Attualità dal mondo...

LA STORIA DEI JEANS...

              

Chi non ha nel proprio guardaroba un capo in tessuto jeans?

Contrariamente a quello che molte persone pensano, i blue jeans non sono una invenzione americana, ma sono originari dell'Italia e più precisamente di Genova.

              

Il tessuto jeans, molto robusto e resistente agli strappi, veniva usato per fabbricare i teloni da imballo e le coperture delle vele.

            

In seguito, per la sua resistenza, fu utilizzato per confezionare i pantaloni da lavoro dei "camalli", che erano gli scaricatori del porto e dovevano spostare le merci sui velieri in arrivo e in partenza da Genova per l'America.

         

Nell'ottocento, con le grandi emigrazioni, la tela Blu di Genova arrivò negli Stati Uniti d'America, dove venne utilizzata per realizzare gli abiti dei cercatori d'oro.

Per l'occasione cambiò nome: dapprima Blue de Genes (francese) e infine Blue jeans.

             

Più tardi i cow boys del Far West utilizzarono il tessuto jeans per confezionare, oltre ai pantaloni, anche robuste giacche con molte tasche.

             

Nel 1856 Levi Strauss iniziò a San Francisco la produzione industriale dei Blue jeans. Il colore particolare di questo tessuto prese il nome di Denim Jean, da Nimes, nome della città francese da cui proveniva la tintura blu utilizzata dai genovesi per colorare il cotone, e Genova.

                    

Nel 1950 i jeans si diffusero negli Stati Uniti come simbolo della  contestazione giovanile. Tornarono poi in Europa come modello di stile americano.

Oggi col tessuto jeans si realizzano i più svariati capi di abbigliamento e accessori, che vengono usati dai bambini e dagli adulti.

                        

(I bambini delle classi seconda e terza di Bussana)


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