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FoNAGS

Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori della Scuola


COMUNICATO STAMPA

Oggetto: la legge delega di riforma della scuola, in discussione al Senato

Le Associazioni Genitori, componenti del FORUM NAZIONALE (ex D.M. 14 - 2002)
A.Ge. (Associazione Italiana Genitori)
A.Ge.S.C. (Associazione Genitori delle Scuole Cattoliche)
C.G.D. (Coordinamento Genitori Democratici)
Riunite a Roma in data 04 giugno 2002 per esaminare la legge delega di riforma della scuola, hanno concordato il seguente comunicato:

1 - La scuola è un patrimonio prezioso della Repubblica e dell'intera società italiana, per cui non può essere condizionata da logiche di schieramento partitico. Come genitori chiediamo che si trovino convergenze allargate per una riforma tanto qualificata quanto condivisa. La scuola è più importante del prevalere di uno schieramento sull'altro.

2 - Il meglio per il bambino, per il ragazzo, per il soggetto che apprende va posto al centro del cambiamento, prima di esigenze ingegneristiche di struttura, prima di interessi corporativi e di parte.

3 - I genitori sono per una scuola, che non rifiuta né subisce le riforme, ma che si coinvolge per una qualificazione continua del servizio, grazie anche alla "cooperazione dei genitori", che chiedono di partecipare al processo di cambiamento con proprie proposte e che intendono con le proprie scelte costruire negli istituti "patti educativi" efficaci e condivisi.

4 - Le tre associazioni esprimono apprensione per l'anticipo previsto nelle iscrizioni alla scuola dell'infanzia ed alla scuola elementare. La scuola materna ed elementare si sono confermate "tra le più qualificate a livello nazionale ed internazionale", di conseguenza non pare opportuno introdurre cambiamenti, che rischiano di stravolgerne l'identità didattica - educativa, che dovrebbe essere commisurata alle esigenze di bambini più piccoli. Risulta, poi, discriminatoria nei riguardi dei bambini italiani la condizionale per cui "le iscrizioni sono possibili compatibilmente con la disponibilità di posti e delle risorse finanziarie dei Comuni".

5 - La costituzione nel secondo ciclo del "doppio canale dei licei e della formazione" deve garantire una cultura generale per tutti "che sviluppi l'autonoma capacità di giudizio e l'esercizio della responsabilità" per la piena cittadinanza e l'inserimento appropriato nel mondo del lavoro. Va evitata, conseguentemente, la precocità nelle scelte, che risultano condizionate ed irreversibili se "la possibilità di cambiare indirizzo non viene assicurata ed assistita con apposite iniziative didattiche".

6 - Infine sottolineano la necessità di avviare al più presto un vasta informazione dei genitori, valorizzando l'apporto delle stesse associazioni in un'azione di "autoformazione" che porti i genitori a mobilitarsi in modo costruttivo, confermandosi "una risorsa preziosa per la qualità dell'educazione".

A.Ge. A.Ge.S.C. C.G.D.
Salvi Maurizio Enzo Meloni Angela Nava

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