| 1) PREMESSA Com'è noto, l'art.21-9° comma della legge 11-3-1988, n.67 (legge finanziaria 1988) stabilisce, tra l'altro, che i limiti di reddito previsti dall'art.28 -4° comma  della legge 28-2-1986, n.41 (legge finanziaria 1986) sono rivalutati, a decorrere dall'anno 1988,in ragione del tasso d'inflazione annuo programmato.
 
 Il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro ha comunicato in data 30-12-2005  che il tasso d'inflazione programmato per il 2006 è pari all'1,7%.
 I limiti massimi di reddito, ai fini dell'esenzione dalle tasse scolastiche, pertanto, sono rivalutati, per l'anno scolastico 2006-2007, come dal seguente prospetto in euro:
 
 
 
	| Per i nuclei familiari formati dal seguente numero di persone | Limite massimo di reddito  per l'anno scolastico 2005-2006 riferito all'anno d'imposta 2004 | Rivalutazione in ragione del 1,7 %, con arrotondamento all'unità di euro superiore | Limite massimo di reddito espresso in euro per l'a.s. 2006-2007 riferito all'anno d'imposta 2005 |  
	| 1 | euro 4.547,00 | 78,00 | 4.625,00 |  
	| 2 | euro 7.544,00 | 129,00 | 7.673,00 |  
	| 3 | euro  9.699,00 | 165,00 | 9.864,00 |  
	| 4 | euro 11.584,00 | 197,00 | 11.781,00 |  
	| 5 | euro 13.468,00 | 229,00 | 13.697,00 |  
	| 6 | euro 15.264,00 | 260,00 | 15.524,00 |  
	| 7 e oltre | euro  17.058,00 | 290,00 | 17.348,00 |  
 Si ricorda che la misura delle tasse scolastiche è stata determinata dal D.P.C.M.  18 maggio 1990 (G.U. Serie Generale n.118 del 23-5-1990).
 
 Ai sensi del combinato disposto dell'art.6, comma 1, del Decreto Legislativo 15-4-2005, n.76 e dell'art. 28 del Decreto Legislativo 17-10-2005,n.226, a partire dall'anno scolastico 2006-2007, il diritto dovere all'istruzione e formazione professionale comprende i primi tre anni degli istituti di istruzione secondaria superiore e dei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale realizzati sulla base dell'accordo-quadro in sede di Conferenza Unificata  Stato-Regioni,Città e Autonomie Locali  del 19-6-2003.
 
 Conseguentemente gli studenti che si iscrivono al primo, secondo e terzo anno dei corsi di studio degli istituti di istruzione secondaria superiore sono esonerati dal pagamento delle tasse scolastiche erariali.
 
 
 
 
										Il Vice DirettoreSergio Scala
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