VISTO il D.L. 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni in Legge 17 luglio 2006, n. 233, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, ed in particolare l’art. 1, commi 1, 7 e 8;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente le norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ed in particolare l’art. 35, comma 3;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il regolamento sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
VISTA la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti per lo snellimento dell’attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo, così come modificata ed integrata dalla legge 16 giugno 1998, n. 191;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica, 24 settembre 2004, n. 272, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 267 del 13 novembre 2004, che, in applicazione dell’art.28, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, disciplina le modalità di accesso alla qualifica di dirigente;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del 26 settembre 2005, con il quale l’ex Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è stato autorizzato ad avviare procedure pubbliche concorsuali, per reclutare, fra l’altro, n. 20 dirigenti amministrativi di seconda fascia;
VISTO il bando di concorso pubblico, per esami, a venti posti di dirigente di seconda fascia dell’area amministrativa, indetto con D.D.G. 22 dicembre 2005 dall’ex Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 2006, 4^ Serie speciale;
TENUTO CONTO delle argomentazioni svolte dal Dipartimento della Funzione Pubblica nella nota DFP/28232/06/1 . 2 . 3 . 4, con cui esprime il proprio avviso in ordine alla opportunità di procedere alla revoca del citato D.D.G.;
RITENUTO che il bando medesimo, strutturato per assicurare l’acquisizione delle professionalità necessarie per l’ex M.I.U.R., non sia adeguato all’attuale assetto costituito da due diversi Ministeri, ciascuno con proprie finalità ed obiettivi;
RITENUTO che il primario pubblico interesse, nella fattispecie, consista nel garantire la coerenza delle procedure concorsuali, in concreto, alla attuale struttura organizzativa e organica;
RITENUTO, pertanto, necessario riconfigurare le procedure di reclutamento in modo da renderle assolutamente conformi ai principi espressi dall’art. 35, comma 3 del D. Lvo 165/2001, richiamato dalla Direttiva della Funzione Pubblica n. 3/05 del 3 novembre 2005;
CONSIDERATO, peraltro, che risponde all’interesse sostanziale dei candidati partecipare a procedure che definiscano in modo inequivocabile sia il numero dei posti messi a concorso, sia le forme e le modalità di svolgimento delle stesse, in adesione alla missione dell’Amministrazione che ne dà l’avvio, nel rispetto del principio costituzionale che individua nel pubblico concorso lo strumento idoneo a garantire i requisiti di efficienza ed imparzialità nella scelta del migliore capitale umano;
RAVVISATA, per le motivazioni esposte, l’esigenza di procedere all’annullamento del bando di concorso emanato con D.D.G. 22 dicembre 2005;
DECRETA
Art. 1
Il D.D.G. 22 dicembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 2006, con il quale è stato regolamentato il concorso pubblico, per esami, a venti posti di dirigente di seconda fascia dell’area amministrativa, da preporre alla direzione degli uffici dell’amministrazione centrale e periferica dell’ex Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è annullato.
Art.2
Per effetto di quanto previsto dall’art. 1, vengono meno anche i presupposti del D.M. 26 gennaio 2006 con il quale è stata nominata la Commissione esaminatrice del menzionato bando di concorso.
IL DIRETTORE GENERALE
F.to Bruno Pagnani