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 Normativa

DIRETTIVA GENERALE SULL'AZIONE AMMINISTRATIVA E SULLA GESTIONE PER L'ANNO 2004
- prot. n. 287/MR del 16 gennaio 2004 -
registrata dalla Corte dei Conti il 16 aprile 2004
registro n. 1 - foglio n. 346

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INDICE

A - SEZIONE PRIMA: L'ISTRUZIONE

B - SEZIONE SECONDA: L'UNIVERSITÀ e L'ALTA FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE e COREUTICA

C - SEZIONE TERZA: LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

D - SEZIONE QUARTA: LA PROGRAMMAZIONE, IL BILANCIO, IL PERSONALE DELL'AMM.NE, LA COMUNICAZIONE, LE TECNOLOGIE E I CONTROLLI

ALLEGATI

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni, in particolare, gli artt. 4 e 14, che fanno obbligo all'organo d'indirizzo politico di adottare annualmente, con apposita direttiva, le linee generali che individuano obiettivi, priorità, piani e programmi;
VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 e successive modificazioni e integrazioni, contenente il T.U. delle disposizioni legislative vigenti in materia d'istruzione;
VISTA la legge 3 aprile 1997, n. 94 e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio;
VISTO il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria per gli anni 2004-2007;
VISTO il Decreto Ministeriale n. 1 del 7 gennaio 2004, concernente l'assegnazione per l'anno finanziario 2004 ai centri di responsabilità amministrativa del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca delle risorse finanziarie iscritte nelle unità previsionali di base;
VISTA la legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione;
VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, contenente il regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, contenente disposizioni sul riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle amministrazioni pubbliche;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni e integrazioni, relativo al riordino delle amministrazioni dello Stato, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
VISTA la legge 21 dicembre 1999, n. 508, concernente la riforma delle istituzioni di alta cultura artistica e musicale;
VISTO il D.P.R. 11 agosto 2003, n. 319, con il quale è stata disciplinata l'organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 novembre 2002 recante indirizzi per la programmazione strategica e per la predisposizione delle direttive generali dei Ministri sull'attività amministrativa e sulla gestione;
VISTE le proposte formulate dai dipartimenti in cui si articola il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca;
SENTITO il Servizio di Controllo Interno;
RITENUTA la necessità di individuare le linee di indirizzo e i programmi di amministrazione, gli obiettivi, le priorità, le risorse e i risultati

EMANA
la seguente direttiva

che viene strutturata per ragioni di assetto logico e sistematico e per comodità di riferimenti e di consultazione in sezioni corrispondenti ai tre dipartimenti in cui si articola questo Ministero e in quella dei controlli, nel rispetto del disegno unitario che deve caratterizzare le missioni e l'azione dell'Amministrazione complessivamente intesa.

  • Destinatari

    I destinatari della direttiva sono i capi dei tre dipartimenti, delle quindici direzioni generali centrali e delle diciotto direzioni scolastiche regionali, in cui si articola il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
    Concluso l'iter di perfezionamento della presente direttiva seguiranno, da parte dei capi dipartimento, le coerenti linee di indirizzo operativo per le materie di rispettiva competenza dei direttori generali centrali e periferici. Ai fini della comprensibilità da parte dell'utenza e dell'effettiva verifica dei risultati raggiunti, dette linee di indirizzo operativo dovranno conformarsi alle indicazioni e prescrizioni richiamate dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri citata in premessa. L'assegnazione degli obiettivi ai dirigenti generali e ai dirigenti di secondo livello deve essere finalizzata a garantire, anche e soprattutto nell'attuale delicata fase di messa a regime del riordino dell'amministrazione centrale e periferica, la continuità dell'azione amministrativa e la piena operatività dei centri di responsabilità, in un'ottica di rinnovata efficacia ed efficienza, anche ai fini della valutazione dei risultati.
    In tale ambito, il nuovo Dipartimento per la programmazione ministeriale, per la gestione del bilancio e per le risorse umane e dell'informazione, nell'esercizio delle proprie funzioni strumentali di interesse comune agli altri dipartimenti e uffici scolastici regionali, ferme restando le missioni e gli obiettivi di competenza, opererà in raccordo con i dipartimenti medesimi.
    Gli uffici scolastici regionali, nel rispetto degli obiettivi di competenza, continueranno a svolgere gli adempimenti organizzativi, amministrativi e funzionali di cui alla vigente normativa regolamentare e quelli indicati nella presente direttiva, in coerenza, anche, con gli indirizzi operativi predeterminati dal Dipartimento per l'istruzione e dal Dipartimento per la programmazione ministeriale, per la gestione del bilancio e per le risorse umane e dell'informazione.

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  • Obiettivi prioritari

    Nell'ambito dell'istruzione, dell'università e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica e della ricerca scientifica e tecnologica, sono in corso di attuazione importanti riforme riguardanti, rispettivamente, il sistema nazionale educativo di istruzione e formazione, il sistema universitario, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica, la struttura del sistema nazionale della ricerca e quella dell'amministrazione centrale e periferica.
    La riforma del sistema nazionale educativo di istruzione e formazione, così come delineata dalla legge n. 53 del 28 marzo 2003, ridisegna il sistema e potenzia ed adegua le strutture e l'organizzazione dei servizi all'utenza attraverso una serie di interventi e iniziative tra cui assumono particolare rilievo:
    • la revisione degli ordinamenti scolastici;
    • il miglioramento dei livelli di apprendimento;
    • l'istituzione del Servizio Nazionale di Valutazione dell'Istruzione;
    • lo sviluppo delle tecnologie multimediali;
    • la valorizzazione professionale del personale docente e amministrativo;
    • la piena realizzazione del diritto-dovere all'istruzione e alla formazione fino a 18 anni o, almeno, sino al conseguimento di una qualifica professionale;
    • la riduzione del tasso di abbandono scolastico e l'incremento del numero dei diplomati;
    • lo sviluppo dell'istruzione, della formazione tecnica superiore e della formazione degli adulti;
    • lo sviluppo dell'istruzione, della formazione e del lavoro nel Mezzogiorno e nelle aree depresse;
    • l'ampliamento della parità scolastica.
    Nell'ambito del processo di riforma del sistema universitario, da attuare compatibilmente con gli equilibri di finanza pubblica, vanno perseguiti:
    • l'incremento delle immatricolazioni e del numero dei laureati;
    • l'aumento delle borse di mobilità a sostegno degli studenti, l'incremento degli assegni di tutorato e di formazione integrativa e di assistenza allo studio, nonché il potenziamento degli alloggi e residenze universitarie;
    • l'assegnazione dei prestiti fiduciari per il finanziamento degli studi (prestiti d'onore agli studenti);
    • il potenziamento dei corsi di studio a distanza;
    • il potenziamento dei dottorati di ricerca;
    • la riforma degli ordinamenti didattici universitari;
    • la revisione delle procedure di reclutamento dei docenti;
    • la razionalizzazione, la qualificazione e la riduzione degli squilibri del sistema universitario, compreso il completamento del decongestionamento degli atenei maggiormente sovraffollati;
    • la riduzione degli abbandoni e dei tempi necessari per il conseguimento dei titoli di studio mediante il potenziamento delle attività di orientamento e tutorato e della formazione integrativa;
    • il potenziamento della rete dell'alta formazione universitaria.
    Nell'ambito del settore dell'alta formazione artistica e musicale e coreutica, con l'entrata in vigore della legge 508/99, si è avviata una fase nuova per il sistema italiano della formazione artistica, musicale e coreutica che può finalmente prefigurare le condizioni fondamentali per un corretto, indipendente e pieno funzionamento della comunità artistica. A tal fine, grande importanza assumono per lo sviluppo, la valorizzazione e la promozione del sistema alcuni obiettivi prioritari:
    • il completamento della riforma con l'attuazione dell'autonomia statutaria e regolamentare e dell'assetto organizzativo e gestionale delle istituzioni;
    • il processo di internazionalizzazione del sistema, volto a favorire iniziative culturali, di ricerca artistica e progettuale, stante la forte attrazione che le istituzioni artistiche e musicali esercitano verso studenti sia italiani che stranieri;
    • la capacità di rispondere tempestivamente a esigenze di sviluppo e settori che offrono elevate possibilità occupazionali con una coerente e ricca offerta formativa;
    • la promozione del settore artistico e musicale attraverso la valorizzazione ed il riconoscimento dei tanti giovani talenti portatori del patrimonio diffuso e delle diverse tradizioni artistiche e culturali delle istituzioni.
    Le riforme in atto riguardanti la struttura del sistema nazionale della ricerca scientifica e tecnologica richiedono di porre attenzione ai seguenti obiettivi prioritari:
    • attuazione del piano nazionale della ricerca;
    • attuazione della riforma dei grandi enti di ricerca;
    • avvio del sistema di valutazione della ricerca;
    • sostegno e potenziamento della ricerca di base;
    • potenziamento dell'attività di ricerca industriale;
    • sviluppo della ricerca industriale, del sistema scientifico e del capitale umano nel Mezzogiorno d'Italia;
    • sostegno all'attrattività del lavoro scientifico per i giovani ricercatori;
    • avvio della nuova politica spaziale nazionale;
    • potenziamento delle politiche di internazionalizzazione della ricerca.
    La riforma della struttura amministrativa centrale e periferica del Ministero completa il riordino iniziato con il decreto 300/99. Essa pone in primo piano gli obiettivi riguardanti l'emanazione dei provvedimenti ministeriali di natura non regolamentare conseguenti all'unificazione tra ex MURST e ex MPI. Tra gli obiettivi prioritari concernenti la riforma vanno realizzati:
    • l'attuazione dei provvedimenti ministeriali di messa a regime degli uffici centrali dell'Amministrazione, con l'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale e dei loro compiti, la finalizzazione unitaria della gestione delle risorse finanziarie e umane, nonché l'omogeneizzazione del trattamento economico dei dipendenti;
    • l'attuazione delle linee guida per la riorganizzazione degli uffici scolastici regionali e provinciali;
    • l'avvio della fase sperimentale di valutazione della dirigenza amministrativa e scolastica;
    • l'adeguato supporto agli organi responsabili del "Fondo Espero" di previdenza integrativa del personale della scuola.

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  1. Sezione prima: L'Istruzione

    Nella società odierna - caratterizzata da uno straordinario incremento delle conoscenze, dalla continua e rapida realizzazione e diffusione di innovazioni scientifiche e tecnologiche, dalla globalizzazione dei mercati e dei processi di produzione - l'istruzione e la formazione assumono un ruolo sempre più rilevante, in quanto costituiscono non solo un fondamentale strumento di crescita umana, civile e culturale, ma anche un importante fattore di sviluppo sociale ed economico, di espansione delle opportunità produttive e delle potenzialità occupazionali, di orientamento e riorientamento delle poli-tiche del lavoro.
    Il nuovo ruolo dell'istruzione e della formazione richiede una scuola di qualità, da realizzare attraverso la razionalizzazione e l'ottimizzazione di tutte le risorse disponibili, la centralità dell'investimento educativo e formativo per meglio corrispondere alle attese e le aspirazioni degli studenti e delle loro famiglie, la valorizzazione del lavoro degli insegnanti, all'insegna di due fondamentali principi: quello della solidarietà e quello dell'eccellenza. A questo occorre aggiungere una forte integrazione tra le politiche educative, sociali e del lavoro, in un più stretto rapporto tra la scuola e mondo della produzione, valorizzando il fare e l'agire.
    Attraverso il potenziamento della dimensione europea dell'istruzione e della formazione sarà possibile individuare standard e parametri comuni, garantire interventi di valutazione, di monitoraggio e di verifica costanti e puntuali e rendere effettiva l'inclusione sociale e la valorizzazione delle eccellenze.
    In linea con quanto detto, è stato varato il progetto di riforma del sistema educativo di istruzione e formazione, specificatamente ispirato ad un ampio disegno di sviluppo e di innovazione della società italiana, in relazione ai bisogni, agli interessi, alle aspirazioni degli studenti, delle loro famiglie e degli insegnanti.
    Fatte salve le competenze istituzionali previste dal provvedimento di riforma del Ministero, per le quali vanno comunque assicurate le attività di ordinaria gestione, si individuano di seguito le aree di intervento strategico e prioritario, all'interno delle quali sono collocati i principali obiettivi strategici che assumono rilievo per l'anno 2004.

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    A 1 - Riforma del sistema educativo di istruzione e formazione

    Il criterio fondamentale intorno al quale deve ruotare l'intero sistema educativo di istruzione e formazione è la centralità dello studente che si realizza attraverso una maggiore personalizzazione dell'offerta formativa e un più forte raccordo tra scuola e famiglia. In tale logica, la scuola deve sempre più caratterizzarsi come il luogo in cui si dialoga e si trovano equilibri tra punti di vista diversi, si sviluppa e potenzia il rapporto tra scuola e genitori. Per fare ciò è necessario conferire effettività alla riforma degli ordinamenti scolastici di cui alla legge delega n. 53/2003, alla riforma degli istituti di carattere atipico, all'assunzione in ruolo degli insegnati di religione cattolica e, subito dopo l'approvazione da parte del Parlamento, alla riforma degli organi collegiali della scuola.
    Per quanto riguarda, in particolare la riforma degli ordinamenti scolastici del I e del II ciclo, i punti e i profili essenziali più significativi del disegno di riforma prevedono una serie di interventi e misure in grado di garantire a tutti il diritto all'istruzione e formazione per almeno 12 anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il 18° anno di età; gli anticipi delle iscrizioni nella scuola dell'infanzia e primaria; l'introduzione generalizzata degli apprendimenti della lingua inglese e dell'informatica, fin dal primo anno della scuola primaria e della seconda lingua, a partire dal primo anno della scuola secondaria di I grado; l'adozione di un nuovo impianto ordinamentale e di nuovi piani di studio personalizzati; la previsione della funzione di tutor; la possibilità per le istituzioni scolastiche di realizzare corsi integrati tra istruzione e formazione professionale; la formazione dei docenti; la valutazione degli apprendimenti e della qualità del sistema educativo di istruzione e formazione.
    L'applicazione della riforma va pertanto sostenuta con adeguati interventi atti a garantire la buona tenuta, l'efficacia e l'efficienza del sistema educativo e formativo, ponendo particolare cura all'elevamento della cultura di base, all'orientamento e alla possibilità di opzioni diverse anche nel corso degli studi.
    Inoltre, con riferimento alle modalità di apprendimento, con il coinvolgimento delle Regioni e degli Enti locali, sarà assicurata agli studenti che abbiano compiuto il 15° anno di età la possibilità di frequentare i corsi di alternanza scuola-lavoro, come modalità di realizzazione del percorso formativo, potenziando il rapporto del sistema istruzione con il mondo del lavoro per un progressivo allineamento alle esperienze comunitarie, sulla base anche di convenzioni con imprese ed enti pubblici e privati disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di tirocinio.
    Parallelamente all'emanazione dei provvedimenti correlati all'applicazione delle accennate riforme dovrà essere sostenuto e monitorato il potenziamento della progettazione dell'offerta formativa a cura delle scuole, in armonia con le esigenze culturali, sociali ed economiche espresse in ambito regionale. Si dovrà, inoltre, proseguire nell'attuazione del piano degli interventi previsto dalla legge n. 482/99 per le scuole site nei territori con minoranza linguistica storica.
    Contestualmente all'entrata in vigore dei provvedimenti di riforma degli organi collegiali, che rappresentano un'ulteriore tessera dell'ampio e complesso mosaico che caratterizza il disegno complessivo di riforma sia del sistema dell'istruzione che dell'amministrazione scolastica nelle sue articolazioni centrali e periferiche, si dovrà provvedere a gestire la fase transitoria dal vecchio al nuovo assetto.
    Gli interventi nei settori dell'istruzione permanente degli adulti e dell'istruzione superiore non universitaria (ivi compresa l'istruzione e formazione tecnica superiore) avranno lo scopo di:
    • promuovere e sviluppare i percorsi di istruzione e formazione professionale nonché le relative misure di accompagnamento e di sistema, ai fini del pieno esercizio del diritto/dovere dei giovani all'istruzione e alla formazione fino a 18 anni;
    • potenziare i rapporti scuola-lavoro attraverso la realizzazione di un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e il territorio per arricchire la formazione dei giovani, anche ai fini dell'orientamento scolastico e professionale;
    • consolidare e sviluppare il sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, anche con riferimento alla dimensione europea, alla formazione continua dei lavoratori e agli interventi relativi alla ricerca scientifica e tecnologica;
    • potenziare lo sviluppo culturale della popolazione adulta nel sistema di istruzione e favorire l'inclusione sociale di particolari categorie di persone, anche in raccordo con i sistemi della formazione professionale, del volontariato e del privato sociale;
    • sostenere gli interventi di istruzione e formazione professionale nel Mezzogiorno d'Italia destinati ai giovani e alla popolazione adulta, anche attraverso la collaborazione multiregionale.
    Si dovrà inoltre far conseguire al maggior numero possibile di giovani, in relazione alle risorse finanziarie disponibili, specializzazioni idonee a favorirne l'occupazione, sia in ambito nazionale che comunitario e ad innalzare le competenze di base della popolazione adulta.
    Si proseguirà nel potenziamento degli interventi di consolidamento ed ampliamento del servizio reso dalla scuola paritaria, al fine di ricondurre tutte le scuole non statali alle due tipologie delle scuole paritarie e delle scuole non paritarie. Dovranno essere potenziate le attività di vigilanza al fine di prevenire od eliminare anomalie nella gestione delle scuole paritarie e ridefiniti - da parte degli uffici scolastici regionali - in vista anche dell'adesione delle scuole paritarie alla riforma del sistema nazionale di istruzione, i rapporti tra Stato e soggetti gestori privati, nonché i criteri e le modalità applicative della legge n. 62/2000, sia sotto il profilo amministrativo che finanziario.
    Nel panorama delle riforme in corso di attuazione è in via di costituzione, anche per allinearsi agli altri paesi dell'Unione Europea, il Sistema Nazionale di Valutazione, avente come finalità il monitoraggio, la verifica e la valutazione dei processi di apprendimento e, in ultima analisi, il miglioramento dell'offerta formativa da parte delle istituzioni scolastiche. La messa a regime di tale Servizio si avrà a conclusione dell'attuale fase di sperimentazione, attraverso l'applicazione dello specifico provvedimento legislativo che disciplinerà, tra l'altro, la struttura, l'organizzazione e i compiti dell'INVALSI.
    Per quel che concerne la sicurezza degli edifici scolastici, si dovrà continuare - per quanto di competenza di questa Amministrazione e d'intesa con gli organismi interessati e sulla base delle indicazioni contenute nel piano straordinario degli interventi - nell'adozione delle iniziative volte a realizzare la messa a norma delle strutture, curandone in particolare, con il Ministero delle Infrastrutture, la sicurezza antisismica e idrogeologica. Si proseguirà, inoltre, nella programmazione, nell'adozione e nel monitoraggio degli interventi in materia di sicurezza delle scuole, in applicazione della legge n. 626/94 e nell'attualizzazione dell'esistente anagrafe dell'edilizia scolastica, avviando nel contempo l'adeguamento dell'anagrafe nazionale.

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    A 2 - Interventi riferiti agli alunni e alle famiglie

    Il campo degli interventi per assicurare il successo scolastico mediante la piena realizzazione del diritto-dovere all'istruzione e alla formazione è ampio e si riferisce a obiettivi diversi, in buona parte finalizzati alla prevenzione e rimozione delle varie tipologie di disagio giovanile. In tale ottica si dovrà provvedere ad attuare un ampio e articolato programma di attività, basato sulla prevenzione, su efficaci azioni di orientamento e di miglioramento dell'offerta formativa, sull'attivazione di tirocini formativi ed esperienze di scuola lavoro, rese possibili anche attraverso l'adozione di protocolli di intesa con le Regioni e le parti sociali, su un maggior coinvolgimento delle famiglie, sull'investimento di cospicue risorse, tratte sia dagli stanziamenti di cui alla legge 440/1997, sia dall'attivazione di misure rientranti nel Programma operativo nazionale 2000-2006, denominato "la Scuola per lo sviluppo", sia da altre fonti (Ministero del Lavoro, CIPE, ecc.).
    Si dovrà poi ulteriormente sviluppare l'offerta formativa con particolare attenzione alle problematiche relative:
    • alla prevenzione e al contrasto del disagio giovanile, riconducendo ad un quadro unitario di intervento tutti i progetti e le risorse finanziarie disponibili anche ampliando l'istituzione di centri di aggregazione giovanile;
    • alla partecipazione dei giovani all'esercizio della cittadinanza, promuovendo la sensibilizzazione e l'impegno degli studenti nel campo della solidarietà e del volontariato;
    • alla valorizzazione della componente familiare nel progetto educativo scolastico, sensibilizzando i genitori a partecipare alle attività culturali, sportive e artistico ambientali promosse dalle scuole;
    • al rafforzamento dell'orientamento - anche attraverso il potenziamento dell'anagrafe nazionale degli abbandoni e delle azioni di lotta alla dispersione - e dell'integrazione sociale, predisponendo strumenti e materiali di informazione/formazione rivolti alle varie tipologie di utenza, privilegiando le fasce più deboli;
    • all'integrazione scolastica degli alunni delle aree a rischio di devianza sociale e criminalità minorile caratterizzate da dispersione scolastica superiore alla media nazionale e di quelle che presentino forti flussi immigratori, favorendone la scolarizzazione, la socializzazione e la formazione personale e monitorando i risultati di tali attività ai fini della programmazione successiva;
    • al sostegno degli alunni in situazioni di handicap, anche favorendone l'inserimento in percorsi misti di scuola-lavoro, al fine di agevolarne il passaggio in ambiente lavorativo protetto;
    • al supporto didattico degli alunni ricoverati in strutture sanitarie o a domicilio per facilitarne il reinserimento nelle classi di appartenenza, intervenendo attraverso iniziative che qualifichino l'offerta formativa;
    • alla promozione dell'inserimento e dell'integrazione degli studenti provenienti da aree culturali diverse;
    • al supporto dell'attività delle Consulte e della Conferenza nazionale dei presidenti delle consulte provinciali studentesche;
    • all'integrazione degli alunni immigrati attraverso percorsi scolastici mirati alla multiculturalità, con il coinvolgimento dei soggetti territoriali a diverso titolo coinvolti nelle politiche di inclusione sociale.
    La promozione delle attività motorie e sportive dovrà tendere - nella consapevolezza del valore educativo e formativo delle medesime e del loro ruolo come momento di crescita umana dei giovani nonché come efficace mezzo di prevenzione e contrasto di fenomeni e patologie tipici dell'età giovanile - a creare le condizioni propizie per un approccio e uno sviluppo sempre più ampio e consapevole delle citate attività. Ciò anche attraverso azioni convergenti, coordinate e sinergiche tra i diversi livelli istituzionali a vario titolo coinvolti e interessati in ambito centrale, regionale e locale nonché con il coinvolgimento fattivo delle famiglie, con l'apporto delle varie professionalità dell'amministrazione e della scuola e mediante il potenziamento dell'associazionismo sportivo scolastico.
    Per quanto concerne l'Anno europeo dell'educazione attraverso lo sport, gli obiettivi da realizzare nell'ambito delle competenze di questo Ministero, riguardano la sensibilizzazione degli istituti scolastici per sviluppare sia l'educazione attraverso lo sport e la sua dimensione europea, che le conoscenze e competenze per la consapevolezza del valore delle differenze e di rispetto verso le altre culture. Nel contempo va incoraggiato lo scambio di buone pratiche sul ruolo che l'attività sportiva può svolgere nei sistemi educativi.

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    A 3 - Interventi riferiti al personale della scuola

    Il campo degli interventi per il personale docente, educativo ed ATA e per i dirigenti scolastici, si riferisce principalmente ad obiettivi finalizzati all'avvio dell'anno scolastico; alla formazione; all'autonomia scolastica e all'applicazione del nuovo contratto nazionale di comparto.
    L'ordinato e puntuale avvio dell'anno scolastico 2004-2005 costituisce una priorità assoluta da realizzare nel rispetto rigoroso delle scadenze fissate dalla normativa vigente. Dopo alcuni decenni, negli ultimi tre anni è stato possibile raggiungere tale obiettivo, assegnando tutti i docenti alle classi sin dal 1° settembre, iniziando puntualmente le lezioni e le altre attività didattiche e realizzando forti economie finanziarie, essendo venuta meno la necessità di ricorrere al personale precario per l'avvio delle lezioni stesse. Va da sé che anche quest'anno gli interventi - sugli organici del personale (dirigente, docente, educativo ed ATA), la mobilità, le iniziative di dimensionamento e funzionamento delle scuole, le assunzioni a tempo indeterminato previste, da ultimo, dal D.P.R. 19 novembre 2003 (15mila unità), i provvedimenti di utilizzazione, assegnazione provvisoria e comunque quelli di durata annuale riguardanti il personale - dovranno essere realizzati nei tempi previsti dal D.L. n. 255/2001, convertito nella legge n. 333/2001. Sul versante dei contratti del personale a tempo determinato sarà necessario dare applicazione alla nuova normativa, attualmente all'esame del Parlamento, in materia di aggiornamento delle graduatorie permanenti sulla base dei nuovi punteggi per la valutazione dei titoli.
    Nel dare attuazione alla legge sugli insegnanti di religione cattolica si dovrà procedere all'espletamento del concorso riservato e alla conseguente assunzione degli idonei.
    Dovrà essere, inoltre, completata la procedura riservata di reclutamento della dirigenza scolastica e definita eventualmente quella concorsuale ordinaria.
    Per quanto riguarda i contratti di appalto per le pulizie nelle scuole, si dovrà procedere all'armonizzazione dei vecchi contratti trasferiti dagli enti locali e delle convenzioni con i consorzi, per l'erogazione del servizio alle scuole mediante l'impiego di lavoratori socialmente utili.
    Gli interventi formativi diretti al personale della scuola statale e paritaria - da sviluppare anche mediante l'utilizzo del "Training Center" di questo Ministero per la formazione on-line e l'autoformazione - dovranno essere coerenti con i processi di innovazione del sistema di istruzione, sostenere l'autonomia scolastica e essere attivati in coordinamento con gli uffici scolastici regionali. In particolare saranno realizzate:
    • iniziative di formazione a sostegno dei docenti impegnati nella definizione degli obiettivi formativi coerenti con i nuclei essenziali dei piani di studio, degli obiettivi generali del processo formativo, degli obiettivi specifici di apprendimento per le discipline di studio e per le educazioni che scandiscono la convivenza civile, con particolare attenzione agli aspetti metodologici e alla generalizzazione dell'insegnamento della lingua inglese e dell'uso delle tecnologie dell'innovazione e della comunicazione;
    • iniziative di formazione, in collaborazione con i paesi dell'U.E., sullo sviluppo della professionalità docente, anche in ambiente e-learning, con particolare riferimento all'educazione alla cittadinanza e alla scienza e tecnologia;
    • interventi per lo sviluppo di competenze disciplinari o trasversali attinenti le dimensioni intellettuale, sociale, estetica, motoria, morale e religiosa;
    • interventi formativi destinati ai docenti delle scuole dei due cicli di istruzione e formazione per l'orientamento contro la dispersione scolastica e il disagio giovanile e per l'esercizio del diritto dovere di istruzione e formazione, anche in collaborazione con il Forum dei genitori, degli studenti e del volontariato;
    • attività finalizzate al potenziamento della formazione scientifica.
    Si dovrà inoltre tendere alla valorizzazione della professionalità del personale dirigente, docente, educativo e A.T.A. nel quadro dell'autonomia scolastica e della promozione della qualità dei servizi, nonché all'attuazione degli obblighi contrattuali correlati all'anno di formazione del contingente del personale della scuola assunto a tempo indeterminato per l'anno scolastico 2004-2005.
    Per quanto riguarda il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della scuola, il 2004 dovrà vedere l'attuazione di soluzioni finalizzate ad istituire meccanismi di carriera professionale per i docenti, compatibilmente con le risorse disponibili. Nei confronti del personale ATA dovranno essere attivate le procedure di cui all'art. 49 del vigente CCNL, al fine di creare le condizioni per la copertura dei posti di coordinatore amministrativo-tecnico e di collaboratore scolastico dei servizi.
    Si dovranno attivare gli organismi interessati alla definizione delle linee di indirizzo all'ARAN per il secondo biennio economico del Contratto di lavoro del personale della scuola.

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    A 4 - Interventi riguardanti il potenziamento dell'autonomia scolastica

    Pur nella molteplicità dei soggetti che oggi operano all'interno del sistema dell'istruzione, le Scuole rappresentano il motore dell'intero sistema dell'istruzione e formazione e si propongono come soggetti autonomi, con proprie capacità culturali, didattiche, elaborative, progettuali, organizzative e gestionali, in grado di cogliere le vocazioni e le potenzialità dei contesti di appartenenza, di relazionarsi con le istituzioni e con le autonomie locali, di rendersi interpreti delle esigenze e delle aspettative dell'utenza, di predisporre ed erogare un'offerta formativa moderna, al passo con i tempi.
    Nel corso del 2004 proseguirà quindi l'azione di consolidamento e di potenziamento dell'autonomia scolastica, anche in relazione alle esigenze di riforma degli ordinamenti scolastici, sviluppando, in particolare, un sistema di consulenza e supporto alle scuole e promuovendo reti fra scuole e territorio per scambi di servizi e ampliamento dell'offerta formativa. In tale ambito, per il miglioramento dell'offerta formativa nel settore scientifico e tecnologico continueranno a realizzarsi progetti su temi di particolare interesse e attualità che dovranno riguardare anche iniziative di partenariato in ambito comunitario e iniziative rivolte a tematiche ed aree formative specifiche di carattere nazionale ("Qualità", "Orientamento", "La scuola in ospedale", ecc.).
    Si dovrà continuare nel processo di confronto e interazione tra scuola e società, dando applicazione ai protocolli d'intesa riferiti ad aree di intervento educativo e formativo sottoscritti con enti, organismi e associazioni.
    Al fine di conseguire l'accesso generalizzato alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione si provvederà ad ultimare il cablaggio a larga banda delle istituzioni scolastiche, permettendo la fruizione di postazioni di lavoro informatizzate; ad operare, ai fini della diffusione di apparati di ricezione presso le scuole, per consentire la visione gratuita delle trasmissioni satellitari; ad implementare la diffusione della posta elettronica per tutti i docenti. Si provvederà, inoltre, attuando la convenzione con la RAI, a sostenere i processi di trasformazione in atto nella scuola, nell'università e negli enti di ricerca e nelle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, realizzando anche iniziative di informazione, di formazione, di aggiornamento e orientamento.
    In materia di rafforzamento dei legami col mondo della produzione e del lavoro, si dovrà proseguire a potenziare le iniziative di partenariato tra scuola e mondo del lavoro, ampliando le esperienze di stage aziendali, con l'obiettivo di aprire la scuola al mondo esterno e di migliorare l'orientamento e la formazione degli allievi in funzione della loro occupabilità. Al tempo stesso è necessario incrementare la collaborazione tra scuole, università e istituti di ricerca, per sviluppare iniziative di orientamento professionale. Tra gli obiettivi dei sistemi di istruzione e formazione da perseguire per lo sviluppo di una cultura imprenditoriale degli studenti va sicuramente annoverata la creazione delle basi di competenze e abilità per ideare e condurre un lavoro autonomo basato su scelte consapevoli e sul senso di responsabilità.

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    A 5 - Politiche internazionali dell'istruzione

    Le linee di orientamento e gli obiettivi di sviluppo della cooperazione con l'Unione Europea nel settore dell'istruzione non universitaria, della formazione permanente del rapporto tra scuola e mondo del lavoro saranno i seguenti:
    • implementare le linee d'azione definite durante il Semestre di Presidenza italiana, con particolare riguardo alle priorità della lotta contro la dispersione scolastica e dello sviluppo del capitale umano, condivise dal Consiglio di Istruzione del 25 novembre 2003;
    • sostenere lo sviluppo dei processi di convergenza delle politiche educative e della formazione dell'Unione attraverso il monitoraggio degli obiettivi comuni europei facenti seguito al Consiglio europeo di Lisbona, con più specifico riguardo ai parametri di riferimento approvati dai Ministri dell'istruzione dell'U.E. nel Consiglio del maggio 2003;
    • promuovere e qualificare la partecipazione delle scuole ai programmi di azione comunitaria;
    • implementare le iniziative di promozione e sostegno per lo sviluppo di una dimensione europea dell'educazione nonché attuare le iniziative di informazione e promozione connesse al Piano d'azione lingue 2004/2006 della Commissione europea;
    • riprogrammare le risorse dei fondi strutturali rafforzando le azioni che caratterizzano la riforma della scuola e quelle di pubblicizzazione sulle modalità di accesso ai fondi stessi.
    Nell'ambito della promozione e attuazione delle relazioni culturali, della cooperazione multilaterale e dei rapporti bilaterali si dovrà tendere:
    • alla partecipazione ai progetti delle Organizzazioni internazionali OCSE, UNESCO, Consiglio d'Europa ad integrazione e sostegno degli obiettivi e dei processi di riforma nazionali;
    • a proseguire le iniziative di cooperazione nell'area dei Balcani e del Mediterraneo e a realizzare, d'intesa con altri Uffici dell'Amministrazione centrale e periferica, iniziative e progetti di cooperazione internazionale;
    • a sostenere progetti pilota sulla formazione professionale;
    • ad implementare iniziative di sviluppo del capitale umano.

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    A 6 - Obiettivi prioritari per gli Uffici Scolastici Regionali

    Gli Uffici scolastici regionali, nell'ambito delle funzioni e dei compiti previsti dall'art. 8, comma 3, del D.P.R. n. 319 dell'11.8.2003, da svolgere in raccordo con il Dipartimento dell'Istruzione, dovranno assicurare in particolare:
    • la realizzazione delle iniziative di comunicazione finalizzate a diffondere tra gli utenti e le famiglie la conoscenza delle innovazioni introdotte con la riforma del sistema scolastico e formativo, anche promuovendo la realizzazione, da parte delle stesse istituzioni scolastiche, cui dovrà essere fornito adeguato supporto, di attività mirate ad approfondimenti sui temi significativi della riforma stessa;
    • il consolidamento dell'autonomia scolastica, in coerenza con le esigenze di riforma degli ordinamenti scolastici e con gli interventi finalizzati ad una migliore qualificazione, efficacia ed efficienza dei servizi scolastici e dell'offerta formativa in generale;
    • il rafforzamento dei raccordi e delle interazioni tra il sistema dell'istruzione e il mondo della produzione e del lavoro, anche sulla base di intese e convenzioni con imprese, enti e soggetti competenti e a vario titolo interessati;
    • la definizione di rapporti sempre più estesi e proficui con le Regioni, gli enti locali ed altri soggetti rappresentativi di interessi delle realtà territoriali, in relazione a fatti e aspetti del sistema educativo e formativo di particolare rilievo, in un contesto di più avanzati equilibri e interazioni tra il sistema dell'istruzione, quello della formazione professionale, del sostegno e della consulenza;
    • la realizzazione di forme d'alternanza scuola-lavoro come ulteriore arricchimento e personalizzazione degli interessi formativi degli studenti che abbiano raggiunto il 15° anno di età;
    • la previsione e determinazione delle consistenze di organico, nello scrupoloso rispetto delle previsioni normative regolanti la materia, in un'ottica di piena e partecipata collaborazione con le istruzioni e le indicazioni ministeriali;
    • l'ordinato e puntuale avvio dell'anno scolastico, portando a definizione, in tempo utile, tutte le operazioni preordinate alla sistemazione, utilizzazione e nomina del personale dirigente, docente ed ATA, nonché ponendo in essere, anche con l'apporto degli enti locali, le iniziative atte a garantire il corretto e regolare funzionamento dei servizi scolastici;
    • l'attivazione di interventi di formazione mirati al personale della scuola sui temi dell'innovazione del sistema di istruzione e formazione professionale e sul mutato assetto disciplinare organizzativo e tecnologico;
    • la programmazione, allocazione e utilizzo tempestivo dei flussi finanziari in funzione e nel rispetto delle esigenze temporali delle istituzioni scolastiche, in un'ottica di sistema che coinvolga e responsabilizzi in un unico disegno progettuale gli uffici della Direzione regionale e quelli dei C.S.A.;
    • il monitoraggio dei flussi di cassa delle scuole, al fine di consolidare la conoscenza dell'andamento dei movimenti finanziari e di spesa delle scuole stesse.

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  2. Sezione seconda: L'Università e l'Alta formazione artistica, musicale e coreutica

    Le incisive azioni normative e amministrative hanno consentito il raggiungimento di significativi risultati in materia di tasso di abbandono degli studi, di eccessiva durata dei corsi, di indice di occupabilità e di passaggio dalla scuola all'università, di numero annuo dei diplomati e dei laureati. Tali azioni hanno consentito inoltre una importante inversione di tendenza dei principali indicatori di sistema, anche a livello internazionale, che caratterizzavano nel passato, in senso negativo, lo stato di salute del sistema universitario del paese. I risultati perseguiti e raggiunti già a metà legislatura, vanno pertanto consolidati anche nell'anno 2004 al fine di accompagnare il processo di cambiamento in atto attraverso interventi mirati a sostenere non solo il dimensionamento quantitativo ma anche, e soprattutto, il livello qualitativo delle strutture accademiche e di ricerca di fronte a una domanda sempre più accentuata di formazione superiore.
    L'istituzione di una specifica direzione generale che - nell'ambito del Dipartimento per l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca scientifica e tecnologica - si occupi direttamente e indirettamente dello studente universitario e di quello frequentante l'alta formazione artistica, musicale e coreutica, rende possibile una particolare attenzione verso i soggetti intorno ai quali ruota l'intero sistema dell'istruzione superiore. Lo studente, infatti, quale attore principale di un sistema complesso, ha desideri, aspettative, aspirazioni e potenzialità inespresse che, se ascoltate, utilizzate e potenziate, possono contribuire fortemente al funzionamento dell'intera struttura, imprimendole la spinta e l'energia necessarie al proprio rinnovamento per essere adeguata ad un sistema sociale in continuo mutamento.

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    B 1 - Interventi strutturali nel sistema universitario

    Nell'ambito del sistema universitario le iniziative strutturali per l'anno in corso dovranno essere caratterizzate dai seguenti obiettivi:
    • revisione, nell'ambito della riforma del sistema, dei meccanismi di reclutamento del personale docente e di ricerca dell'università, che dovrà consentire non solo il dimensionamento a livello europeo del rapporto studenti-docenti ma anche la provvista di personale altamente qualificato, privilegiando giovani leve di ricercatori nel rispetto dei principi di trasparenza e pubblicizzazione delle procedure;
    • rivisitazione dello stato giuridico e del trattamento economico delle predette categorie nel rispetto della compatibilità finanziaria, al fine di assicurare un maggiore impegno didattico per corrispondere alle esigenze degli studenti e alla diversificazione e potenziamento dell'offerta formativa;
    • revisione dei meccanismi di finanziamento e di programmazione del sistema universitario, il cui studio è stato già avviato nel corso del 2003, per consentire non solo un accentuato snellimento delle relative procedure, ma anche maggiore flessibilità degli interventi in funzione del perseguimento di obiettivi di livello qualitativo delle strutture didattiche e di ricerca degli Atenei. Sotto tale aspetto occorre definire opportuni parametri di valutazione che tengano conto non solo di indicatori quantitativi ma anche qualitativi, ivi compresi quelli della ricerca universitaria.

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    B 2 - Interventi di sostegno e di accompagnamento

    Nel campo degli interventi di sostegno e accompagnamento, gli obiettivi da raggiungere sono:
    • la revisione in atto degli ordinamenti didattici universitari, a seguito dell'approvazione del regolamento n. 509/99, dovrà essere perfezionata e completata attraverso la ridefinizione delle classi delle lauree di I e II livello al fine di consentire una progettazione, da parte degli atenei, più flessibile e maggiormente orientata agli sbocchi occupazionali e alle specifiche esigenze del sistema imprenditoriale;
    • costituzione delle università telematiche e avvio dei corsi di studio a distanza nell'ambito delle università tradizionali, per l'inserimento universitario delle fasce sociali più deboli e dei diversamente abili, nonché dei lavoratori;
    • nell'ambito della programmazione del sistema universitario per il periodo 2004-2006, specifici interventi andranno riservati per la costituzione di poli di eccellenza nel terzo livello degli studi universitari (dottorati), correlati al completamento della formazione accademica di II livello in settori strategici di ricerca prioritari per le politiche nazionali in tali settori. A tal fine andranno promosse e sostenute, anche attraverso specifici interventi finanziari, le iniziative degli atenei per la costituzione di "Industrial Liason Office".

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    B 3 - Interventi di raccordo e di sostegno professionale

    In questo campo andranno portate a termine, avuto riguardo anche alla riforma dei cicli scolastici di cui alla legge n. 53/2003, le azioni per il completamento del canale universitario per la formazione dei docenti del primo e del secondo ciclo scolastico. A seguito dell'approvazione del previsto decreto delegato andranno quindi avviate le procedure per la definizione delle relative classi di laurea di II livello, previa consultazione con il sistema accademico e con le fasce sociali.
    La revisione in atto del DM n. 509/99 nonché le iniziative legislative correlate all'attuazione dell'art. 117 Cost., dovranno essere accompagnate dalla ridefinizione dei meccanismi di accesso alle professioni regolamentate, previa revisione del DPR n. 328/2001, tenendo conto delle esigenze degli ordini professionali.

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    B 4 - Potenziamento della rete dell'alta formazione universitaria

    Nel campo del potenziamento della rete dell'alta formazione universitaria si provvederà a sostenere la costituzione di corsi di studio di secondo livello direttamente correlati alla sperimentazione di scuole di dottorato di ricerca, in coerenza con le linee di ricerca di interesse nazionale, realizzate da università, anche in convenzione tra loro, istituti scientifici, enti pubblici e privati e imprese italiane e straniere; a consolidare le iniziative di sperimentazione di scuole superiori avviate nell'ambito delle università, in attuazione di accordi di programma con il Ministero. Si proseguirà, inoltre, nel potenziare il processo di internazionalizzazione e cofinanziamento dei programmi dell'U.E. volti a rafforzare specifiche attività di formazione del sistema universitario ed il consolidamento delle iniziative già intraprese, con riferimento alla formazione post-laurea nel Mezzogiorno, nonché la mobilità dei docenti. Si provvederà, infine, a realizzare il riordino del Consiglio Universitario Nazionale.

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    B 5 - Interventi sul diritto allo studio

    Le esigenze rappresentate dal mondo giovanile devono essere alla base degli interventi finalizzati a garantire il diritto allo studio, che dovranno tendere a realizzare l'efficacia e l'efficienza del sistema complessivo che sempre di più deve perseguire gli obiettivi della riduzione del tasso di abbandono, del sostegno delle politiche per l'orientamento ed al tutorato e del potenziamento delle azioni già intraprese. A tal fine le principali attività da intraprendere sono:
    • l'avvio dell'anagrafe degli studenti e dei laureati per consentire la valutazione dell'efficacia e dell'efficienza dei processi formativi, la mobilità nazionale e internazionale, la realizzazione di un sistema efficace di orientamento alle scelte;
    • l'emanazione del nuovo provvedimento sul diritto allo studio ai sensi dell'art. 4 della legge n. 390/91, che dovrà tenere conto delle esperienze pregresse e dei bisogni reali degli studenti in coerenza con la capacità di effettuare scelte responsabili durante il percorso formativo;
    • l'individuazione dei criteri per la concessione agli studenti, capaci e meritevoli ma privi di mezzi, dei prestiti d'onore per i quali la Legge Finanziaria 2004, art. 4, comma 99 e seguenti, ha previsto la costituzione di un fondo, quantificato per l'esercizio 2004 in 10 milioni di euro;
    • il cofinanziamento della spesa per la realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari, a norma delle leggi 14 novembre 2000, n. 338, art. 1, e 23 dicembre 2000, n. 388, art. 144, comma 18;
    • avviare l'attività di monitoraggio dei progetti prescelti di orientamento e tutorato presentati dagli Atenei e porre in essere tutte le iniziative ritenute opportune per sensibilizzare Scuola e Università affinché offrano agli studenti iscritti agli ultimi due anni degli istituti del secondo ciclo di istruzione strumenti per la scelta più consapevole di un corso universitario;
    • definire le modalità di partecipazione all'ammissione ai corsi programmati a livello nazionale per l'anno accademico 2004/2005.

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    B 6 - Politiche internazionali nel settore universitario

    L'attività internazionale nel settore universitario da assumere, anche in relazione ai risultati raggiunti durante la presidenza italiana dell'U.E., dovrà riguardare:
    • il miglioramento della qualità dell'istruzione universitaria e la promozione della comprensione interculturale, mediante la cooperazione con i paesi terzi ("Erasmus", "Mundus");
    • la promozione degli organismi attivi a livello europeo e il sostegno alle attività specifiche nel campo dell'istruzione e della formazione;
    • la creazione di uno spazio Euromediterraneo di istruzione universitaria, finalizzato a sviluppare la collaborazione paritetica tra i paesi della U.E. e quelli che si affacciano sul Mediterraneo, realizzando una rete mediterranea di istituti di alta formazione e ricerca e sviluppando un sistema di insegnamento a distanza e un programma di mobilità di docenti e studenti.
    Al fine di realizzare gli impegni intergovernativi assunti con la Dichiarazione di Bologna, nella quale è stata sottolineata la necessità di sostenere il processo di qualità degli studi universitari attraverso la definizione di regole e criteri comuni e condivisi, si dovrà:
    • sostenere, anche finanziariamente, le iniziative di collaborazione internazionale interuniversitaria sia nel campo della didattica che della ricerca, attraverso il riconoscimento reciproco di diplomi e qualifiche, in modo che i titoli di studio di ogni paese valgano come una sorta di "moneta unica" per il proseguimento degli studi e per trovare una occupazione in Europa;
    • svolgere ogni proficua azione affinché in Europa i sistemi di istruzione superiore prevedano un primo ciclo di studi orientato verso una immediata spendibilità nel mondo del lavoro e avviato un sistema comune di valutazione;
    • sviluppare una stretta sinergia tra Spazio Europeo dell'istruzione universitaria e Spazio Europeo della ricerca, tramite un incremento dei dottorati di ricerca e un più stretto rapporto tra università e mondo produttivo, con lo scopo di creare reti di eccellenza;
    • rilanciare l'attrattività e la competitività dei sistemi europei di istruzione universitaria e di ricerca, attraverso investimenti nel capitale umano ed una profonda revisione ed armonizzazione dei sistemi di valutazione della qualità;
    • realizzare iniziative di "life long learning", al fine di rendere effettivi la garanzia dell'accesso al sapere e, mediante una reale integrazione tra mondo universitario e istruzione professionale superiore, opportunità di impiego adeguatamente diversificate.

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    B 7 - L'Alta formazione artistica, musicale e coreutica

    Le Accademie di Belle arti, di Danza e di Arte drammatica, i Conservatori di Musica, gli Istituti superiori per le industrie artistiche e gli Istituti musicali pareggiati, che costituiscono il sistema dell'alta formazione artistica e musicale, hanno rappresentato per molto tempo l'aspetto più rilevante e significativo della tradizione artistica e culturale italiana.
    In uno scenario nel quale la competitività tra sistemi formativi e di produzione artistica supera l'ambito strettamente nazionale, il sistema ha l'opportunità di adeguarsi ai radicali cambiamenti intervenuti nella società attraverso l'attuazione definitiva della riforma del settore.
    A tal fine e nella direzione di un completamento degli adempimenti previsti dalla legge 508/99, dalla crescente necessità di iniziative di valorizzazione in ambito europeo e di adeguate forme di promozione e di sostegno alla formazione, alla ricerca e alla produzione artistica, le iniziative strutturali per l'anno in corso devono essere caratterizzate dai seguenti obiettivi:
    • completamento e approvazione degli statuti di autonomia e di organizzazione amministrativa, finanziaria e contabile delle istituzioni;
    • razionalizzazione e ottimizzazione nell'assegnazione delle risorse finanziarie anche attraverso il costante monitoraggio dei flussi di spesa;
    • introduzione, in via sperimentale, del biennio specialistico di secondo livello;
    • monitoraggio, valutazione e razionalizzazione dei corsi sperimentali attivati in coerenza con il riordinamento didattico;
    • promozione e sostegno della ricerca e produzione artistica;
    • organizzazione della seconda edizione del Premio Nazionale delle Arti;
    • promozione e valorizzazione ed ogni altro sostegno alle istituzioni del sistema dell'alta formazione artistica e musicale in ambito internazionale;
    • attività di raccordo e di interazione con l'istruzione secondaria;
    • incentivazione delle collaborazioni e sinergie con il sistema universitario;
    • costituzione dell'anagrafe degli studenti iscritti e dei diplomati;
    • potenziamento del processo di informatizzazione e messa in rete delle istituzioni;
    • costituzione definitiva del Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale.

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  3. Sezione terza: La ricerca scientifica e tecnologica

    In uno scenario nel quale tutti i sistemi economici dei principali paesi industrializzati fondano la loro competitività sulla produzione, diffusione ed utilizzazione di nuove conoscenze, è ormai indubitabile il ruolo di grande importanza che la ricerca e l'innovazione possono svolgere come motore per lo sviluppo e il rafforzamento della capacità concorrenziale del nostro Paese.
    L'azione del sistema nazionale della ricerca deve muoversi, anche per il 2004, lungo linee strategiche coerenti, da un lato con gli obiettivi posti dalle Linee Guida della politica scientifica e tecnologica nazionale e dall'altro con gli scenari che vanno emergendo a livello internazionale.
    In tale quadro, fatti salvi gli ambiti delle competenze istituzionali in materia di gestione ordinaria, si individuano i seguenti obiettivi prioritari, distinti per il versante nazionale e per il versante internazionale.

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    C 1 - Piano Nazionale della Ricerca

    In coerenza con le Linee Guida della Politica Scientifica e Tecnologica Nazionale, dovrà essere definito il nuovo Piano Nazionale della Ricerca. Al riguardo, la struttura della Segreteria Tecnica, in coordinamento con la competente Direzione Generale, completerà l'azione di concertazione, già avviata nel corso dell'anno precedente, tra il mondo scientifico degli enti di ricerca, le rappresentanze industriali, gli operatori della finanza privata, le amministrazioni centrali e regionali. Entro il 30 giugno 2004 il Piano dovrà essere sottoposto all'approvazione della IV Commissione del CIPE, al fine di poter dare immediatamente avvio alla relativa attuazione.

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    C 2 - Grandi enti di ricerca

    I decreti legislativi di riordino del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell'Agenzia Spaziale Italiana, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, nonché l'emanando decreto legislativo relativo all'istituzione dell'Ente Nazionale di Metrologia, hanno previsto una serie di adempimenti a cui i Commissari straordinari sono chiamati a dare attuazione.
    Inoltre, con l'entrata in vigore della legge 24 novembre 2003 n. 326 è stata prevista l'Istituzione dell'Istituto Italiano delle Tecnologie. L'Istituto avrà la missione di promuovere e realizzare programmi di ricerca e di formazione finalizzata allo sviluppo tecnologico abilitante la competitività del sistema produttivo nazionale.
    L'Amministrazione pertanto dovrà operare, anche nello svolgimento della propria attività di vigilanza, nella direzione di attento esame dei programmi e delle attività di ricerca degli enti finalizzati al conseguimento di precisi risultati e di potenziamento delle capacità di raccordo, non solo con il mondo scientifico e della produzione nazionale, ma anche con gli organismi e le Istituzioni a livello europeo ed internazionale.
    Coerentemente al dettato normativo l'Amministrazione provvederà:
    • ad esercitare il controllo di legittimità e di merito ex artt. 6 e 8 della legge 9 maggio 1989, n. 168, sui regolamenti adottati dagli enti;
    • alla nomina degli organi monocratici e collegiali degli enti, sulla base delle indicazioni dei ministeri competenti ed alle conseguenti determinazioni di carattere economico;
    • alla verifica e monitoraggio dello stato di attuazione della riforma degli enti, con particolare riferimento alle procedure di accorpamento previste nei decreti legislativi e ai conseguenti trasferimenti di risorse umane e strumentali;
    • alla valutazione dei programmi pluriennali di attività di ricerca e dei relativi aggiornamenti annuali elaborati dagli enti, anche al fine della proposta di ripartizione del fondo ordinario.

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    C 3 - Sistema di valutazione della ricerca

    Nel decorso anno il CIVR (Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca) ha approvato, dopo un ampio confronto con la comunità scientifica in ogni sua articolazione, le Linee-Guida per la Valutazione della Ricerca che rappresentano una importante tappa nel percorso di rilancio della ricerca scientifica e tecnologica. La finalità è quella di dotare l'Italia di un sistema valutativo oggettivo ed affidabile, in grado di migliorare la complessiva strategia degli investimenti attraverso un più efficace collegamento fra i risultati della valutazione, la selezione dei progetti e l'allocazione delle risorse. Il progetto di valutazione descritto nelle Linee guida, su cui il Ministero ha investito risorse economiche e organizzative, segna un fondamentale punto di partenza in quanto suggerisce regole e procedure di riferimento per la valutazione del Sistema nazionale della ricerca, rivolte non soltanto al mondo scientifico, ma anche a quello industriale e ad altri rilevanti interlocutori, quali i responsabili istituzionali (a cui è affidata la responsabilità di individuare e destinare alla ricerca risorse adeguate) e all'opinione pubblica.
    Nel corso del 2004 si dovrà procedere pertanto all'avvio dei processi di valutazione in applicazione del decreto ministeriale al riguardo adottato negli ultimi mesi del 2003. Il decreto fissa i parametri per l'organizzazione del processo valutativo e gli adempimenti delle strutture di ricerca e del CIVR, nonché per l'organizzazione e gli adempimenti dei Panel, vale a dire comitati di Area e di progetto speciale afferenti al CIVR. Nel processo di valutazione sono anche coinvolti i NUV, Nuclei di valutazione delle Università e i CIV, comitati interni di valutazione degli Enti di ricerca.

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    C 4 - Ricerca di base

    Attraverso le risorse del FIRB (Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base), rinvenienti dalle leggi finanziarie 2003 e 2004 nonché dall'articolo 56 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, si procederà, in coerenza con le Linee Guida della politica scientifica e tecnologica nazionale, al sostegno e al potenziamento delle attività di ricerca di base al fine di favorire l'accrescimento della dimensione e della qualità del sistema scientifico nazionale.
    In particolare, le risorse disponibili dovranno prioritariamente garantire un adeguato supporto alla ricerca sulle tecnologie chiave a carattere multisettoriale, favorendo il potenziamento del sistema di rete delle grandi infrastrutture e i processi di internazionalizzazione della ricerca.
    In tale ambito, l'assegnazione delle risorse dovrà procedere secondo rigorosi criteri selettivi che siano effettivamente in grado di individuare proposte progettuali di alto livello qualitativo, sia dal punto di vista dei contenuti delle attività finanziate, sia con riferimento ai soggetti destinatari degli interventi.
    A tal fine, si dovrà favorire l'eccellenza scientifica delle attività di ricerca, congiuntamente alle capacità di aggregazione di soggetti pubblici e privati, in modo da favorire la realizzazione e il potenziamento di poli di alta qualificazione scientifica e tecnologica in grado di dialogare e competere ai più alti livelli internazionali.
    Inoltre, dovranno essere privilegiate quelle attività che prevedano il reclutamento di giovani ricercatori e di ricercatori di chiara fama internazionale, al fine di favorire la presenza e la crescita del capitale umano di eccellenza nelle attività di ricerca scientifica.

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    C 5 - Ricerca industriale

    Le risorse del FAR (Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca Industriale), di cui al decreto legislativo n. 297 del 27 luglio 1999, debbono continuare a svolgere il fondamentale ruolo finalizzato ad aumentare le capacità del sistema italiano di trasformare le nuove conoscenze in valore aggiunto, nonché a promuovere le capacità di innovazione nei processi e nei prodotti da parte delle piccole e medie imprese nazionali.
    In tale quadro, i criteri di selezione dovranno favorire l'individuazione delle proposte a più alto livello qualitativo, privilegiando l'interazione tra mondo scientifico e sistema delle imprese nonché il potenziamento delle strutture scientifiche e tecnologiche e la formazione del capitale umano.
    Per garantire il raggiungimento di tali obiettivi, appare necessario migliorare l'efficacia degli attuali strumenti di incentivazione pubblica.
    In particolare, dovranno essere privilegiate forme di valutazione di tipo comparativo, sia attraverso un più forte utilizzo dello strumento dei bandi di gara tematici, sia prevedendo, anche negli interventi "a sportello", i necessari correttivi di tipo procedurale finalizzati a non limitare la valutazione solo sulla base dell'ordine cronologico di arrivo delle richieste di finanziamento.
    Inoltre, l'attuale sistema di agevolazioni pubbliche dovrà essere integrato con nuove forme di intervento di tipo fiscale e di promozione degli investimenti del capitale di rischio da parte degli operatori della finanza privata: al riguardo sarà attribuita particolare rilevanza alle azioni dirette a favorire lo "start-up" di imprese innovative.
    In coerenza con le Linee Guida della politica scientifica e tecnologica nazionale, dovrà proseguirsi l'azione, già intrapresa nel corso del 2003 e volta a valorizzare le sinergie a livello territoriale, promuovendo la nascita di distretti scientifici e tecnologici specializzati.
    Anche nel quadro delle imminenti innovazioni di carattere costituzionale, appare necessario proseguire nell'opera di concertazione con le Amministrazioni Regionali e locali, al fine di individuare azioni congiunte che favoriscano lo sviluppo territoriale attraverso aggregazioni di competenze specializzate intorno a tecnologie chiave abilitanti.
    Al fine di reperire le necessarie risorse finanziarie, il competente Dipartimento curerà il costante monitoraggio delle attività connesse alla cartolarizzazione dei crediti relativi al FAR.

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    C 6 - Interventi di sviluppo del Mezzogiorno d'Italia

    Nel quadro della politica di sviluppo del Mezzogiorno, grande rilevanza è attribuita agli interventi di carattere programmatico, integrati e a valenza sistemica, volti a sostenere lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica nelle imprese, a potenziare il sistema scientifico e di alta formazione, anche attraverso il rafforzamento delle reti di ricerca pubblico-private, e a valorizzare il capitale umano di eccellenza.
    Tali obiettivi saranno perseguiti attraverso due principali strumenti programmatici:
    • il PON Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione 2000-2006 per le Regioni dell'obiettivo 1, che persegue l'innalzamento delle performance economiche di lungo periodo delle Regioni meridionali e un irrobustimento del "Sistema Innovativo Meridionale";
    • le Delibere CIPE di attribuzione di risorse finanziarie destinate alle ore sottoutilizzate del Paese per la ricerca e l'alta formazione.
    Con riferimento al PON, nel corso del 2004 si procederà nelle seguenti azioni:
    • integrazione degli interventi programmatici del PON e del CIPE con la programmazione regionale;
    • riprogrammazione e allocazione delle risorse aggiuntive acquisite dal PON a seguito della assegnazione delle risorse di premialità;
    • attivazione delle azioni innovative di concerto con le Regioni, quali ad esempio i centri di competenza e il marketing territoriale;
    • raggiungimento della soglia di spesa atta a scongiurare il disimpegno automatico.
    Nello stesso quadro, va sottolineato come, negli ultimi due anni, il CIPE, nel ripartire le ingenti risorse destinate ad interventi nelle aree sottoutilizzate del Paese, abbia considerato la ricerca e la formazione quali settori prioritari su cui concentrare l'azione di governo, privilegiando le proposte del MIUR grazie, in particolare, ad una dimostrata capacità di spesa, sia in termini quantitativi sia con riferimento alla qualità degli interventi realizzati.
    Con la delibera n. 36 del 2002 al Ministero sono state assegnate risorse per complessivi 232 milioni di euro, destinate direttamente alla realizzazione di interventi ai sensi del decreto legislativo n. 297/99. Tali risorse saranno finalizzate al soddisfacimento della domanda di ricerca autonomamente presentata dalle imprese meridionali (progetti "a sportello").
    Con la delibera n. 17 del 9 maggio 2003, il Ministero ha ricevuto una assegnazione diretta di 324 milioni di euro; inoltre, è stata prevista una ulteriore assegnazione di 140 milioni di euro per la realizzazione di iniziative da concordare in partenariato con le regioni meridionali. L'utilizzo di tali risorse garantirà il rispetto delle proposte avanzate nel corso dei lavori preparatori della delibera stessa: in particolare tali proposte riguardavano sia interventi per garantire un'adeguata risposta alla domanda di ricerca espressa dal sistema industriale meridionale, sia investimenti in alta formazione, sia la realizzazione di distretti industriali.
    Inoltre, sulla base della stessa delibera del 2003, con riferimento ad un accantonamento di 900 milioni di euro da attribuire successivamente per investimenti in settori, quali la ricerca, la società dell'informazione, il risanamento dei suoli, il Ministero, ha visto assegnarsi risorse pari a 300 milioni di euro. Anche per tali risorse, il relativo utilizzo dovrà essere realizzato in piena coerenza con le proposte al tempo avanzate dal Ministero.
    Infine, e sempre nel quadro degli interventi di sostegno della ricerca nel mezzogiorno, particolare cura dovrà essere dedicata al completamento delle azioni ricomprese nell'ambito della legge n. 64 del 1986.

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    C 7 - Attrattività del lavoro scientifico per i giovani ricercatori

    Obiettivo di particolare rilevanza, per la crescita complessiva del nostro Paese, è rappresentato dalla necessità di migliorare il rapporto dei nostri giovani con le attività di tipo scientifico. Una adeguata formazione di capitale umano qualificato passa anche attraverso una reale "appetibilità" del lavoro scientifico in tutte le sue articolazioni.
    A tale scopo, il Ministero si adopererà, per quanto di competenza, ad una più efficace diffusione della cultura scientifica, valorizzando, ad esempio, gli accordi già intrapresi con la RAI relativamente al canale satellitare.
    Nello stesso ambito, all'interno dei principali strumenti di sostegno alle attività di ricerca (FIRB e FAR) una particolare cura dovrà essere dedicata all'inserimento e alla formazione di giovani ricercatori: i progetti di ricerca debbono, infatti, costituire il più possibile dei veri e propri "cantieri" per la formazione e il potenziamento del capitale umano, nella consapevolezza della necessità di uno strettissimo raccordo tra attività di ricerca e attività di formazione.

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    C 8 - Politiche internazionali nel settore della ricerca

    La partecipazione del sistema nazionale di ricerca alle attività di cooperazione scientifica e tecnologica, svolte in sede internazionale sia a livello bilaterale che a livello multilaterale, richiede una serie di interventi mirati, atti a valorizzare il sistema, esaltandone le intrinseche capacità di eccellenza e di preminenza. A tal fine, si darà corso all'attuazione di interventi e misure, come di seguito indicati:
    • realizzazione di un'intesa più stretta e funzionale con il MAE, al fine di un uso particolarmente mirato dei protocolli esecutivi bilaterali, per lo sviluppo delle iniziative nel settore imprenditoriale nazionale;
    • attuazione di azioni complementari a quelle del MAE, volte a privilegiare rapporti di collaborazione scientifica e tecnologica bilaterale con paesi ad elevato sviluppo economico ed industriale;
    • creazione e consolidamento di strumenti, meccanismi e procedure, atte a rendere più qualificata ed incisiva la partecipazione nazionale alle attività OCSE e dell'UNESCO;
    • prosecuzione delle iniziative connesse al programma di avvio rapido ("quick start list"), previsto dalla iniziativa comunitaria per la crescita per quanto riguarda, in particolare, le infrastrutture di ricerca, con particolare riferimento alle possibili connessioni con le opportunità di finanziamento offerte dai meccanismi della Banca Europea degli Investimenti (BEI);
    • promozione di iniziative, misure e procedure volte a realizzare un quadro di riferimento ed operativo concernente il capitale umano, nella prospettiva della attuazione dello Spazio Europeo della ricerca;
    • attuazione di una migliore e funzionale interconnessione con le attività e i programmi di ricerca nazionali, anche al fine di promuovere la loro apertura all'estero;
    • costituzione di un tavolo permanente di confronto e di consultazione con il MAP e le Politiche Comunitarie su tematiche europee di comune interesse;
    • sviluppo delle necessarie attività di raccordo con le strutture di riferimento delle presidenze di turno della Unione Europea;
    • rafforzamento del collegamento con i paesi terzi, quali gli Stati Uniti d'America, la Cina e la Russia, per la realizzazione di programmi comuni.

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    C 9 - Interventi di sostegno alla ricerca aerospaziale

    Nell'ambito degli indirizzi di Governo in materia di ricerca aerospaziale, sottesi al rilancio della politica aerospaziale a livello nazionale ed internazionale, nonché in coerenza con il Piano Aerospaziale Nazionale, l'Amministrazione provvederà a supportare l'ASI e il CIRA affinché svolgano un ruolo attivo nella definizione di accordi nazionali, internazionali e nelle relazioni con organismi aerospaziali internazionali.
    In particolare l'Amministrazione provvederà:
    • a seguire l'iter di aggiornamento annuale del Piano triennale di attività dell'ASI;
    • alla predisposizione di ogni iniziativa al fine di pervenire in febbraio alla sottoscrizione della "ministeriale" ESA;
    • a supportare e ad offrire impegno operativo agli accordi, alle convenzioni, alle intese internazionali, con particolare riferimento agli accordi sul lanciatore VEGA, a quello con la Francia sull'uso duale (civile e militare) dell'osservazione della terra (COSMO-SKYMED), nonché al progetto di navigazione satellitare "GALILEO";
    • al monitoraggio e controllo dello stato di attuazione, anche sotto il profilo finanziario dei più rilevanti progetti da sottoscrivere in ESA;
    • a perfezionare l'accordo, già sottoscritto in data 23 dicembre 2003, tra l'ASI e l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma per la gestione della base di lancio e controllo di satelliti di San Marco-Malindi, in Kenya.

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  4. Sezione Quarta: La programmazione, il bilancio, il personale dell'Amministrazione, la comunicazione, le tecnologie e i controlli

    L'istituzione del nuovo Dipartimento per la programmazione e la gestione ministeriale delle risorse umane e finanziarie e dell'informazione risponde all'esigenza di realizzare un maggiore coordinamento di aree particolarmente significative dell'attività dell'Amministrazione, che, nelle sue articolazioni centrali e periferiche, ha ormai perduto la tradizionale connotazione di organo preposto a compiti gestionali per caratterizzarsi come struttura più leggera e agile, di indirizzo, programmazione, coordinamento, supporto, monitoraggio e verifica.
    Fatti salvi gli ambiti delle competenze istituzionali in materia di ordinaria gestione, si individuano di seguito i principali macro obiettivi che assumono rilievo per l'anno 2004 per le aree di intervento che interessano trasversalmente tutta l'Amministrazione.

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    D 1 - Interventi a favore del personale dell'amministrazione

    In attuazione della riforma della struttura amministrativa centrale e periferica di questo Ministero, dovrà provvedersi a mettere a regime i nuovi uffici centrali istituiti con il D.P.R. n. 319/2003, di organizzazione di questo Ministero, ad emanare ed applicare il provvedimento non regolamentare di individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale e ad attuare la riorganizzazione degli uffici scolastici regionali e provinciali.
    Nell'ambito delle iniziative rivolte al personale dell'Amministrazione, assumono particolare rilievo una significativa attività di formazione, aggiornamento e riqualificazione, che dia impulso ad interventi utili al recupero motivazionale del personale amministrativo in funzione delle innovazioni normative già intervenute e di quelle in itinere, l'equiparazione graduale delle retribuzioni, la conclusione delle procedure di riqualificazione e l'avvio di quelle per i passaggi tra le aree del personale appartenente alle ex qualifiche funzionali, l'avvio della fase sperimentale di valutazione della dirigenza amministrativa.

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    D 2 - Attività di studio analisi e documentazione

    A supporto dell'azione amministrativa dei dipartimenti e degli uffici centrali e periferici di questo Ministero opererà la neo costituita Direzione Generale "Studi e programmazione sui sistemi dell'istruzione, dell'università, della ricerca e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica".
    Secondo le direttive impartite dal Capo del Dipartimento, tale direzione generale curerà la promozione e lo svolgimento di attività di indagine, studi e documentazione per gli aspetti qualitativi e quantitativi strumentali al governo dei suindicati sistemi; concorrendo alla valutazione del sistema dell'istruzione e al processo di autovalutazione delle istituzioni scolastiche ed educative; alla valutazione e programmazione del sistema universitario e di quello della ricerca; effettuando studi, analisi e statistiche, sui trends e sugli scenari di settore, attraverso il relativo servizio e l'apporto del sistema informativo.

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    D 3 - Interventi di programmazione finanziaria e di bilancio

    In materia di attività finanziaria e di bilancio, avvalendosi dei dati forniti dai tre dipartimenti è articolata l'Amministrazione centrale e dagli uffici scolastici regionali, è necessario:
    • armonizzare la struttura del bilancio secondo il nuovo assetto dell'Amministrazione;
    • attivare le procedure concernenti il regolare avvio della gestione contabile, nonché curare le variazioni di bilancio che si rendano necessarie nel corso della gestione medesima;
    • rilevare i fabbisogni finanziari dell'Amministrazione nei settori dell'istruzione, dell'università e della ricerca e degli uffici scolastici regionali e coordinare i dati ai fini della predisposizione della proposta di assestamento per l'anno 2004 e di previsione per l'anno successivo;
    • monitorare i flussi finanziari e gli andamenti di spesa e i flussi di cassa delle scuole;
    • adottare, per il tramite dell'apposita Unità di controllo, le misure necessarie per la verifica sugli interventi finanziati con i fondi strutturali europei;
    • continuare a supportare le istituzioni scolastiche in materia amministrativo-contabile, promuovendo, d'intesa con la competente Direzione Generale, un'attività di formazione e aggiornamento del personale dell'Amministrazione nominato componente dei collegi dei revisori dei conti nelle istituzioni scolastiche;
    • avviare la sperimentazione di un modello di controllo di gestione delle istituzioni scolastiche funzionale anche alle esigenze di verifica e valutazione a livello regionale e nazionale, del complessivo andamento gestionale del sistema scolastico sotto il profilo dell'efficienza e dell'efficacia;
    • attivare procedure di verifica e monitoraggio degli effetti della riforma del sistema universitario in materia di attività finanziaria e di bilancio.

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    D 4 - Interventi nel settore della comunicazione e informazione

    Per quanto attiene all'attività di comunicazione e di informazione, dovranno aggiungersi agli obiettivi istituzionali fissati per tale attività (socializzazione dei processi educativi, gestione del sito Web dell'amministrazione, attività e convenzioni editoriali, coordinamento dell'attività dell'ufficio relazioni con il pubblico, ecc.) quelli determinati dalla attuale fase di innovazione del sistema dell'istruzione e dell'università. In particolare si dovrà porre la massima cura affinché i contenuti e le novità della riforma degli ordinamenti scolastici e universitari e di quella dell'amministrazione centrale e periferica siano oggetto di un'appropriata attività di comunicazione, anche attraverso campagne di informazione ed altri appropriati strumenti mass-mediali, per una fruibilità chiara e immediata da parte della società civile, dell'utenza, delle famiglie e degli operatori scolastici. Lo scopo è quello di creare consenso verso la filosofia della riforma attraverso certezze di obiettivi e risultati e di favorire il coinvolgimento di studenti e docenti in modo da renderli protagonisti del cambiamento. Attraverso la convenzione con la RAI sarà assicurato il potenziamento dell'attività didattica a distanza per quanto riguarda le lingue straniere, l'informatica e il canale scuola-lavoro, nonché la cultura scientifica.

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    D 5 - Interventi nel settore dell'automazione informatica e dell'innovazione tecnologica

    Per ciò che riguarda l'automazione informatica e l'innovazione tecnologica, si proseguirà nel garantire la continuità di esercizio del sistema informativo attuando il contratto di outsourcing per la diffusione e il potenziamento delle infrastrutture e delle procedure anche nell'ambito delle istituzioni scolastiche. Contestualmente, avvalendosi delle soluzioni di tipo contrattuale previste dalle norme vigenti, si proseguiranno gli interventi di formazione informatica per tutti i dipendenti del Ministero, quelli di reingegnerizzazione del sistema informativo sulla base della gara europea ad evidenza pubblica bandita nel 2002. Ciò consentirà di avere un ambiente accessibile dalle famiglie, dai docenti, dalle scuole, dalle pubbliche amministrazioni e dagli uffici del Ministero per la gestione dell'intero sistema dell'istruzione.
    Elementi portanti del nuovo sistema informativo del Ministero saranno le banche dati, che saranno disponibili sia a livello regionale, che a livello centrale; l'anagrafe universitaria studenti, che unificherà in un'unica banca dati tutte le posizioni degli studenti iscritti nelle 77 università italiane; la connessione con collegamenti Voice-over-IP per tutti gli uffici del Ministero, che consentirà un risparmio a regime di oltre 20 milioni di euro l'anno; il cablaggio a larga banda di tutti gli istituti scolastici, estendendo i collegamenti esistenti (che coprono alla fine del 2003 il 60% degli Istituti Principali) non solo a tutti gli Istituti Principali, ma anche agli Istituti Secondari (circa 30.000 plessi).
    Si dovrà inoltre provvedere a diffondere gli apparati di ricezione satellitare nelle sedi principali delle istituzioni scolastiche, per consentire la fruizione gratuita di trasmissioni satellitari realizzate da produttori di tipo "Educational"; a ricevere le domande di supplenza on-line con firma elettronica; ad integrare le biblioteche scolastiche nel sistema bibliotecario nazionale informatizzato (SBN); ad implementare il protocollo informatico in tutti gli uffici del Ministero e nelle scuole e ad integrare il sistema informatico dei Dipartimenti del MIUR.

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    D 6 - Controlli, verifiche e monitoraggi

    L'attività di controllo, verifica e monitoraggio potrà riguardare tutti i programmi di azione dell'Amministrazione. Il Servizio di Controllo Interno, nel contesto dei compiti previsti dal D.L.vo n. 286/1999, fornirà l'assistenza tecnica necessaria nelle diverse fasi della programmazione e realizzerà periodici rapporti, anche tematici, con particolare riguardo agli effetti strutturali e ordinamentali delle riforme in atto nel settore dell'istruzione, dell'università e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica e della ricerca. Lo stesso Servizio proseguirà l'attività di monitoraggio dello stato di attuazione della presente direttiva generale, formulando valutazioni e proposte volte a consentire gli aggiornamenti necessari per superare eventuali criticità rilevate come ostacoli al raggiungimento degli obiettivi nei tempi previsti.
    La presente direttiva sarà sottoposta ai controlli di legge.

Il Ministro
F.to Moratti

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ALLEGATO 1

PROSPETTO DEI PRINCIPALI OBIETTIVI STRATEGICI PER IL 2004

    Descrizione
A) ISTRUZIONE
  A.1 Riforma del sistema educativo di istruzione e formazione
1 A.1.1

Attuare e sostenere la riforma degli ordinamenti scolastici del primo e del secondo ciclo di istruzione, educazione e formazione professionale

2 A.1.2

Potenziare i rapporti tra il sistema dell'istruzione e il mondo del lavoro garantendo agli studenti la frequenza di corsi di alternanza scuola-lavoro

3 A.1.3

Attuare il piano di interventi per le scuole site in territori con minoranze linguistiche storiche

4 A.1.4

Promuovere e sviluppare percorsi di istruzione e formazione professionale permanente degli adulti e di istruzione superiore non universitaria, compresa l'istruzione e formazione tecnica superiore

5 A.1.5

Consolidare e ampliare il sistema della scuola paritaria

6 A.1.6

Realizzare il Sistema Nazionale di Valutazione dell'Istruzione

7 A.1.7

Proseguire, d'intesa con le altre amministrazioni interessate, la messa in sicurezza degli edifici scolastici e ultimare l'anagrafe nazionale relativa all'edilizia scolastica

  A.2 Interventi riferiti agli alunni e alle famiglie
8 A.2.1 Proseguire nell'azione di prevenzione e contrasto del disagio giovanile
9 A.2.2

Continuare nelle iniziative volte alla scolarizzazione e alla socializzazione degli studenti nelle aree a rischio di devianza sociale e criminalità minorile e in quelle a forte immigrazione

10 A.2.3

Proseguire le iniziative di integrazione degli alunni diversamente abili

11 A.2.4

Promuovere iniziative di supporto didattico degli alunni ricoverati in strutture sanitarie

12 A.2.5

Continuare a sostenere la partecipazione dei giovani all'esercizio della cittadinanza attiva, anche nelle diverse forme associative

13 A.2.6

Valorizzare il ruolo dei genitori nel progetto educativo della scuola dell'autonomia e supportare l'attività delle consulte degli studenti

14 A.2.7

Sostenere la diffusione delle attività motorie e sportive scolastiche, anche in relazione all'anno europeo dell'educazione allo sport

  A.3 Interventi riferiti al personale della scuola
15 A.3.1

Predisporre le condizioni idonee a consentire il regolare avvio dell'anno scolastico, programmando e realizzando mobilità, assunzioni, dimensionamento e funzionamento delle scuole

16 A.3.2

Dare effettività, attraverso apposite procedure concorsuali di reclutamento alla legge sugli insegnanti di religione cattolica e completare la procedura di reclutamento della dirigenza scolastica

17 A.3.3

Procedere all'armonizzazione dei contratti di appalto per l'erogazione del servizio di pulizia nelle scuole, mediante l'impiego di lavoratori socialmente utili

18 A.3.4

Proseguire nelle iniziative di formazione iniziale e in servizio dei dirigenti scolastici e del personale della scuola statale e paritaria

19 A.3.5

Regolamentare il processo di accreditamento degli enti per la formazione del personale della scuola

20 A.3.6

Predisporre le condizioni per l'attuazione di soluzioni finalizzate ad istituire meccanismi di carriera professionale per i docenti, e definire le linee di indirizzo per il secondo biennio economico del contratto di lavoro del personale della scuola

  A.4 Interventi riguardanti il potenziamento dell'autonomia scolastica
21 A.4.1

Proseguire nel consolidamento e nel potenziamento della cultura dell'autonomia scolastica

22 A.4.2

Proseguire nelle iniziative di confronto e interazione tra scuola e società e territorio, dando applicazione ai protocolli d'intesa sottoscritti con enti, organismi e associazioni

23 A.4.3

Porre le istituzioni scolastiche in condizione di accedere alle tecnologie di comunicazione e informazione, ultimando il cablaggio a larga banda delle scuole medesime

24 A.4.4

Rafforzare i legami con il mondo della produzione e del lavoro

25 A.4.5

Sviluppare una cultura imprenditoriale negli studenti

  A.5 Politiche internazionali dell'istruzione
26 A.5.1

Implementare le linee di azione definite durante il semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea, con particolare riguardo alle priorità della lotta contro la dispersione scolastica e allo sviluppo del capitale umano

27 A.5.2

Promuovere e qualificare la partecipazione delle scuole ai programmi di azione comunitari

28 A.5.3

Sostenere le istituzioni scolastiche nella partecipazione ai progetti delle organizzazioni internazionali OCSE, UNESCO e Consiglio d'Europa

29 A.5.4

Proseguire nelle iniziative di cooperazione multilaterale e bilaterale, con particolare riguardo all'area dei Balcani e del Mediterraneo e realizzare progetti di cooperazione con Stati Uniti d'America, Giappone, Israele, Russia e Cina

  A.6 Uffici Scolastici Regionali
30 A.6.1

Portare a definizione in tempo utile tutte le operazioni di sistemazione, utilizzazione e nomina del personale della scuola, preordinate al regolare avvio dell'anno scolastico

31 A.6.2

Proseguire l'attività di vigilanza sull'attuazione degli ordinamenti scolastici, sui livelli di efficacia dell'attività formativa e sull'osservanza degli standard programmati

32 A.6.3

Proseguire l'attività di ricognizione delle esigenze formative nello sviluppo della relativa offerta sul territorio, in collaborazione con le Regioni e gli enti locali

33 A.6.4

Sviluppare azioni volte a fornire assistenza e supporto alle istituzioni scolastiche e a vigilare sul loro funzionamento

34 A.6.5

Allocare tempestivamente le risorse finanziarie nel rispetto delle esigenze temporali delle istituzioni scolastiche

B) UNIVERSITÀ E ALTA FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE E COREUTICA
  B.1 Interventi strutturali nel settore universitario
1 B.1.1

Procedere alla revisione dei meccanismi di reclutamento del personale docente e ricercatore dell'università

2 B.1.2

Adeguare lo stato giuridico e il trattamento economico del personale docente e ricercatore al fine di assicurare un maggior impegno didattico per potenziare l'offerta formativa e corrispondere alle esigenze degli studenti

3 B.1.3

Rivedere i meccanismi di finanziamento e programmazione del sistema universitario al fine di snellire le procedure e consentire maggiore flessibilità di intervento

4 B.1.4

Razionalizzare e ridurre gli squilibri del sistema universitario e ultimare il decongestionamento degli atenei sovraffollati

  B.2 Interventi di sostegno e accompagnamento
5 B.2.1

Procedere alla revisione degli ordinamenti didattici universitari, ridefinendo, tra l'altro, le classi delle lauree di I e II livello, al fine anche di migliorare gli sbocchi occupazionali e rispondere alle esigenze del sistema imprenditoriale

6 B.2.2

Costituire le università telematiche e avviare corsi di studio a distanza in quelle tradizionali

7 B.2.3

Costituire poli universitari di eccellenza nel III livello di studi universitari (dottorati), promuovendo e sostenendo le iniziative degli atenei per la costituzione di "industrial liason office"

  B.3 Interventi di raccordo e sostegno professionale
8 B.3.1

Portare a termine il completamento del canale universitario per la formazione dei docenti del primo e del secondo ciclo scolastico

9 B.3.2

Avviare le procedure per la definizione delle classi di laurea di II livello in raccordo con il sistema di istruzione

10 B.3.3

Ridefinire, tenendo conto delle esigenze degli ordini professionali, i meccanismi di accesso alle professioni regolamentate

  B.4

Interventi per il potenziamento della rete dell'alta formazione universitaria

11 B.4.1

Sostenere la costituzione di corsi di studio di secondo livello, correlandoli alla sperimentazione di scuole di dottorato di ricerca

12 B.4.2

Consolidare le iniziative di sperimentazione di scuole superiori avviate nell'ambito delle università

13 B.4.3

Potenziare il processo di internazionalizzazione e cofinanziamento dei programmi dell'Unione Europea, volti a rafforzare le attività di formazione del sistema universitario ed il consolidamento delle iniziative riferite alla formazione post laurea nel Mezzogiorno

  B.5 Interventi per il diritto allo studio
14 B.5.1

Avviare l'anagrafe degli studenti e dei laureati ai fini della valutazione dei processi formativi, della mobilità nazionale e internazionale e della realizzazione di un sistema di orientamento alle scelte

15 B.5.2

Predisporre le condizioni per l'emanazione del provvedimento sul diritto allo studio, adottando ogni iniziativa necessaria ad attuarlo

16 B.5.3

Definire i criteri per la concessione agli studenti capaci e meritevoli i prestiti fiduciari per il finanziamento degli studi

17 B.5.4

Operare al fine di ottenere un incremento del numero delle immatricolazioni e del numero dei laureati

18 B.5.5

Aumentare il numero delle borse di mobilità a sostegno degli studenti, incrementare gli assegni di tutorato, di formazione integrativa e di assistenza allo studio e potenziare gli alloggi e le residenze universitarie

19 B.5.6

Ridurre l'abbandono degli studi e i tempi necessari per il conseguimento dei titoli di studio

20 B.5.7

Avviare il monitoraggio dei progetti di orientamento e tutorato e porre in essere tutte le iniziative necessarie a sensibilizzare scuole e università affinché offrano agli studenti tutti gli strumenti per un scelta consapevole del corso di studi universitari

21 B.5.8

Definire le modalità di partecipazione all'ammissione ai corsi programmati a livello nazionale

  B.6 Attività internazionale nel settore universitario
22 B.6.1

Implementare i risultati raggiunti nel semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea, per migliorare la qualità dell'istruzione universitaria e la promozione della comprensione interculturale

23 B.6.2

Procedere alla creazione di uno spazio euromediterraneo finalizzato a sviluppare la collaborazione tra i paesi dell'Unione Europea e quelli che si affacciano sul Mediterraneo per realizzare una rete di istituti di alta formazione e ricerca nonché un sistema di insegnamento a distanza e un programma di mobilità di docenti e studenti

24 B.6.3

Realizzare gli impegni intergovernativi assunti con la dichiarazione di Bologna

  B.7 Alta formazione artistica, musicale e coreutica
25 B.7.1

Completare le procedure di approvazione degli statuti di autonomia e di organizzazione amministrativa, finanziaria e contabile delle istituzioni

26 B.7.2

Introdurre in via sperimentale il biennio specialistico di II livello, monitorandone i corsi ai fini della valutazione

27 B.7.3

Promuovere e sostenere la ricerca e la produzione artistica valorizzandola in ambito internazionale

28 B.7.4

Proseguire il monitoraggio dei flussi di spesa e ottimizzare l'assegnazione delle risorse finanziarie

29 B.7.5

Organizzare la seconda edizione del Premio nazionale delle arti

30 B.7.6

Potenziare l'informatizzazione e la messa in rete delle istituzioni

31 B.7.7

Incentivare le collaborazioni e le sinergie con il sistema universitario e di istruzione

C) Ricerca scientifica e tecnologica
  C.1 Interventi riguardanti il Piano nazionale della ricerca
1 C.1.1 Definire il nuovo Piano nazionale della ricerca
2 C.1.2

Continuare l'azione di concertazione tra il mondo scientifico, gli enti di ricerca, le rappresentanze industriali e gli operatori della finanza privata e le amministrazioni centrali e regionali

  C.2 Interventi sui grandi enti di ricerca
3 C.2.1

Dare attuazione ai provvedimenti legislativi di riordino del CNR, della'ASI, dell'INAF, dell'Ente Nazionale di Metrologia e al provvedimento istitutivo dell'Istituto Italiano delle Tecnologie

4 C.2.2

Proseguire l'attività di vigilanza sui programmi e sulle attività di ricerca degli enti

  C.3 Sistema di valutazione della ricerca
5 C.3.1

Dare attuazione al Sistema di Valutazione della Ricerca, per migliorare la complessiva strategia degli investimenti

  C.4 Ricerca di base
6 C.4.1

Sostenere e potenziare le attività di ricerca di base, al fine di favorire l'accrescimento della dimensione e della qualità della ricerca di base nazionale

7 C.4.2

Privilegiare il reclutamento di ricercatori di fama internazionale, al fine di favorire la presenza e la crescita del capitale umano di eccellenza nelle attività di ricerca scientifica

  C.5 Ricerca industriale
8 C.5.1

Utilizzare le risorse del FAR al fine di aumentare le capacità del sistema italiano di trasformare le nuove conoscenze in valore aggiunto nonché di promuovere le capacità di innovazione nei processi e nei prodotti da parte delle piccole e medie imprese

9 C.5.2

Proseguire nella valorizzazione delle sinergie a livello territoriale per la promozione di distretti scientifici e tecnologici specializzati

  C.6 Interventi di sviluppo del Mezzogiorno d'Italia
10 C.6.1

Potenziare il sistema scientifico e di alta formazione anche attraverso il rafforzamento delle reti di ricerca pubblico-private, nel quadro della politica di sviluppo del Mezzogiorno

11 C.6.2

Utilizzare le risorse assegnate dal CIPE rispettivamente per i "progetti a sportello" e per le iniziative di partenariato con le regioni meridionali, per garantire una adeguata risposta alla domanda di ricerca del sistema industriale meridionale

12 C.6.3

Completare gli interventi di cui alla legge n. 64/1986, a sostegno della ricerca nel Mezzogiorno

  C.7 Attrattività del lavoro scientifico per i giovani ricercatori
13 C.7.1

Sviluppare una maggiore diffusione della cultura scientifica valorizzando, tra l'altro, gli accordi stipulati con la RAI

14 C.7.2

Dedicare particolare cura, all'interno dei principali strumenti di sostegno all'attività di ricerca (FIRB e FAR), all'inserimento e alla formazione dei giovani ricercatori

  C.8 Politiche internazionali nel settore della ricerca
15 C.8.1

Incrementare la presenza del sistema italiano nell'ambito della ricerca internazionale e la sua partecipazione alle attività di cooperazione scientifica e tecnologica svolte in tale ambito, mediante interventi mirati a valorizzare le capacità di eccellenza e preminenza

  C.9 Interventi di sostegno alla ricerca aerospaziale
16 C.9.1

Supportare ASI e CIRA affinché svolgano un ruolo attivo nella definizione degli accordi con gli organismi aerospaziali internazionali

D) Programmazione, bilancio, personale dell'Amministrazione, comunicazione, tecnologie

  D.1

Interventi a favore del personale dell'Amministrazione centrale e periferica

1 D.1.1

Emanare ed attuare il provvedimento di individuazione degli uffici centrali di livello dirigenziale non generale e la riorganizzazione degli uffici scolastici regionali e provinciali

2 D.1.2

Avviare la fase sperimentale di valutazione della dirigenza amministrativa

3 D.1.3

Portare a conclusione le procedure di riqualificazione e avviare quelle per i passaggi di area

4 D.1.4

Predisporre le condizioni necessarie per procedere all'equiparazione graduale delle retribuzioni tra i dipendenti ex MPI ed ex MURST

5 D.1.5

Proseguire gli interventi formativi del personale in funzione delle innovazioni normative già intervenute e di quelle in itinere

  D.2 Attività di studio, analisi e documentazione
6 D.2.1

Promuovere e svolgere attività di indagine, studi e documentazione per gli aspetti qualitativi e quantitativi strumentali al governo dei sistemi di istruzione, università, ricerca e alta formazione artistica, musicale e coreutica

7 D.2.2

Concorrere alla valutazione del sistema dell'istruzione e al processo di autovalutazione delle istituzioni scolastiche ed educative

8 D.2.3

Effettuare studi e analisi statistiche, attraverso il relativo servizio e l'apporto del sistema informativo

  D.3 Interventi di programmazione finanziaria e di bilancio
9 D.3.1

Completare l'armonizzazione della struttura del bilancio e delle procedure concernenti la gestione contabile, secondo il nuovo assetto dell'Amministrazione

10 D.3.2

Proseguire il monitoraggio dei flussi finanziari e degli andamenti di spesa e dei flussi di cassa delle scuole

11 D.3.3

Avviare la sperimentazione di un modello di controllo di gestione nelle istituzioni scolastiche

  D.4 Interventi nel settore della comunicazione e dell'informazione
12 D.4.1

Proseguire la campagna di comunicazione finalizzata a far conoscere i contenuti e le novità delle riforme del sistema di istruzione, degli ordinamenti universitari e di quella dell'Amministrazione centrale e periferica

13 D.4.2

Potenziare, anche attraverso la convenzione con la RAI, l'attività didattica a distanza per quanto riguarda le lingue straniere, l'informatica e la cultura scientifica

  D.5

Interventi nel settore dell'automazione informatica e dell'innovazione tecnologica

14 D.5.1

Proseguire nel garantire la continuità di esercizio dei sistemi informativi e provvedere alla loro reingegnerizzazione, al fine di renderli più accessibili anche alle famiglie e ai docenti

15 D.5.2

Rendere disponibili le banche dati a livello centrale e regionale

16 D.5.3

Predisporre le condizioni affinché le istituzioni scolastiche accedano alle tecnologie di comunicazione e informazione a larga banda e satellitari

17 D.5.4

Procedere all'implementazione del protocollo informatico in tutti gli uffici dell'Amministrazione centrale e periferica e nelle scuole

  D.6 Controlli verifiche e monitoraggi
18 D.6.1

Elaborare periodici rapporti, anche tematici, sull'attività dell'Amministrazione, con particolare riguardo agli effetti strutturali e ordinamentali delle riforme in atto

19 D.6.2

Realizzare, d'intesa con il Servizio di Controllo Interno, il monitoraggio dello stato di attuazione della direttiva generale sull'azione amministrativa e la gestione e rilevando il livello di realizzazione dei programmi di azione

20 D.6.3

Il Servizio di Controllo Interno, fermo restando quanto prescritto dal D.L.vo 30 luglio 1999, n. 286, continuerà nelle attività di analisi delle politiche e dei programmi dell'Amministrazione

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ALLEGATO 2

Decreto n° 1

VISTA la legge 3 aprile 1997, n. 94;

VISTO il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279;

VISTA la legge 24 dicembre 2003, n. 351, di approvazione del "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2004 e bilancio pluriennale per il triennio 2004-2006";

VISTO il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 dicembre 2003, concernente la ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2004;

VISTO il D.P.R. 11 agosto 2003, n. 319, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 270 del 20 novembre 2003, Supplemento Ordinario n. 177/L, di organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;

RITENUTO che, in presenza delle nuove titolarità amministrative previste dalla riforma introdotta con il richiamato D.P.R., la composizione del bilancio, come delineata dalla legge suindicata, allo stato non è modificabile pur non risultando coerente con il modificato quadro istituzionale;

CONSIDERATO, pertanto, che la gestione del bilancio per l'anno finanziario 2004 dovrà, comunque, essere affidata, ai nuovi Centri di responsabilità, attraverso un necessitato intervento di raccordo in sede di assegnazione delle risorse finanziarie iscritte nei capitoli di pertinenza dell'Amministrazione centrale, e da riferire a ciascuno dei Dipartimenti di nuova istituzione, secondo le tabelle allegate al presente decreto;

D E T E R M I N A

Articolo 1.- Al Dirigente generale preposto al Dipartimento per la programmazione ministeriale e per la gestione ministeriale del bilancio, delle risorse umane e dell'informazione sono assegnate le risorse iscritte, per l'anno finanziario 2004, ai capitoli di spesa indicati nell'allegata Tabella A);

Articolo 2.- Al Dirigente generale preposto al Dipartimento per l'istruzione sono assegnate le risorse iscritte, per l'anno finanziario 2004, ai capitoli di spesa indicati nell'allegata Tabella B);

Articolo 3.- Al Dirigente generale preposto al Dipartimento per l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca sono assegnate le risorse iscritte, per l'anno finanziario 2004, ai capitoli di spesa indicati nell'allegata Tabella C);

Articolo 4.- Ai Direttori generali preposti agli Uffici scolastici regionali sono affidate le risorse iscritte, per l'anno finanziario 2004, nei corrispondenti Centri di responsabilità;

Articolo 5.- L'assegnazione delle risorse finanziarie si intende disposta per la gestione in termini di residui, competenza e cassa, per la sottoscrizione dei decreti di accertamento dei residui (D.A.R.) al 31 dicembre 2003, ed è estesa ai capitoli di nuova istituzione che potranno essere introdotti nello stato di previsione di questo Ministero nel corso dell'anno finanziario 2004;

Articolo 6.- Con successivi provvedimenti da adottare ai sensi dell'articolo 4, del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279, verranno individuate le strutture di servizio per la gestione unificata di talune risorse finanziarie aventi la medesima natura anche al fine di evitare la ripetizione di adempimenti identici con conseguente contenimento dei costi;

Articolo 7.- Nei casi in cui l'utilizzazione delle risorse stanziate su alcuni capitoli risulti di pertinenza di più Centri di responsabilità, ciascuno di essi esercita proprie competenze istruttorie propedeutiche, mentre la formalizzazione amministrativo-contabile resta attribuita al Centro di responsabilità a cui i capitoli risultano assegnati;

Articolo 8.- Il presente decreto sarà inviato ai competenti organi di controllo.

Roma, 7 gennaio 2004

IL MINISTRO
F.to Moratti

Tabella A

capitolo denominazione
1601

SOMMA OCCORRENTE PER LA CONCESSIONE DI BUONI PASTO AL PERSONALE

1612

SPESE PER LA FORMAZIONE, L'AGGIORNAMENTO ED IL PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE; SPESE PER COMPENSI AI FUNZIONARI DOCENTI, PER ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO, PER LE RIVISTE E LE PUBBLICAZIONI

1616

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI AL PERSONALE AL NETTO DELL'IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE (Spese obbligatorie)

1617

COMPENSI PER LAVORO STRAORDINARIO AL PERSONALE

1618

PROVVIDENZE A FAVORE DEL PERSONALE IN SERVIZIO, DI QUELLO CESSATO DAL SERVIZIO E DELLE LORO FAMIGLIE

1620

SPESE PER INTERESSI O RIVALUTAZIONE MONETARIA PER RITARDATO PAGAMENTO DELLE RETRIBUZIONI, PENSIONI E PROVVIDENZE DI NATURA ASSISTENZIALE A FAVORE DEI CREDITORI DELL'AMMINISTRAZIONE (Spese obbligatorie)

1621

SOMME DOVUTE A TITOLO DI IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE SULLE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DIPENDENTI (Spese obbligatorie)

1622

ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE SULLE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DIPENDENTI (Spese obbligatorie)

1623

QUOTA DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DA UTILIZZARE PER L'EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI AL PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DI INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ

1624

SPESE PER ACCERTAMENTI SANITARI

1625

EQUO INDENNIZZO AL PERSONALE CIVILE PER LA PERDITA DELL'INTEGRITÀ FISICA SUBITA PER INFERMITÀ CONTRATTA PER CAUSA DI SERVIZIO ORDINARIO (Spese obbligatorie)

1634

SPESE PER LA GESTIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO

1644

SPESE PER AFFITTO LOCALI ED ATTREZZATURE, PER TRASPORTI, PER MATERIALI ED ALTRE OCCORRENZE PER LO SVOLGIMENTO DEI CONCORSI PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DEL COMPARTO SCUOLA. STAMPA E SPEDIZIONE DI TEMI PER GLI ESAMI DI STATO

1645

MANUTENZIONE, RIPARAZIONE ED ADATTAMENTO DI LOCALI E DEI RELATIVI IMPIANTI

1646

SPESE CASUALI

1647

SPESE DI COPIA, STAMPA, CARTA BOLLATA, REGISTRAZIONE E VARIE, INERENTI AI CONTRATTI STIPULATI DALL'AMMINISTRAZIONE

1648

Spese per acquisto di cancelleria, di stampati speciali e quanto altro possa occorrere per il funzionamento degli uffici - noleggio e trasporto mobili, macchine e impianti

1649

Spese per il pagamento dei canoni acqua, luce, energia elettrica, gas e telefoni, conversazioni telefoniche nonché per la pulizia, il riscaldamento ed il condizionamento d'aria dei locali

1650

Spese per il rilascio dei documenti mediante apparecchi di riproduzione (Spese obbligatorie)

1651

Manutenzione, noleggio ed esercizio di mezzi di trasporto

1652

Spese postali e telegrafiche

1655

ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI PROFESSIONALI E LA RESPONSABILITÀ CIVILE DEI DIRIGENTI

1657

SPESE PER LITI, ARBITRAGGI, RISARCIMENTI ED ACCESSORI. RIMBORSO DELLE SPESE DI PATROCINIO LEGALE (Spese obbligatorie)

1658

SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DEI NUCLEI DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI, IVI COMPRESI I COMPENSI AI COMPONENTI ESTRANEI ALL'AMMINISTRAZIONE

1659

Spese per il funzionamento - compresi i gettoni di presenza, i compensi ai componenti e le indennità di missione ed il rimborso spese di trasporto ai membri estranei al Ministero - di consigli, comitati e commissioni

1722

Fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli interventi perequativi

1727

FONDO DA RIPARTIRE PER LA RETRIBUZIONE ACCESSORIA DEL PERSONALE DELLA SCUOLA IN APPLICAZIONE DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL COMPARTO SCUOLA

1728

FONDO DA RIPARTIRE PER LA MENSA GRATUITA AL PERSONALE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA, ELEMENTARE E MEDIA

1730

FONDO DA RIPARTIRE IN RELAZIONE AGLI ONERI DERIVANTI DALLA DEFINIZIONE DELLE NORME GENERALI SULL'ISTRUZIONE E DEI LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI IN MATERIA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE

1733

FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELL'EFFICACIA E DELL'EFFICIENZA DEI SERVIZI ISTITUZIONALI

1739

FITTI FIGURATIVI RELATIVI AGLI IMMOBILI DI PROPRIETÀ PUBBLICA IN USO GRATUITO ALL'AMMINISTRAZIONE

1745

SPESE PER LA VALORIZZAZIONE DELLA FUNZIONE DOCENTE

1746

FONDO DA RIPARTIRE A FAVORE DEL PERSONALE DIRIGENTE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

1747

Somma da destinare all'incremento della retribuzione accessoria del personale ATA

1751

FONDO PER L'INTEGRAZIONE DELLE SPESE DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

1752

FONDO PER L'INTEGRAZIONE DEI FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE NON STATALI

1753

FONDO PER L'INTEGRAZIONE DELLE SPESE PER IL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO-DIDATTICO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

1754

FONDO DA RIPARTIRE PER INDENNITÀ E COMPENSI PER GLI ESAMI DI STATO

1755

Fondo da ripartire per gli oneri derivanti dall'attuazione delle norme sullo stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica degli istituti e scuole di ogni ordine e grado

1756

Fondo da ripartire per l'applicazione del CCNL per il personale del Comparto Scuola

1760

SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE CORRENTI PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA

1765

Fondo da ripartire per provvedere ad eventuali sopravvenute maggiori esigenze di spese per consumi intermedi

1772

INDENNITÀ DI LICENZIAMENTO E SIMILARI. INDENNITÀ PER UNA VOLTA TANTO AI MUTILATI ED INVALIDI PARAPLEGICI PER CAUSA DI SERVIZIO (Spese obbligatorie)

1843

Somma occorrente per la concessione di buoni pasto al personale

1844

Stipendi ed altri assegni fissi al personale al netto dell'imposta regionale sulle attività produttive e degli oneri sociali a carico dell'Amministrazione (Spese obbligatorie)

1845

COMPENSI PER LAVORO STRAORDINARIO AL PERSONALE

1846

PROVVIDENZE A FAVORE DEL PERSONALE IN SERVIZIO, DI QUELLO CESSATO DAL SERVIZIO E DELLE LORO FAMIGLIE

1847

EQUO INDENNIZZO AL PERSONALE CIVILE PER LA PERDITA DELL'INTEGRITÀ FISICA SUBITA PER INFERMITÀ CONTRATTA PER CAUSA DI SERVIZIO ORDINARIO (Spese obbligatorie)

1848

SPESE PER INTERESSI O RIVALUTAZIONE MONETARIA PER RITARDATO PAGAMENTO DELLE RETRIBUZIONI, PENSIONI E PROVVIDENZE DI NATURA ASSISTENZIALE A FAVORE DEI CREDITORI DELL'AMMINISTRAZIONE (Spese obbligatorie)

1849

Somme dovute a titolo di imposta regionale sulle attività produttive sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti (Spese obbligatorie)

1850

Oneri sociali a carico dell'Amministrazione sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti (Spese obbligatorie)

1851

QUOTA DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DA UTILIZZARE PER L'EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI AL PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DI INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ

1852

Spese per cure, ricoveri e protesi

1853

SPESE PER LA FORMAZIONE, L'AGGIORNAMENTO ED IL PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE; SPESE PER COMPENSI AI FUNZIONARI DOCENTI, PER ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO, PER LE RIVISTE E LE PUBBLICAZIONI

1863

Spese per la gestione ed il funzionamento del sistema informativo

1870

SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE CORRENTI PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA

1873

SPESE POSTALI E TELEGRAFICHE

1875

Spese per acquisto di cancelleria, di stampati speciali e quanto altro possa occorrere per il funzionamento degli uffici - noleggio e trasporto mobili, macchine e impianti

1876

Spese per il pagamento dei canoni acqua, luce, energia elettrica, gas e telefoni, conversazioni telefoniche nonché per la pulizia, il riscaldamento ed il condizionamento d'aria dei locali

1877

Manutenzione, noleggio ed esercizio di mezzi di trasporto

1878

SPESE PER LITI, ARBITRAGGI, RISARCIMENTI ED ACCESSORI. RIMBORSO DELLE SPESE DI PATROCINIO LEGALE (Spese obbligatorie)

1879

Spese per il funzionamento - compresi i gettoni di presenza, i compensi ai componenti e le indennità di missione ed il rimborso spese di trasporto ai membri estranei al Ministero - di consigli, comitati e commissioni

1880

SPESE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SCIENZE

1899

INDENNITÀ DI LICENZIAMENTO E SIMILARI. INDENNITÀ PER UNA VOLTA TANTO AI MUTILATI ED INVALIDI PARAPLEGICI PER CAUSA DI SERVIZIO (Spese obbligatorie)

1970

Somma occorrente per la concessione di buoni pasto al personale

1971

Stipendi ed altri assegni fissi al personale al netto dell'imposta regionale sulle attività produttive e degli oneri sociali a carico dell'Amministrazione (Spese obbligatorie)

1972

COMPENSI PER LAVORO STRAORDINARIO AL PERSONALE

1973

PROVVIDENZE A FAVORE DEL PERSONALE IN SERVIZIO, DI QUELLO CESSATO DAL SERVIZIO E DELLE LORO FAMIGLIE

1974

EQUO INDENNIZZO AL PERSONALE CIVILE PER LA PERDITA DELL'INTEGRITÀ FISICA SUBITA PER INFERMITÀ CONTRATTA PER CAUSA DI SERVIZIO ORDINARIO (Spese obbligatorie)

1975

SPESE PER INTERESSI O RIVALUTAZIONE MONETARIA PER RITARDATO PAGAMENTO DELLE RETRIBUZIONI, PENSIONI E PROVVIDENZE DI NATURA ASSISTENZIALE A FAVORE DEI CREDITORI DELL'AMMINISTRAZIONE (Spese obbligatorie)

1976

Somme dovute a titolo di imposta regionale sulle attività produttive sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti (Spese obbligatorie)

1977

Oneri sociali a carico dell'Amministrazione sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti (Spese obbligatorie)

1978

QUOTA DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DA UTILIZZARE PER L'EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI AL PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DI INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ

1979

SPESE PER CURE, RICOVERI E PROTESI

1980

SPESE PER LA FORMAZIONE, L'AGGIORNAMENTO ED IL PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE; SPESE PER COMPENSI AI FUNZIONARI DOCENTI, PER ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO, PER LE RIVISTE E LE PUBBLICAZIONI

1990

Spese per la gestione ed il funzionamento del sistema informativo

2000

Spese per le attività di informazione e comunicazione istituzionale. Spese per l'organizzazione e la partecipazione a rassegne specialistiche. Manifestazioni, eventi, fiere e congressi nonché spese per la produzione di prodotti editoriali, anche multimediali

2001

Funzionamento e manutenzione della biblioteca - acquisto di riviste, giornali ed altre pubblicazioni

2002

Spese per acquisto di cancelleria, di stampati speciali e quanto altro possa occorrere per il funzionamento degli uffici - noleggio e trasporto mobili, macchine e impianti

2004

SPESE PER IL PAGAMENTO DEI CANONI ACQUA, LUCE, ENERGIA ELETTRICA, GAS E TELEFONI, CONVERSAZIONI TELEFONICHE NONCHÉ PER LA PULIZIA, IL RISCALDAMENTO ED IL CONDIZIONAMENTO D'ARIA DEI LOCALI

2005

Spese postali e telegrafiche

2006

MANUTENZIONE, NOLEGGIO ED ESERCIZIO DI MEZZI DI TRASPORTO

2007

SPESE PER LITI, ARBITRAGGI, RISARCIMENTI ED ACCESSORI. RIMBORSO DELLE SPESE DI PATROCINIO LEGALE (Spese obbligatorie)

2008

Spese per il funzionamento - compresi i gettoni di presenza, i compensi ai componenti e le indennità di missione ed il rimborso spese di trasporto ai membri estranei al Ministero - di consigli, comitati e commissioni

2009

SPESE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO BIBLIOTECHE; SPESE CONNESSE ALL'ATTIVITÀ DEL SERVIZIO PER LA COMUNICAZIONE

2020

SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE CORRENTI PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA

2028

INDENNITÀ DI LICENZIAMENTO E SIMILARI. INDENNITÀ PER UNA VOLTA TANTO AI MUTILATI ED INVALIDI PARAPLEGICI PER CAUSA DI SERVIZIO (Spese obbligatorie)

7226

SPESE PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE E APPARECCHIATURE NON INFORMATICHE DI MOBILIO E DI DOTAZIONI LIBRARIE

7231

FONDO DA RIPARTIRE A FAVORE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PER L'ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA SULL'IGIENE E SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

7237

SPESE PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE E APPARECCHIATURE INFORMATICHE FINALIZZATE ALLO SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE DIDATTICHE NELLE SCUOLE

7262

FONDO DA RIPARTIRE PER L'ATTUAZIONE DEL PIANO PROGRAMMATICO DI INTERVENTI FINANZIARI NELLA SCUOLA

7280

SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE IN CONTO CAPITALE PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA

7331

SPESE PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE E APPARECCHIATURE NON INFORMATICHE DI MOBILIO E DI DOTAZIONI LIBRARIE

7340

SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE IN CONTO CAPITALE PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA

7406

SPESE PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE E APPARECCHIATURE NON INFORMATICHE DI MOBILIO E DI DOTAZIONI LIBRARIE

7420

SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE IN CONTO CAPITALE PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA

1052

FITTO DI LOCALI ED ONERI ACCESSORI

1055

MANUTENZIONE, RIPARAZIONE ED ADATTAMENTO DI LOCALI E DEI RELATIVI IMPIANTI

1371

SPESE PER MISSIONI ALL'INTERNO, ALL'ESTERO E PER TRASFERIMENTI

1418

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEI PROCESSI DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DELL'AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA E DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

1478

SPESE PER LA REALIZZAZIONE E L'AGGIORNAMENTO DELL'ANAGRAFE NAZIONALE DELL'EDILIZIA SCOLASTICA

5460

MANUTENZIONE, RIPARAZIONE ED ADATTAMENTO DI LOCALI E DEI RELATIVI IMPIANTI

5483

CONTRIBUTI AD ENTI, ISTITUTI, ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI ED ALTRI ORGANISMI

5673

SPESE DI PUBBLICITÀ

5675

FUNZIONAMENTO E MANUTENZIONE DELLA BIBLIOTECA - ACQUISTO DI RIVISTE, GIORNALI ED ALTRE PUBBLICAZIONI


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Tabella B

capitolo denominazione
1171

Spese per missioni all'interno, all'estero e per trasferimenti

1181

Somma occorrente per la concessione di buoni pasto al personale

1182

Spese per la formazione, l'aggiornamento ed il perfezionamento del personale, anche nell'ambito di iniziative comunitarie ed internazionali a carattere transnazionale. Spese per i compensi ai docenti dei corsi per l'acquisto di materiale didattico e pubbl.

1183

Posti di assistente di lingue straniere istituiti nelle scuole italiane in esecuzione di accordi culturali o di scambi sul piano bilaterale

1184

Stipendi ed altri assegni fissi al personale al netto dell'imposta regionale sulle attività produttive e degli oneri sociali a carico dell'Amministrazione (Spese obbligatorie)

1185

COMPENSI PER LAVORO STRAORDINARIO AL PERSONALE

1186

Provvidenze a favore del personale in servizio, di quello cessato dal servizio e delle loro famiglie

1187

Equo indennizzo al personale civile per la perdita dell'integrità fisica subita per infermità contratta per causa di servizio (SPESE OBBLIGATORIE)

1189

Somme dovute a titolo di imposta regionale sulle attività produttive sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti (Spese obbligatorie)

1190

Oneri sociali a carico dell'amministrazione sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti (Spese obbligatorie)

1191

QUOTA DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DA UTILIZZARE PER L'EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI AL PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DI INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ

1192

SPESE PER ACCERTAMENTI SANITARI, CURE, RICOVERI E PROTESI

1202

SPESE PER LA GESTIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO

1209

SPESE PER L'ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ DELLA "INTERNATIONAL TASK FORCE" PER L'EDUCAZIONE, IL RICORDO E LA RICERCA RELATIVI ALLA SHOAH

1210

SPESE PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ AFFIDATE ALL'ISTITUTO NAZIONALE PER LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA DI ISTRUZIONE E ALL'ISTITUTO NAZIONALE DI DOCUMENTAZIONE PER L'INNOVAZIONE E LA RICERCA EDUCATIVA

1211

SPESE PER L'ESPANSIONE DELL'OFFERTA FORMATIVA E DELLA DOMANDA DI ISTRUZIONE DELLE SCUOLE PARITARIE

1212

Spese per le iniziative di formazione e di aggiornamento degli operatori scolastici interessati all'esame di Stato e per le attività di competenza del D.E.D.E. legate all'esame di Stato nonché del personale della scuola

1213

SPESE PER IL MONITORAGGIO, IL SUPPORTO E LA VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE FINANZIATE CON IL FONDO PER L'ARRICCHIMENTO, L'AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA E PER GLI INTERVENTI PEREQUATIVI

1214

Spese per il funzionamento del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, compresi i gettoni di presenza, le indennità di missione ed il rimborso spese di trasporto ai Consiglieri, Comitati e Commissioni

1215

Spese per la rinnovazione delle cariche elettive in seno al Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (Spese obbligatorie)

1216

Spese per acquisto di cancelleria, di stampati speciali e quanto altro possa occorrere per il funzionamento degli uffici - noleggio e trasporto mobili, macchine e impianti

1217

Spese postali e telegrafiche

1218

Spese per la preparazione e l'organizzazione di attività e manifestazioni di carattere internazionale ovvero derivanti dall'adesione dell'Italia ad organismi internazionali o dall'attuazione di accordi culturali bilaterali

1219

SPESE PER STUDI, INDAGINI, RILEVAZIONI ED ATTIVITÀ DI RICERCA CORRELATE ALLA PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA AD INIZIATIVE COMUNITARIE ED INTERNAZIONALI. SPESE PER LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ DI STUDIO, DI FORMAZIONE, DI SPERIMENTAZIONE

1220

SPESE PER IL FUNZIONAMENTO - COMPRESI I GETTONI DI PRESENZA, I COMPENSI AI COMPONENTI E LE INDENNITÀ DI MISSIONE ED IL RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO AI MEMBRI ESTRANEI AL MINISTERO - DI CONSIGLI, COMITATI E COMMISSIONI PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI

1221

SPESE PER IL PAGAMENTO DEI CANONI ACQUA, LUCE, ENERGIA ELETTRICA, GAS E TELEFONI, CONVERSAZIONI TELEFONICHE NONCHÈ PER LA PULIZIA, IL RISCALDAMENTO ED IL CONDIZIONAMENTO D'ARIA DEI LOCALI

1222

MANUTENZIONE, NOLEGGIO ED ESERCIZIO DI MEZZI DI TRASPORTO

1223

SPESE PER LITI, ARBITRAGGI, RISARCIMENTI ED ACCESSORI, RIMBORSO DELLE SPESE DI PATROCINIO LEGALE (Spese obbligatorie)

1224

SPESE PER IL FUNZIONAMENTO - COMPRESI I GETTONI DI PRESENZA, I COMPENSI AI COMPONENTI E LE INDENNITÀ DI MISSIONE ED IL RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO AI MEMBRI ESTRANEI AL MINISTERO - DI CONSIGLI, COMITATI E COMMISSIONI

1225

INIZIATIVE PER L'ORIENTAMENTO E DI PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA

1226

SPESE PER INIZIATIVE DI RICERCA E INNOVAZIONE, VALUTAZIONE E MONITORAGGIO IN MATERIA DI ORDINAMENTI, CURRICULI E DISCIPLINE SCOLASTICHE

1227

SPESE PER LA PROMOZIONE, RICERCA E DIFFUSIONE DI MODELLI INNOVATIVI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E PER LE INIZIATIVE A CARATTERE NAZIONALE DI FORMAZIONE A DISTANZA DEL PERSONALE MEDESIMO

1272

INTERVENTI PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE NELLE AREE DEPRESSE

1277

CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A PROGRAMMI DI DOCUMENTAZIONE, DI INFORMAZIONE E DI RICERCA SU BASE INTERNAZIONALE E A STUDI COMPARATI SUGLI ORDINAMENTI SCOLASTICI INTERNAZIONALI NONCHÉ PER PROGRAMMI CULTURALI E PEDAGOGICI DI STUDIOSI ITALIANI E STRANIERI

1278

Interventi per la promozione di iniziative di cooperazione educativa, scientifica e culturale sul piano internazionale e per l'attuazione di scambi di ricerche di studio anche in collaborazione con Istituti ed Enti specializzati in attuazione della normativa

1279

Spese per la compartecipazione dell'Italia alla realizzazione di programmi comunitari in materia educativa e formativa

1281

SPESE PER LA FORMAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI NAZIONALI E LOCALI NEL CAMPO DELLO STUDIO DELLE LINGUE E DELLE TRADIZIONI CULTURALI DEGLI APPARTENENTI AD UNA MINORANZA LINGUISTICA

1290

SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE CORRENTI PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA

1301

INDENNITÀ DI LICENZIAMENTO E SIMILARI, INDENNITÀ PER UNA VOLTA TANTO AI MUTILATI ED INVALIDI PARAPLEGICI PER CAUSA DI SERVIZIO (SPESE OBBLIGATORIE)

1372

Compensi, indennità di missione, rimborso spese di trasporto ai componenti le commissioni giudicatrici e di vigilanza nei concorsi a posti direttivi, nei concorsi e nelle abilitazioni per i docenti delle scuole materne e di istruzione secondaria ed artistica

1373

Spese per la formazione, l'aggiornamento ed il perfezionamento del personale; spese per compensi ai funzionari docenti, per acquisto di materiale didattico e pubblicazioni

1374

Spese per accertamenti sanitari, cure, ricoveri e protesi

1375

Equo indennizzo al personale civile per la perdita dell'integrità fisica subita per infermità contratta per causa di servizio (Spese obbligatorie)

1376

Spese per interessi o rivalutazione monetaria per ritardato pagamento delle retribuzioni, pensioni e provvidenze di natura assistenziale a favore dei creditori dall'Amministrazione (Spese obbligatorie)

1377

Stipendi ed altri assegni fissi al personale al netto dell'imposta regionale sulle attività produttive e degli oneri sociali a carico dell'Amministrazione (Spese obbligatorie)

1378

COMPENSI PER LAVORO STRAORDINARIO AL PERSONALE

1379

Provvidenze a favore di tutto il personale dipendente dal Ministero della Pubblica Istruzione in servizio, di quello cessato dal servizio e delle loro famiglie

1380

Somme dovute a titolo di imposta regionale sulle attività produttive sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti (Spese obbligatorie)

1381

Oneri sociali a carico dell'Amministrazione sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti (Spese obbligatorie)

1382

QUOTA DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DA UTILIZZARE PER L'EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI AL PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DI INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ

1383

Somma occorrente per la concessione di buoni pasto al personale

1384

Assegni di benemerenza al personale direttivo ed insegnante delle scuole elementari (Spese obbligatorie)

1385

Indennità e compensi ai rappresentanti del Ministero preposti agli esami di abilitazione presso le scuole magistrali autorizzate al rilascio del titolo legale di abilitazione all'insegnamento nelle scuole dell'infanzia

1390

SPESE PER LA GESTIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO

1397

Spese per il funzionamento di Consigli, Comitati e Commissioni - comprese le indennità di missione ed il rimborso spese di viaggio ai componenti estranei all'Amministrazione

1399

Spese per affitto locali e attrezzature, per trasporti, per materiali ed altre occorrenze per lo svolgimento dei concorsi per il reclutamento del personale del comparto Scuola. Stampa e spedizione di temi per gli esami di stato

1401

SPESE PER LITI, ARBITRAGGI, RISARCIMENTI ED ACCESSORI, RIMBORSO DELLE SPESE DI PATROCINIO LEGALE (Spese obbligatorie)

1403

Spese postali e telegrafiche

1406

Spese per acquisto di cancelleria, di stampati speciali e quanto altro possa occorrere per il funzionamento degli uffici - noleggio e trasporto mobili, macchine e impianti

1407

Spese per il funzionamento e l'adattamento di palestre e impianti ginnico-sportivi scolastici, mostre, convegni, viaggi didattici, attività e manifestazioni ginnico sportive scolastiche in Italia e all'estero

1408

Sussidi e contributi per il funzionamento e, limitatamente alle Regioni a statuto speciale, la manutenzione di palestre e impianti ginnico-sportivo-scolastici

1409

Spese per l'esercizio delle funzioni amministrative relative all'istruzione media non statale

1411

SPESE PER IL PAGAMENTO DEI CANONI ACQUA, LUCE, ENERGIA ELETTRICA, GAS E TELEFONI, CONVERSAZIONI TELEFONICHE NONCHÈ PER LA PULIZIA, IL RISCALDAMENTO ED IL CONDIZIONAMENTO D'ARIA DEI LOCALI

1413

MANUTENZIONE, NOLEGGIO ED ESERCIZIO DI MEZZI DI TRASPORTO

1415

Spese per iniziative finalizzate a promuovere la partecipazione delle famiglie e degli alunni alla vita scolastica. Spese per il sostegno del volontariato sociale

1416

Spese per monitoraggio e la valutazione dei livelli organizzativi dei servizi nel territorio

1417

SPESE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO MUSICA; SPESE PER LA GESTIONE DELLA PARITÀ SCOLASTICA; SPESE PER L'ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO E UNIVERSITARIO

1453

Contributi e sussidi ai Comuni per arredamento e iniziative varie a favore della scuola dell'obbligo con particolare riferimento al mezzogiorno d'Italia

1449

CONTRIBUTI ASSICURATIVI DA VERSARE ALL'INAIL PER LA STABILIZZAZIONE DEI SOGGETTI IMPEGNATI IN LAVORI SOCIALMENTE UTILI PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

1474

Contributi alle scuole non statali delle regioni Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige

1498

Borse di studio riservate alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata nonché agli orfani e ai figli

1510

Contributi ad enti ed associazioni in sostituzione di personale comandato

1512

Spese per progetto pilota di istruzione riservato a giovani atleti italiani praticanti sport invernali

1525

SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE CORRENTI PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA

1531

INDENNITÀ DI LICENZIAMENTO E SIMILARI, INDENNITÀ PER UNA VOLTA TANTO AI MUTILATI ED INVALIDI PARAPLEGICI PER CAUSA DI SERVIZIO (SPESE OBBLIGATORIE)

7070

Spese per acquisto di attrezzature e apparecchiature non informatiche, di mobilio e di dotazioni librarie

7080

SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE IN CONTO CAPITALE PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA

7150

SPESE PER LE ATTREZZATURE TECNICHE, PER I SUSSIDI DIDATTICI E PER OGNI ALTRA FORMA DI AUSILIO TECNICO NECESSARIA ALL'INTEGRAZIONE SCOLASTICA DELLA PERSONA HANDICAPPATA

7155

Spese per acquisto di attrezzature e apparecchiature non informatiche, di mobilio e di dotazioni librarie relative all'Ufficio studi

7156

Spese per arredamento della scuola dell'obbligo

7180

SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE IN CONTO CAPITALE PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA

1610

Spese per missioni all'interno e per trasferimenti

1842

Spese per missioni all'interno e per trasferimenti

1969

Spese per missioni all'interno e per trasferimenti

1677

Reiscrizione di residui passivi perenti relativi a: Indennità relative agli incarichi ispettivi dovute dai gestori delle scuole non statali di cui al comma 2 dell'art. 358 del D.L.vo 16 aprile 1994, n. 297

1687

REISCRIZIONE DI RESIDUI PASSIVI PERENTI RELATIVI A: RIMBORSO DELLE SOMME VERSATE IN ECCEDENZA DAI GESTORI DELLE SCUOLE NON STATALI PER IL PAGAMENTO DELLE INDENNITÀ RELATIVE AGLI INCARICHI ISPETTIVI CONFERITI AI SENSI DEL COMMA 2 DELL'ART. 358 DEL D.L.VO

7145

Contributi alle imprese per realizzare la terziarizzazione dei servizi presso le istituzioni scolastiche


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Tabella C

capitolo denominazione
5412

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI AL PERSONALE AL NETTO DELL'IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE (Spese obbligatorie)

5415

SPESE PER ACCERTAMENTI SANITARI, CURE, RICOVERI E PROTESI

5416

SPESE PER INTERESSI O RIVALUTAZIONE MONETARIA PER RITARDATO PAGAMENTO DELLE RETRIBUZIONI, PENSIONI E PROVVIDENZE DI NATURA ASSISTENZIALE A FAVORE DEI CREDITORI DELL'AMMINISTRAZIONE

5418

COMPENSI PER LAVORO STRAORDINARIO AL PERSONALE

5419

SPESE PER MISSIONI ALL'INTERNO, ALL'ESTERO E PER TRASFERIMENTI

5421

SOMMA OCCORRENTE PER LA CONCESSIONE DI BUONI PASTO AL PERSONALE

5422

SPESE PER LA FORMAZIONE, L'AGGIORNAMENTO ED IL PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE, PER COMPENSI AI FUNZIONARI DOCENTI, PER ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO E PUBBLICAZIONI. SPESE PER INIZIATIVE DI FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE

5423

PROVVIDENZE A FAVORE DEL PERSONALE IN SERVIZIO, DI QUELLO CESSATO DAL SERVIZIO E DELLE LORO FAMIGLIE

5424

EQUO INDENNIZZO AL PERSONALE CIVILE PER LA PERDITA DELL'INTEGRITÀ FISICA SUBITA PER INFERMITÀ CONTRATTA PER CAUSA DI SERVIZIO (Spese obbligatorie)

5425

ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE SULLE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DIPENDENTI (Spese obbligatorie)

5426

SOMME DOVUTE A TITOLO DI IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE SULLE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DIPENDENTI (Spese obbligatorie)

5427

QUOTA DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DA UTILIZZARE PER L'EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI AL PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DI INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ

5440

SPESE PER LA GESTIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO COMPRESE QUELLE RELATIVE ALLA RETE INFORMATICA DELLA RICERCA (GARR)

5450

SPESE PER MATERIALI, TRASPORTI ED ALTRE OCCORRENZE PER I CONCORSI NONCHÉ PER GLI ESAMI DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI

5452

SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO NAZIONALE PER LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA UNIVERSITARIO

5453

SPESE PER IL PAGAMENTO DEI CANONI ACQUA, LUCE, ENERGIA ELETTRICA, GAS E TELEFONI, CONVERSAZIONI TELEFONICHE NONCHÉ PER LA PULIZIA, IL RISCALDAMENTO ED IL CONDIZIONAMENTO D'ARIA DEI LOCALI

5454

SPESE PER ACQUISTO DI CANCELLERIA, DI STAMPATI SPECIALI E QUANTO ALTRO POSSA OCCORRERE PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI - NOLEGGIO E TRASPORTO MOBILI, MACCHINE E IMPIANTI

5455

COMPENSI, INDENNITÀ E RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO AI COMPONENTI LE COMMISSIONI DI GARANZIA PER LA SELEZIONE DEI "PROGETTI DI RICERCA UNIVERSITARIA DI RILEVANTE INTERESSE NAZIONALE" E DEI "CENTRI DI ECCELLENZA DELLA RICERCA" E AI SOGGETTI INCARICATI DEL M.

5456

FITTO DI LOCALI ED ONERI ACCESSORI

5457

SPESE POSTALI E TELEGRAFICHE

5458

MANUTENZIONE, NOLEGGIO ED ESERCIZIO DI MEZZI DI TRASPORTO

5459

SPESE PER IL RILASCIO DI DOCUMENTI MEDIANTE APPARECCHI DI RIPRODUZIONE

5461

RIMBORSI ALL'I.N.A.I.L. PER PRESTAZIONI EROGATE AL PERSONALE A SEGUITO DI INFORTUNI SUBITI NEL CORSO DEL LAVORO (Spese obbligatorie)

5462

FONDO PER ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLA PROGRAMMAZIONE, AL RIORDINO, AL MONITORAGGIO ED ALLA VALUTAZIONE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

5463

SPESE PER ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO DEI PROGRAMMI OPERATIVI COMUNITARI

5482

CONTRIBUTO DELLO STATO ALLE SPESE DI GESTIONE DEL PROGRAMMA NAZIONALE DI RICERCHE AEROSPAZIALI (PRORA)

5484

CONTRIBUTO DELLO STATO ALLE SPESE COMPLESSIVE NECESSARIE ALLE ESIGENZE DEL LABORATORIO DI LUCE DI SINCROTONE, DI TRIESTE E DI GRENOBLE

5485

CONTRIBUTO ALL'ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA PER ULTERIORI INTERVENTI URGENTI NELLE ZONE TERREMOTATE DELLE REGIONI MARCHE ED UMBRIA

5486

CONTRIBUTO PER LA COSTITUZIONE DELL'ISTITUTO SULLA RICERCA E LE APPLICAZIONI BIOTECONOLOGICHE PER LA SICUREZZA E LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI TIPICI E DI QUALITÀ

5490

BORSE DI STUDIO AGLI SPECIALIZZANDI MEDICI PERIODO 1983-1991

5491

BORSE DI STUDIO PER LA FORMAZIONE DI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA, DI PERFEZIONAMENTO E DI SPECIALIZZAZIONE PRESSO UNIVERSITÀ ITALIANE E STRANIERE A FAVORE DI LAUREATI

5496

FONDO PER LA PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO DEL SISTEMA UNIVERSITARIO RELATIVO AL FINANZIAMENTO DI SPECIFICHE INIZIATIVE, ATTIVITÀ E PROGETTI, IVI COMPRESE QUELLE DI NUOVE INIZIATIVE DIDATTICHE

5502

CONTRIBUTI ALLE UNIVERSITÀ E AGLI ISTITUTI SUPERIORI NON STATALI LEGALMENTE RICONOSCIUTI

5507

FONDO PER IL FINANZIAMENTO ORDINARIO DELLE UNIVERSITÀ E DEI CONSORZI INTERUNIVERSITARI RELATIVI ALLE SPESE DI FUNZIONAMENTO, IVI COMPRESE QUELLE PER IL PERSONALE DOCENTE, NON DOCENTE E PER I RICERCATORI E PER LA RICERCA SPECIFICA

5517

FONDO DI INTERVENTO INTEGRATIVO DA RIPARTIRE TRA LE REGIONI PER LA CONCESSIONE DEI PRESTITI D'ONORE E L'EROGAZIONE DI BORSE DI STUDIO

5518

CONTRIBUTO A FAVORE DEI COLLEGI UNIVERSITARI LEGALMENTE RICONOSCIUTI PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ CULTURALE A CARATTERE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE

5519

FINANZIAMENTO DELLE FUNZIONI DELEGATE ALLA REGIONE AUTONOMA SARDEGNA IN MATERIA DI DIRITTO ALLO STUDIO

5523

INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DI INIZIATIVE DI COOPERAZIONE SCIENTIFICA E CULTURALE SUL PIANO INTERNAZIONALE E PER L'ATTUAZIONE DI SCAMBI, DI RICERCHE E DI STUDI ANCHE IN COLLABORAZIONE CON ISTITUTI ED ENTI SPECIALIZZATI IN ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA

5533

SOMMA DA EROGARSI A CURA DEL COMMISSARIO DEL GOVERNO NELLA REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PER INTERVENTI ANCHE DI CARATTERE STRAORDINARIO A FAVORE DEGLI ISTITUTI UNIVERSITARI, ISTITUTI ED ENTI DI RICERCA SCIENTIFICA, ISTITUTI E SCUOLE DI ISTRUZIONE TECNICA

5538

PARTECIPAZIONI AD ORGANISMI INTERNAZIONALI CONNESSE AI PROGRAMMI DI RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA IN ANTARTIDE. AGGIORNAMENTO E PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE AFFIDATI DAL MINISTERO A UNIVERSITÀ, ENTI ED ISTITUTI

5539

ASSEGNAZIONI ALLA SEZIONE ITALIANA PRESSO L'ISTITUTO INTERNAZIONALE DI SCIENZE AMMINISTRATIVE DI BRUXELLES - QUOTA ANNUA DI ADESIONE DELL'ITALIA ALL'ISTITUTO INTERNAZIONALE DI SCIENZE AMMINISTRATIVE DI BRUXELLES (Spese obbligaatorie)

5540

PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ ORGANIZZATIVE DEL PROGRAMMA EUREKA (Spese obbligatorie)

5545

CONTRIBUTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO (Spese obbligatorie)

5546

CONTRIBUTI PER RIMBORSI E SPESE RELATIVE AD INDAGINI SCIENTIFICHE, PER L'ORGANIZZAZIONE DEI CONVEGNI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI, PER LA PARTECIPAZIONE A CONGRESSI SCIENTIFICI E MANIFESTAZIONI DI CARATTERE DIDATTICO, SCIENTIFICO E CULTURALE, PER VIAGGI

5547

ASSEGNAZIONI ALLE UNIVERSITÀ PER SPESE INERENTI L'ATTIVITÀ SPORTIVA UNIVERSITARIA E PER I RELATIVI IMPIANTI NONCHÉ PER IL FUNZIONAMENTO DEI COMITATI CHE SOVRAINTENDONO ALLE ATTIVITÀ MEDESIME

5548

ONERI CONNESSI ALL'ATTUAZIONE DI ACCORDI CULTURALI CON L'ESTERO

5549

INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DI INIZIATIVE INTESE A FAVORIRE LA PREPARAZIONE ALL'INSEGNAMENTO, ALLO SVILUPPO DELLA RICERCA ED ALLA SPERIMENTAZIONE DI METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE NELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO. INIZIATIVE ASSUNTE DALLE UNIVERSITÀ

5551

ASSEGNAZIONI ALLE UNIVERSITÀ PER ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

5552

FONDO INTEGRATIVO PER L'INCENTIVAZIONE ALLA DIDATTICA PER GLI ASSEGNI DI RICERCA

5554

FONDO OCCORRENTE PER LE ASSUNZIONI DI RICERCATORI DELLE UNIVERSITÀ E DEGLI ENTI ED ISTITUZIONI DI RICERCA

5600

SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE CORRENTI PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA

5624

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI AL PERSONALE AL NETTO DELL'IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE (Spese obbligatorie)

5625

ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE SULLE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DIPENDENTI (Spese obbligatorie)

5626

SOMME DOVUTE A TITOLO DI IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE SULLE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DIPENDENTI (Spese obbligatorie)

5627

QUOTA DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DA UTILIZZARE PER L'EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI AL PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DI INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ

5629

COMPENSI PER LAVORO STRAORDINARIO AL PERSONALE

5630

SPESE PER MISSIONI ALL'INTERNO, ALL'ESTERO E PER TRASFERIMENTI

5632

SOMMA OCCORRENTE PER LA CONCESSIONE DI BUONI PASTO AL PERSONALE

5633

SPESE PER LA FORMAZIONE, L'AGGIORNAMENTO ED IL PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE, PER COMPENSI AI FUNZIONARI DOCENTI, PER ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO E PUBBLICAZIONI. SPESE PER INIZIATIVE DI FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE

5634

PROVVIDENZE A FAVORE DEL PERSONALE IN SERVIZIO, DI QUELLO CESSATO DAL SERVIZIO E DELLE LORO FAMIGLIE

5635

EQUO INDENNIZZO AL PERSONALE CIVILE PER LA PERDITA DELL'INTEGRITÀ FISICA SUBITA PER INFERMITÀ CONTRATTA PER CAUSA DI SERVIZIO (Spese obbligatorie)

5636

SPESE PER ACCERTAMENTI SANITARI, CURE, RICOVERI E PROTESI

5637

SPESE PER INTERESSI O RIVALUTAZIONE MONETARIA PER RITARDATO PAGAMENTO DELLE RETRIBUZIONI, PENSIONI E PROVVIDENZE DI NATURA ASSISTENZIALE A FAVORE DEI CREDITORI DELL'AMMINISTRAZIONE (Spese obbligatorie)

5638

FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO NAZIONALE PER L'ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE

5640

STIPENDI, RETRIBUZIONI ED ALTRI ASSEGNI FISSI AL PERSONALE NON DOCENTE DI RUOLO CON ESCLUSIONE DELL'IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE (SPESE OBBLIGATORIE)

5645

SPESE PER LA GESTIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO COMPRESE QUELLE RELATIVE ALLA RETE INFORMATICA DELLA RICERCA (GARR)

5655

SPESE PER IL PAGAMENTO DEI CANONI ACQUA, LUCE, ENERGIA ELETTRICA, GAS E TELEFONI, CONVERSAZIONI TELEFONICHE NONCHÉ PER LA PULIZIA, IL RISCALDAMENTO ED IL CONDIZIONAMENTO D'ARIA DEI LOCALI

5656

SPESE PER ACQUISTO DI CANCELLERIA, DI STAMPATI SPECIALI E QUANTO ALTRO POSSA OCCORRERE PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI - NOLEGGIO E TRASPORTO MOBILI, MACCHINE E IMPIANTI

5657

FITTO DI LOCALI ED ONERI ACCESSORI

5658

SPESE POSTALI E TELEGRAFICHE

5659

MANUTENZIONE, NOLEGGIO ED ESERCIZIO DI MEZZI DI TRASPORTO

5660

SPESE PER IL RILASCIO DI DOCUMENTI MEDIANTE APPARECCHI DI RIPRODUZIONE (Spese obbligatorie)

5661

MANUTENZIONE, RIPARAZIONE ED ADATTAMENTO DI LOCALI E DEI RELATIVI IMPIANTI

5662

RIMBORSI ALL'I.N.A.I.L. PER PRESTAZIONI EROGATE AL PERSONALE A SEGUITO DI INFORTUNI SUBITI NEL CORSO DEL LAVORO (Spese obbligatorie)

5663

SPESE PER MATERIALI, TRASPORTI ED ALTRE OCCORRENZE PER I CONCORSI NONCHÉ PER GLI ESAMI DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI

5664

SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI ESPERTI PER LA POLITICA DELLA RICERCA (CEPR) E DEL COMITATO DI INDIRIZZO PER LA VALUTAZIONE DELLA RICERCA (CIVR) IVI COMPRESI I GETTONI DI PRESENZA, LE INDENNITÀ DI MISSIONE ED IL RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO AI MEMBRI ESTRANEI AL MINISTERO STESSO

5665

SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI DEL MINISTERO (CUN E CNSU) IVI COMPRESI I GETTONI DI PRESENZA, LE INDENNITÀ DI MISSIONE ED IL RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO AI MEMBRI ESTRANEI AL MINISTERO STESSO

5666

SPESE PER LA RINNOVAZIONE DELLE CARICHE ELETTIVE IN SENO AGLI ORGANI COLLEGIALI DEL MINISTERO (Spese obbligatorie)

5667

SPESE PER IL FUNZIONAMENTO - COMPRESI I GETTONI DI PRESENZA, I COMPENSI AI COMPONENTI E LE INDENNITÀ DI MISSIONE ED IL RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO AI MEMBRI ESTRANEI AL MINISTERO - DI CONSIGLI, COMITATI E COMMISSARI

5668

INDENNITÀ E RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO DI MISSIONI NEL TERRITORIO NAZIONALE ED ALL'ESTERO EFFETTUATE DA ESTRANEI ALL'AMMINISTRAZIONE DELLO STATO

5669

SPESE CASUALI

5670

SPESE DI COPIA, STAMPA, CARTA BOLLATA, REGISTRAZIONE E VARIE, INERENTI AI CONTRATTI STIPULATI DALL'AMMINISTRAZIONE (Spese obbligatorie)

5672

SPESE PER L'ORGANIZZAZIONE E LA PARTECIPAZIONE A CONVEGNI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI, PER OSPITALITÀ E RAPPRESENTANZA NEI CONFRONTI DI ESPERTI E DI PERSONALITÀ DEI PAESI DELLA CEE ED ORGANISMI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI, NONCHÉ PER MOSTRE

5674

SPESE PER LITI, ARBITRAGGI, RISARCIMENTI ED ACCESSORI RIMBORSO DELLE SPESE DI PATROCINIO LEGALE (Spese obbligatorie)

5676

ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI PROFESSIONALI E LA RESPONSABILITÀ CIVILE DEI DIRIGENTI

5683

STIPENDI, RETRIBUZIONI ED ALTRI ASSEGNI FISSI AL PERSONALE DIRETTIVO E DOCENTE CON ESCLUSIONE DELL'IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE (SPESE OBBLIGATORIE)

5684

INDENNITÀ E COMPENSI PER GLI ESAMI

5685

SPESE PER LE SUPPLENZE TEMPORANEE E CONFERITE SINO AL TERMINE DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA DEL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE CON ESCLUSIONE DELL'IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE

5686

SPESE PER LE SUPPLENZE BREVI DEL PERSONALE DOCENTE, AMMISTRATIVO, TECNICO ED AUSILIARIO CON ESCLUSIONE DELL'IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE

5687

SPESE PER LE SUPPLENZE ANNUALI DEL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE CON ESCLUSIONE DELL'IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE

5688

COMPENSI E INDENNITÀ PER IL MIGLIORAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA

5689

SPESE PER LA FORMAZIONE, L'AGGIORNAMENTO ED IL PERFEZIONAMENTO DEL PERSONALE; SPESE PER I COMPENSI AI FUNZIONARI DOCENTI, PER ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO E PUBBLICAZIONI

5690

ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE SULLE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DIPENDENTI (SPESE OBBLIGATORIE)

5691

SOMME DOVUTE A TITOLO DI IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE SULLE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DIPENDENTI (SPESE OBBLIGATORIE)

5701

ATTIVITÀ DIDATTICHE INNOVATIVE, RICERCA, SOSTEGNO AL PROCESSO DI RIFORMA DELLE ISTITUZIONI ARTISTICHE E MUSICALI

5702

CONTRATTI DI COLLABORAZIONE STIPULATI DAGLI ISTITUTI SUPERIORI DI STUDI MUSICALI E COREUTICI E DALLE ACCADEMIE DI BELLE ARTI

5703

ASSEGNAZIONI PER IL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO E DIDATTICO DELLE ACCADEMIE DI BELLE ARTI, DEGLI ISTITUTI SUPERIORI DI STUDI MUSICALI E COREUTICI E BIBLIOTECHE ANNESSE, DELL'ACCADEMIA NAZIONALE DI ARTE DRAMMATICA E DEGLI I.S.I.A.

5704

PREMI DI INCORAGGIAMENTO A MUSICISTI E CULTORI DI DISCIPLINE MUSICALI - SOVVENZIONI PER CONCORSI E MOSTRE DI INTERESSE MUSICALE - SOVVENZIONI PER CORSI NON STATALI DI INSEGNAMENTO MUSICALE E RELATIVI ALL'ARTE LIRICA E DRAMMATICA

5745

FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELL'EFFICACIA E DELL'EFFICIENZA DEI SERVIZI ISTITUZIONALI

5765

SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE CORRENTI PER LE QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA

5766

INDENNITÀ DI LICENZIAMENTO E SIMILARI. INDENNITÀ PER UNA VOLTA TANTO AI MUTILATI ED INVALIDI PARAPLEGICI PER CAUSA DI SERVIZIO (SPESE OBBLIGATORIE)

5836

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI AL PERSONALE AL NETTO DELL'IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E DEGLI ONERI SOCIALI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE (Spese obbligatorie)

5837

Oneri sociali a carico dell'Amministrazione sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti (Spese obbligatorie)

5838

SOMME DOVUTE A TITOLO DI IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE SULLE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DIPENDENTI (SPESE OBBLIGATORIE)

5839

QUOTA DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DA UTILIZZARE PER L'EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI AL PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DI INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ

5841

Compensi per lavoro straordinario al personale

5842

Spese per missioni all'interno, all'estero e per trasferimenti

5844

Somma occorrente per la concessione di buoni pasto al personale

5845

Spese per la formazione, l'aggiornamento ed il perfezionamento del personale, per compensi ai funzionari docenti, per acquisto di materiale didattico e pubblicazioni. Spese per iniziative di formazione, aggiornamento e perfezionamento del personale

5846

Provvidenze a favore di tutto il personale in servizio, di quello cessato dal servizio e delle loro famiglie

5847

EQUO INDENNIZZO AL PERSONALE CIVILE PER LA PERDITA DELL'INTEGRITÀ FISICA SUBITA PER INFERMITÀ CONTRATTA PER CAUSA DI SERVIZIO (Spese obbligatorie)

5857

Spese per la gestione ed il funzionamento del sistema informativo

5867

Spese per il pagamento dei canoni acqua, luce, energia elettrica, gas e telefoni, conversazioni telefoniche nonché per la pulizia, il riscaldamento ed il condizionamento d'aria dei locali

5868

SPESE PER ACQUISTO DI CANCELLERIA, DI STAMPATI SPECIALI E QUANTO ALTRO POSSA OCCORRERE PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI - NOLEGGIO E TRASPORTO MOBILI, MACCHINE E IMPIANTI

5870

Spese relative a studi e ricerche correlate alle esigenze dell'innovazione tecnologica

5871

Fitto di locali ed oneri accessori

5872

Spese postali e telegrafiche

5873

Manutenzione, noleggio ed esercizio di mezzi di trasporto

5874

Spese per il rilascio di documenti mediante apparecchi di riproduzione (Spese obbligatorie)

5875

Manutenzione, riparazione ed adattamento di locali e dei relativi impianti

5876

Rimborsi all'I.N.A.I.L. per prestazioni erogate al personale a seguito di infortuni subiti nel corso del lavoro (Spese obbligatorie)

5877

Spese per studi, indagini, rilevazioni e lavori di ricerca per la programmazione e lo sviluppo dell'istruzione universitaria e della ricerca scientifica e tecnologica svolte anche in collaborazione con organizzazioni internazionali, nonché per interventi

6990

Somme occorrenti per il pagamento dei residui passivi perenti di spese correnti per i quali risulta soppresso il capitolo di provenienza

8916

CONTRIBUTO ALL'ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE (I.N.F.N.)

8917

FONDO SPECIALE PER LO SVILUPPO DELLA RICERCA DI INTERESSE STRATEGICO ED ATTIVAZIONE DI ACCORDI DI PROGRAMMA NEL SETTORE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

8918

SOMME DA EROGARE AL CIRA

8919

SOMME DA EROGARE AGLI ORGANISMI DI RICERCA SCIENTIFICA PER PROGRAMMI E PROGETTI DI RICERCA

8921

CONTRIBUTO DELLO STATO PER LA PROSECUZIONE DEL PROGRAMMA NAZIONALE DI RICERCA IN ANTARTIDE

8922

FONDO ORDINARIO PER GLI ENTI E LE ISTITUZIONI DI RICERCA

8923

INIZIATIVE INTESE A FAVORIRE LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA SCIENTIFICA

8924

SOMMA DA ASSEGNARE AL CNR PER LA COSTRUZIONE DELL'AREA DI RICERCA DI FRASCATI

8927

CONTRIBUTO A FAVORE DELL'ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA (INAF) E DELL'ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA DELLA MATERIA (INFM)

8932

FONDO PER LE AGEVOLAZIONI ALLA RICERCA

8933

SOMMA DA ASSEGNARE PER IL FINANZIAMENTO DI CENTRI E PROGETTI DI RICERCA NEL MEZZOGIORNO

8947

FONDO PER GLI INVESTIMENTI DELLA RICERCA DI BASE (FIRB)

8952

SOMMA DA EROGARE PER IL COMPLETAMENTO DELL'INTESA DI PROGRAMMA IN FAVORE DELLE UNIVERSITÀ MERIDIONALI

8953

CONTRIBUTI NEL PAGAMENTO DEGLI INTERESSI SUI MUTUI CONTRATTI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI DALLE UNIVERSITÀ ED ISTITUZIONI UNIVERSITARIE PER IL COMPLETAMENTO DELLE OPERE DI EDILIZIA UNIVERSITARIA

8955

CONTRIBUTI RELATIVI AGLI ONERI PER CAPITALI E INTERESSI A CARICO DELLO STATO PER L'AMMORTAMENTO ED IL PREAMMORTAMENTO DEI MUTUI CONTRATTI DALL'UNIVERSITÀ DI VENEZIA PER INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E POTENZIAMENTO

8956

CONTRIBUTI RELATIVI AGLI ONERI PER CAPITALI E INTERESSI A CARICO DELLO STATO PER L'AMMORTAMENTO ED IL PREAMMORTAMENTO DEI MUTUI CONTRATTI DALL'ISTITUTO UNIVERSITARIO DI ARCHITETTURA DI VENEZIA PER INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E POTENZIAMENTO

8957

FONDO PER L'EDILIZIA UNIVERSITARIA E PER LE GRANDI ATTREZZATURE SCIENTIFICHE

8959

CONTRIBUTI PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILI PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI EDILIZIA UNIVERSITARIA

8960

CONTRIBUTI RELATIVI AGLI ONERI DI AMMORTAMENTO SUI MUTUI CONTRATTI DALLE ISTITUZIONI UNIVERSITARIE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI EDILIZIA UNIVERSITARIA

8961

SOMME DA ASSEGNARE ALLE UNIVERSITÀ PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI VOLTI AL POTENZIAMENTO DI INFRASTRUTTURE E SERVIZI NELLE AREE DEPRESSE DEL TERRITORIO NAZIONALE

8963

ANNUALITÀ QUINDICENNALI PER INTERVENTI INFRASTRUTTURALI DI COMPETENZA DEL CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI RICERCA INERENTI AL SISTEMA LAGUNARE DI VENEZIA

8964

ONERI A CARICO DELLO STATO PER L'AMMORTAMENTO DEI MUTUI RELATIVI ALL'ACQUISTO DI EDIFICI UNIVERSITARI DI PROPRIETÀ DEGLI ENTI PREVIDENZIALI

8966

CONTRIBUTI RELATIVI AGLI ONERI DI AMMORTAMENTO SUI MUTUI CONTRATTI DALL'UNIVERSITÀ DI PADOVA PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI DI SALVAGUARDIA DELL'ORTO BOTANICO E DALL'UNIVERSITÀ DI TORINO PER IL FINANIZAMENTO DI INTERVENTI A SAVIGLIANO E NEL POLO UNIV.

8967

CONCORSO DELLO STATO PER INTERVENTI PER ALLOGGI E RESIDENZE PER GLI STUDENTI UNIVERSITARI, DI CUI ALL'ARTICOLO 1, COMMA 1, DELLA LEGGE 14 NOVEMBRE 2000, N. 338

8969

PROGETTI UNIVERSITARI DI RICERCA DI RILEVANTE INTERESSE NAZIONALE

8970

ASSEGNAZIONE ALL'UNIVERSITÀ CAMPO BIOMEDICO PER LA REALIZZAZIONE DI UN POLICLINICO UNIVERSITARIO

8973

PARTECIPAZIONE ITALIANA AD INIZIATIVE DA ATTUARE IN ESECUZIONE DEL PROGRAMMA EUROPEO DI COOPERAZIONE SCIENTIFICA E TECNOLOGICA E DELLA CONVENZIONE ISTITUTIVA DEL CENTRO EUROPEO DI PREVISIONI METEOROLOGICHE A MEDIO TERMINE FIRMATA A BRUXELLES L'11 OTTOBRE

8974

SPESE PER LA PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA AL CENTRO EUROPEO DI RICERCHE NUCLEARI (C.E.R.N.) E ALL'AGENZIA INTERNAZIONALE DELL'ENERGIA ATOMICA (A.I.E.A.) (Spese obbligatorie)

8975

SPESE PER LA PARTECIPAZIONE ITALIANA AL LABORATORIO EUROPEO DI BIOLOGIA MOLECOLARE E ALLA CONFERENZA EUROPEA DI BIOLOGIA MOLECOLARE (Spese obbligatorie)

8976

SPESE DERIVANTI DALLA RATIFICA ED ESECUZIONE DELLO SCAMBIO DI LETTERE ITALIA-AIEA-UNESCO PER IL FINANZIAMENTO DEL CENTRO DI FISICA TEORICA DI TRIESTE, FATTO A VIENNA L'11 DICEMBRE 1990 (Spese obbligatorie)

8981

SOMME OCCORRENTI PER IL COMPLETAMENTO DI OPERE INFRASTRUTTURALI NELLE AREE DEPRESSE

8991

SOMME OCCORRENTI PER L'ATTIVAZIONE DEI CANTIERI PER L'ESECUZIONE DI OPERE COMMISSARIATE DI RILEVANTE INTERESSE NAZIONALE

8998

SPESE PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE E APPARECCHIATURE NON INFORMATICHE, DI MOBILIO E DI DOTAZIONI LIBRARIE

9000

FONDO DA RIPARTIRE PER L'UNIVERSITÀ E LA RICERCA

9005

FONDO DA RIPARTIRE PER L'EDILIZIA UNIVERSITARIA

9010

FONDO PER LA SANATORIA DI SITUAZIONI DEBITORIE DELLE UNIVERSITÀ

9015

Fondo rotativo per le imprese

9065

SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE IN CONTO CAPITALE PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA

9068

SPESE PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO COMPRESE QUELLE RELATIVE ALLA RETE INFORMATICA DELLA RICERCA (GARR)

9073

SPESE PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE E APPARECCHIATURE NON INFORMATICHE, DI MOBILIO E DI DOTAZIONI LIBRARIE

9140

SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE IN CONTO CAPITALE PER LE QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA

9143

SPESE PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE E APPARECCHIATURE NON INFORMATICHE, DI MOBILIO E DI DOTAZIONI LIBRARIE

9210

SOMME OCCORRENTI PER IL PAGAMENTO DEI RESIDUI PASSIVI PERENTI DI SPESE IN CONTO CAPITALE PER I QUALI RISULTA SOPPRESSO IL CAPITOLO DI PROVENIENZA


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