Ti trovi in:  Home > Normativa
  C.M. n. 96 Prot. n. 5510/P6
 

Ministero della Pubblica Istruzione
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente
Ufficio 6°
Allegati Destinatari
Roma, 14 novembre 2007
Oggetto: Art. 9 del C.C.N.L. Comparto Scuola – Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica. Anno Scolastico 2007/08.
Nel provvedere alla ripartizione delle risorse finanziarie di cui all’oggetto, questa Direzione Generale ha ritenuto opportuno rivedere e aggiornare, con la collaborazione di un gruppo di lavoro interdirezionale appositamente costituito, i criteri e gli indicatori all’uopo utilizzati, valutati non più rispondenti alla situazione attuale della scuola italiana. Come è noto, inoltre, in data 7 ottobre 2007 è stato siglato il testo del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il comparto scuola - attualmente in attesa di sottoscrizione formale - contenente alcune significative modifiche nella materia di cui trattasi.

Si è manifestata così una situazione composita che vede da un lato la normativa in via di innovazione, dall’altro un mutamento del contesto socio-culturale all’interno del quale la Scuola italiana è chiamata ad agire. Considerata l’evoluzione in atto del quadro di riferimento, è parso opportuno operare, per il corrente anno scolastico e in via transitoria, in maniera differenziata rispetto al passato nella determinazione degli importi da ripartire a livello regionale.

Il fenomeno dell’immigrazione, infatti, ha fatto registrare negli ultimi dieci anni un forte incremento del dato numerico, sino a giungere all’a.s. 2006/07, in cui il numero degli studenti immigrati risulta essere decuplicato, passando da 50.000 a 500.000 e rappresentando ora il 5,6% dell’intera popolazione scolastica.

Di pari rilevanza risultano i dati relativi alla dispersione scolastica, i quali indicano percentuali da tempo invariate su valori significativi in alcuni territori del Paese.

Per i motivi esplicitati, considerata la rilevanza delle tematiche in esame, si è ritenuto opportuno suddividere il fondo in due parti: una destinata alle aree a rischio, l’altra alle aree a forte processo immigratorio, considerando che l’emarginazione scolastica è ricompresa in ciascuna delle due.

Operata tale suddivisione, sono stati applicati indicatori specifici per le diverse aree di intervento, secondo quanto previsto dall’art. 9 del CCNL. In particolare, per quanto concerne le aree a rischio, è stata valutata l’opportunità di considerare due serie di indicatori a livello regionale:
  • indicatore sintetico riferito al contesto socio-economico, in quanto i fenomeni ad esso afferenti hanno una forte influenza sui processi di dispersione scolastica e di successo formativo. Gli indicatori semplici selezionati tengono conto di aspetti legati alla criminalità giovanile, alla disgregazione dei nuclei familiari, ai tassi di disoccupazione e agli indici di povertà delle famiglie;
  • indicatore sintetico riferito all’ambito scolastico, calcolato partendo da indicatori semplici che tengono conto delle ripetenze nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado, delle interruzioni di frequenza nelle scuole secondarie di 2° grado e di coloro che hanno conseguito la sola licenza media e non più in formazione, compresi tra i 18 e i 24 anni.
Sulla base di queste due tipologie di indicatori si è costruito un ulteriore indicatore sintetico, correlato all’incidenza della popolazione scolastica delle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado a livello regionale.

Per quanto attiene alle aree a forte processo immigratorio, si è fatto riferimento agli indicatori quantitativi riferiti al tasso di presenza di studenti immigrati nelle diverse province italiane, in rapporto alla popolazione scolastica nazionale.

Sui valori determinatisi a seguito dell’applicazione degli indicatori è stata infine operata una perequazione, finalizzata ad attutire variazioni eccessive degli importi rispetto ai finanziamenti assegnati negli anni precedenti.

Si rammenta che il comma 2 dell’art. 9 – del vigente C.C.N.L. Comparto Scuola - dispone che ogni Direttore Generale regionale stipuli apposito contratto integrativo con le Organizzazioni Sindacali firmatarie del C.C.N.L. al fine di indicare i criteri di utilizzo da parte delle scuole del fondo accreditato da questo Ministero, la durata dei progetti, gli obiettivi di lotta all’emarginazione scolastica da conseguire e i sistemi di rilevazione dei risultati da comunicare allo stesso Ministero e alle Organizzazioni Sindacali medesime.

Al fine di garantire l’efficacia degli interventi, si raccomanda di procedere in tempi brevi all’avvio delle operazioni, rivolgendo particolare attenzione alla stipula dei contratti integrativi regionali con le OO. SS., i quali dovranno essere sottoscritti entro e non oltre il 20 dicembre p.v.

Le SS.LL. medesime, conclusa la contrattazione integrativa regionale, vorranno trasmettere all’Ufficio VI di questa Direzione Generale il relativo atto negoziale per l’acquisizione di ogni utile notizia a sostegno della sollecita attuazione dei progetti e per la rilevazione dell’andamento dei connessi adempimenti e degli esiti finali.

Nel ribadire che i finanziamenti di cui all’art. 9 del CCNL sono destinati alle scuole statali di ogni ordine e grado, si ritiene opportuno ricordare alle SS.LL. che, nella individuazione dei criteri per le iniziative da finanziare, occorrerà porre attenzione ai seguenti elementi, al fine di garantire una cornice di unitarietà a livello nazionale:
  1. centralità dello studente e organizzazione di attività coerenti con i suoi bisogni, con attenzione prioritaria agli studenti di recente immigrazione non italofoni;
  2. coinvolgimento attivo di tutto il corpo docente, del personale non docente, dei genitori e degli altri soggetti istituzionali e territoriali;
  3. promozione di "reti di scuole" e di "reti interistituzionali", ovvero di “patti educativi territoriali” al fine di utilizzare nel modo più efficace le risorse umane e finanziarie disponibili.
Nell’ambito di ciascun progetto, si avrà cura di individuare un referente che curi l’aggiornamento a sistema dei dati relativi agli studenti, nell’anagrafe di questo Ministero.

Codesti Uffici provvederanno ad individuare i progetti finanziabili, previa validazione e graduazione dei progetti medesimi, dovendo in questo rispettare la congruità del numero degli stessi in riferimento alle risorse disponibili. Contestualmente, codeste Direzioni Generali comunicheranno alle scuole la graduatoria dei progetti finanziabili, e trasmetteranno a questa Direzione Generale l’elenco delle istituzioni scolastiche destinatarie dei finanziamenti medesimi, entro la fine del mese di febbraio 2008.

Si rappresenta che a partire dal corrente anno scolastico, secondo quanto disposto dall’articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), le rimesse finanziarie saranno effettuate direttamente dalla Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio.

Il finanziamento relativo all’anno finanziario 2007 è compreso nel cap. 1203 “Fondo per le competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato” iscritto nello stato di previsione del Ministero della Pubblica Istruzione.

Le risorse finanziarie di cui trattasi, relative all’anno scolastico 2007/2008, sono attribuite direttamente alle istituzioni scolastiche, i cui progetti risultino approvati, nell’ambito dei finanziamenti complessivi ripartiti tra gli Uffici Scolastici Regionali, secondo gli importi riportati nell’allegata tabella “A”.

Trascorso il termine sopra indicato, relativo alla trasmissione degli elenchi delle scuole interessate, qualora la quota disponibile a livello regionale non risultasse interamente utilizzata, sarà redistribuita, con analogo provvedimento, secondo le priorità indicate nella presente nota e sulla base degli effettivi bisogni rilevati a livello territoriale.

Per procedere ad una valutazione complessiva dei criteri applicati a livello nazionale e territoriale, oltre che degli esiti delle iniziative assunte dalle scuole, sarà costituito, in accordo con le OO. SS., un apposito gruppo tecnico con il compito di predisporre una scheda di rilevazione, che si fa riserva di inviare in tempi brevi a codesti Uffici, utile all’acquisizione di informazioni omogenee per la valutazione complessiva delle iniziative attuate nel corrente anno scolastico.

Si fa presente che il Ministero della Pubblica Istruzione sta procedendo ad una ricognizione finalizzata all’acquisizione di ulteriori risorse, anche d’intesa con altri Ministeri, per attivare nuove misure volte a favorire l’accoglienza e l’integrazione scolastica degli alunni con cittadinanza non italiana, e a ridurre il fenomeno della dispersione scolastica. Al riguardo, si rappresenta che il Ministero della Solidarietà Sociale, d’intesa con questo Ministero, ha già reso disponibili 3,5 mln di euro per progetti, da realizzarsi in collaborazione con le istituzioni scolastiche, volti all’accoglienza di studenti stranieri e appartenenti alle comunità Rom, Sinti e Camminanti.

Si ringrazia per l’attenzione e si rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.


IL DIRETTORE GENERALE REGG.
F.to Lucrezia Stellacci


Allegati

PDF Tabella “A”
Destinatari

Ai Direttori Generali degli
Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Al Direttore Generale per la Politica
Finanziaria e per il Bilancio
SEDE

e, p.c.
Al Capo del Dipartimento per l’Istruzione
SEDE

Al Sovrintendente Scolastico
per la provincia di
TRENTO

Al Sovrintendente Scolastico
per la scuola in lingua italiana
BOLZANO

All’Intendente Scolastico
per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO

All’Intendente Scolastico
per la scuola delle località ladine
BOLZANO

Al Sovrintendente agli studi
per la Valle d’Aosta
AOSTA
aggiornato: 02/03/2010
 
Torna indietro indietro torna su Torna su