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FoNAGS
Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori della Scuola
COMUNICATO STAMPA
Oggetto: verbale incontro istitutivo FoNAGS 18/02/02
Il giorno 18 febbraio 2002, alle ore 16, nella Sala
Fazio del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, si
e' tenuto l'incontro tra il Ministro dell'istruzione, dell'Università
e della Ricerca, Dott. Letizia Moratti, e le Associazioni dei Genitori
maggiormente rappresentative.
La riunione ha all'ordine del giorno la costituzione del Forum Nazionale
delle Associazioni dei Genitori maggiormente rappresentative e la discussione
delle problematiche connesse al coinvolgimento dei genitori nella scuola.
Sono presenti i rappresentanti delle seguenti Associazioni:
Per A.GE - Associazione Italiana Genitori |
Prof. Giuseppe RICHIEDEI Dott. Maurizio SALVI |
Per A.Ge.S.C. - Associazione Genitori |
Rag. Enzo MELONI Scuole Cattoliche |
Per C.G.D. - Coordinamento Genitori Democratici |
Prof.ssa Angela NAVA MAMBRETTI
Dott. Maurizio MARRALE |
Per il Ministero sono presenti oltre al Ministro, che presiede la riunione,
il Sottosegretario dell'On.le Ministro Dott.ssa Valentina Aprea, il Capo
di Gabinetto Dott. Michele di Pace, iI Capo dell'Ufficio Legislativo Avv.
Daniela Salmini, il Capo del Dipartimento Dott. Pasquale Capo, l'On.le Mariolina Moioli Consigliere del Ministro per le scuole paritarie, il dott. Giuseppe Cammareri, Direttore Generale per lo status dello studente,
per le politiche giovanili e per le attività motorie, la dott.ssa Antonella
Tozza dirigente dell'ufficio III della precitata Direzione Generale e
il dirigente scolastico Adalgisa Berardinelli in qualità di verbalizzante.
Per l'Ufficio legislativo intervengono altresì il dott. Croce, in qualità
di rappresentante del M.I.U.R. nel comitato ristretto per la discussione
delle proposte di legge sulle disposizioni in materia di O.O.C.C. nella
scuola dell'autonomia, il dottor Panebianco e la dott.ssa Zerman.
Il Ministro
Moratti dà inizio all'incontro informando dell'avvenuta firma del decreto
istitutivo del Forum Nazionale delle Associazioni dei genitori maggiormente
rappresentative (D.M. 14 - 2002).
Prosegue comunicando che nei prossimi
mesi ci saranno alcuni passaggi importanti per cui ritiene necessaria
una consultazione continuativa con i genitori: la legge-delega sulle norme
generali dell'istruzione e la riforma degli organi collegiali. Il testo
della legge-delega è stato predisposto per un parere della Conferenza
Unificata Stato Regioni e del C.N.P.I.
Il testo di base è quello predisposto
dalla commissione Bertagna dal quale sono state stralciate le parti che
non hanno ricevuto condivisione. Auspica in merito, un parere dei genitori
nel prossimo incontro sulla base del testo consegnato oggi.
Per quanto
riguarda la riforma degli organi collegiali informa che l'iter è parlamentare;
ma che intende proporre di assicurare alle famiglie la maggioranza nel
Consiglio d'Istituto, in quanto considera la componente dei genitori fondamentale
per disegnare la nuova scuola. Ritiene, per converso, che al dirigente
vada la presidenza del Consiglio di istituto, in quanto non si può ledere
l'autonomia delle scuole che hanno maggiori poteri decisionali.
Precisa
altresì che anche nell'organo di valutazione si prevede una presenza significativa
dei genitori. Per l'associazione A.Ge. interviene il Dott. Richiedei che
esprime un ringraziamento sentito al Ministro per aver firmato il decreto
sul Forum: punto di arrivo importante, ma anche punto di partenza per
un dialogo costruttivo e per momenti di confronto e di possibili convergenze
tra amministrazione e famiglie.
Per l'associazione C.G.D. interviene la
prof.ssa Angela Nava Mambretti che si associa ai ringraziamenti e sottolinea
l'importanza per i genitori di questo luogo istituzionalizzato per un
confronto continuativo. Per l'A.Ge.S.C. ringrazia il Rag.Meloni che sottolinea
il fatto che questo decreto è il coronamento di ventisette anni di esperienza
partecipativa dei genitori.
Segue l'intervento del dott. Maurizio Salvi,
il quale, entrando nel merito della proposta di riforma degli organi collegiali,
auspica la separazione tra le competenze gestionali e quelle partecipative
che non possono essere riunite nella stessa persona del dirigente.
Quindi
ripropone che la presidenza del Consiglio di istituto resti al genitore,
quale rappresentante della componente più numerosa della scuola.
Non ritiene
utile, inoltre, l'inserimento di esterni nel C.d.I. auspicando un rapporto
di cooperazione e di reciproca fiducia tra corpo docente, dirigenti scolastici
e genitori in quanto questi ultimi possono essere una risorsa per le scuole.
La prof.ssa Nava Mambretti sottolinea che gli organi collegiali non hanno
funzionato perché pur richiedendo una partecipazione sono privi di poteri,
i genitori hanno mostrato di preferire altre forme di partecipazione quali
il comitato dei genitori; è necessario che al valore della partecipazione
vengano aggiunti contenuti e competenze definite.
Il Rag. Meloni è interessato
a conoscere i tempi di attuazione e condivide la proposta sul nucleo di
valutazione che a suo parere deve essere posta anche ad un livello di
rete territoriale. Sostiene che nelle scuole paritarie la presidenza nel
C.d.I. potrebbe essere tranquillamente del dirigente della scuola.
Chiede,
infine, delucidazioni in ordine all'ultimo anno della formazione professionale
nella legge-delega.
Il Ministro, tornando alla proposta sugli OO.CC.,
sottolinea che è ancora in una fase di ascolto e che uno dei nodi attuali
è quello di capire come dare partecipazione vera ai genitori: lo strumento
che sembra più appropriato è proprio quello di dare la maggioranza nel
C.d.I. che è il luogo che assomma in sé tanto la funzione gestionale che
quella partecipativa.
Il dott. Richiedei, intervenendo sulla proposta
di riforma degli ordinamenti, chiede che venga precisata meglio la quota
nazionale di curricolo e quella che resta alle scuole autonome, in quanto
l'A.Ge. pur credendo fortemente nella libertà di scelta dei genitori,
paventa il rischio che la facoltatività sia gestita in modo troppo individualistico
così da perdere dimensione comunitaria della scuola, dove diverse esigenze
possano trovare composizione nella condivisione di un comune piano dell'offerta
formativa.
Interviene quindi il dott. Marrale per l'associazione C.G.D.
che richiede di sottolineare nel testo di riforma della scuola i valori
espressi dall'Europa, che integrino quelli nazionali. Il Ministro dichiara
che non intende entrare nel merito delle singole osservazioni in quanto
ritiene che questo sia solo il primo di una serie di incontri.
Per quanto
riguarda il problema dei tempi di attuazione ribadisce che si sta pensando
alla possibilità di una eventuale riapertura delle iscrizioni per consentire
l'ingresso nella scuola per i bambini che compiranno i 6 anni entro il
28 febbraio 2003. Informa che non sarà una riforma a costo zero poiché
le risorse, i docenti, le tecnologie dovranno corrispondere ad un piano
di investimenti che verrà discusso entro 90 giorni dall'emanazione della
legge. Per il passaggio degli istituti professionali alle Regioni sono
stati aperti due tavoli di confronto con le Regioni e i Sindacati per
i molteplici problemi che ne derivano.
Il Sottosegretario on.le Aprea
chiede un convinto sostegno da parte delle Associazioni dei genitori per
quanto il Ministro ha proposto in tema di maggioranza dei genitori nel
C.d.s. e chiarisce che per le iscrizioni alla formazione professionale
si dovrà aspettare purtroppo il 2003/2004.
Informa che la legge n.9 del
1999 verrà rivista il prossimo anno. Il Ministro ribadisce che la scuola
dell'autonomia richiede un maggiore controllo sia da parte dell'utenza
(v. maggioranza dei genitori nei C.d.s.) che dello Stato che punta ad
un sistema di valutazione nazionale che garantisca la qualità.
Il dottor
Richiedei interviene, proponendo di attivare l'informazione telematica
del decreto istitutivo del Forum.
Il Ministro, in risposta, conferma l'intenzione
di attivare un Forum telematico con le famiglie anche perché c'è molta
disinformazione in merito a quanto si sta facendo. Delega, infine, l'on.le
Moioli a partecipare agli incontri successivi del Forum Nazionale delle
Associazioni dei Genitori. L'on.le Moioli interviene sottolineando come
il progetto del Ministro per la prima volta chiami i genitori ad una corresponsabilità
e che questa sia una sfida straordinaria da realizzare, in primis attraverso
il regolamento del decreto istitutivo che introduca i requisiti necessari
per entrare a far parte del Forum anche da parte di altre associazioni
di genitori, interessate ad arricchire e potenziare la partecipazione
delle famiglie.
L'incontro termina alle ore 18.
Il coordinatore Giuseppe Richiedei
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