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Prot.n.AOODGAI3085
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Dipartimento per l'Istruzione
Direzione Generale per gli Affari Internazionali - Uff. V
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Destinatari |
Roma, 12 ottobre 2007 |
Oggetto: Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013 - Sollecito alle scuole per la presentazione delle proposte relative ai PON per l'a.s. 2007/2008.
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In vista della prossima scadenza dei termini per la partecipazione ai Programmi Operativi Nazionali per la scuola 2007/2013, finanziati con i fondi strutturali europei, fissata alla data del 30 ottobre 2007, con la presente nota si intende richiamare l'attenzione sull'importanza delle opportunità offerte dalla suddetta programmazione in ordine alla possibilità di realizzare interventi per migliorare l'efficacia dell'offerta formativa e la qualità delle strutture scolastiche, in funzione dell'innalzamento dei livelli di competenza degli studenti e dell'aumento del tasso di scolarizzazione.
Con i Programmi Operativi Nazionali "Competenze per lo sviluppo" (FSE) e "Ambienti per l'apprendimento" (FESR), si è inteso riconoscere l'urgenza di prevedere finanziamenti addizionali volti ad accelerare la convergenza di alcune Regioni del Mezzogiorno su obiettivi comuni di sviluppo e competitività, garantendo alle scuole situate nelle aree più critiche del territorio nazionale la possibilità di accedere a fondi specificatamente destinati a superare le condizioni di debolezza di contesto, che compromettono fortemente la qualità del servizio, impedendo il pieno raggiungimento degli obiettivi di equità e coesione definiti a livello nazionale e comunitario.
L'istanza di promuovere in tutto il Paese un sistema di istruzione equo ed effettivamente funzionale al pieno sviluppo della persona, capace di favorirne l'inserimento attivo nella società civile e di sostenerne la scolarizzazione successiva, è stata recentemente riaffermata anche a livello istituzionale, con l'avvio dei processi di revisione delle indicazioni nazionali per la scuola primaria e con la ridefinizione dell'obbligo scolastico. Coerentemente con le linee di sviluppo e innovazione tracciate a livello nazionale, i PON 2007/2013 promuovono una strategia di rafforzamento del sistema scolastico attraverso l'allocazione funzionale di risorse per il raggiungimento di obiettivi istituzionalmente definiti, quali l'innalzamento dei livelli di conoscenze, abilità e competenze della popolazione, la riduzione dei tassi di dispersione, la valorizzazione delle eccellenze e lo sviluppo dell'educazione e dell'istruzione per tutto l'arco della vita.
La partecipazione delle istituzioni scolastiche ai PON FSE e FESR costituisce una strada privilegiata per sperimentare le nuove indicazioni sul curricolo della scuola primaria e per sostenere il nuovo obbligo di istruzione. La stessa Circolare n.872 del 01/08/2007 ed i relativi Allegati, predisposti dalla Direzione Generale per gli Affari Internazionali per l'avvio della nuova programmazione dei fondi strutturali, contengono forti richiami non solo alle più recenti Raccomandazioni del Consiglio Europeo in merito alle competenze chiave (Raccomandazione della Commissione e del Consiglio dell'Unione Europea del 18 dicembre 2006), ma anche alle ultime disposizioni emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione riguardo ai livelli di apprendimento e all'elevamento dell'obbligo scolastico (Atto di Indirizzo del 03/08/2007; Regolamento sul nuovo Obbligo di Istruzione del 22/08/2007; Indicazioni Nazionali per il Curricolo per la Scuola dell'Infanzia e per il Primo Ciclo d'istruzione, del 04/09/2007).
Appare quanto mai opportuno, pertanto, evidenziare la dimensione strategica della nuova programmazione rispetto alle priorità nazionali, in ordine alle quali essa si pone come strumento efficace e significativo per supportare le scuole nella graduale applicazione delle nuove disposizioni sulla progettazione curricolare e sull'acquisizione di quelle competenze ritenute indispensabili per i cittadini che dovranno operare in una società sempre più complessa e globalizzata. In riferimento al quadro culturale definito nei documenti istituzionali, le scuole sono invitate a considerare l'importanza della partecipazione ai nuovi Programmi Operativi finanziati con i fondi europei, quale occasione irrinunciabile per poter fruire di risorse finanziarie appositamente finalizzate al miglioramento del servizio scolastico. Il processo in atto nel nostro Paese di innovazione del sistema nazionale di istruzione e di progressiva ridefinizione delle finalità da perseguire implica un'assunzione di impegno e responsabilità da parte delle scuole che sono chiamate, nell'attuale fase di applicazione sperimentale delle nuove indicazioni per il curricolo della scuola primaria e di prima attuazione dell'obbligo scolastico, a coniugare i bisogni locali con le istanze nazionali e comunitarie. Pertanto, le possibilità offerte dal PON 2007/2013 acquistano una rilevanza particolare poiché possono sostenere le scuole nello sforzo di declinare in proposte formative le competenze strategiche previste dalle indicazioni nazionali e auspicate a livello europeo e nel tentativo di definire, attraverso piani integrati di intervento, i percorsi necessari per migliorare i livelli di apprendimento degli studenti e raggiungere quei traguardi sviluppo ritenuti significativi per la crescita integrale della persona.
Nello specifico, si ritiene utile ricordare che le azioni avviate con il nuovo PON prevedono la possibilità di presentare proposte plurime di attività finalizzate a sperimentare metodologie didattiche innovative per elevare le competenze chiave, percorsi formativi per contrastare la dispersione scolastica, interventi per migliorare la qualità e la funzionalità delle strutture e delle attrezzature scolastiche e renderle più idonee a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo scolastico di tutti gli alunni. In questa direzione vanno anche gli ultimi provvedimenti emanati da questo Ministero a favore del miglioramento dell'edilizia scolastica, del potenziamento dell'apertura pomeridiana delle scuole, dell'incremento dei laboratori scientifici e linguistici, della realizzazione di corsi di recupero dei debiti formativi, dell'incentivazione delle eccellenze, del rafforzamento del raccordo scuola-università in funzione orientativa: si tratta di un cantiere di riforme che aprono nuove prospettive di lavoro per le scuole e che impongono necessariamente la valorizzazione di tutti gli strumenti disponibili, ivi comprese le opportunità offerte dai fondi strutturali europei. Anche l'esigenza di costruire un nuovo sistema nazionale di valutazione, recentemente riconosciuta a livello istituzionale con la Direttiva Ministeriale n,°649 del 25/08/2006, trova espressione all'interno della programmazione 2007/2013, in cui si prevede un approccio valutativo plurimo e diversificato, con il quale accompagnare e sostenere le istituzioni scolastiche nelle attività diagnostiche e autovalutative, allo scopo di garantire non solo la valutazione della qualità degli interventi, ma anche la qualità della valutazione stessa, con l'uso di strumenti e metodi in grado di misurare i livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni e di orientare le scuole nel miglioramento dell'efficacia della propria azione didattica ed educativa.
A fronte del nuovo quadro normativo sopra evidenziato e della conseguente necessità per le scuole di rimodulare i percorsi formativi sulla base delle nuove linee istituzionali, appare irrinunciabile la possibilità di usufruire di finanziamenti aggiuntivi come quelli messi a disposizione dai PON FSE e FESR, per la realizzazione di itinerari formativi capaci di incidere efficacemente sui contesti locali. Proprio in ragione dell'urgenza di intervenire con dispositivi adeguati in quelle aree territoriali ove risultano più carenti i risultati delle politiche educative nazionali e si rende più necessaria una forte integrazione fra i diversi soggetti dell'Amministrazione e l'attivazione di proficue sinergie interistituzionali, si sollecitano le istituzioni scolastiche delle Regioni in indirizzo a cogliere la valenza dell'ampia gamma di opportunità loro destinate nell'ambito dei suddetti Programmi Operativi.
Nel ricordare che le modalità per la presentazione delle proposte relative alle Azioni previste dai PON FSE e FESR sono indicate nell'Avviso Prot.n.AOODGAI 872, diramato il 1° agosto 2007 e reperibile sul sito di questo Ministero, si confida in una fattiva collaborazione e si invitano codesti Uffici Scolastici Regionali a dare la massima diffusione alla presente circolare, promuovendo e supportando a livello locale la partecipazione delle scuole ai programmi finanziati con i fondi strutturali europei.
IL CAPO DIPARTIMENTO
F.to Giuseppe Cosentino
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Destinatari
Agli Uffici Scolastici Regionali
per le Regioni dell'Obiettivo Convergenza:
Calabria, Campania, Puglia e Sicilia
LORO SEDI
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aggiornato: 02/03/2010
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