IL PROGETTO PERSEUS

Nel quadro della riforma in atto l'educazione motoria, fisica e sportiva deve soddisfare l'esigenza, su cui oggi tutti convengono, di abituare ad un apprendimento che dovrà durare durante tutto l'arco della vita attiva e comprendere l'acquisizione di abiti comportamentali radicati sulle attività motorie con intersezioni e sinergie con l'educazione alla salute, l'educazione ambientale, l'educazione alla legalità e tutte le altre educazioni.
Dalla riflessione critica mossa da tempo, dentro e fuori la scuola, sono emerse necessità impellenti che sono state prese in piena considerazione dalla nuova organizzazione dello sport scolastico.
Nel suo complesso l'educazione motoria, fisica e sportiva, supportata dal programma Perseus ancora in fase sperimentale, ha tutte le carte in regola per svolgere una reale funzione educativa perché si basa su principi psicopedagogici fondamentali e su aspetti che prevedono:

  • l'elaborazione di attività di educazione motoria e fisica congrue con un campo d'azione che riguarda la crescita, lo sviluppo e il mantenimento delle funzioni motorie in un rapporto interattivo con lo sviluppo delle capacità cognitive ed emotive, il gioco, la relazione con le altre discipline fondamentali del curricolo.
  • l'organizzazione di uno sport scolastico educativo che sostituisca l'attuale dimensione dello sport fatto a scuola, che si caratterizza per la rigidità dei ritmi e dei tempi di attuazione delle iniziative e per l'esasperato tecnicismo. Uno sport educativo può essere agonistico ma non deve vedere la prestazione sportiva come uno scopo a sé, non cedere alle estremizzazioni dettate dal profitto e dal commercio, ma offrire una opportunità educativa perché ognuno impari ad esercitare la propria efficacia sull'ambiente attraverso la padronanza della propria motricità e una sempre migliore conoscenza di sé.

Il progetto vuole favorire, in definitiva, un'efficace coordinamento che porti ad una unità di strategia gli interventi di educazione motoria, fisica e sportiva in ciascun ordine e grado di scuola, nella prospettiva del continuum formativo e in integrazione con gli snodi interdisciplinari di tutte le educazioni specifiche; tutto ciò comporta spese per investimenti in relazione a strutture sportive, a consulenze di esperti, alla organizzazione di mostre, convegni, viaggi didattici (in Italia e all'estero), ricerche, attività e manifestazioni per la valorizzazione dell'educazione motoria, fisica e sportiva.

GLI OBIETTIVI
Il progetto Perseus, finanziato con i fondi messi a disposizione dalla legge 440/1997, è un programma triennale che valorizza l'educazione motoria, fisica e sportiva attraverso una strategia unitaria di interventi in ogni ordine e grado di scuola.

LA METODOLOGIA
Perseus intende coinvolgere la totalità degli alunni in un progetto educativo che considera la pratica motoria e sportiva non solo nelle sue componenti agonistiche ma anche ludico-espressive.
Il progetto esclude perciò l'avviamento precoce e intensivo alle tecniche centrate sulla "prestazione" e prevede invece la realizzazione di programmi adeguati alle esigenze delle singole scuole o di reti di scuole e quindi alla realtà territoriale di appartenenza. Si fonda sulla necessità di una continuità didattico-educativa durante lo sviluppo dell'allievo, sulla interazione e integrazione con le esperienze culturali espresse dal territorio e sulla trasversalità, caratterizzata da un'impostazione di lavoro in grado di offrire agli allievi la cultura dell'educazione alla vita in cui si identificano e si interpretano tutte le educazioni (alla salute, alla legalità, interculturale ecc.).

GLI STRUMENTI
Il progetto finanzia le scuole e le attività scolastiche legate ai giochi sportivi studenteschi e tutte le attività connesse alla valorizzazione dell'espressione corporea e tutte le varie forme in cui si esplicita l'educazione motoria, fisica e sportiva. Favorisce anche, attraverso il potenziamento della rete informatica, una più celere comunicazione tra scuole, provveditorati e uffici centrali; sostiene inoltre una più stretta collaborazione con gli Enti locali e con tutte le agenzie educative presenti sul territorio.

I CAMPI DI INTERVENTO
Il piano copre l'intero arco del percorso di studio. Nella scuola elementare il sottoprogramma "Ermes" prevede l'utilizzo di un docente di educazione fisica quale consulente nelle direzioni didattiche. Nella scuola media di primo e secondo grado Perseus favorisce l'inserimento nel Piano dell'offerta formativa di progetti anche multidisciplinari, mirati alla promozione dell'educazione fisica e sportiva.
Sono previsti inoltre i sottoprogrammi:

  • Mycenae, per l'acquisto di materiale didattico e di attrezzature per l'educazione fisica;
  • Athena, per l'autoformazione, con pacchetti multimediali, dei consulenti e dei docenti di educazione fisica;
  • Pegasus, per svolgere ricerche sul ruolo dell'educazione fisica nello sviluppo dello studente. Gli ultimi due sottoprogrammi non sono ancora stati attivati.

IL MONITORAGGIO
Tutti i progetti approvati dai singoli provveditorati vengono acquisiti dagli uffici centrali dell'Ispettorato per l'Educazione Fisica e Sportiva - Coordinamento e gestione delle attività per gli studenti - che provvede a monitorare l'efficacia delle iniziative attuate. IL

COORDINAMENTO
Il coordinamento del progetto è demandato a livello provinciale ai Provveditori agli Studi e a livello centrale all'Ispettorato per l'Educazione Fisica e Sportiva - Coordinamento e gestione delle attività per gli studenti.