ORIENTAMENTO ALL'UNIVERSITA'.
IL PROGETTO "FLAVIO GIOIA"

DESTINATARI
Gli studenti delle ultime classi degli istituti di istruzione secondaria, con priorità di intervento per le classi quarte.

A conclusione degli esami di stato gli studenti devono decidere se iscriversi all'Università, avviarsi verso l'istruzione tecnico - superiore, la formazione professionale o il mondo del lavoro.

Per coloro che intendono optare per l'università sono previste le preiscrizioni, entro il 30 novembre 'dell'ultimo anno di scuola superiore.

L'introduzione delle preiscrizioni hanno lo scopo di evitare scelte affrettate e non sufficientemente vagliate che spesso sono ca sa di ripensamenti successivi o di eccessivo prolungamento del corso di studi o, cosa ancora più grave di abbandono degli studi L'appuntamento con le preiscrizioni sollecita i giovani ad una riflessione attenta e ragionata da verificare durante l'ultimo anno di scuola secondaria sulla base di informazioni , conoscenze, attività orientative fornite dalla scuola.

FINALITÀ ED OBIETTIVI
Con il programma "Flavio Gioia" si intende fornire un esempio di come la -@cuola dell'autonomia si possa attrezzare per rafforzare la struttura della preparazione degli studenti, lo sviluppo delle loro capacità di scelta , la consapevolezza di inclinazioni, capacità, interessi, attitudini, competenze, conoscenze maturate ed acquisite.

In concreto, le attività per favorire questa tappa del percorso di orientamento, devono intrecciarsi alle attività curriculari poiché, come ribadito nella direttiva n 487 dei 7 agosto 1997, l'orientamento costituisce una componente strutturale dei processi formativi della scuola.

Ciò significa che l'organizzazione del lavoro scolastico e della didattica devono promuovere, all'interno dell'ordinario curricolo condizioni favorevoli per lo sviluppo di un personale ed autonomo progetto formativo basato su: processi di valorizzazione della diversità; avvicinamento concreto a tutti gli ambiti disciplinari, con modalità che adeguino la proposta di formazione alle caratteristiche (ritmi e stili di apprendimento) dello studente; strutturazione delle condizioni per l'emergere degli interessi e delle vocazioni; interventi per modificare e rimuovere progressivamente gli ostacoli per un auto-orientamento. Il programma tende a consentire ai docenti di sperimentare le diverse dimensioni dell'orientamento privilegiando la dimensione normativa, senza tralasciare l'aspetto informativo con riguardo alle opportunità offerte a livello territoriale, nazionale, comunitario e internazionale; propone e richiama gran parte delle esperienze qualificate già realizzate da molte scuole (seminari aperti sui saperi minimi e sui prerequisiti formativi dei diversi corsi di studio universitari; incontri con operatori del mondo della produzione e dei lavoro; diffusione di conoscenze adeguate riguardanti il bilancio delle competenze, i crediti formativi, i corsi di studio universitari, i corsi di formazione. professionale e di istruzione tecnico- superiore).

OBIETTIVI
Orientare, combattendo le cause dell'esclusione sociale con particolare riguardo al fallimento scolastico e formativo attraverso progetti integrati, decentrati sul territorio.

Offrire nuove opportunità di formazione, orientamento e recupero in situazioni logistiche protette e motivanti.

Nello specifico si vuole offrire agli studenti corsisti:

  • una diagnostica-formativa iniziale che individui e quantifichi le più importanti carenze culturali e ne progetti il superamento;
  • interventi mirati ad elevare i livelli attesi del prodotto scolastico;
  • il superamento degli svantaggi individuati e della carenza di metodo nell'apprendimento.

La formazione prodotta consentirà a ciascun allievo un sostegno di netta caratterizzazione orientativa che gli permetterà di procedere nell'itinerario conoscitivo in maniera il più possibile indipendente dalle condizioni di ingresso.

Con l'apporto di un esperto viene assicurata un'assistenza tutoriale continua delle attività poste in essere dai docenti per l'orientamento, la riduzione della dispersione scolastica e per la messa in atto di strategie di pianificazione ed individualizzazione dell'apprendimento/insegnamento.

L'intervento formativo coinvolge anche i docenti, visti come progettisti responsabili della formazione degli allievi e come mediatori culturali, rafforzando una soluzione originale nell'ordinamento scolastico che coniughi i momenti di formazione specifica dei docenti alla continua assistenza tutoriale del lavoro concreti che essi devono espletare durante tutto un anno scolastico.

Il programma, pur partendo da un preciso sistema di ipotesi scientifiche di riferimento, si caratterizza per essere un intervento proposto come attività in progress con momenti di verifiche della fattibilità empirica, della validità delle strategie e delle metodologie utilizzate, di valutazione dell'efficacia delle strategie poste in atto e di validazione dei materiali utilizzati.

SVOLGIMENTO E FASI
Il progetto si articola in 6 fasi:

  • progettazione di strategie di orientamento nei singoli contesti di istituto
  • diagnosi valutativa delle situazioni individuali degli allievi;
  • attivazione di interventi di riequilibrio socioculturale con contestuale misurazione degli esiti;
  • informazione;
  • fase dell'assistenza tutoriale dei docenti;
  • valutazione dell'efficacia delle strategie adottate e validazione dei materiali.

FINANZIAMENTI
Il progetto è finanziato dal Ministero della pubblica istruzione con risorse provenienti dalla legge 440/1997 relativa all'arricchimento ed all'ampliamento dell'offerta Normativa.
Il Consiglio d'istituto, nell'aderire all'iniziativa deve contemporaneamente approvare la sperimentazione metodologico didattica ai sensi. dell'art. 2 del D.P.R. 419/1974 che consente di fruire dei necessari spazi di autonomia didattica.
Il testo del progetto è reperibile su Intemet, presso il sito del Ministero Pubblica Istruzione: www.istruzione.it/orientamento/documenti e norme.