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L'ISTRUZIONE PROFESSIONALE

AUTONOMIA: IL PROGETTO 2002

Nell'ambito del progetto di prima attuazione dell'autonomia scolastica in tutti gli istituti secondari superiori, l'Istruzione professionale ha dato vita al Progetto 2002, in corso di attuazione in diversi istituti.
Il progetto ha nei primi due anni, come per le altre scuole secondarie superiori, una connotazione fortemente orientativa, coerente con i principi fondamentali della legge sull'autonomia scolastica.
Si tratta in particolare della realizzazione di percorsi personalizzati con una attenzione maggiore alle dimensioni operative e pratiche. In particolare si attua:

-la riduzione dell'orario settimanale da 40 a 34 ore (il minore carico viene compensato dalla migliore qualità didattica e da più razionali modelli organizzativi);
-la struttura modulare delle materie di insegnamento;
una maggiore integrazione con il territorio;
-la flessibilità oraria nei limiti consentiti dall'autonomia.

Dall'a.s. 1999/2000 il progetto ha interessato le terze classi con percorsi coerenti con i principi caratterizzanti il biennio iniziale, quali la flessibilità, la modularità e la possibilità di passare da un percorso all'altro. Viene comunque salavaguardato il carattere di anno conclusivo del corso di qualifica, con un percorso didattico finalizzato all'acquisizione di solide competenze, sia di tipo culturale generale che di tipo professionale di primo livello.
Dall'a.s. 2000/2001 il Progetto 2002 prosegue anche nei corsi post-qualifica con lievi modifiche rispetto ai corsi di ordinamento, in quanto l'impianto complessivo e l'articolazione delle attuali classi IV e V consentono il raggiungimento degli obiettivi finali dei diversi indirizzi.

STRUTTURA DEL CORSO

AREA DI EQUIVALENZA

Si tratta di un'area mirata alla formazione generale, comune in tutti gli istituti superiori, che prevede nel biennio 21 ore settimanali corrrispondenti a 693 ore annuali.

Materie ore annue
Italiano 132
Storia 66
Lingua straniera 99
Matematica 99
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione 66
Scienze della terra e biologia 66
Diritto ed economia 66
Ed. fisica 66
Religione/att. alternative 33
TOTALE 693


Nel III anno l'orario settimanale dell'area di equivalenza è di 12 ore corrispondenti a 396 ore annuali.

Materie ore annue
Italiano 99
Storia 66
Lingua straniera 66
Matematica 66
Ed. fisica 66
Religione/att. alternative 33
TOTALE 396


Nel IV e V anno l'orario settimanale dell'area di equivalenza è di 14 ore settimanali corrispondenti a 462 ore annuali, per lasciare spazio alle discipline professionalizzanti dell'indirizzo.

Materie ore annue
Italiano 99(+33)
Storia 66
Lingua straniera 99
Matematica 99
Ed. fisica 66
Religione/att. alternative 33
TOTALE 462


AREA DI INDIRIZZO

E' fortemente impostata sull'esperienza di laboratorio, per un primo approccio alla professionalità.
Le discipline di questa area sono quelle comprese nel curricolo degli indirizzi attivati:

agricolo; edile; elettrico; elettronico; telecomunicazioni; meccanico; termico; abbigliamento e moda; chimico-biologico; economico-aziendale; turistico; grafico pubblicitario; alberghiero e della ristorazione; servizi sociali.

Nel III anno l'area di indirizzo concorre in modo più specifico e mirato a costruire delle conoscenze/competenze e capacità in linea con il corso di qualifica, relativamente a quella parte di allievi che intende avvalersi in via principale del percorso formativo breve, anche se aperto alla continuazione degli studi nel corso post-qualifica e alla integrazione con la formazione professionale.
Nel IV e V anno tale area concorre a costruire, in modo mirato, specifiche conoscenze/competenze in linea con l'impianto e la "ratio" dei corsi di qualifica e aperta ad integrazione con la formazione professionale e con la realtà del mondo produttivo.

AREA DI APPROFONDIMENTO E DI INTEGRAZIONE

Questa area, nei primi due anni, è finalizzata essenzialmente a fornire la conoscenza del territorio e del mondo del lavoro e ad attività di riequilibrio socio-culturale.
Nel III anno, attraverso l'attuazione di progetti a valenza professionalizzante funzionalmente connessi alle vocazione lavorative del territorio, concorre all'acquisizione di una formazione adeguata in rapporto ai diversi settori di impiego con la previsione di compresenze, anche in forma di codocenza degli insegnanti delle discipline delle diverse aree di indirizzo.

AREA DI INTEGRAZIONE E/O DI PROFESSIONALIZZAZIONE

Nel curricolo del biennio post-qualifica si inserisce un'area di professionalizzazione teorico-pratica della durata minima di 600 ore annuali, comprensiva di eventuali crediti riconosciuti, quale parte integrante del corso di studi.
Le regioni, dal canto loro, secondo le esigenze del territorio e le richieste del mercato del lavoro, individuano le specifiche professionalità.
Le scuole e i soggetti di formazione esterni procedono alla progettazione e gestione degli interventi in modo da garantire piena rispondenza all'itinerario formativo.



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