Decreto Interministeriale n.139
Roma, 12 maggio 2000
IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
DI CONCERTO CON
IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
VISTA la legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la riforma degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;
VISTA la legge 15 febbraio 1999, n. 32, che reca disposizioni in materia di compensi per le commissioni giudicatrici degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;
VISTO il decreto interministeriale n. 41, del 15 febbraio 1999, con il quale sono stati determinati i compensi spettanti ai componenti le commissioni giudicatrici degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore a decorrere dall'anno scolastico 1998/1999;
VISTO il decreto interministeriale n. 172, del 13 luglio 1999, con il quale sono state apportate delle modifiche al predetto decreto interministeriale n. 41, del 15 febbraio 1999;
TENUTO CONTO che in sede di CCNL, relativo al quadriennio normativo 1998-2001 ed al biennio economico 1998-1999 del personale del comparto "Scuola", non si è proceduto all'individuazione della misura dei compensi di cui trattasi;
VISTO il D.M. n. 518, dell'8 novembre 1999, recante le modalità e i termini per l'affidamento delle materie oggetto degli esami di Stato ai commissari esterni e i criteri e le modalità di nomina, designazione e sostituzione dei componenti delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;
VISTA l'ordinanza ministeriale n. 31, del 4 febbraio 2000, che detta istruzioni e modalità organizzative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle scuole statali e non statali per l'anno scolastico 1999/2000, ed in particolare il contenuto dell'art.17 il quale disciplina gli esami dei candidati in situazione di handicap;
CONSIDERATO che, per l'anno 2000, il tasso di inflazione programmato è fissato nella misura dell'1,2 %;
TENUTO CONTO che le disponibilità finanziarie complessivamente stanziate, per l'anno 2000, nell'ambito delle pertinenti unità previsionali di base, agli appositi capitoli di bilancio iscritti nello stato di previsione del Ministero della Pubblica Istruzione, per le indennità ed i compensi relativi agli esami in parola, consentono di incrementare la misura dei compensi fissati nella Tabella "A", allegata al citato D.I. n.°41/1999;
D E C R E T A
ART. 1
1. Dall'anno scolastico 1999/2000, i compensi di cui alla Tabella "A" allegata al D.I. n.41, del 15 febbraio 1999, sono aumentati dell'1,5%;
ART.2
1. All'art. 2, punto 1., del D.I. n. 41, del 15 febbraio 1999, le parole "dal D.M. n. 392 del 18 settembre 1998" sono sostituite con le parole " dal D. M. n. 518, dell'8 novembre 1999,".
ART.3
1. Al secondo comma dell'articolo 4 del D.M. n. 41, del 15 febbraio 1999, è aggiunto il seguente comma:
"2bis. Ai membri interni impegnati in classi articolate (classi bilingue o trilingue, classi composte da squadre maschili e femminili per l'insegnamento di educazione fisica o classi articolate su più indirizzi di studi), spetta un compenso forfettario riferito alla funzione non inferiore a lire 355.250 e non superiore a lire 710.500. Ai fini del calcolo dei predetti compensi, l'importo di lire 710.500, dopo essere stato incrementato del 50 per cento, viene suddiviso in proporzione al numero dei candidati esaminati dai singoli membri interni ed è corrisposto ai medesimi nel rispetto dei limiti di cui sopra."
ART. 4
Dopo l'articolo 4 del D.M. n. 41, del 15 febbraio 1999, è inserito il seguente: "art. 4 bis -
1. Al personale utilizzato ai sensi dell'art. 17, comma 1, dell' O.M. n. 31 del 4 febbraio 2000, è corrisposto esclusivamente un compenso forfettario di lire 300.000, assimilato al compenso previsto alla lettera a) del quadro 2 della tabella "A" allegata al presente decreto ".
Il presente decreto, dopo il visto da parte degli organi di controllo, sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE F.TO DE MAURO
IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO
E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA F.TO VISCO
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