Il Piano dell'offerta formativa: una possibile
mappa di categorie
Il Piano dell'offerta formativa descrive l'intera realtà della scuola,
si presenta perciò con una complessa articolazione. Ciò non vuol dire
che sia difficile da formulare. È sufficiente organizzare in categorie
le varie attività. Non esiste un modello unico di Piano. Questo risponde
infatti all'identità e alle modalità stesse di progettazione di ciascuna
scuola. È possibile tuttavia ipotizzare, solo a titolo esemplificativo,
una mappa delle categorie che un Piano potrebbe contenere.
Immaginiamo dunque un Piano dell'offerta formativa costituito da tre
parti principali:
- una centrata sulla costruzione dei curricoli
- una dedicata al relativo programma delle attività finanziarie
- una riservata alla esposizione dei criteri di organizzazione ed erogazione
del servizio.
Vediamo più dettagliatamente come - sulla base di tali scelte - potrebbe
essere presentata l'offerta formativa della scuola.
Condizioni generali di svolgimento del servizio scolastico
- Strutture, servizi e regole
- regole e statuti della scuola: diritti, doveri e forme di partecipazione
di tutte le componenti scolastiche alla vita della scuola
- orari di apertura
- strutture e servizi che gli Enti locali o altri mettono a disposizione
della scuola
- collegamenti e rapporti con il tessuto urbano
Corsi di studio attivati
- corsi tradizionali
- corsi sperimentali
- orario obbligatorio annuale
- discipline della quota nazionale del curricolo
- competenze possedute al termine dei corsi (profili in uscita)
Curricoli, cioè i percorsi effettivamente costruiti dalla singola
istituzione scolastica, personalizzati attraverso l'uso degli strumenti
di flessibilità
- discipline e attività della quota di curricolo riservata alla scuola
(attuando quanto previsto dall'art. 8 del Regolamento)
- compensazioni tra le discipline
- possibilità di opzione offerte agli studenti e alle famiglie
- discipline e attività aggiuntive ¨ ricerca e sperimentazione
- modalità e criteri di valutazione degli alunni e per il riconoscimento
dei crediti
- azioni di
- accoglienza
- continuità
- orientamento, ri-orientamento (passerelle)
- sostegno e recupero
- promozione delle eccellenze
- tempi
- adattamenti del calendario scolastico
- articolazione dell'orario complessivo annuale di ciascuna disciplina
e attività
- uso della quota del 15% del monte ore annuale per eventuali compensazioni
tra le discipline
- modalità di raccordo tra i tempi dell'insegnamento e i ritmi
di apprendimento degli alunni
- luoghi
- aule
- laboratori
- palestre
- luoghi esterni (teatri, università, parchi, mete di viaggi d'istruzione)
- gruppi
- classi
- gruppi flessibili di alunni provenienti dalla stessa o da diverse
classi
- gruppi di alunni che frequentano discipline e attività opzionali
- gruppi di alunni che frequentano discipline e attività aggiuntive
Rapporti
- accordi di rete con altre scuole (a partire dal 1° settembre 2000
sarà possibile lo scambio dei docenti che abbiano uno stato giuridico
omogeneo)
- rapporti con il territorio
Risorse umane
- modalità di impiego dei docenti e del personale ATA
- modalità di organizzazione dell'istituto
Risorse finanziarie necessarie sintetizzate in un preventivo contenente
- spese di progettazione
- spese per attività aggiuntive di insegnamento
- di docenti interni
- di docenti e/o esperti esterni
- spese per attività aggiuntive non di insegnamento
- di docenti interni
- di docenti e/o esperti esterni
- di personale ATA
- spese di funzionamento (trasporti o altri servizi)
- spese per l'acquisto di materiali di consumo e/o di beni
- spese per convenzioni e/o accordi di rete
- spese per la formazione del personale docente e ATA
- ogni altra spesa necessaria
Criteri per il monitoraggio, la valutazione degli esiti, le conseguenti
azioni correttive.
- indicatori e parametri
- componenti coinvolte
- eventuali osservatori esterni
- tempi
- azioni correttive
- strumenti di documentazione
Singoli progetti concepiti come espressione coerente dell'identità
dell'Istituto e a loro volta articolati in
- azione
- individuazione del problema
- descrizione del progetto
- fasi e modalità della realizzazione del progetto con la precisazione
di
- tempi
- luoghi
- gruppi
- risorse umane
- rapporti di rete con le altre scuole e con il territorio
- risorse finanziarie necessarie sintetizzate in un preventivo contenente
- spese di progettazione
- spese per attività aggiuntive di insegnamento
- di docenti interni
- di docenti e/o esperti esterni
- spese per attività aggiuntive non di insegnamento
- di docenti interni
- di docenti e/o esperti esterni
- di personale ATA
- spese di funzionamento (trasporti o altri servizi)
- spese per l'acquisto di materiali di consumo e/o di beni
- spese per convenzioni e/o accordi di rete
- spese per la formazione del personale docente e ATA
- ogni altra spesa necessaria
- individuazione degli indicatori di successo per il successivo monitoraggio
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