti ma anche la provvista di personale altamente
qualificato, privilegiando giovani leve di ricercatori nel rispetto dei principi di trasparenza e
pubblicizzazione delle procedure;
- rivisitazione dello stato giuridico e del trattamento economico delle predette categorie nel
rispetto della compatibilità finanziaria, al fine di assicurare un maggiore impegno didattico
per corrispondere alle esigenze degli studenti e alla diversificazione e potenziamento dell'offerta
formativa;
- revisione dei meccanismi di finanziamento e di programmazione del sistema universitario, il cui
studio è stato già avviato nel corso del 2003, per consentire non solo un accentuato
snellimento delle relative procedure, ma anche maggiore flessibilità degli interventi in
funzione del perseguimento di obiettivi di livello qualitativo delle strutture didattiche e di
ricerca degli Atenei. Sotto tale aspetto occorre definire opportuni parametri di valutazione che
tengano conto non solo di indicatori quantitativi ma anche qualitativi, ivi compresi quelli della
ricerca universitaria.
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B 2 - Interventi di sostegno e di accompagnamento
Nel campo degli interventi di sostegno e accompagnamento, gli obiettivi da raggiungere sono:
- la revisione in atto degli ordinamenti didattici universitari, a seguito dell'approvazione del
regolamento n. 509/99, dovrà essere perfezionata e completata attraverso la ridefinizione
delle classi delle lauree di I e II livello al fine di consentire una progettazione, da parte degli
atenei, più flessibile e maggiormente orientata agli sbocchi occupazionali e alle specifiche
esigenze del sistema imprenditoriale;
- costituzione delle università telematiche e avvio dei corsi di studio a distanza nell'ambito
delle università tradizionali, per l'inserimento universitario delle fasce sociali più
deboli e dei diversamente abili, nonché dei lavoratori;
- nell'ambito della programmazione del sistema universitario per il periodo 2004-2006, specifici
interventi andranno riservati per la costituzione di poli di eccellenza nel terzo livello degli studi
universitari (dottorati), correlati al completamento della formazione accademica di II livello in
settori strategici di ricerca prioritari per le politiche nazionali in tali settori. A tal fine
andranno promosse e sostenute, anche attraverso specifici interventi finanziari, le iniziative degli
atenei per la costituzione di "Industrial Liason Office".
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B 3 - Interventi di raccordo e di sostegno professionale
In questo campo andranno portate a termine, avuto riguardo anche alla riforma dei cicli scolastici di cui
alla legge n. 53/2003, le azioni per il completamento del canale universitario per la formazione dei
docenti del primo e del secondo ciclo scolastico. A seguito dell'approvazione del previsto decreto
delegato andranno quindi avviate le procedure per la definizione delle relative classi di laurea di II
livello, previa consultazione con il sistema accademico e con le fasce sociali.
La revisione in atto del DM n. 509/99 nonché le iniziative legislative correlate all'attuazione
dell'art. 117 Cost., dovranno essere accompagnate dalla ridefinizione dei meccanismi di accesso alle
professioni regolamentate, previa revisione del DPR n. 328/2001, tenendo conto delle esigenze degli
ordini professionali.
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B 4 - Potenziamento della rete dell'alta formazione universitaria
Nel campo del potenziamento della rete dell'alta formazione universitaria si provvederà a
sostenere la costituzione di corsi di studio di secondo livello direttamente correlati alla
sperimentazione di scuole di dottorato di ricerca, in coerenza con le linee di ricerca di interesse
nazionale, realizzate da università, anche in convenzione tra loro, istituti scientifici, enti
pubblici e privati e imprese italiane e straniere; a consolidare le iniziative di sperimentazione di
scuole superiori avviate nell'ambito delle università, in attuazione di accordi di programma con
il Ministero. Si proseguirà, inoltre, nel potenziare il processo di internazionalizzazione e
cofinanziamento dei programmi dell'U.E. volti a rafforzare specifiche attività di formazione del
sistema universitario ed il consolidamento delle iniziative già intraprese, con riferimento alla
formazione post-laurea nel Mezzogiorno, nonché la mobilità dei docenti. Si
provvederà, infine, a realizzare il riordino del Consiglio Universitario Nazionale.
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B 5 - Interventi sul diritto allo studio
Le esigenze rappresentate dal mondo giovanile devono essere alla base degli interventi finalizzati a
garantire il diritto allo studio, che dovranno tendere a realizzare l'efficacia e l'efficienza del
sistema complessivo che sempre di più deve perseguire gli obiettivi della riduzione del tasso di
abbandono, del sostegno delle politiche per l'orientamento ed al tutorato e del potenziamento delle
azioni già intraprese. A tal fine le principali attività da intraprendere sono:
- l'avvio dell'anagrafe degli studenti e dei laureati per consentire la valutazione dell'efficacia e
dell'efficienza dei processi formativi, la mobilità nazionale e internazionale, la
realizzazione di un sistema efficace di orientamento alle scelte;
- l'emanazione del nuovo provvedimento sul diritto allo studio ai sensi dell'art. 4 della legge n.
390/91, che dovrà tenere conto delle esperienze pregresse e dei bisogni reali degli studenti
in coerenza con la capacità di effettuare scelte responsabili durante il percorso formativo;
- l'individuazione dei criteri per la concessione agli studenti, capaci e meritevoli ma privi di
mezzi, dei prestiti d'onore per i quali la Legge Finanziaria 2004, art. 4, comma 99 e seguenti, ha
previsto la costituzione di un fondo, quantificato per l'esercizio 2004 in 10 milioni di euro;
- il cofinanziamento della spesa per la realizzazione di alloggi e residenze per studenti
universitari, a norma delle leggi 14 novembre 2000, n. 338, art. 1, e 23 dicembre 2000, n. 388, art.
144, comma 18;
- avviare l'attività di monitoraggio dei progetti prescelti di orientamento e tutorato
presentati dagli Atenei e porre in essere tutte le iniziative ritenute opportune per sensibilizzare
Scuola e Università affinché offrano agli studenti iscritti agli ultimi due anni degli
istituti del secondo ciclo di istruzione strumenti per la scelta più consapevole di un corso
universitario;
- definire le modalità di partecipazione all'ammissione ai corsi programmati a livello
nazionale per l'anno accademico 2004/2005.
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B 6 - Politiche internazionali nel settore universitario
L'attività internazionale nel settore universitario da assumere, anche in relazione ai risultati
raggiunti durante la presidenza italiana dell'U.E., dovrà riguardare:
- il miglioramento della qualità dell'istruzione universitaria e la promozione della
comprensione interculturale, mediante la cooperazione con i paesi terzi ("Erasmus", "Mundus");
- la promozione degli organismi attivi a livello europeo e il sostegno alle attività
specifiche nel campo dell'istruzione e della formazione;
- la creazione di uno spazio Euromediterraneo di istruzione universitaria, finalizzato a sviluppare
la collaborazione paritetica tra i paesi della U.E. e quelli che si affacciano sul Mediterraneo,
realizzando una rete mediterranea di istituti di alta formazione e ricerca e sviluppando un sistema
di insegnamento a distanza e un programma di mobilità di docenti e studenti.
Al fine di realizzare gli impegni intergovernativi assunti con la Dichiarazione di Bologna, nella quale
è stata sottolineata la necessità di sostenere il processo di qualità degli studi
universitari attraverso la definizione di regole e criteri comuni e condivisi, si dovrà:
- sostenere, anche finanziariamente, le iniziative di collaborazione internazionale
interuniversitaria sia nel campo della didattica che della ricerca, attraverso il riconoscimento
reciproco di diplomi e qualifiche, in modo che i titoli di studio di ogni paese valgano come una
sorta di "moneta unica" per il proseguimento degli studi e per trovare una occupazione in Europa;
- svolgere ogni proficua azione affinché in Europa i sistemi di istruzione superiore prevedano
un primo ciclo di studi orientato verso una immediata spendibilità nel mondo del lavoro e
avviato un sistema comune di valutazione;
- sviluppare una stretta sinergia tra Spazio Europeo dell'istruzione universitaria e Spazio Europeo
della ricerca, tramite un incremento dei dottorati di ricerca e un più stretto rapporto tra
università e mondo produttivo, con lo scopo di creare reti di eccellenza;
- rilanciare l'attrattività e la competitività dei sistemi europei di istruzione
universitaria e di ricerca, attraverso investimenti nel capitale umano ed una profonda revisione ed
armonizzazione dei sistemi di valutazione della qualità;
- realizzare iniziative di "life long learning", al fine di rendere effettivi la garanzia
dell'accesso al sapere e, mediante una reale integrazione tra mondo universitario e istruzione
professionale superiore, opportunità di impiego adeguatamente diversificate.
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B 7 - L'Alta formazione artistica, musicale e coreutica
Le Accademie di Belle arti, di Danza e di Arte drammatica, i Conservatori di Musica, gli Istituti
superiori per le industrie artistiche e gli Istituti musicali pareggiati, che costituiscono il sistema
dell'alta formazione artistica e musicale, hanno rappresentato per molto tempo l'aspetto più
rilevante e significativo della tradizione artistica e culturale italiana.
In uno scenario nel quale la competitività tra sistemi formativi e di produzione artistica supera
l'ambito strettamente nazionale, il sistema ha l'opportunità di adeguarsi ai radicali cambiamenti
intervenuti nella società attraverso l'attuazione definitiva della riforma del settore.
A tal fine e nella direzione di un completamento degli adempimenti previsti dalla legge 508/99, dalla
crescente necessità di iniziative di valorizzazione in ambito europeo e di adeguate forme di
promozione e di sostegno alla formazione, alla ricerca e alla produzione artistica, le iniziative
strutturali per l'anno in corso devono essere caratterizzate dai seguenti obiettivi:
- completamento e approvazione degli statuti di autonomia e di organizzazione amministrativa,
finanziaria e contabile delle istituzioni;
- razionalizzazione e ottimizzazione nell'assegnazione delle risorse finanziarie anche attraverso il
costante monitoraggio dei flussi di spesa;
- introduzione, in via sperimentale, del biennio specialistico di secondo livello;
- monitoraggio, valutazione e razionalizzazione dei corsi sperimentali attivati in coerenza con il
riordinamento didattico;
- promozione e sostegno della ricerca e produzione artistica;
- organizzazione della seconda edizione del Premio Nazionale delle Arti;
- promozione e valorizzazione ed ogni altro sostegno alle istituzioni del sistema dell'alta
formazione artistica e musicale in ambito internazionale;
- attività di raccordo e di interazione con l'istruzione secondaria;
- incentivazione delle collaborazioni e sinergie con il sistema universitario;
- costituzione dell'anagrafe degli studenti iscritti e dei diplomati;
- potenziamento del processo di informatizzazione e messa in rete delle istituzioni;
- costituzione definitiva del Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale.
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- Sezione terza: La ricerca scientifica e tecnologica
In uno scenario nel quale tutti i sistemi economici dei principali paesi industrializzati fondano la loro
competitività sulla produzione, diffusione ed utilizzazione di nuove conoscenze, è ormai
indubitabile il ruolo di grande importanza che la ricerca e l'innovazione possono svolgere come motore
per lo sviluppo e il rafforzamento della capacità concorrenziale del nostro Paese.
L'azione del sistema nazionale della ricerca deve muoversi, anche per il 2004, lungo linee strategiche
coerenti, da un lato con gli obiettivi posti dalle Linee Guida della politica scientifica e tecnologica
nazionale e dall'altro con gli scenari che vanno emergendo a livello internazionale.
In tale quadro, fatti salvi gli ambiti delle competenze istituzionali in materia di gestione ordinaria,
si individuano i seguenti obiettivi prioritari, distinti per il versante nazionale e per il versante
internazionale.
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C 1 - Piano Nazionale della Ricerca
In coerenza con le Linee Guida della Politica Scientifica e Tecnologica Nazionale, dovrà essere
definito il nuovo Piano Nazionale della Ricerca. Al riguardo, la struttura della Segreteria Tecnica, in
coordinamento con la competente Direzione Generale, completerà l'azione di concertazione,
già avviata nel corso dell'anno precedente, tra il mondo scientifico degli enti di ricerca, le
rappresentanze industriali, gli operatori della finanza privata, le amministrazioni centrali e regionali.
Entro il 30 giugno 2004 il Piano dovrà essere sottoposto all'approvazione della IV Commissione del
CIPE, al fine di poter dare immediatamente avvio alla relativa attuazione.
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C 2 - Grandi enti di ricerca
I decreti legislativi di riordino del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell'Agenzia Spaziale Italiana,
dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, nonché l'emanando decreto legislativo relativo
all'istituzione dell'Ente Nazionale di Metrologia, hanno previsto una serie di adempimenti a cui i
Commissari straordinari sono chiamati a dare attuazione.
Inoltre, con l'entrata in vigore della legge 24 novembre 2003 n. 326 è stata prevista
l'Istituzione dell'Istituto Italiano delle Tecnologie. L'Istituto avrà la missione di promuovere e
realizzare programmi di ricerca e di formazione finalizzata allo sviluppo tecnologico abilitante la
competitività del sistema produttivo nazionale.
L'Amministrazione pertanto dovrà operare, anche nello svolgimento della propria attività di
vigilanza, nella direzione di attento esame dei programmi e delle attività di ricerca degli enti
finalizzati al conseguimento di precisi risultati e di potenziamento delle capacità di raccordo,
non solo con il mondo scientifico e della produzione nazionale, ma anche con gli organismi e le
Istituzioni a livello europeo ed internazionale.
Coerentemente al dettato normativo l'Amministrazione provvederà:
- ad esercitare il controllo di legittimità e di merito ex artt. 6 e 8 della legge 9 maggio
1989, n. 168, sui regolamenti adottati dagli enti;
- alla nomina degli organi monocratici e collegiali degli enti, sulla base delle indicazioni dei
ministeri competenti ed alle conseguenti determinazioni di carattere economico;
- alla verifica e monitoraggio dello stato di attuazione della riforma degli enti, con particolare
riferimento alle procedure di accorpamento previste nei decreti legislativi e ai conseguenti
trasferimenti di risorse umane e strumentali;
- alla valutazione dei programmi pluriennali di attività di ricerca e dei relativi
aggiornamenti annuali elaborati dagli enti, anche al fine della proposta di ripartizione del fondo
ordinario.
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C 3 - Sistema di valutazione della ricerca
Nel decorso anno il CIVR (Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca) ha approvato, dopo un
ampio confronto con la comunità scientifica in ogni sua articolazione, le Linee-Guida per la
Valutazione della Ricerca che rappresentano una importante tappa nel percorso di rilancio della ricerca
scientifica e tecnologica. La finalità è quella di dotare l'Italia di un sistema valutativo
oggettivo ed affidabile, in grado di migliorare la complessiva strategia degli investimenti attraverso un
più efficace collegamento fra i risultati della valutazione, la selezione dei progetti e
l'allocazione delle risorse. Il progetto di valutazione descritto nelle Linee guida, su cui il Ministero
ha investito risorse economiche e organizzative, segna un fondamentale punto di partenza in quanto
suggerisce regole e procedure di riferimento per la valutazione del Sistema nazionale della ricerca,
rivolte non soltanto al mondo scientifico, ma anche a quello industriale e ad altri rilevanti
interlocutori, quali i responsabili istituzionali (a cui è affidata la responsabilità di
individuare e destinare alla ricerca risorse adeguate) e all'opinione pubblica.
Nel corso del 2004 si dovrà procedere pertanto all'avvio dei processi di valutazione in
applicazione del decreto ministeriale al riguardo adottato negli ultimi mesi del 2003. Il decreto fissa i
parametri per l'organizzazione del processo valutativo e gli adempimenti delle strutture di ricerca e del
CIVR, nonché per l'organizzazione e gli adempimenti dei Panel, vale a dire comitati di Area e di
progetto speciale afferenti al CIVR. Nel processo di valutazione sono anche coinvolti i NUV, Nuclei di
valutazione delle Università e i CIV, comitati interni di valutazione degli Enti di
ricerca.
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C 4 - Ricerca di base
Attraverso le risorse del FIRB (Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base), rinvenienti dalle
leggi finanziarie 2003 e 2004 nonché dall'articolo 56 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, si
procederà, in coerenza con le Linee Guida della politica scientifica e tecnologica nazionale, al
sostegno e al potenziamento delle attività di ricerca di base al fine di favorire l'accrescimento
della dimensione e della qualità del sistema scientifico nazionale.
In particolare, le risorse disponibili dovranno prioritariamente garantire un adeguato supporto alla
ricerca sulle tecnologie chiave a carattere multisettoriale, favorendo il potenziamento del sistema di
rete delle grandi infrastrutture e i processi di internazionalizzazione della ricerca.
In tale ambito, l'assegnazione delle risorse dovrà procedere secondo rigorosi criteri selettivi
che siano effettivamente in grado di individuare proposte progettuali di alto livello qualitativo, sia
dal punto di vista dei contenuti delle attività finanziate, sia con riferimento ai soggetti
destinatari degli interventi.
A tal fine, si dovrà favorire l'eccellenza scientifica delle attività di ricerca,
congiuntamente alle capacità di aggregazione di soggetti pubblici e privati, in modo da favorire
la realizzazione e il potenziamento di poli di alta qualificazione scientifica e tecnologica in grado di
dialogare e competere ai più alti livelli internazionali.
Inoltre, dovranno essere privilegiate quelle attività che prevedano il reclutamento di giovani
ricercatori e di ricercatori di chiara fama internazionale, al fine di favorire la presenza e la crescita
del capitale umano di eccellenza nelle attività di ricerca scientifica.
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C 5 - Ricerca industriale
Le risorse del FAR (Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca Industriale), di cui al decreto legislativo n.
297 del 27 luglio 1999, debbono continuare a svolgere il fondamentale ruolo finalizzato ad aumentare le
capacità del sistema italiano di trasformare le nuove conoscenze in valore aggiunto, nonché
a promuovere le capacità di innovazione nei processi e nei prodotti da parte delle piccole e medie
imprese nazionali.
In tale quadro, i criteri di selezione dovranno favorire l'individuazione delle proposte a più
alto livello qualitativo, privilegiando l'interazione tra mondo scientifico e sistema delle imprese
nonché il potenziamento delle strutture scientifiche e tecnologiche e la formazione del capitale
umano.
Per garantire il raggiungimento di tali obiettivi, appare necessario migliorare l'efficacia degli attuali
strumenti di incentivazione pubblica.
In particolare, dovranno essere privilegiate forme di valutazione di tipo comparativo, sia attraverso un
più forte utilizzo dello strumento dei bandi di gara tematici, sia prevedendo, anche negli
interventi "a sportello", i necessari correttivi di tipo procedurale finalizzati a non limitare la
valutazione solo sulla base dell'ordine cronologico di arrivo delle richieste di finanziamento.
Inoltre, l'attuale sistema di agevolazioni pubbliche dovrà essere integrato con nuove forme di
intervento di tipo fiscale e di promozione degli investimenti del capitale di rischio da parte degli
operatori della finanza privata: al riguardo sarà attribuita particolare rilevanza alle azioni
dirette a favorire lo "start-up" di imprese innovative.
In coerenza con le Linee Guida della politica scientifica e tecnologica nazionale, dovrà
proseguirsi l'azione, già intrapresa nel corso del 2003 e volta a valorizzare le sinergie a
livello territoriale, promuovendo la nascita di distretti scientifici e tecnologici specializzati.
Anche nel quadro delle imminenti innovazioni di carattere costituzionale, appare necessario proseguire
nell'opera di concertazione con le Amministrazioni Regionali e locali, al fine di individuare azioni
congiunte che favoriscano lo sviluppo territoriale attraverso aggregazioni di competenze specializzate
intorno a tecnologie chiave abilitanti.
Al fine di reperire le necessarie risorse finanziarie, il competente Dipartimento curerà il
costante monitoraggio delle attività connesse alla cartolarizzazione dei crediti relativi al FAR.
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C 6 - Interventi di sviluppo del Mezzogiorno d'Italia
Nel quadro della politica di sviluppo del Mezzogiorno, grande rilevanza è attribuita agli
interventi di carattere programmatico, integrati e a valenza sistemica, volti a sostenere lo sviluppo
della ricerca scientifica e tecnologica nelle imprese, a potenziare il sistema scientifico e di alta
formazione, anche attraverso il rafforzamento delle reti di ricerca pubblico-private, e a valorizzare il
capitale umano di eccellenza.
Tali obiettivi saranno perseguiti attraverso due principali strumenti programmatici:
- il PON Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione 2000-2006 per le Regioni
dell'obiettivo 1, che persegue l'innalzamento delle performance economiche di lungo periodo delle
Regioni meridionali e un irrobustimento del "Sistema Innovativo Meridionale";
- le Delibere CIPE di attribuzione di risorse finanziarie destinate alle ore sottoutilizzate del
Paese per la ricerca e l'alta formazione.
Con riferimento al PON, nel corso del 2004 si procederà nelle seguenti azioni:
- integrazione degli interventi programmatici del PON e del CIPE con la programmazione regionale;
- riprogrammazione e allocazione delle risorse aggiuntive acquisite dal PON a seguito della
assegnazione delle risorse di premialità;
- attivazione delle azioni innovative di concerto con le Regioni, quali ad esempio i centri di
competenza e il marketing territoriale;
- raggiungimento della soglia di spesa atta a scongiurare il disimpegno automatico.
Nello stesso quadro, va sottolineato come, negli ultimi due anni, il CIPE, nel ripartire le ingenti
risorse destinate ad interventi nelle aree sottoutilizzate del Paese, abbia considerato la ricerca e la
formazione quali settori prioritari su cui concentrare l'azione di governo, privilegiando le proposte del
MIUR grazie, in particolare, ad una dimostrata capacità di spesa, sia in termini quantitativi sia
con riferimento alla qualità degli interventi realizzati.
Con la delibera n. 36 del 2002 al Ministero sono state assegnate risorse per complessivi 232 milioni di
euro, destinate direttamente alla realizzazione di interventi ai sensi del decreto legislativo n. 297/99.
Tali risorse saranno finalizzate al soddisfacimento della domanda di ricerca autonomamente presentata
dalle imprese meridionali (progetti "a sportello").
Con la delibera n. 17 del 9 maggio 2003, il Ministero ha ricevuto una assegnazione diretta di 324
milioni di euro; inoltre, è stata prevista una ulteriore assegnazione di 140 milioni di euro per
la realizzazione di iniziative da concordare in partenariato con le regioni meridionali. L'utilizzo di
tali risorse garantirà il rispetto delle proposte avanzate nel corso dei lavori preparatori della
delibera stessa: in particolare tali proposte riguardavano sia interventi per garantire un'adeguata
risposta alla domanda di ricerca espressa dal sistema industriale meridionale, sia investimenti in alta
formazione, sia la realizzazione di distretti industriali.
Inoltre, sulla base della stessa delibera del 2003, con riferimento ad un accantonamento di 900 milioni
di euro da attribuire successivamente per investimenti in settori, quali la ricerca, la società
dell'informazione, il risanamento dei suoli, il Ministero, ha visto assegnarsi risorse pari a 300 milioni
di euro. Anche per tali risorse, il relativo utilizzo dovrà essere realizzato in piena coerenza
con le proposte al tempo avanzate dal Ministero.
Infine, e sempre nel quadro degli interventi di sostegno della ricerca nel mezzogiorno, particolare cura
dovrà essere dedicata al completamento delle azioni ricomprese nell'ambito della legge n. 64 del
1986.
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C 7 - Attrattività del lavoro scientifico per i giovani ricercatori
Obiettivo di particolare rilevanza, per la crescita complessiva del nostro Paese, è rappresentato
dalla necessità di migliorare il rapporto dei nostri giovani con le attività di tipo
scientifico. Una adeguata formazione di capitale umano qualificato passa anche attraverso una reale
"appetibilità" del lavoro scientifico in tutte le sue articolazioni.
A tale scopo, il Ministero si adopererà, per quanto di competenza, ad una più efficace
diffusione della cultura scientifica, valorizzando, ad esempio, gli accordi già intrapresi con la
RAI relativamente al canale satellitare.
Nello stesso ambito, all'interno dei principali strumenti di sostegno alle attività di ricerca
(FIRB e FAR) una particolare cura dovrà essere dedicata all'inserimento e alla formazione di
giovani ricercatori: i progetti di ricerca debbono, infatti, costituire il più possibile dei veri
e propri "cantieri" per la formazione e il potenziamento del capitale umano, nella consapevolezza della
necessità di uno strettissimo raccordo tra attività di ricerca e attività di
formazione.
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C 8 - Politiche internazionali nel settore della ricerca
La partecipazione del sistema nazionale di ricerca alle attività di cooperazione scientifica e
tecnologica, svolte in sede internazionale sia a livello bilaterale che a livello multilaterale, richiede
una serie di interventi mirati, atti a valorizzare il sistema, esaltandone le intrinseche capacità
di eccellenza e di preminenza. A tal fine, si darà corso all'attuazione di interventi e misure,
come di seguito indicati:
- realizzazione di un'intesa più stretta e funzionale con il MAE, al fine di un uso
particolarmente mirato dei protocolli esecutivi bilaterali, per lo sviluppo delle iniziative nel
settore imprenditoriale nazionale;
- attuazione di azioni complementari a quelle del MAE, volte a privilegiare rapporti di
collaborazione scientifica e tecnologica bilaterale con paesi ad elevato sviluppo economico ed
industriale;
- creazione e consolidamento di strumenti, meccanismi e procedure, atte a rendere più
qualificata ed incisiva la partecipazione nazionale alle attività OCSE e dell'UNESCO;
- prosecuzione delle iniziative connesse al programma di avvio rapido ("quick start list"), previsto
dalla iniziativa comunitaria per la crescita per quanto riguarda, in particolare, le infrastrutture
di ricerca, con particolare riferimento alle possibili connessioni con le opportunità di
finanziamento offerte dai meccanismi della Banca Europea degli Investimenti (BEI);
- promozione di iniziative, misure e procedure volte a realizzare un quadro di riferimento ed
operativo concernente il capitale umano, nella prospettiva della attuazione dello Spazio Europeo
della ricerca;
- attuazione di una migliore e funzionale interconnessione con le attività e i programmi di
ricerca nazionali, anche al fine di promuovere la loro apertura all'estero;
- costituzione di un tavolo permanente di confronto e di consultazione con il MAP e le Politiche
Comunitarie su tematiche europee di comune interesse;
- sviluppo delle necessarie attività di raccordo con le strutture di riferimento delle
presidenze di turno della Unione Europea;
- rafforzamento del collegamento con i paesi terzi, quali gli Stati Uniti d'America, la Cina e la
Russia, per la realizzazione di programmi comuni.
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C 9 - Interventi di sostegno alla ricerca aerospaziale
Nell'ambito degli indirizzi di Governo in materia di ricerca aerospaziale, sottesi al rilancio della
politica aerospaziale a livello nazionale ed internazionale, nonché in coerenza con il Piano
Aerospaziale Nazionale, l'Amministrazione provvederà a supportare l'ASI e il CIRA affinché
svolgano un ruolo attivo nella definizione di accordi nazionali, internazionali e nelle relazioni con
organismi aerospaziali internazionali.
In particolare l'Amministrazione provvederà:
- a seguire l'iter di aggiornamento annuale del Piano triennale di attività dell'ASI;
- alla predisposizione di ogni iniziativa al fine di pervenire in febbraio alla sottoscrizione della
"ministeriale" ESA;
- a supportare e ad offrire impegno operativo agli accordi, alle convenzioni, alle intese
internazionali, con particolare riferimento agli accordi sul lanciatore VEGA, a quello con la Francia
sull'uso duale (civile e militare) dell'osservazione della terra (COSMO-SKYMED), nonché al
progetto di navigazione satellitare "GALILEO";
- al monitoraggio e controllo dello stato di attuazione, anche sotto il profilo finanziario dei
più rilevanti progetti da sottoscrivere in ESA;
- a perfezionare l'accordo, già sottoscritto in data 23 dicembre 2003, tra l'ASI e
l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma per la gestione della base di lancio e
controllo di satelliti di San Marco-Malindi, in Kenya.
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- Sezione Quarta: La programmazione, il bilancio, il personale dell'Amministrazione, la
comunicazione, le tecnologie e i controlli
L'istituzione del nuovo Dipartimento per la programmazione e la gestione ministeriale delle risorse
umane e finanziarie e dell'informazione risponde all'esigenza di realizzare un maggiore coordinamento di
aree particolarmente significative dell'attività dell'Amministrazione, che, nelle sue
articolazioni centrali e periferiche, ha ormai perduto la tradizionale connotazione di organo preposto a
compiti gestionali per caratterizzarsi come struttura più leggera e agile, di indirizzo,
programmazione, coordinamento, supporto, monitoraggio e verifica.
Fatti salvi gli ambiti delle competenze istituzionali in materia di ordinaria gestione, si individuano
di seguito i principali macro obiettivi che assumono rilievo per l'anno 2004 per le aree di intervento
che interessano trasversalmente tutta l'Amministrazione.
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D 1 - Interventi a favore del personale dell'amministrazione
In attuazione della riforma della struttura amministrativa centrale e periferica di questo Ministero,
dovrà provvedersi a mettere a regime i nuovi uffici centrali istituiti con il D.P.R. n. 319/2003,
di organizzazione di questo Ministero, ad emanare ed applicare il provvedimento non regolamentare di
individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale e ad attuare la riorganizzazione degli
uffici scolastici regionali e provinciali.
Nell'ambito delle iniziative rivolte al personale dell'Amministrazione, assumono particolare rilievo una
significativa attività di formazione, aggiornamento e riqualificazione, che dia impulso ad
interventi utili al recupero motivazionale del personale amministrativo in funzione delle innovazioni
normative già intervenute e di quelle in itinere, l'equiparazione graduale delle retribuzioni, la
conclusione delle procedure di riqualificazione e l'avvio di quelle per i passaggi tra le aree del
personale appartenente alle ex qualifiche funzionali, l'avvio della fase sperimentale di valutazione
della dirigenza amministrativa.
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D 2 - Attività di studio analisi e documentazione
A supporto dell'azione amministrativa dei dipartimenti e degli uffici centrali e periferici di questo
Ministero opererà la neo costituita Direzione Generale "Studi e programmazione sui sistemi
dell'istruzione, dell'università, della ricerca e dell'alta formazione artistica, musicale e
coreutica".
Secondo le direttive impartite dal Capo del Dipartimento, tale direzione generale curerà la
promozione e lo svolgimento di attività di indagine, studi e documentazione per gli aspetti
qualitativi e quantitativi strumentali al governo dei suindicati sistemi; concorrendo alla valutazione
del sistema dell'istruzione e al processo di autovalutazione delle istituzioni scolastiche ed educative;
alla valutazione e programmazione del sistema universitario e di quello della ricerca; effettuando
studi, analisi e statistiche, sui trends e sugli scenari di settore, attraverso il relativo servizio e
l'apporto del sistema informativo.
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D 3 - Interventi di programmazione finanziaria e di bilancio
In materia di attività finanziaria e di bilancio, avvalendosi dei dati forniti dai tre
dipartimenti è articolata l'Amministrazione centrale e dagli uffici scolastici regionali,
è necessario:
- armonizzare la struttura del bilancio secondo il nuovo assetto dell'Amministrazione;
- attivare le procedure concernenti il regolare avvio della gestione contabile, nonché curare
le variazioni di bilancio che si rendano necessarie nel corso della gestione medesima;
- rilevare i fabbisogni finanziari dell'Amministrazione nei settori dell'istruzione,
dell'università e della ricerca e degli uffici scolastici regionali e coordinare i dati ai
fini della predisposizione della proposta di assestamento per l'anno 2004 e di previsione per l'anno
successivo;
- monitorare i flussi finanziari e gli andamenti di spesa e i flussi di cassa delle scuole;
- adottare, per il tramite dell'apposita Unità di controllo, le misure necessarie per la
verifica sugli interventi finanziati con i fondi strutturali europei;
- continuare a supportare le istituzioni scolastiche in materia amministrativo-contabile,
promuovendo, d'intesa con la competente Direzione Generale, un'attività di formazione e
aggiornamento del personale dell'Amministrazione nominato componente dei collegi dei revisori dei
conti nelle istituzioni scolastiche;
- avviare la sperimentazione di un modello di controllo di gestione delle istituzioni scolastiche
funzionale anche alle esigenze di verifica e valutazione a livello regionale e nazionale, del
complessivo andamento gestionale del sistema scolastico sotto il profilo dell'efficienza e
dell'efficacia;
- attivare procedure di verifica e monitoraggio degli effetti della riforma del sistema
universitario in materia di attività finanziaria e di bilancio.
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D 4 - Interventi nel settore della comunicazione e informazione
Per quanto attiene all'attività di comunicazione e di informazione, dovranno aggiungersi agli
obiettivi istituzionali fissati per tale attività (socializzazione dei processi educativi,
gestione del sito Web dell'amministrazione, attività e convenzioni editoriali, coordinamento
dell'attività dell'ufficio relazioni con il pubblico, ecc.) quelli determinati dalla attuale fase
di innovazione del sistema dell'istruzione e dell'università. In particolare si dovrà
porre la massima cura affinché i contenuti e le novità della riforma degli ordinamenti
scolastici e universitari e di quella dell'amministrazione centrale e periferica siano oggetto di
un'appropriata attività di comunicazione, anche attraverso campagne di informazione ed altri
appropriati strumenti mass-mediali, per una fruibilità chiara e immediata da parte della
società civile, dell'utenza, delle famiglie e degli operatori scolastici. Lo scopo è
quello di creare consenso verso la filosofia della riforma attraverso certezze di obiettivi e risultati
e di favorire il coinvolgimento di studenti e docenti in modo da renderli protagonisti del cambiamento.
Attraverso la convenzione con la RAI sarà assicurato il potenziamento dell'attività
didattica a distanza per quanto riguarda le lingue straniere, l'informatica e il canale scuola-lavoro,
nonché la cultura scientifica.
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D 5 - Interventi nel settore dell'automazione informatica e dell'innovazione
tecnologica
Per ciò che riguarda l'automazione informatica e l'innovazione tecnologica, si proseguirà
nel garantire la continuità di esercizio del sistema informativo attuando il contratto di
outsourcing per la diffusione e il potenziamento delle infrastrutture e delle procedure anche
nell'ambito delle istituzioni scolastiche. Contestualmente, avvalendosi delle soluzioni di tipo
contrattuale previste dalle norme vigenti, si proseguiranno gli interventi di formazione informatica per
tutti i dipendenti del Ministero, quelli di reingegnerizzazione del sistema informativo sulla base della
gara europea ad evidenza pubblica bandita nel 2002. Ciò consentirà di avere un ambiente
accessibile dalle famiglie, dai docenti, dalle scuole, dalle pubbliche amministrazioni e dagli uffici
del Ministero per la gestione dell'intero sistema dell'istruzione.
Elementi portanti del nuovo sistema informativo del Ministero saranno le banche dati, che saranno
disponibili sia a livello regionale, che a livello centrale; l'anagrafe universitaria studenti, che
unificherà in un'unica banca dati tutte le posizioni degli studenti iscritti nelle 77
università italiane; la connessione con collegamenti Voice-over-IP per tutti gli uffici del
Ministero, che consentirà un risparmio a regime di oltre 20 milioni di euro l'anno; il cablaggio
a larga banda di tutti gli istituti scolastici, estendendo i collegamenti esistenti (che coprono alla
fine del 2003 il 60% degli Istituti Principali) non solo a tutti gli Istituti Principali, ma anche agli
Istituti Secondari (circa 30.000 plessi).
Si dovrà inoltre provvedere a diffondere gli apparati di ricezione satellitare nelle sedi
principali delle istituzioni scolastiche, per consentire la fruizione gratuita di trasmissioni
satellitari realizzate da produttori di tipo "Educational"; a ricevere le domande di supplenza on-line
con firma elettronica; ad integrare le biblioteche scolastiche nel sistema bibliotecario nazionale
informatizzato (SBN); ad implementare il protocollo informatico in tutti gli uffici del Ministero e
nelle scuole e ad integrare il sistema informatico dei Dipartimenti del MIUR.
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D 6 - Controlli, verifiche e monitoraggi
L'attività di controllo, verifica e monitoraggio potrà riguardare tutti i programmi di
azione dell'Amministrazione. Il Servizio di Controllo Interno, nel contesto dei compiti previsti dal
D.L.vo n. 286/1999, fornirà l'assistenza tecnica necessaria nelle diverse fasi della
programmazione e realizzerà periodici rapporti, anche tematici, con particolare riguardo agli
effetti strutturali e ordinamentali delle riforme in atto nel settore dell'istruzione,
dell'università e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica e della ricerca. Lo stesso
Servizio proseguirà l'attività di monitoraggio dello stato di attuazione della presente
direttiva generale, formulando valutazioni e proposte volte a consentire gli aggiornamenti necessari per
superare eventuali criticità rilevate come ostacoli al raggiungimento degli obiettivi nei tempi
previsti.
La presente direttiva sarà sottoposta ai controlli di legge.
Il Ministro F.to Moratti
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ALLEGATO 1
PROSPETTO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI STRATEGICI PER IL 2004
|
|
Descrizione |
A) ISTRUZIONE |
|
A.1 |
Riforma del sistema educativo di istruzione e formazione |
1 |
A.1.1 |
Attuare e sostenere la riforma degli ordinamenti scolastici del primo e del secondo ciclo di
istruzione, educazione e formazione professionale
|
2 |
A.1.2 |
Potenziare i rapporti tra il sistema dell'istruzione e il mondo del lavoro garantendo agli studenti
la frequenza di corsi di alternanza scuola-lavoro
|
3 |
A.1.3 |
Attuare il piano di interventi per le scuole site in territori con minoranze linguistiche storiche
|
4 |
A.1.4 |
Promuovere e sviluppare percorsi di istruzione e formazione professionale permanente degli adulti e
di istruzione superiore non universitaria, compresa l'istruzione e formazione tecnica superiore
|
5 |
A.1.5 |
Consolidare e ampliare il sistema della scuola paritaria |
6 |
A.1.6 |
Realizzare il Sistema Nazionale di Valutazione dell'Istruzione |
7 |
A.1.7 |
Proseguire, d'intesa con le altre amministrazioni interessate, la messa in sicurezza degli edifici
scolastici e ultimare l'anagrafe nazionale relativa all'edilizia scolastica
|
|
A.2 |
Interventi riferiti agli alunni e alle famiglie |
8 |
A.2.1 |
Proseguire nell'azione di prevenzione e contrasto del disagio giovanile |
9 |
A.2.2 |
Continuare nelle iniziative volte alla scolarizzazione e alla socializzazione degli studenti nelle
aree a rischio di devianza sociale e criminalità minorile e in quelle a forte immigrazione
|
10 |
A.2.3 |
Proseguire le iniziative di integrazione degli alunni diversamente abili |
11 |
A.2.4 |
Promuovere iniziative di supporto didattico degli alunni ricoverati in strutture sanitarie |
12 |
A.2.5 |
Continuare a sostenere la partecipazione dei giovani all'esercizio della cittadinanza attiva, anche
nelle diverse forme associative
|
13 |
A.2.6 |
Valorizzare il ruolo dei genitori nel progetto educativo della scuola dell'autonomia e supportare
l'attività delle consulte degli studenti
|
14 |
A.2.7 |
Sostenere la diffusione delle attività motorie e sportive scolastiche, anche in relazione
all'anno europeo dell'educazione allo sport
|
|
A.3 |
Interventi riferiti al personale della scuola |
15 |
A.3.1 |
Predisporre le condizioni idonee a consentire il regolare avvio dell'anno scolastico, programmando e
realizzando mobilità, assunzioni, dimensionamento e funzionamento delle scuole
|
16 |
A.3.2 |
Dare effettività, attraverso apposite procedure concorsuali di reclutamento alla legge sugli
insegnanti di religione cattolica e completare la procedura di reclutamento della dirigenza scolastica
|
17 |
A.3.3 |
Procedere all'armonizzazione dei contratti di appalto per l'erogazione del servizio di pulizia nelle
scuole, mediante l'impiego di lavoratori socialmente utili
|
18 |
A.3.4 |
Proseguire nelle iniziative di formazione iniziale e in servizio dei dirigenti scolastici e del
personale della scuola statale e paritaria
|
19 |
A.3.5 |
Regolamentare il processo di accreditamento degli enti per la formazione del personale della scuola
|
20 |
A.3.6 |
Predisporre le condizioni per l'attuazione di soluzioni finalizzate ad istituire meccanismi di
carriera professionale per i docenti, e definire le linee di indirizzo per il secondo biennio
economico del contratto di lavoro del personale della scuola
|
|
A.4 |
Interventi riguardanti il potenziamento dell'autonomia scolastica |
21 |
A.4.1 |
Proseguire nel consolidamento e nel potenziamento della cultura dell'autonomia scolastica |
22 |
A.4.2 |
Proseguire nelle iniziative di confronto e interazione tra scuola e società e territorio,
dando applicazione ai protocolli d'intesa sottoscritti con enti, organismi e associazioni
|
23 |
A.4.3 |
Porre le istituzioni scolastiche in condizione di accedere alle tecnologie di comunicazione e
informazione, ultimando il cablaggio a larga banda delle scuole medesime
|
24 |
A.4.4 |
Rafforzare i legami con il mondo della produzione e del lavoro |
25 |
A.4.5 |
Sviluppare una cultura imprenditoriale negli studenti |
|
A.5 |
Politiche internazionali dell'istruzione |
26 |
A.5.1 |
Implementare le linee di azione definite durante il semestre di presidenza italiana dell'Unione
Europea, con particolare riguardo alle priorità della lotta contro la dispersione scolastica e
allo sviluppo del capitale umano
|
27 |
A.5.2 |
Promuovere e qualificare la partecipazione delle scuole ai programmi di azione comunitari |
28 |
A.5.3 |
Sostenere le istituzioni scolastiche nella partecipazione ai progetti delle organizzazioni
internazionali OCSE, UNESCO e Consiglio d'Europa
|
29 |
A.5.4 |
Proseguire nelle iniziative di cooperazione multilaterale e bilaterale, con particolare riguardo
all'area dei Balcani e del Mediterraneo e realizzare progetti di cooperazione con Stati Uniti
d'America, Giappone, Israele, Russia e Cina
|
|
A.6 |
Uffici Scolastici Regionali |
30 |
A.6.1 |
Portare a definizione in tempo utile tutte le operazioni di sistemazione, utilizzazione e nomina del
personale della scuola, preordinate al regolare avvio dell'anno scolastico
|
31 |
A.6.2 |
Proseguire l'attività di vigilanza sull'attuazione degli ordinamenti scolastici, sui livelli
di efficacia dell'attività formativa e sull'osservanza degli standard programmati
|
32 |
A.6.3 |
Proseguire l'attività di ricognizione delle esigenze formative nello sviluppo della relativa
offerta sul territorio, in collaborazione con le Regioni e gli enti locali
|
33 |
A.6.4 |
Sviluppare azioni volte a fornire assistenza e supporto alle istituzioni scolastiche e a vigilare
sul loro funzionamento
|
34 |
A.6.5 |
Allocare tempestivamente le risorse finanziarie nel rispetto delle esigenze temporali delle
istituzioni scolastiche
|
B) UNIVERSITÀ E ALTA FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE E COREUTICA |
|
B.1 |
Interventi strutturali nel settore universitario |
1 |
B.1.1 |
Procedere alla revisione dei meccanismi di reclutamento del personale docente e ricercatore
dell'università
|
2 |
B.1.2 |
Adeguare lo stato giuridico e il trattamento economico del personale docente e ricercatore al fine
di assicurare un maggior impegno didattico per potenziare l'offerta formativa e corrispondere alle
esigenze degli studenti
|
3 |
B.1.3 |
Rivedere i meccanismi di finanziamento e programmazione del sistema universitario al fine di
snellire le procedure e consentire maggiore flessibilità di intervento
|
4 |
B.1.4 |
Razionalizzare e ridurre gli squilibri del sistema universitario e ultimare il decongestionamento
degli atenei sovraffollati
|
|
B.2 |
Interventi di sostegno e accompagnamento |
5 |
B.2.1 |
Procedere alla revisione degli ordinamenti didattici universitari, ridefinendo, tra l'altro, le
classi delle lauree di I e II livello, al fine anche di migliorare gli sbocchi occupazionali e
rispondere alle esigenze del sistema imprenditoriale
|
6 |
B.2.2 |
Costituire le università telematiche e avviare corsi di studio a distanza in quelle
tradizionali
|
7 |
B.2.3 |
Costituire poli universitari di eccellenza nel III livello di studi universitari (dottorati),
promuovendo e sostenendo le iniziative degli atenei per la costituzione di "industrial liason
office"
|
|
B.3 |
Interventi di raccordo e sostegno professionale |
8 |
B.3.1 |
Portare a termine il completamento del canale universitario per la formazione dei docenti del primo
e del secondo ciclo scolastico
|
9 |
B.3.2 |
Avviare le procedure per la definizione delle classi di laurea di II livello in raccordo con il
sistema di istruzione
|
10 |
B.3.3 |
Ridefinire, tenendo conto delle esigenze degli ordini professionali, i meccanismi di accesso alle
professioni regolamentate
|
|
B.4 |
Interventi per il potenziamento della rete dell'alta formazione universitaria |
11 |
B.4.1 |
Sostenere la costituzione di corsi di studio di secondo livello, correlandoli alla sperimentazione
di scuole di dottorato di ricerca
|
12 |
B.4.2 |
Consolidare le iniziative di sperimentazione di scuole superiori avviate nell'ambito delle
università
|
13 |
B.4.3 |
Potenziare il processo di internazionalizzazione e cofinanziamento dei programmi dell'Unione
Europea, volti a rafforzare le attività di formazione del sistema universitario ed il
consolidamento delle iniziative riferite alla formazione post laurea nel Mezzogiorno
|
|
B.5 |
Interventi per il diritto allo studio |
14 |
B.5.1 |
Avviare l'anagrafe degli studenti e dei laureati ai fini della valutazione dei processi formativi,
della mobilità nazionale e internazionale e della realizzazione di un sistema di orientamento
alle scelte
|
15 |
B.5.2 |
Predisporre le condizioni per l'emanazione del provvedimento sul diritto allo studio, adottando ogni
iniziativa necessaria ad attuarlo
|
16 |
B.5.3 |
Definire i criteri per la concessione agli studenti capaci e meritevoli i prestiti fiduciari per il
finanziamento degli studi
|
17 |
B.5.4 |
Operare al fine di ottenere un incremento del numero delle immatricolazioni e del numero dei
laureati
|
18 |
B.5.5 |
Aumentare il numero delle borse di mobilità a sostegno degli studenti, incrementare gli
assegni di tutorato, di formazione integrativa e di assistenza allo studio e potenziare gli alloggi e
le residenze universitarie
|
19 |
B.5.6 |
Ridurre l'abbandono degli studi e i tempi necessari per il conseguimento dei titoli di studio |
20 |
B.5.7 |
Avviare il monitoraggio dei progetti di orientamento e tutorato e porre in essere tutte le
iniziative necessarie a sensibilizzare scuole e università affinché offrano agli
studenti tutti gli strumenti per un scelta consapevole del corso di studi universitari
|
21 |
B.5.8 |
Definire le modalità di partecipazione all'ammissione ai corsi programmati a livello
nazionale
|
|
B.6 |
Attività internazionale nel settore universitario |
22 |
B.6.1 |
Implementare i risultati raggiunti nel semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea, per
migliorare la qualità dell'istruzione universitaria e la promozione della comprensione
interculturale
|
23 |
B.6.2 |
Procedere alla creazione di uno spazio euromediterraneo finalizzato a sviluppare la collaborazione
tra i paesi dell'Unione Europea e quelli che si affacciano sul Mediterraneo per realizzare una rete di
istituti di alta formazione e ricerca nonché un sistema di insegnamento a distanza e un
programma di mobilità di docenti e studenti
|
24 |
B.6.3 |
Realizzare gli impegni intergovernativi assunti con la dichiarazione di Bologna |
|
B.7 |
Alta formazione artistica, musicale e coreutica |
25 |
B.7.1 |
Completare le procedure di approvazione degli statuti di autonomia e di organizzazione
amministrativa, finanziaria e contabile delle istituzioni
|
26 |
B.7.2 |
Introdurre in via sperimentale il biennio specialistico di II livello, monitorandone i corsi ai fini
della valutazione
|
27 |
B.7.3 |
Promuovere e sostenere la ricerca e la produzione artistica valorizzandola in ambito internazionale
|
28 |
B.7.4 |
Proseguire il monitoraggio dei flussi di spesa e ottimizzare l'assegnazione delle risorse
finanziarie
|
29 |
B.7.5 |
Organizzare la seconda edizione del Premio nazionale delle arti |
30 |
B.7.6 |
Potenziare l'informatizzazione e la messa in rete delle istituzioni |
31 |
B.7.7 |
Incentivare le collaborazioni e le sinergie con il sistema universitario e di istruzione |
C) Ricerca scientifica e tecnologica |
|
C.1 |
Interventi riguardanti il Piano nazionale della ricerca |
1 |
C.1.1 |
Definire il nuovo Piano nazionale della ricerca |
2 |
C.1.2 |
Continuare l'azione di concertazione tra il mondo scientifico, gli enti di ricerca, le
rappresentanze industriali e gli operatori della finanza privata e le amministrazioni centrali e
regionali
|
|
C.2 |
Interventi sui grandi enti di ricerca |
3 |
C.2.1 |
Dare attuazione ai provvedimenti legislativi di riordino del CNR, della'ASI, dell'INAF, dell'Ente
Nazionale di Metrologia e al provvedimento istitutivo dell'Istituto Italiano delle Tecnologie
|
4 |
C.2.2 |
Proseguire l'attività di vigilanza sui programmi e sulle attività di ricerca degli
enti
|
|
C.3 |
Sistema di valutazione della ricerca |
5 |
C.3.1 |
Dare attuazione al Sistema di Valutazione della Ricerca, per migliorare la complessiva strategia
degli investimenti
|
|
C.4 |
Ricerca di base |
6 |
C.4.1 |
Sostenere e potenziare le attività di ricerca di base, al fine di favorire l'accrescimento
della dimensione e della qualità della ricerca di base nazionale
|
7 |
C.4.2 |
Privilegiare il reclutamento di ricercatori di fama internazionale, al fine di favorire la presenza
e la crescita del capitale umano di eccellenza nelle attività di ricerca scientifica
|
|
C.5 |
Ricerca industriale |
8 |
C.5.1 |
Utilizzare le risorse del FAR al fine di aumentare le capacità del sistema italiano di
trasformare le nuove conoscenze in valore aggiunto nonché di promuovere le capacità di
innovazione nei processi e nei prodotti da parte delle piccole e medie imprese
|
9 |
C.5.2 |
Proseguire nella valorizzazione delle sinergie a livello territoriale per la promozione di distretti
scientifici e tecnologici specializzati
|
|
C.6 |
Interventi di sviluppo del Mezzogiorno d'Italia |
10 |
C.6.1 |
Potenziare il sistema scientifico e di alta formazione anche attraverso il rafforzamento delle reti
di ricerca pubblico-private, nel quadro della politica di sviluppo del Mezzogiorno
|
11 |
C.6.2 |
Utilizzare le risorse assegnate dal CIPE rispettivamente per i "progetti a sportello" e per le
iniziative di partenariato con le regioni meridionali, per garantire una adeguata risposta alla
domanda di ricerca del sistema industriale meridionale
|
12 |
C.6.3 |
Completare gli interventi di cui alla legge n. 64/1986, a sostegno della ricerca nel Mezzogiorno
|
|
C.7 |
Attrattività del lavoro scientifico per i giovani ricercatori |
13 |
C.7.1 |
Sviluppare una maggiore diffusione della cultura scientifica valorizzando, tra l'altro, gli accordi
stipulati con la RAI
|
14 |
C.7.2 |
Dedicare particolare cura, all'interno dei principali strumenti di sostegno all'attività di
ricerca (FIRB e FAR), all'inserimento e alla formazione dei giovani ricercatori
|
|
C.8 |
Politiche internazionali nel settore della ricerca |
15 |
C.8.1 |
Incrementare la presenza del sistema italiano nell'ambito della ricerca internazionale e la sua
partecipazione alle attività di cooperazione scientifica e tecnologica svolte in tale ambito,
mediante interventi mirati a valorizzare le capacità di eccellenza e preminenza
|
|
C.9 |
Interventi di sostegno alla ricerca aerospaziale |
16 |
C.9.1 |
Supportare ASI e CIRA affinché svolgano un ruolo attivo nella definizione degli accordi con
gli organismi aerospaziali internazionali
|
D) Programmazione, bilancio, personale dell'Amministrazione, comunicazione,
tecnologie
|
|
D.1 |
Interventi a favore del personale dell'Amministrazione centrale e periferica |
1 |
D.1.1 |
Emanare ed attuare il provvedimento di individuazione degli uffici centrali di livello dirigenziale
non generale e la riorganizzazione degli uffici scolastici regionali e provinciali
|
2 |
D.1.2 |
Avviare la fase sperimentale di valutazione della dirigenza amministrativa |
3 |
D.1.3 |
Portare a conclusione le procedure di riqualificazione e avviare quelle per i passaggi di area |
4 |
D.1.4 |
Predisporre le condizioni necessarie per procedere all'equiparazione graduale delle retribuzioni tra
i dipendenti ex MPI ed ex MURST
|
5 |
D.1.5 |
Proseguire gli interventi formativi del personale in funzione delle innovazioni normative già
intervenute e di quelle in itinere
|
|
D.2 |
Attività di studio, analisi e documentazione |
6 |
D.2.1 |
Promuovere e svolgere attività di indagine, studi e documentazione per gli aspetti
qualitativi e quantitativi strumentali al governo dei sistemi di istruzione, università,
ricerca e alta formazione artistica, musicale e coreutica
|
7 |
D.2.2 |
Concorrere alla valutazione del sistema dell'istruzione e al processo di autovalutazione delle
istituzioni scolastiche ed educative
|
8 |
D.2.3 |
Effettuare studi e analisi statistiche, attraverso il relativo servizio e l'apporto del sistema
informativo
|
|
D.3 |
Interventi di programmazione finanziaria e di bilancio |
9 |
D.3.1 |
Completare l'armonizzazione della struttura del bilancio e delle procedure concernenti la gestione
contabile, secondo il nuovo assetto dell'Amministrazione
|
10 |
D.3.2 |
Proseguire il monitoraggio dei flussi finanziari e degli andamenti di spesa e dei flussi di cassa
delle scuole
|
11 |
D.3.3 |
Avviare la sperimentazione di un modello di controllo di gestione nelle istituzioni scolastiche |
|
D.4 |
Interventi nel settore della comunicazione e dell'informazione |
12 |
D.4.1 |
Proseguire la campagna di comunicazione finalizzata a far conoscere i contenuti e le novità
delle riforme del sistema di istruzione, degli ordinamenti universitari e di quella
dell'Amministrazione centrale e periferica
|
13 |
D.4.2 |
Potenziare, anche attraverso la convenzione con la RAI, l'attività didattica a distanza per
quanto riguarda le lingue straniere, l'informatica e la cultura scientifica
|
|
D.5 |
Interventi nel settore dell'automazione informatica e dell'innovazione tecnologica
|
14 |
D.5.1 |
Proseguire nel garantire la continuità di esercizio dei sistemi informativi e provvedere alla
loro reingegnerizzazione, al fine di renderli più accessibili anche alle famiglie e ai docenti
|
15 |
D.5.2 |
Rendere disponibili le banche dati a livello centrale e regionale |
16 |
D.5.3 |
Predisporre le condizioni affinché le istituzioni scolastiche accedano alle tecnologie di
comunicazione e informazione a larga banda e satellitari
|
17 |
D.5.4 |
Procedere all'implementazione del protocollo informatico in tutti gli uffici dell'Amministrazione
centrale e periferica e nelle scuole
|
|
D.6 |
Controlli verifiche e monitoraggi
|
18 |
D.6.1 |
Elaborare periodici rapporti, anche tematici, sull'attività dell'Amministrazione, con
particolare riguardo agli effetti strutturali e ordinamentali delle riforme in atto
|
19 |
D.6.2 |
Realizzare, d'intesa con il Servizio di Controllo Interno, il monitoraggio dello stato di attuazione
della direttiva generale sull'azione amministrativa e la gestione e rilevando il livello di
realizzazione dei programmi di azione
|
20 |
D.6.3 |
Il Servizio di Controllo Interno, fermo restando quanto prescritto dal D.L.vo 30 luglio 1999, n.
286, continuerà nelle attività di analisi delle politiche e dei programmi
dell'Amministrazione
|
torna su
ALLEGATO 2
Decreto n° 1
VISTA la legge 3 aprile 1997, n. 94;
VISTO il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279;
VISTA la legge 24 dicembre 2003, n. 351, di approvazione del "Bilancio di previsione dello Stato
per l'anno finanziario 2004 e bilancio pluriennale per il triennio 2004-2006";
VISTO il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 dicembre 2003, concernente la
ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base relative al bilancio di previsione dello
Stato per l'anno finanziario 2004;
VISTO il D.P.R. 11 agosto 2003, n. 319, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 270 del 20 novembre
2003, Supplemento Ordinario n. 177/L, di organizzazione del Ministero dell'istruzione,
dell'università e della ricerca;
RITENUTO che, in presenza delle nuove titolarità amministrative previste dalla riforma
introdotta con il richiamato D.P.R., la composizione del bilancio, come delineata dalla legge suindicata,
allo stato non è modificabile pur non risultando coerente con il modificato quadro
istituzionale;
CONSIDERATO, pertanto, che la gestione del bilancio per l'anno finanziario 2004 dovrà,
comunque, essere affidata, ai nuovi Centri di responsabilità, attraverso un necessitato intervento
di raccordo in sede di assegnazione delle risorse finanziarie iscritte nei capitoli di pertinenza
dell'Amministrazione centrale, e da riferire a ciascuno dei Dipartimenti di nuova istituzione, secondo le
tabelle allegate al presente decreto;
D E T E R M I N A
Articolo 1.- Al Dirigente generale preposto al Dipartimento per la programmazione
ministeriale e per la gestione ministeriale del bilancio, delle risorse umane e dell'informazione sono
assegnate le risorse iscritte, per l'anno finanziario 2004, ai capitoli di spesa indicati nell'allegata
Tabella A);
Articolo 2.- Al Dirigente generale preposto al Dipartimento per l'istruzione sono assegnate le risorse
iscritte, per l'anno finanziario 2004, ai capitoli di spesa indicati nell'allegata
Tabella B);
Articolo 3.- Al Dirigente generale preposto al Dipartimento per l'università, l'alta formazione
artistica, musicale e coreutica e per la ricerca sono assegnate le risorse iscritte, per l'anno
finanziario 2004, ai capitoli di spesa indicati nell'allegata Tabella C);
Articolo 4.- Ai Direttori generali preposti agli Uffici scolastici regionali sono affidate le risorse
iscritte, per l'anno finanziario 2004, nei corrispondenti Centri di responsabilità;
Articolo 5.- L'assegnazione delle risorse finanziarie si intende disposta per la gestione in termini di
residui, competenza e cassa, per la sottoscrizione dei decreti di accertamento dei residui (D.A.R.) al 31
dicembre 2003, ed è estesa ai capitoli di nuova istituzione che potranno essere introdotti nello
stato di previsione di questo Ministero nel corso dell'anno finanziario 2004;
Articolo 6.- Con successivi provvedimenti da adottare ai sensi dell'articolo 4, del decreto legislativo 7
agosto 1997, n. 279, verranno individuate le strutture di servizio per la gestione unificata di talune
risorse finanziarie aventi la medesima natura anche al fine di evitare la ripetizione di adempimenti
identici con conseguente contenimento dei costi;
Articolo 7.- Nei casi in cui l'utilizzazione delle risorse stanziate su alcuni capitoli risulti di
pertinenza di più Centri di responsabilità, ciascuno di essi esercita proprie competenze
istruttorie propedeutiche, mentre la formalizzazione amministrativo-contabile resta attribuita al Centro
di responsabilità a cui i capitoli risultano assegnati;
Articolo 8.- Il presente decreto sarà inviato ai competenti organi di controllo.
Roma, 7 gennaio 2004
IL MINISTRO F.to Moratti
Tabella A
capitolo |
denominazione |
1601 |
SOMMA OCCORRENTE PER LA CONCESSIONE DI BUONI PASTO AL PERSONALE |
1612 |
SPESE PER LA FORMAZIONE, L'AGGIORNAMENTO ED IL PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE;
SPESE PER COMPENSI AI FUNZIONARI DOCENTI, PER ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO, PER LE RIVISTE E LE
PUBBLICAZIONI |
1616 |
STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI AL PERSONALE AL NETTO DELL'IMPOSTA REGIONALE
SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE (Spese
obbligatorie) |
1617 |
COMPENSI PER LAVORO STRAORDINARIO AL PERSONALE |
1618 |
PROVVIDENZE A FAVORE DEL PERSONALE IN SERVIZIO, DI QUELLO CESSATO DAL SERVIZIO E
DELLE LORO FAMIGLIE |
1620 |
SPESE PER INTERESSI O RIVALUTAZIONE MONETARIA PER RITARDATO PAGAMENTO DELLE
RETRIBUZIONI, PENSIONI E PROVVIDENZE DI NATURA ASSISTENZIALE A FAVORE DEI CREDITORI
DELL'AMMINISTRAZIONE (Spese obbligatorie) |
1621 |
SOMME DOVUTE A TITOLO DI IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE SULLE
RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DIPENDENTI (Spese obbligatorie) |
1622 |
ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE SULLE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI
DIPENDENTI (Spese obbligatorie) |
1623 |
QUOTA DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DA UTILIZZARE PER L'EROGAZIONE DEGLI
INCENTIVI AL PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DI INCREMENTO DELLA
PRODUTTIVITÀ |
1624 |
SPESE PER ACCERTAMENTI SANITARI |
1625 |
EQUO INDENNIZZO AL PERSONALE CIVILE PER LA PERDITA DELL'INTEGRITÀ FISICA
SUBITA PER INFERMITÀ CONTRATTA PER CAUSA DI SERVIZIO ORDINARIO (Spese obbligatorie) |
1634 |
SPESE PER LA GESTIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO |
1644 |
SPESE PER AFFITTO LOCALI ED ATTREZZATURE, PER TRASPORTI, PER MATERIALI ED ALTRE
OCCORRENZE PER LO SVOLGIMENTO DEI CONCORSI PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DEL COMPARTO SCUOLA.
STAMPA E SPEDIZIONE DI TEMI PER GLI ESAMI DI STATO |
1645 |
MANUTENZIONE, RIPARAZIONE ED ADATTAMENTO DI LOCALI E DEI RELATIVI IMPIANTI |
1646 |
SPESE CASUALI |
1647 |
SPESE DI COPIA, STAMPA, CARTA BOLLATA, REGISTRAZIONE E VARIE, INERENTI AI
CONTRATTI STIPULATI DALL'AMMINISTRAZIONE |
1648 |
Spese per acquisto di cancelleria, di stampati speciali e quanto altro possa
occorrere per il funzionamento degli uffici - noleggio e trasporto mobili, macchine e impianti |
1649 |
Spese per il pagamento dei canoni acqua, luce, energia elettrica, gas e telefoni,
conversazioni telefoniche nonché per la pulizia, il riscaldamento ed il condizionamento d'aria
dei locali |
1650 |
Spese per il rilascio dei documenti mediante apparecchi di riproduzione (Spese
obbligatorie) |
1651 |
Manutenzione, noleggio ed esercizio di mezzi di trasporto |
1652 |
Spese postali e telegrafiche |
1655 |
ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI PROFESSIONALI E LA RESPONSABILITÀ CIVILE DEI
DIRIGENTI |
1657 |
SPESE PER LITI, ARBITRAGGI, RISARCIMENTI ED ACCESSORI. RIMBORSO DELLE SPESE DI
PATROCINIO LEGALE (Spese obbligatorie) |
1658 |
SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DEI NUCLEI DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI
INVESTIMENTI PUBBLICI, IVI COMPRESI I COMPENSI AI COMPONENTI ESTRANEI ALL'AMMINISTRAZIONE |
1659 |
Spese per il funzionamento - compresi i gettoni di presenza, i compensi ai
componenti e le indennità di missione ed il rimborso spese di trasporto ai membri estranei al
Ministero - di consigli, comitati e commissioni |
1722 |
Fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli
interventi perequativi |
1727 |
FONDO DA RIPARTIRE PER LA RETRIBUZIONE ACCESSORIA DEL PERSONALE DELLA SCUOLA IN
APPLICAZIONE DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL COMPARTO SCUOLA |
1728 |
FONDO DA RIPARTIRE PER LA MENSA GRATUITA AL PERSONALE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA,
ELEMENTARE E MEDIA |
1730 |
FONDO DA RIPARTIRE IN RELAZIONE AGLI ONERI DERIVANTI DALLA DEFINIZIONE DELLE
NORME GENERALI SULL'ISTRUZIONE E DEI LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI IN MATERIA DI ISTRUZIONE E
FORMAZIONE PROFESSIONALE |
1733 |
FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELL'EFFICACIA E
DELL'EFFICIENZA DEI SERVIZI ISTITUZIONALI |
1739 |
FITTI FIGURATIVI RELATIVI AGLI IMMOBILI DI PROPRIETÀ PUBBLICA IN USO
GRATUITO ALL'AMMINISTRAZIONE |
1745 |
SPESE PER LA VALORIZZAZIONE DELLA FUNZIONE DOCENTE |
1746 |
FONDO DA RIPARTIRE A FAVORE DEL PERSONALE DIRIGENTE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE |
1747 |
Somma da destinare all'incremento della retribuzione accessoria del personale ATA |
1751 |
FONDO PER L'INTEGRAZIONE DELLE SPESE DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE |
1752 |
FONDO PER L'INTEGRAZIONE DEI FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE NON STATALI |
1753 |
FONDO PER L'INTEGRAZIONE DELLE SPESE PER IL FUNZIONAMENTO
AMMINISTRATIVO-DIDATTICO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE |
1754 |
FONDO DA RIPARTIRE PER INDENNITÀ E COMPENSI PER GLI ESAMI DI STATO |
1755 |
Fondo da ripartire per gli oneri derivanti dall'attuazione delle norme sullo
stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica degli istituti e scuole di ogni ordine e
grado |
1756 |
Fondo da ripartire per l'applicazione del CCNL per il personale del Comparto Scuola |
1760 |
SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE CORRENTI
PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA |
1765 |
Fondo da ripartire per provvedere ad eventuali sopravvenute maggiori esigenze di
spese per consumi intermedi |
1772 |
INDENNITÀ DI LICENZIAMENTO E SIMILARI. INDENNITÀ PER UNA VOLTA
TANTO AI MUTILATI ED INVALIDI PARAPLEGICI PER CAUSA DI SERVIZIO (Spese obbligatorie) |
1843 |
Somma occorrente per la concessione di buoni pasto al personale |
1844 |
Stipendi ed altri assegni fissi al personale al netto dell'imposta regionale
sulle attività produttive e degli oneri sociali a carico dell'Amministrazione (Spese
obbligatorie) |
1845 |
COMPENSI PER LAVORO STRAORDINARIO AL PERSONALE |
1846 |
PROVVIDENZE A FAVORE DEL PERSONALE IN SERVIZIO, DI QUELLO CESSATO DAL SERVIZIO E
DELLE LORO FAMIGLIE |
1847 |
EQUO INDENNIZZO AL PERSONALE CIVILE PER LA PERDITA DELL'INTEGRITÀ FISICA
SUBITA PER INFERMITÀ CONTRATTA PER CAUSA DI SERVIZIO ORDINARIO (Spese obbligatorie) |
1848 |
SPESE PER INTERESSI O RIVALUTAZIONE MONETARIA PER RITARDATO PAGAMENTO DELLE
RETRIBUZIONI, PENSIONI E PROVVIDENZE DI NATURA ASSISTENZIALE A FAVORE DEI CREDITORI
DELL'AMMINISTRAZIONE (Spese obbligatorie) |
1849 |
Somme dovute a titolo di imposta regionale sulle attività produttive sulle
retribuzioni corrisposte ai dipendenti (Spese obbligatorie) |
1850 |
Oneri sociali a carico dell'Amministrazione sulle retribuzioni corrisposte ai
dipendenti (Spese obbligatorie) |
1851 |
QUOTA DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DA UTILIZZARE PER L'EROGAZIONE DEGLI
INCENTIVI AL PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DI INCREMENTO DELLA
PRODUTTIVITÀ |
1852 |
Spese per cure, ricoveri e protesi |
1853 |
SPESE PER LA FORMAZIONE, L'AGGIORNAMENTO ED IL PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE;
SPESE PER COMPENSI AI FUNZIONARI DOCENTI, PER ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO, PER LE RIVISTE E LE
PUBBLICAZIONI |
1863 |
Spese per la gestione ed il funzionamento del sistema informativo |
1870 |
SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE CORRENTI
PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA |
1873 |
SPESE POSTALI E TELEGRAFICHE |
1875 |
Spese per acquisto di cancelleria, di stampati speciali e quanto altro possa
occorrere per il funzionamento degli uffici - noleggio e trasporto mobili, macchine e impianti |
1876 |
Spese per il pagamento dei canoni acqua, luce, energia elettrica, gas e telefoni,
conversazioni telefoniche nonché per la pulizia, il riscaldamento ed il condizionamento d'aria
dei locali |
1877 |
Manutenzione, noleggio ed esercizio di mezzi di trasporto |
1878 |
SPESE PER LITI, ARBITRAGGI, RISARCIMENTI ED ACCESSORI. RIMBORSO DELLE SPESE DI
PATROCINIO LEGALE (Spese obbligatorie) |
1879 |
Spese per il funzionamento - compresi i gettoni di presenza, i compensi ai
componenti e le indennità di missione ed il rimborso spese di trasporto ai membri estranei al
Ministero - di consigli, comitati e commissioni |
1880 |
SPESE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SCIENZE |
1899 |
INDENNITÀ DI LICENZIAMENTO E SIMILARI. INDENNITÀ PER UNA VOLTA
TANTO AI MUTILATI ED INVALIDI PARAPLEGICI PER CAUSA DI SERVIZIO (Spese obbligatorie) |
1970 |
Somma occorrente per la concessione di buoni pasto al personale |
1971 |
Stipendi ed altri assegni fissi al personale al netto dell'imposta regionale
sulle attività produttive e degli oneri sociali a carico dell'Amministrazione (Spese
obbligatorie) |
1972 |
COMPENSI PER LAVORO STRAORDINARIO AL PERSONALE |
1973 |
PROVVIDENZE A FAVORE DEL PERSONALE IN SERVIZIO, DI QUELLO CESSATO DAL SERVIZIO E
DELLE LORO FAMIGLIE |
1974 |
EQUO INDENNIZZO AL PERSONALE CIVILE PER LA PERDITA DELL'INTEGRITÀ FISICA
SUBITA PER INFERMITÀ CONTRATTA PER CAUSA DI SERVIZIO ORDINARIO (Spese obbligatorie) |
1975 |
SPESE PER INTERESSI O RIVALUTAZIONE MONETARIA PER RITARDATO PAGAMENTO DELLE
RETRIBUZIONI, PENSIONI E PROVVIDENZE DI NATURA ASSISTENZIALE A FAVORE DEI CREDITORI
DELL'AMMINISTRAZIONE (Spese obbligatorie) |
1976 |
Somme dovute a titolo di imposta regionale sulle attività produttive sulle
retribuzioni corrisposte ai dipendenti (Spese obbligatorie) |
1977 |
Oneri sociali a carico dell'Amministrazione sulle retribuzioni corrisposte ai
dipendenti (Spese obbligatorie) |
1978 |
QUOTA DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DA UTILIZZARE PER L'EROGAZIONE DEGLI
INCENTIVI AL PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DI INCREMENTO DELLA
PRODUTTIVITÀ |
1979 |
SPESE PER CURE, RICOVERI E PROTESI |
1980 |
SPESE PER LA FORMAZIONE, L'AGGIORNAMENTO ED IL PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE;
SPESE PER COMPENSI AI FUNZIONARI DOCENTI, PER ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO, PER LE RIVISTE E LE
PUBBLICAZIONI |
1990 |
Spese per la gestione ed il funzionamento del sistema informativo |
2000 |
Spese per le attività di informazione e comunicazione istituzionale. Spese
per l'organizzazione e la partecipazione a rassegne specialistiche. Manifestazioni, eventi, fiere e
congressi nonché spese per la produzione di prodotti editoriali, anche multimediali |
2001 |
Funzionamento e manutenzione della biblioteca - acquisto di riviste, giornali ed
altre pubblicazioni |
2002 |
Spese per acquisto di cancelleria, di stampati speciali e quanto altro possa
occorrere per il funzionamento degli uffici - noleggio e trasporto mobili, macchine e impianti |
2004 |
SPESE PER IL PAGAMENTO DEI CANONI ACQUA, LUCE, ENERGIA ELETTRICA, GAS E TELEFONI,
CONVERSAZIONI TELEFONICHE NONCHÉ PER LA PULIZIA, IL RISCALDAMENTO ED IL CONDIZIONAMENTO D'ARIA
DEI LOCALI |
2005 |
Spese postali e telegrafiche |
2006 |
MANUTENZIONE, NOLEGGIO ED ESERCIZIO DI MEZZI DI TRASPORTO |
2007 |
SPESE PER LITI, ARBITRAGGI, RISARCIMENTI ED ACCESSORI. RIMBORSO DELLE SPESE DI
PATROCINIO LEGALE (Spese obbligatorie) |
2008 |
Spese per il funzionamento - compresi i gettoni di presenza, i compensi ai
componenti e le indennità di missione ed il rimborso spese di trasporto ai membri estranei al
Ministero - di consigli, comitati e commissioni |
2009 |
SPESE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO BIBLIOTECHE; SPESE CONNESSE
ALL'ATTIVITÀ DEL SERVIZIO PER LA COMUNICAZIONE |
2020 |
SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE CORRENTI
PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA |
2028 |
INDENNITÀ DI LICENZIAMENTO E SIMILARI. INDENNITÀ PER UNA VOLTA
TANTO AI MUTILATI ED INVALIDI PARAPLEGICI PER CAUSA DI SERVIZIO (Spese obbligatorie) |
7226 |
SPESE PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE E APPARECCHIATURE NON INFORMATICHE DI MOBILIO
E DI DOTAZIONI LIBRARIE |
7231 |
FONDO DA RIPARTIRE A FAVORE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PER L'ATTUAZIONE DELLA
NORMATIVA SULL'IGIENE E SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO |
7237 |
SPESE PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE E APPARECCHIATURE INFORMATICHE FINALIZZATE
ALLO SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE DIDATTICHE NELLE SCUOLE |
7262 |
FONDO DA RIPARTIRE PER L'ATTUAZIONE DEL PIANO PROGRAMMATICO DI INTERVENTI
FINANZIARI NELLA SCUOLA |
7280 |
SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE IN CONTO
CAPITALE PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA |
7331 |
SPESE PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE E APPARECCHIATURE NON INFORMATICHE DI MOBILIO
E DI DOTAZIONI LIBRARIE |
7340 |
SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE IN CONTO
CAPITALE PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA |
7406 |
SPESE PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE E APPARECCHIATURE NON INFORMATICHE DI MOBILIO
E DI DOTAZIONI LIBRARIE |
7420 |
SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE IN CONTO
CAPITALE PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA |
1052 |
FITTO DI LOCALI ED ONERI ACCESSORI |
1055 |
MANUTENZIONE, RIPARAZIONE ED ADATTAMENTO DI LOCALI E DEI RELATIVI IMPIANTI |
1371 |
SPESE PER MISSIONI ALL'INTERNO, ALL'ESTERO E PER TRASFERIMENTI |
1418 |
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEI PROCESSI DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI
DELL'AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA E DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE |
1478 |
SPESE PER LA REALIZZAZIONE E L'AGGIORNAMENTO DELL'ANAGRAFE NAZIONALE
DELL'EDILIZIA SCOLASTICA |
5460 |
MANUTENZIONE, RIPARAZIONE ED ADATTAMENTO DI LOCALI E DEI RELATIVI IMPIANTI |
5483 |
CONTRIBUTI AD ENTI, ISTITUTI, ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI ED ALTRI ORGANISMI |
5673 |
SPESE DI PUBBLICITÀ |
5675 |
FUNZIONAMENTO E MANUTENZIONE DELLA BIBLIOTECA - ACQUISTO DI RIVISTE, GIORNALI ED
ALTRE PUBBLICAZIONI |
Tabella B
capitolo |
denominazione |
1171 |
Spese per missioni all'interno, all'estero e per trasferimenti |
1181 |
Somma occorrente per la concessione di buoni pasto al personale |
1182 |
Spese per la formazione, l'aggiornamento ed il perfezionamento del personale,
anche nell'ambito di iniziative comunitarie ed internazionali a carattere transnazionale. Spese per i
compensi ai docenti dei corsi per l'acquisto di materiale didattico e pubbl. |
1183 |
Posti di assistente di lingue straniere istituiti nelle scuole italiane in
esecuzione di accordi culturali o di scambi sul piano bilaterale |
1184 |
Stipendi ed altri assegni fissi al personale al netto dell'imposta regionale
sulle attività produttive e degli oneri sociali a carico dell'Amministrazione (Spese
obbligatorie) |
1185 |
COMPENSI PER LAVORO STRAORDINARIO AL PERSONALE |
1186 |
Provvidenze a favore del personale in servizio, di quello cessato dal servizio e
delle loro famiglie |
1187 |
Equo indennizzo al personale civile per la perdita dell'integrità fisica
subita per infermità contratta per causa di servizio (SPESE OBBLIGATORIE) |
1189 |
Somme dovute a titolo di imposta regionale sulle attività produttive sulle
retribuzioni corrisposte ai dipendenti (Spese obbligatorie) |
1190 |
Oneri sociali a carico dell'amministrazione sulle retribuzioni corrisposte ai
dipendenti (Spese obbligatorie) |
1191 |
QUOTA DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DA UTILIZZARE PER L'EROGAZIONE DEGLI
INCENTIVI AL PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DI INCREMENTO DELLA
PRODUTTIVITÀ |
1192 |
SPESE PER ACCERTAMENTI SANITARI, CURE, RICOVERI E PROTESI |
1202 |
SPESE PER LA GESTIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO |
1209 |
SPESE PER L'ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ DELLA "INTERNATIONAL TASK FORCE"
PER L'EDUCAZIONE, IL RICORDO E LA RICERCA RELATIVI ALLA SHOAH |
1210 |
SPESE PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ AFFIDATE ALL'ISTITUTO NAZIONALE
PER LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA DI ISTRUZIONE E ALL'ISTITUTO NAZIONALE DI DOCUMENTAZIONE PER
L'INNOVAZIONE E LA RICERCA EDUCATIVA |
1211 |
SPESE PER L'ESPANSIONE DELL'OFFERTA FORMATIVA E DELLA DOMANDA DI ISTRUZIONE DELLE
SCUOLE PARITARIE |
1212 |
Spese per le iniziative di formazione e di aggiornamento degli operatori
scolastici interessati all'esame di Stato e per le attività di competenza del D.E.D.E. legate
all'esame di Stato nonché del personale della scuola |
1213 |
SPESE PER IL MONITORAGGIO, IL SUPPORTO E LA VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE
FINANZIATE CON IL FONDO PER L'ARRICCHIMENTO, L'AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA E PER GLI INTERVENTI
PEREQUATIVI |
1214 |
Spese per il funzionamento del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione,
compresi i gettoni di presenza, le indennità di missione ed il rimborso spese di trasporto ai
Consiglieri, Comitati e Commissioni |
1215 |
Spese per la rinnovazione delle cariche elettive in seno al Consiglio Nazionale
della Pubblica Istruzione (Spese obbligatorie) |
1216 |
Spese per acquisto di cancelleria, di stampati speciali e quanto altro possa
occorrere per il funzionamento degli uffici - noleggio e trasporto mobili, macchine e impianti |
1217 |
Spese postali e telegrafiche |
1218 |
Spese per la preparazione e l'organizzazione di attività e manifestazioni
di carattere internazionale ovvero derivanti dall'adesione dell'Italia ad organismi internazionali o
dall'attuazione di accordi culturali bilaterali |
1219 |
SPESE PER STUDI, INDAGINI, RILEVAZIONI ED ATTIVITÀ DI RICERCA CORRELATE
ALLA PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA AD INIZIATIVE COMUNITARIE ED INTERNAZIONALI. SPESE PER LA
PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ DI STUDIO, DI FORMAZIONE, DI SPERIMENTAZIONE |
1220 |
SPESE PER IL FUNZIONAMENTO - COMPRESI I GETTONI DI PRESENZA, I COMPENSI AI
COMPONENTI E LE INDENNITÀ DI MISSIONE ED IL RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO AI MEMBRI ESTRANEI AL
MINISTERO - DI CONSIGLI, COMITATI E COMMISSIONI PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI |
1221 |
SPESE PER IL PAGAMENTO DEI CANONI ACQUA, LUCE, ENERGIA ELETTRICA, GAS E TELEFONI,
CONVERSAZIONI TELEFONICHE NONCHÈ PER LA PULIZIA, IL RISCALDAMENTO ED IL CONDIZIONAMENTO D'ARIA
DEI LOCALI |
1222 |
MANUTENZIONE, NOLEGGIO ED ESERCIZIO DI MEZZI DI TRASPORTO |
1223 |
SPESE PER LITI, ARBITRAGGI, RISARCIMENTI ED ACCESSORI, RIMBORSO DELLE SPESE DI
PATROCINIO LEGALE (Spese obbligatorie) |
1224 |
SPESE PER IL FUNZIONAMENTO - COMPRESI I GETTONI DI PRESENZA, I COMPENSI AI
COMPONENTI E LE INDENNITÀ DI MISSIONE ED IL RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO AI MEMBRI ESTRANEI AL
MINISTERO - DI CONSIGLI, COMITATI E COMMISSIONI |
1225 |
INIZIATIVE PER L'ORIENTAMENTO E DI PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA |
1226 |
SPESE PER INIZIATIVE DI RICERCA E INNOVAZIONE, VALUTAZIONE E MONITORAGGIO IN
MATERIA DI ORDINAMENTI, CURRICULI E DISCIPLINE SCOLASTICHE |
1227 |
SPESE PER LA PROMOZIONE, RICERCA E DIFFUSIONE DI MODELLI INNOVATIVI DI FORMAZIONE
E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E PER LE INIZIATIVE A CARATTERE NAZIONALE DI FORMAZIONE A
DISTANZA DEL PERSONALE MEDESIMO |
1272 |
INTERVENTI PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE NELLE AREE DEPRESSE |
1277 |
CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A PROGRAMMI DI DOCUMENTAZIONE, DI INFORMAZIONE E
DI RICERCA SU BASE INTERNAZIONALE E A STUDI COMPARATI SUGLI ORDINAMENTI SCOLASTICI INTERNAZIONALI
NONCHÉ PER PROGRAMMI CULTURALI E PEDAGOGICI DI STUDIOSI ITALIANI E STRANIERI |
1278 |
Interventi per la promozione di iniziative di cooperazione educativa, scientifica
e culturale sul piano internazionale e per l'attuazione di scambi di ricerche di studio anche in
collaborazione con Istituti ed Enti specializzati in attuazione della normativa |
1279 |
Spese per la compartecipazione dell'Italia alla realizzazione di programmi
comunitari in materia educativa e formativa |
1281 |
SPESE PER LA FORMAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI NAZIONALI E LOCALI NEL
CAMPO DELLO STUDIO DELLE LINGUE E DELLE TRADIZIONI CULTURALI DEGLI APPARTENENTI AD UNA MINORANZA
LINGUISTICA |
1290 |
SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE CORRENTI
PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA |
1301 |
INDENNITÀ DI LICENZIAMENTO E SIMILARI, INDENNITÀ PER UNA VOLTA
TANTO AI MUTILATI ED INVALIDI PARAPLEGICI PER CAUSA DI SERVIZIO (SPESE OBBLIGATORIE) |
1372 |
Compensi, indennità di missione, rimborso spese di trasporto ai componenti
le commissioni giudicatrici e di vigilanza nei concorsi a posti direttivi, nei concorsi e nelle
abilitazioni per i docenti delle scuole materne e di istruzione secondaria ed artistica |
1373 |
Spese per la formazione, l'aggiornamento ed il perfezionamento del personale;
spese per compensi ai funzionari docenti, per acquisto di materiale didattico e pubblicazioni |
1374 |
Spese per accertamenti sanitari, cure, ricoveri e protesi |
1375 |
Equo indennizzo al personale civile per la perdita dell'integrità fisica
subita per infermità contratta per causa di servizio (Spese obbligatorie) |
1376 |
Spese per interessi o rivalutazione monetaria per ritardato pagamento delle
retribuzioni, pensioni e provvidenze di natura assistenziale a favore dei creditori
dall'Amministrazione (Spese obbligatorie) |
1377 |
Stipendi ed altri assegni fissi al personale al netto dell'imposta regionale
sulle attività produttive e degli oneri sociali a carico dell'Amministrazione (Spese
obbligatorie) |
1378 |
COMPENSI PER LAVORO STRAORDINARIO AL PERSONALE |
1379 |
Provvidenze a favore di tutto il personale dipendente dal Ministero della
Pubblica Istruzione in servizio, di quello cessato dal servizio e delle loro famiglie |
1380 |
Somme dovute a titolo di imposta regionale sulle attività produttive sulle
retribuzioni corrisposte ai dipendenti (Spese obbligatorie) |
1381 |
Oneri sociali a carico dell'Amministrazione sulle retribuzioni corrisposte ai
dipendenti (Spese obbligatorie) |
1382 |
QUOTA DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DA UTILIZZARE PER L'EROGAZIONE DEGLI
INCENTIVI AL PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DI INCREMENTO DELLA
PRODUTTIVITÀ |
1383 |
Somma occorrente per la concessione di buoni pasto al personale |
1384 |
Assegni di benemerenza al personale direttivo ed insegnante delle scuole
elementari (Spese obbligatorie) |
1385 |
Indennità e compensi ai rappresentanti del Ministero preposti agli esami
di abilitazione presso le scuole magistrali autorizzate al rilascio del titolo legale di abilitazione
all'insegnamento nelle scuole dell'infanzia |
1390 |
SPESE PER LA GESTIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO |
1397 |
Spese per il funzionamento di Consigli, Comitati e Commissioni - comprese le
indennità di missione ed il rimborso spese di viaggio ai componenti estranei
all'Amministrazione |
1399 |
Spese per affitto locali e attrezzature, per trasporti, per materiali ed altre
occorrenze per lo svolgimento dei concorsi per il reclutamento del personale del comparto Scuola.
Stampa e spedizione di temi per gli esami di stato |
1401 |
SPESE PER LITI, ARBITRAGGI, RISARCIMENTI ED ACCESSORI, RIMBORSO DELLE SPESE DI
PATROCINIO LEGALE (Spese obbligatorie) |
1403 |
Spese postali e telegrafiche |
1406 |
Spese per acquisto di cancelleria, di stampati speciali e quanto altro possa
occorrere per il funzionamento degli uffici - noleggio e trasporto mobili, macchine e impianti |
1407 |
Spese per il funzionamento e l'adattamento di palestre e impianti
ginnico-sportivi scolastici, mostre, convegni, viaggi didattici, attività e manifestazioni
ginnico sportive scolastiche in Italia e all'estero |
1408 |
Sussidi e contributi per il funzionamento e, limitatamente alle Regioni a statuto
speciale, la manutenzione di palestre e impianti ginnico-sportivo-scolastici |
1409 |
Spese per l'esercizio delle funzioni amministrative relative all'istruzione media
non statale |
1411 |
SPESE PER IL PAGAMENTO DEI CANONI ACQUA, LUCE, ENERGIA ELETTRICA, GAS E TELEFONI,
CONVERSAZIONI TELEFONICHE NONCHÈ PER LA PULIZIA, IL RISCALDAMENTO ED IL CONDIZIONAMENTO D'ARIA
DEI LOCALI |
1413 |
MANUTENZIONE, NOLEGGIO ED ESERCIZIO DI MEZZI DI TRASPORTO |
1415 |
Spese per iniziative finalizzate a promuovere la partecipazione delle famiglie e
degli alunni alla vita scolastica. Spese per il sostegno del volontariato sociale |
1416 |
Spese per monitoraggio e la valutazione dei livelli organizzativi dei servizi nel territorio |
1417 |
SPESE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO MUSICA; SPESE PER LA GESTIONE DELLA
PARITÀ SCOLASTICA; SPESE PER L'ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO E UNIVERSITARIO |
1453 |
Contributi e sussidi ai Comuni per arredamento e iniziative varie a favore della
scuola dell'obbligo con particolare riferimento al mezzogiorno d'Italia |
1449 |
CONTRIBUTI ASSICURATIVI DA VERSARE ALL'INAIL PER LA STABILIZZAZIONE DEI SOGGETTI
IMPEGNATI IN LAVORI SOCIALMENTE UTILI PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE |
1474 |
Contributi alle scuole non statali delle regioni Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige |
1498 |
Borse di studio riservate alle vittime del terrorismo e della criminalità
organizzata nonché agli orfani e ai figli |
1510 |
Contributi ad enti ed associazioni in sostituzione di personale comandato |
1512 |
Spese per progetto pilota di istruzione riservato a giovani atleti italiani
praticanti sport invernali |
1525 |
SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE CORRENTI
PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA |
1531 |
INDENNITÀ DI LICENZIAMENTO E SIMILARI, INDENNITÀ PER UNA VOLTA
TANTO AI MUTILATI ED INVALIDI PARAPLEGICI PER CAUSA DI SERVIZIO (SPESE OBBLIGATORIE) |
7070 |
Spese per acquisto di attrezzature e apparecchiature non informatiche, di mobilio
e di dotazioni librarie |
7080 |
SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE IN CONTO
CAPITALE PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA |
7150 |
SPESE PER LE ATTREZZATURE TECNICHE, PER I SUSSIDI DIDATTICI E PER OGNI ALTRA
FORMA DI AUSILIO TECNICO NECESSARIA ALL'INTEGRAZIONE SCOLASTICA DELLA PERSONA HANDICAPPATA |
7155 |
Spese per acquisto di attrezzature e apparecchiature non informatiche, di mobilio
e di dotazioni librarie relative all'Ufficio studi |
7156 |
Spese per arredamento della scuola dell'obbligo |
7180 |
SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE IN CONTO
CAPITALE PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA |
1610 |
Spese per missioni all'interno e per trasferimenti |
1842 |
Spese per missioni all'interno e per trasferimenti |
1969 |
Spese per missioni all'interno e per trasferimenti |
1677 |
Reiscrizione di residui passivi perenti relativi a: Indennità relative
agli incarichi ispettivi dovute dai gestori delle scuole non statali di cui al comma 2 dell'art. 358
del D.L.vo 16 aprile 1994, n. 297 |
1687 |
REISCRIZIONE DI RESIDUI PASSIVI PERENTI RELATIVI A: RIMBORSO DELLE SOMME VERSATE
IN ECCEDENZA DAI GESTORI DELLE SCUOLE NON STATALI PER IL PAGAMENTO DELLE INDENNITÀ RELATIVE
AGLI INCARICHI ISPETTIVI CONFERITI AI SENSI DEL COMMA 2 DELL'ART. 358 DEL D.L.VO |
7145 |
Contributi alle imprese per realizzare la terziarizzazione dei servizi presso le
istituzioni scolastiche |
Tabella C
capitolo |
denominazione |
5412 |
STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI AL PERSONALE AL NETTO DELL'IMPOSTA REGIONALE
SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE (Spese
obbligatorie) |
5415 |
SPESE PER ACCERTAMENTI SANITARI, CURE, RICOVERI E PROTESI |
5416 |
SPESE PER INTERESSI O RIVALUTAZIONE MONETARIA PER RITARDATO PAGAMENTO DELLE
RETRIBUZIONI, PENSIONI E PROVVIDENZE DI NATURA ASSISTENZIALE A FAVORE DEI CREDITORI
DELL'AMMINISTRAZIONE |
5418 |
COMPENSI PER LAVORO STRAORDINARIO AL PERSONALE |
5419 |
SPESE PER MISSIONI ALL'INTERNO, ALL'ESTERO E PER TRASFERIMENTI |
5421 |
SOMMA OCCORRENTE PER LA CONCESSIONE DI BUONI PASTO AL PERSONALE |
5422 |
SPESE PER LA FORMAZIONE, L'AGGIORNAMENTO ED IL PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE, PER
COMPENSI AI FUNZIONARI DOCENTI, PER ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO E PUBBLICAZIONI. SPESE PER
INIZIATIVE DI FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE |
5423 |
PROVVIDENZE A FAVORE DEL PERSONALE IN SERVIZIO, DI QUELLO CESSATO DAL SERVIZIO E
DELLE LORO FAMIGLIE |
5424 |
EQUO INDENNIZZO AL PERSONALE CIVILE PER LA PERDITA DELL'INTEGRITÀ FISICA
SUBITA PER INFERMITÀ CONTRATTA PER CAUSA DI SERVIZIO (Spese obbligatorie) |
5425 |
ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE SULLE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI
DIPENDENTI (Spese obbligatorie) |
5426 |
SOMME DOVUTE A TITOLO DI IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE SULLE
RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DIPENDENTI (Spese obbligatorie) |
5427 |
QUOTA DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DA UTILIZZARE PER L'EROGAZIONE DEGLI
INCENTIVI AL PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DI INCREMENTO DELLA
PRODUTTIVITÀ |
5440 |
SPESE PER LA GESTIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO COMPRESE QUELLE
RELATIVE ALLA RETE INFORMATICA DELLA RICERCA (GARR) |
5450 |
SPESE PER MATERIALI, TRASPORTI ED ALTRE OCCORRENZE PER I CONCORSI NONCHÉ
PER GLI ESAMI DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI |
5452 |
SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO NAZIONALE PER LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA
UNIVERSITARIO |
5453 |
SPESE PER IL PAGAMENTO DEI CANONI ACQUA, LUCE, ENERGIA ELETTRICA, GAS E TELEFONI,
CONVERSAZIONI TELEFONICHE NONCHÉ PER LA PULIZIA, IL RISCALDAMENTO ED IL CONDIZIONAMENTO D'ARIA
DEI LOCALI |
5454 |
SPESE PER ACQUISTO DI CANCELLERIA, DI STAMPATI SPECIALI E QUANTO ALTRO POSSA
OCCORRERE PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI - NOLEGGIO E TRASPORTO MOBILI, MACCHINE E IMPIANTI |
5455 |
COMPENSI, INDENNITÀ E RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO AI COMPONENTI LE
COMMISSIONI DI GARANZIA PER LA SELEZIONE DEI "PROGETTI DI RICERCA UNIVERSITARIA DI RILEVANTE INTERESSE
NAZIONALE" E DEI "CENTRI DI ECCELLENZA DELLA RICERCA" E AI SOGGETTI INCARICATI DEL M. |
5456 |
FITTO DI LOCALI ED ONERI ACCESSORI |
5457 |
SPESE POSTALI E TELEGRAFICHE |
5458 |
MANUTENZIONE, NOLEGGIO ED ESERCIZIO DI MEZZI DI TRASPORTO |
5459 |
SPESE PER IL RILASCIO DI DOCUMENTI MEDIANTE APPARECCHI DI RIPRODUZIONE |
5461 |
RIMBORSI ALL'I.N.A.I.L. PER PRESTAZIONI EROGATE AL PERSONALE A SEGUITO DI
INFORTUNI SUBITI NEL CORSO DEL LAVORO (Spese obbligatorie) |
5462 |
FONDO PER ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLA PROGRAMMAZIONE, AL RIORDINO, AL
MONITORAGGIO ED ALLA VALUTAZIONE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA |
5463 |
SPESE PER ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO DEI PROGRAMMI OPERATIVI COMUNITARI |
5482 |
CONTRIBUTO DELLO STATO ALLE SPESE DI GESTIONE DEL PROGRAMMA NAZIONALE DI RICERCHE
AEROSPAZIALI (PRORA) |
5484 |
CONTRIBUTO DELLO STATO ALLE SPESE COMPLESSIVE NECESSARIE ALLE ESIGENZE DEL
LABORATORIO DI LUCE DI SINCROTONE, DI TRIESTE E DI GRENOBLE |
5485 |
CONTRIBUTO ALL'ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA PER ULTERIORI INTERVENTI URGENTI
NELLE ZONE TERREMOTATE DELLE REGIONI MARCHE ED UMBRIA |
5486 |
CONTRIBUTO PER LA COSTITUZIONE DELL'ISTITUTO SULLA RICERCA E LE APPLICAZIONI
BIOTECONOLOGICHE PER LA SICUREZZA E LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI TIPICI E DI QUALITÀ |
5490 |
BORSE DI STUDIO AGLI SPECIALIZZANDI MEDICI PERIODO 1983-1991 |
5491 |
BORSE DI STUDIO PER LA FORMAZIONE DI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA, DI
PERFEZIONAMENTO E DI SPECIALIZZAZIONE PRESSO UNIVERSITÀ ITALIANE E STRANIERE A FAVORE DI
LAUREATI |
5496 |
FONDO PER LA PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO DEL SISTEMA UNIVERSITARIO RELATIVO AL
FINANZIAMENTO DI SPECIFICHE INIZIATIVE, ATTIVITÀ E PROGETTI, IVI COMPRESE QUELLE DI NUOVE
INIZIATIVE DIDATTICHE |
5502 |
CONTRIBUTI ALLE UNIVERSITÀ E AGLI ISTITUTI SUPERIORI NON STATALI
LEGALMENTE RICONOSCIUTI |
5507 |
FONDO PER IL FINANZIAMENTO ORDINARIO DELLE UNIVERSITÀ E DEI CONSORZI
INTERUNIVERSITARI RELATIVI ALLE SPESE DI FUNZIONAMENTO, IVI COMPRESE QUELLE PER IL PERSONALE DOCENTE,
NON DOCENTE E PER I RICERCATORI E PER LA RICERCA SPECIFICA |
5517 |
FONDO DI INTERVENTO INTEGRATIVO DA RIPARTIRE TRA LE REGIONI PER LA CONCESSIONE
DEI PRESTITI D'ONORE E L'EROGAZIONE DI BORSE DI STUDIO |
5518 |
CONTRIBUTO A FAVORE DEI COLLEGI UNIVERSITARI LEGALMENTE RICONOSCIUTI PER LO
SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ CULTURALE A CARATTERE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE |
5519 |
FINANZIAMENTO DELLE FUNZIONI DELEGATE ALLA REGIONE AUTONOMA SARDEGNA IN MATERIA
DI DIRITTO ALLO STUDIO |
5523 |
INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DI INIZIATIVE DI COOPERAZIONE SCIENTIFICA E
CULTURALE SUL PIANO INTERNAZIONALE E PER L'ATTUAZIONE DI SCAMBI, DI RICERCHE E DI STUDI ANCHE IN
COLLABORAZIONE CON ISTITUTI ED ENTI SPECIALIZZATI IN ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA |
5533 |
SOMMA DA EROGARSI A CURA DEL COMMISSARIO DEL GOVERNO NELLA REGIONE FRIULI-VENEZIA
GIULIA PER INTERVENTI ANCHE DI CARATTERE STRAORDINARIO A FAVORE DEGLI ISTITUTI UNIVERSITARI, ISTITUTI
ED ENTI DI RICERCA SCIENTIFICA, ISTITUTI E SCUOLE DI ISTRUZIONE TECNICA |
5538 |
PARTECIPAZIONI AD ORGANISMI INTERNAZIONALI CONNESSE AI PROGRAMMI DI RICERCA
SCIENTIFICA E TECNOLOGICA IN ANTARTIDE. AGGIORNAMENTO E PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE AFFIDATI DAL
MINISTERO A UNIVERSITÀ, ENTI ED ISTITUTI |
5539 |
ASSEGNAZIONI ALLA SEZIONE ITALIANA PRESSO L'ISTITUTO INTERNAZIONALE DI SCIENZE
AMMINISTRATIVE DI BRUXELLES - QUOTA ANNUA DI ADESIONE DELL'ITALIA ALL'ISTITUTO INTERNAZIONALE DI
SCIENZE AMMINISTRATIVE DI BRUXELLES (Spese obbligaatorie) |
5540 |
PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ ORGANIZZATIVE DEL PROGRAMMA EUREKA (Spese
obbligatorie) |
5545 |
CONTRIBUTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO
(Spese obbligatorie) |
5546 |
CONTRIBUTI PER RIMBORSI E SPESE RELATIVE AD INDAGINI SCIENTIFICHE, PER
L'ORGANIZZAZIONE DEI CONVEGNI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI, PER LA PARTECIPAZIONE A CONGRESSI
SCIENTIFICI E MANIFESTAZIONI DI CARATTERE DIDATTICO, SCIENTIFICO E CULTURALE, PER VIAGGI |
5547 |
ASSEGNAZIONI ALLE UNIVERSITÀ PER SPESE INERENTI L'ATTIVITÀ SPORTIVA
UNIVERSITARIA E PER I RELATIVI IMPIANTI NONCHÉ PER IL FUNZIONAMENTO DEI COMITATI CHE
SOVRAINTENDONO ALLE ATTIVITÀ MEDESIME |
5548 |
ONERI CONNESSI ALL'ATTUAZIONE DI ACCORDI CULTURALI CON L'ESTERO |
5549 |
INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DI INIZIATIVE INTESE A FAVORIRE LA PREPARAZIONE
ALL'INSEGNAMENTO, ALLO SVILUPPO DELLA RICERCA ED ALLA SPERIMENTAZIONE DI METODOLOGIE E TECNOLOGIE
DIDATTICHE NELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO. INIZIATIVE ASSUNTE DALLE UNIVERSITÀ |
5551 |
ASSEGNAZIONI ALLE UNIVERSITÀ PER ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE |
5552 |
FONDO INTEGRATIVO PER L'INCENTIVAZIONE ALLA DIDATTICA PER GLI ASSEGNI DI RICERCA |
5554 |
FONDO OCCORRENTE PER LE ASSUNZIONI DI RICERCATORI DELLE UNIVERSITÀ E DEGLI
ENTI ED ISTITUZIONI DI RICERCA |
5600 |
SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE CORRENTI
PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA |
5624 |
STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI AL PERSONALE AL NETTO DELL'IMPOSTA REGIONALE
SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE (Spese
obbligatorie) |
5625 |
ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE SULLE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI
DIPENDENTI (Spese obbligatorie) |
5626 |
SOMME DOVUTE A TITOLO DI IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE SULLE
RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DIPENDENTI (Spese obbligatorie) |
5627 |
QUOTA DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DA UTILIZZARE PER L'EROGAZIONE DEGLI
INCENTIVI AL PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DI INCREMENTO DELLA
PRODUTTIVITÀ |
5629 |
COMPENSI PER LAVORO STRAORDINARIO AL PERSONALE |
5630 |
SPESE PER MISSIONI ALL'INTERNO, ALL'ESTERO E PER TRASFERIMENTI |
5632 |
SOMMA OCCORRENTE PER LA CONCESSIONE DI BUONI PASTO AL PERSONALE |
5633 |
SPESE PER LA FORMAZIONE, L'AGGIORNAMENTO ED IL PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE, PER
COMPENSI AI FUNZIONARI DOCENTI, PER ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO E PUBBLICAZIONI. SPESE PER
INIZIATIVE DI FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE |
5634 |
PROVVIDENZE A FAVORE DEL PERSONALE IN SERVIZIO, DI QUELLO CESSATO DAL SERVIZIO E
DELLE LORO FAMIGLIE |
5635 |
EQUO INDENNIZZO AL PERSONALE CIVILE PER LA PERDITA DELL'INTEGRITÀ FISICA
SUBITA PER INFERMITÀ CONTRATTA PER CAUSA DI SERVIZIO (Spese obbligatorie) |
5636 |
SPESE PER ACCERTAMENTI SANITARI, CURE, RICOVERI E PROTESI |
5637 |
SPESE PER INTERESSI O RIVALUTAZIONE MONETARIA PER RITARDATO PAGAMENTO DELLE
RETRIBUZIONI, PENSIONI E PROVVIDENZE DI NATURA ASSISTENZIALE A FAVORE DEI CREDITORI
DELL'AMMINISTRAZIONE (Spese obbligatorie) |
5638 |
FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO NAZIONALE PER L'ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE |
5640 |
STIPENDI, RETRIBUZIONI ED ALTRI ASSEGNI FISSI AL PERSONALE NON DOCENTE DI RUOLO
CON ESCLUSIONE DELL'IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO
DELL'AMMINISTRAZIONE (SPESE OBBLIGATORIE) |
5645 |
SPESE PER LA GESTIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO COMPRESE QUELLE
RELATIVE ALLA RETE INFORMATICA DELLA RICERCA (GARR) |
5655 |
SPESE PER IL PAGAMENTO DEI CANONI ACQUA, LUCE, ENERGIA ELETTRICA, GAS E TELEFONI,
CONVERSAZIONI TELEFONICHE NONCHÉ PER LA PULIZIA, IL RISCALDAMENTO ED IL CONDIZIONAMENTO D'ARIA
DEI LOCALI |
5656 |
SPESE PER ACQUISTO DI CANCELLERIA, DI STAMPATI SPECIALI E QUANTO ALTRO POSSA
OCCORRERE PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI - NOLEGGIO E TRASPORTO MOBILI, MACCHINE E IMPIANTI |
5657 |
FITTO DI LOCALI ED ONERI ACCESSORI |
5658 |
SPESE POSTALI E TELEGRAFICHE |
5659 |
MANUTENZIONE, NOLEGGIO ED ESERCIZIO DI MEZZI DI TRASPORTO |
5660 |
SPESE PER IL RILASCIO DI DOCUMENTI MEDIANTE APPARECCHI DI RIPRODUZIONE (Spese obbligatorie) |
5661 |
MANUTENZIONE, RIPARAZIONE ED ADATTAMENTO DI LOCALI E DEI RELATIVI IMPIANTI |
5662 |
RIMBORSI ALL'I.N.A.I.L. PER PRESTAZIONI EROGATE AL PERSONALE A SEGUITO DI
INFORTUNI SUBITI NEL CORSO DEL LAVORO (Spese obbligatorie) |
5663 |
SPESE PER MATERIALI, TRASPORTI ED ALTRE OCCORRENZE PER I CONCORSI NONCHÉ
PER GLI ESAMI DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI |
5664 |
SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI ESPERTI PER LA POLITICA DELLA RICERCA
(CEPR) E DEL COMITATO DI INDIRIZZO PER LA VALUTAZIONE DELLA RICERCA (CIVR) IVI COMPRESI I GETTONI DI
PRESENZA, LE INDENNITÀ DI MISSIONE ED IL RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO AI MEMBRI ESTRANEI AL
MINISTERO STESSO |
5665 |
SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI DEL MINISTERO (CUN E CNSU) IVI
COMPRESI I GETTONI DI PRESENZA, LE INDENNITÀ DI MISSIONE ED IL RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO AI
MEMBRI ESTRANEI AL MINISTERO STESSO |
5666 |
SPESE PER LA RINNOVAZIONE DELLE CARICHE ELETTIVE IN SENO AGLI ORGANI COLLEGIALI
DEL MINISTERO (Spese obbligatorie) |
5667 |
SPESE PER IL FUNZIONAMENTO - COMPRESI I GETTONI DI PRESENZA, I COMPENSI AI
COMPONENTI E LE INDENNITÀ DI MISSIONE ED IL RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO AI MEMBRI ESTRANEI AL
MINISTERO - DI CONSIGLI, COMITATI E COMMISSARI |
5668 |
INDENNITÀ E RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO DI MISSIONI NEL TERRITORIO
NAZIONALE ED ALL'ESTERO EFFETTUATE DA ESTRANEI ALL'AMMINISTRAZIONE DELLO STATO |
5669 |
SPESE CASUALI |
5670 |
SPESE DI COPIA, STAMPA, CARTA BOLLATA, REGISTRAZIONE E VARIE, INERENTI AI
CONTRATTI STIPULATI DALL'AMMINISTRAZIONE (Spese obbligatorie) |
5672 |
SPESE PER L'ORGANIZZAZIONE E LA PARTECIPAZIONE A CONVEGNI NAZIONALI ED
INTERNAZIONALI, PER OSPITALITÀ E RAPPRESENTANZA NEI CONFRONTI DI ESPERTI E DI
PERSONALITÀ DEI PAESI DELLA CEE ED ORGANISMI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI, NONCHÉ PER
MOSTRE |
5674 |
SPESE PER LITI, ARBITRAGGI, RISARCIMENTI ED ACCESSORI RIMBORSO DELLE SPESE DI
PATROCINIO LEGALE (Spese obbligatorie) |
5676 |
ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI PROFESSIONALI E LA RESPONSABILITÀ CIVILE DEI
DIRIGENTI |
5683 |
STIPENDI, RETRIBUZIONI ED ALTRI ASSEGNI FISSI AL PERSONALE DIRETTIVO E DOCENTE
CON ESCLUSIONE DELL'IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO
DELL'AMMINISTRAZIONE (SPESE OBBLIGATORIE) |
5684 |
INDENNITÀ E COMPENSI PER GLI ESAMI |
5685 |
SPESE PER LE SUPPLENZE TEMPORANEE E CONFERITE SINO AL TERMINE
DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA DEL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE CON ESCLUSIONE DELL'IMPOSTA
REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE |
5686 |
SPESE PER LE SUPPLENZE BREVI DEL PERSONALE DOCENTE, AMMISTRATIVO, TECNICO ED
AUSILIARIO CON ESCLUSIONE DELL'IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI
SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE |
5687 |
SPESE PER LE SUPPLENZE ANNUALI DEL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE CON ESCLUSIONE
DELL'IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO
DELL'AMMINISTRAZIONE |
5688 |
COMPENSI E INDENNITÀ PER IL MIGLIORAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA |
5689 |
SPESE PER LA FORMAZIONE, L'AGGIORNAMENTO ED IL PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE;
SPESE PER I COMPENSI AI FUNZIONARI DOCENTI, PER ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO E PUBBLICAZIONI |
5690 |
ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE SULLE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI
DIPENDENTI (SPESE OBBLIGATORIE) |
5691 |
SOMME DOVUTE A TITOLO DI IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE SULLE
RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DIPENDENTI (SPESE OBBLIGATORIE) |
5701 |
ATTIVITÀ DIDATTICHE INNOVATIVE, RICERCA, SOSTEGNO AL PROCESSO DI RIFORMA
DELLE ISTITUZIONI ARTISTICHE E MUSICALI |
5702 |
CONTRATTI DI COLLABORAZIONE STIPULATI DAGLI ISTITUTI SUPERIORI DI STUDI MUSICALI
E COREUTICI E DALLE ACCADEMIE DI BELLE ARTI |
5703 |
ASSEGNAZIONI PER IL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO E DIDATTICO DELLE ACCADEMIE DI
BELLE ARTI, DEGLI ISTITUTI SUPERIORI DI STUDI MUSICALI E COREUTICI E BIBLIOTECHE ANNESSE,
DELL'ACCADEMIA NAZIONALE DI ARTE DRAMMATICA E DEGLI I.S.I.A. |
5704 |
PREMI DI INCORAGGIAMENTO A MUSICISTI E CULTORI DI DISCIPLINE MUSICALI -
SOVVENZIONI PER CONCORSI E MOSTRE DI INTERESSE MUSICALE - SOVVENZIONI PER CORSI NON STATALI DI
INSEGNAMENTO MUSICALE E RELATIVI ALL'ARTE LIRICA E DRAMMATICA |
5745 |
FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELL'EFFICACIA E
DELL'EFFICIENZA DEI SERVIZI ISTITUZIONALI |
5765 |
SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE CORRENTI
PER LE QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA |
5766 |
INDENNITÀ DI LICENZIAMENTO E SIMILARI. INDENNITÀ PER UNA VOLTA
TANTO AI MUTILATI ED INVALIDI PARAPLEGICI PER CAUSA DI SERVIZIO (SPESE OBBLIGATORIE) |
5836 |
STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI AL PERSONALE AL NETTO DELL'IMPOSTA REGIONALE
SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE (Spese
obbligatorie) |
5837 |
Oneri sociali a carico dell'Amministrazione sulle retribuzioni corrisposte ai
dipendenti (Spese obbligatorie) |
5838 |
SOMME DOVUTE A TITOLO DI IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE SULLE
RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DIPENDENTI (SPESE OBBLIGATORIE) |
5839 |
QUOTA DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DA UTILIZZARE PER L'EROGAZIONE DEGLI
INCENTIVI AL PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DI INCREMENTO DELLA
PRODUTTIVITÀ |
5841 |
Compensi per lavoro straordinario al personale |
5842 |
Spese per missioni all'interno, all'estero e per trasferimenti |
5844 |
Somma occorrente per la concessione di buoni pasto al personale |
5845 |
Spese per la formazione, l'aggiornamento ed il perfezionamento del personale, per
compensi ai funzionari docenti, per acquisto di materiale didattico e pubblicazioni. Spese per
iniziative di formazione, aggiornamento e perfezionamento del personale |
5846 |
Provvidenze a favore di tutto il personale in servizio, di quello cessato dal
servizio e delle loro famiglie |
5847 |
EQUO INDENNIZZO AL PERSONALE CIVILE PER LA PERDITA DELL'INTEGRITÀ FISICA
SUBITA PER INFERMITÀ CONTRATTA PER CAUSA DI SERVIZIO (Spese obbligatorie) |
5857 |
Spese per la gestione ed il funzionamento del sistema informativo |
5867 |
Spese per il pagamento dei canoni acqua, luce, energia elettrica, gas e telefoni,
conversazioni telefoniche nonché per la pulizia, il riscaldamento ed il condizionamento d'aria
dei locali |
5868 |
SPESE PER ACQUISTO DI CANCELLERIA, DI STAMPATI SPECIALI E QUANTO ALTRO POSSA
OCCORRERE PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI - NOLEGGIO E TRASPORTO MOBILI, MACCHINE E IMPIANTI |
5870 |
Spese relative a studi e ricerche correlate alle esigenze dell'innovazione tecnologica |
5871 |
Fitto di locali ed oneri accessori |
5872 |
Spese postali e telegrafiche |
5873 |
Manutenzione, noleggio ed esercizio di mezzi di trasporto |
5874 |
Spese per il rilascio di documenti mediante apparecchi di riproduzione (Spese obbligatorie) |
5875 |
Manutenzione, riparazione ed adattamento di locali e dei relativi impianti |
5876 |
Rimborsi all'I.N.A.I.L. per prestazioni erogate al personale a seguito di
infortuni subiti nel corso del lavoro (Spese obbligatorie) |
5877 |
Spese per studi, indagini, rilevazioni e lavori di ricerca per la programmazione
e lo sviluppo dell'istruzione universitaria e della ricerca scientifica e tecnologica svolte anche in
collaborazione con organizzazioni internazionali, nonché per interventi |
6990 |
Somme occorrenti per il pagamento dei residui passivi perenti di spese correnti
per i quali risulta soppresso il capitolo di provenienza |
8916 |
CONTRIBUTO ALL'ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE (I.N.F.N.) |
8917 |
FONDO SPECIALE PER LO SVILUPPO DELLA RICERCA DI INTERESSE STRATEGICO ED
ATTIVAZIONE DI ACCORDI DI PROGRAMMA NEL SETTORE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA |
8918 |
SOMME DA EROGARE AL CIRA |
8919 |
SOMME DA EROGARE AGLI ORGANISMI DI RICERCA SCIENTIFICA PER PROGRAMMI E PROGETTI DI RICERCA |
8921 |
CONTRIBUTO DELLO STATO PER LA PROSECUZIONE DEL PROGRAMMA NAZIONALE DI RICERCA IN ANTARTIDE |
8922 |
FONDO ORDINARIO PER GLI ENTI E LE ISTITUZIONI DI RICERCA |
8923 |
INIZIATIVE INTESE A FAVORIRE LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA SCIENTIFICA |
8924 |
SOMMA DA ASSEGNARE AL CNR PER LA COSTRUZIONE DELL'AREA DI RICERCA DI FRASCATI |
8927 |
CONTRIBUTO A FAVORE DELL'ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA (INAF) E DELL'ISTITUTO
NAZIONALE DI FISICA DELLA MATERIA (INFM) |
8932 |
FONDO PER LE AGEVOLAZIONI ALLA RICERCA |
8933 |
SOMMA DA ASSEGNARE PER IL FINANZIAMENTO DI CENTRI E PROGETTI DI RICERCA NEL MEZZOGIORNO |
8947 |
FONDO PER GLI INVESTIMENTI DELLA RICERCA DI BASE (FIRB) |
8952 |
SOMMA DA EROGARE PER IL COMPLETAMENTO DELL'INTESA DI PROGRAMMA IN FAVORE DELLE
UNIVERSITÀ MERIDIONALI |
8953 |
CONTRIBUTI NEL PAGAMENTO DEGLI INTERESSI SUI MUTUI CONTRATTI CON LA CASSA
DEPOSITI E PRESTITI DALLE UNIVERSITÀ ED ISTITUZIONI UNIVERSITARIE PER IL COMPLETAMENTO DELLE
OPERE DI EDILIZIA UNIVERSITARIA |
8955 |
CONTRIBUTI RELATIVI AGLI ONERI PER CAPITALI E INTERESSI A CARICO DELLO STATO PER
L'AMMORTAMENTO ED IL PREAMMORTAMENTO DEI MUTUI CONTRATTI DALL'UNIVERSITÀ DI VENEZIA PER
INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E POTENZIAMENTO |
8956 |
CONTRIBUTI RELATIVI AGLI ONERI PER CAPITALI E INTERESSI A CARICO DELLO STATO PER
L'AMMORTAMENTO ED IL PREAMMORTAMENTO DEI MUTUI CONTRATTI DALL'ISTITUTO UNIVERSITARIO DI ARCHITETTURA
DI VENEZIA PER INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E POTENZIAMENTO |
8957 |
FONDO PER L'EDILIZIA UNIVERSITARIA E PER LE GRANDI ATTREZZATURE SCIENTIFICHE |
8959 |
CONTRIBUTI PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILI PER LA
REALIZZAZIONE DI OPERE DI EDILIZIA UNIVERSITARIA |
8960 |
CONTRIBUTI RELATIVI AGLI ONERI DI AMMORTAMENTO SUI MUTUI CONTRATTI DALLE
ISTITUZIONI UNIVERSITARIE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI EDILIZIA UNIVERSITARIA |
8961 |
SOMME DA ASSEGNARE ALLE UNIVERSITÀ PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI
VOLTI AL POTENZIAMENTO DI INFRASTRUTTURE E SERVIZI NELLE AREE DEPRESSE DEL TERRITORIO NAZIONALE |
8963 |
ANNUALITÀ QUINDICENNALI PER INTERVENTI INFRASTRUTTURALI DI COMPETENZA DEL
CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI RICERCA INERENTI AL
SISTEMA LAGUNARE DI VENEZIA |
8964 |
ONERI A CARICO DELLO STATO PER L'AMMORTAMENTO DEI MUTUI RELATIVI ALL'ACQUISTO DI
EDIFICI UNIVERSITARI DI PROPRIETÀ DEGLI ENTI PREVIDENZIALI |
8966 |
CONTRIBUTI RELATIVI AGLI ONERI DI AMMORTAMENTO SUI MUTUI CONTRATTI
DALL'UNIVERSITÀ DI PADOVA PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI DI SALVAGUARDIA DELL'ORTO BOTANICO
E DALL'UNIVERSITÀ DI TORINO PER IL FINANIZAMENTO DI INTERVENTI A SAVIGLIANO E NEL POLO UNIV. |
8967 |
CONCORSO DELLO STATO PER INTERVENTI PER ALLOGGI E RESIDENZE PER GLI STUDENTI
UNIVERSITARI, DI CUI ALL'ARTICOLO 1, COMMA 1, DELLA LEGGE 14 NOVEMBRE 2000, N. 338 |
8969 |
PROGETTI UNIVERSITARI DI RICERCA DI RILEVANTE INTERESSE NAZIONALE |
8970 |
ASSEGNAZIONE ALL'UNIVERSITÀ CAMPO BIOMEDICO PER LA REALIZZAZIONE DI UN POLICLINICO
UNIVERSITARIO |
8973 |
PARTECIPAZIONE ITALIANA AD INIZIATIVE DA ATTUARE IN ESECUZIONE DEL PROGRAMMA
EUROPEO DI COOPERAZIONE SCIENTIFICA E TECNOLOGICA E DELLA CONVENZIONE ISTITUTIVA DEL CENTRO EUROPEO DI
PREVISIONI METEOROLOGICHE A MEDIO TERMINE FIRMATA A BRUXELLES L'11 OTTOBRE |
8974 |
SPESE PER LA PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA AL CENTRO EUROPEO DI RICERCHE NUCLEARI
(C.E.R.N.) E ALL'AGENZIA INTERNAZIONALE DELL'ENERGIA ATOMICA (A.I.E.A.) (Spese obbligatorie) |
8975 |
SPESE PER LA PARTECIPAZIONE ITALIANA AL LABORATORIO EUROPEO DI BIOLOGIA
MOLECOLARE E ALLA CONFERENZA EUROPEA DI BIOLOGIA MOLECOLARE (Spese obbligatorie) |
8976 |
SPESE DERIVANTI DALLA RATIFICA ED ESECUZIONE DELLO SCAMBIO DI LETTERE
ITALIA-AIEA-UNESCO PER IL FINANZIAMENTO DEL CENTRO DI FISICA TEORICA DI TRIESTE, FATTO A VIENNA L'11
DICEMBRE 1990 (Spese obbligatorie) |
8981 |
SOMME OCCORRENTI PER IL COMPLETAMENTO DI OPERE INFRASTRUTTURALI NELLE AREE DEPRESSE |
8991 |
SOMME OCCORRENTI PER L'ATTIVAZIONE DEI CANTIERI PER L'ESECUZIONE DI OPERE
COMMISSARIATE DI RILEVANTE INTERESSE NAZIONALE |
8998 |
SPESE PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE E APPARECCHIATURE NON INFORMATICHE, DI MOBILIO
E DI DOTAZIONI LIBRARIE |
9000 |
FONDO DA RIPARTIRE PER L'UNIVERSITÀ E LA RICERCA |
9005 |
FONDO DA RIPARTIRE PER L'EDILIZIA UNIVERSITARIA |
9010 |
FONDO PER LA SANATORIA DI SITUAZIONI DEBITORIE DELLE UNIVERSITÀ |
9015 |
Fondo rotativo per le imprese |
9065 |
SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE IN CONTO
CAPITALE PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA |
9068 |
SPESE PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO COMPRESE QUELLE RELATIVE ALLA RETE
INFORMATICA DELLA RICERCA (GARR) |
9073 |
SPESE PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE E APPARECCHIATURE NON INFORMATICHE, DI MOBILIO
E DI DOTAZIONI LIBRARIE |
9140 |
SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE IN CONTO
CAPITALE PER LE QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA |
9143 |
SPESE PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE E APPARECCHIATURE NON INFORMATICHE, DI MOBILIO
E DI DOTAZIONI LIBRARIE |
9210 |
SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE IN CONTO
CAPITALE PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA |
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