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Indicazioni per la presentazione dei progetti - Annualità 2002

Dipartimento per lo Sviluppo dell'Istruzione
Direzione Generale per le Relazioni Internazionali
Ufficio V

Prot. n. 12017/INT/U05

Roma, 3 agosto 2001

Oggetto: Programmazione dei Fondi Strutturali 2000/2006 - Obiettivo 1 - Avviso per la presentazione dei progetti relativi alle Misure ed Azioni previste dal Programma Operativo Nazionale "La Scuola per lo Sviluppo" n. 1999-IT-1-05-013. Annualità 2002.

Modello da compilare per le scuole che inseriscono nel progetto ragazzi portatori di handicap

Nel quadro dello sviluppo degli interventi di questa Amministrazione per la gestione e attuazione del PON Scuola 2000-2006, si forniscono, con il presente Avviso, le istruzioni per l'avvio della progettazione e selezione di alcune Misure ed Azioni tra quelle previste nel PON stesso, per l'anno 2002.
Sembra opportuno richiamare l'attenzione su alcuni aspetti innovativi contenuti nell'attuale Avviso. Rispetto al precedente, infatti, sono presenti i seguenti nuovi elementi:

  • Sono state riportate le recenti modifiche, approvate nell'ultimo Comitato di Sorveglianza, al Complemento di programmazione, che fa parte integrante della presente Circolare. In particolare sono stati modificati i paragrafi relativi a:
    • l'assetto organizzativo, anche in relazione alla riforma del Ministero;
    • il sistema di controllo;
    • i criteri di selezione, che costituiscono la base di valutazione dei progetti
    per le Misure in questo Avviso indicate;
  • è stata aggiornata la configurazione della Misura 1.2 (Stage in azienda), con l'ampliamento dei destinatari (tutti gli allievi delle scuole secondarie superiori) e con la previsione di costi differenziati per gli stage in ambito locale o in altro contesto territoriale che comporti il soggiorno nel luogo di attuazione;
  • sono stati aggiornati gli standard formativi per i docenti previsti nella misura 1.3 (Allegato F dell'Avviso) nel campo delle nuove tecnologie: i nuovi standard sono stati elaborati da un gruppo di lavoro ad hoc, in coerenza con lo sviluppo a livello nazionale del Piano delle tecnologie didattiche. Tale standard - nel primo livello (alfabetizzazione) - potrà essere utilizzato anche per il relativo modulo nella misura 6 (istruzione permanente);
  • non è stata riproposta la Misura 2.1a - Tipologia "Laboratori tecnologici per gli istituti Professionali e Tecnici" FESR; e la Misura 2.1b limitatamente ai laboratori di settore per gli Istituti d'arte. Per queste azioni, infatti, si procederà preliminarmente ad una verifica degli eventuali ulteriori fabbisogni, in collaborazione con codesti Uffici;
  • non è stata riproposta la Misura 4 (Centri risorse contro la dispersione scolastica) in quanto è ancora in corso il processo di valutazione dei progetti della prima tornata;
  • è stato inserito un nuovo modulo progettuale nell'ambito della Misura 3.2 (iniziative contro la dispersione scolastica negli istituti di istruzione secondaria), relativa a progetti di cultura musicale, che potranno essere presentati esclusivamente dai Centri risorse contro la dispersione scolastica che già abbiano ottenuto l'autorizzazione a realizzare laboratori di musica elettronica;
  • vengono introdotte le Azioni 7.2 (orientamento sostegno alle competenze tecnico scientifiche - all'imprenditorialità femminile nelle scuole secondarie superiori) e 7.3 (Iniziative di orientamento e rimotivazione allo studio per le donne adulte) finalizzate a rafforzare la promozione delle pari opportunità nel sistema scolastico.
  • Sono stati aggiornati o meglio specificati alcuni standard tecnologici indicati nell'allegato F.
  • La configurazione dei costi sarà, nel presente avviso, espressa in EURO pur mantenendo per comodità di comprensione anche l'importo in lire italiane. Parimenti, tutte le proposte progettuali dovranno obbligatoriamente essere espresse in EURO in considerazione del fatto che, a partire dal 2002, tutte le erogazioni e le registrazioni contabili dovranno essere fatte in Euro.

Si comunica, infine, che - per quanto riguarda la Misura 6, Azione 6.1 "Istruzione permanente" - questa Autorità di gestione ha approvato specifici progetti nell'ambito della configurazione c) relativa alla formazione in servizio per dirigenti scolastici, docenti e operatori coinvolti in tale Misura. L'attuazione della configurazione c) della Misura 6 è stata affidata agli IRRE delle Regioni interessate. Per tale motivo il termine di presentazione dei progetti della Misura 6 azione 6.1 configurazione a) sarà posticipato rispetto a quello generale e l'articolazione dei costi per i singoli progetti non conterrà la specifica voce prevista per la formazione dei docenti.

Nell'assicurare una tempestiva informazione sugli sviluppi operativi di tale progetto, si pregano i Direttori Scolastici Regionali di volerne facilitare, per quanto di loro competenza, l'attuazione.

Sembra opportuno, nel contempo, segnalare le opportunità offerte anche nell'ambito dei Programmi Operativi Regionali (POR) che prefigurano interventi complementari a quelle del Programma Operativo Nazionale della Scuola. Tali interventi sono stati concertati nell'ambito della negoziazione complessiva del Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) dei Fondi Strutturali nelle Regioni dell'Obiettivo 1.

I Direttori Scolastici Regionali sono invitate a realizzare tutte le iniziative che si ritengano opportuno per l'integrazione degli interventi.

Nel quadro degli impegni correlati alle decisioni del Consiglio Europeo di Lisbona e alle scadenze in quella sede fissate per lo sviluppo della società dell'informazione e della conoscenza, sembra inoltre opportuno sollecitare le istituzioni scolastiche di istruzione secondaria superiore, che ne siano ancora prive, a richiedere il cablaggio delle sedi e, nei limiti di cui al presente Avviso, le postazioni multimediali necessarie affinché si possa raggiungere l'obiettivo di dotare tutte le sedi di una rete e le aule possano beneficiare di una postazione. Tali richieste rientrano nell'ambito della Misura 2.2 Conf. a) e b) (FESR).

Anche i progetti di formazione per l'uso delle tecnologie didattiche per i docenti (Misura 1.3) verranno autorizzati prioritariamente a quelle istituzioni che abbiano provveduto a proporre progetti di acquisizione di tali tecnologie e a definirne una adeguata utilizzazione a livello didattico.

Si fa presente, infine, che è stato definito ed è in corso di avvio il sistema informativo per la gestione del Programma, che utilizzerà la rete intranet di questo Ministero. Con tale sistema sarà possibile gestire per via telematica - sin dal prossimo mese di settembre 2001 - sia la fase di valutazione dei progetti che quella successiva di approvazione e di monitoraggio fisico e finanziario. è stata in proposito già inviata alle Direzioni Scolastiche Regionali ed a tutti i Dirigenti scolastici una nota di informazione e di attribuzione del codice personalizzato per l'accesso al sistema. Sarà cura di questa Direzione Generale fornire alle Direzioni Regionali ed alle istituzioni scolastiche interessate una ulteriore tempestiva informazione in proposito.

Fra le nuove funzioni messe in luce dal presente Avviso, si ritiene necessario sottolineare la particolare importanza di quelle di comune accordo attribuite alle Direzioni scolastiche regionali, tra le quali vi è la responsabilità di dare la massima diffusione, con ogni mezzo possibile, all'Avviso stesso, per consentire una tempestiva informazione e il conseguente rispetto dei tempi di presentazione dei progetti per l'anno 2002.

Si sottolineano, inoltre, le responsabilità relative alla costituzione, conduzione e controllo dei nuclei di selezione territoriali, ai quali è affidata la delicatissima incombenza della valutazione dei progetti e quelle derivanti dalla predisposizione delle relative liste di selezione. Tale valutazione deve avvenire in conformità con quanto previsto nel Complemento di Programmazione in particolare con riferimento ai criteri di selezione che, come sopra accennato, sono oggetto di decisione a cura del Comitato di Sorveglianza del Programma.

Limitatamente alla procedura prevista per l'anno 2002, in considerazione della fase di avvio della nuova organizzazione del Ministero a livello territoriale, la collocazione e distribuzione territoriale di tali nuclei è affidata all'autonoma scelta dei Direttori Scolastici Regionali, che vorranno, pertanto, provvedere a comunicare a tutte le strutture interessate, le sedi presso le quali dovranno essere presentati i progetti da parte delle istituzioni scolastiche e a darne immediata comunicazione anche a questa Autorità di gestione.

In considerazione delle funzioni attribuite alle Direzioni Scolastiche Regionali nell'attuazione del Programma Operativo, con particolare riguardo alla valutazione ex ante ed al controllo dei progetti, si richiama la concordata necessità di una adeguata formazione per i referenti e per i membri dei nuclei di selezione territoriale. è intenzione, pertanto, di questa Autorità di gestione programmare per essi, entro i mesi di settembre/ottobre (e comunque prima della scadenza del termine di presentazione dei progetti), una serie di seminari con carattere regionale per fornire a tutti gli operatori coinvolti le necessarie informazioni e gli orientamenti per garantire l'omogeneità delle procedure di selezione. è, pertanto, necessario che le SS.LL. segnalino, con la massima possibile urgenza (e comunque non oltre il 10 settembre p.v.) i nominativi sia dei referenti di codeste Direzioni Regionali per gli aspetti amministrativo - gestionali che dei membri dei suddetti nuclei di valutazione.

Si sottolinea la fondamentale importanza del rispetto dei tempi proposti.

Si ricorda altresì che - a cura di questa Autorità di gestione - sarà programmata per l'ultimo trimestre 2001 - una serie di seminari di informazione e di sostegno alla gestione complessiva dei progetti, rivolti alle istituzioni scolastiche attuatrici, a livello - in linea di massima - provinciale/interprovinciale. A tal fine è stata individuata una rete di scuole costituita da Centri di risorse già esistenti sul territorio, o nei capoluoghi regionali, a cui verrà attribuito il compito di organizzare tali seminari nell'ambito della Misura 8.2.

Poiché essi saranno, parimenti, occasione di incontri e concertazioni a livello regionale o sub regionale con le strutture territoriali e le parti sociali interessate, articolazione e calendario di tali seminari verranno definiti in accordo con i Direttori Scolastici Regionali.

Il presente avviso riguarda unicamente le seguenti Misure, Azioni e Configurazioni:

Misura/azione Termine di scadenza della presentazione dei progetti
Misura 1 "Adeguamento del sistema dell'istruzione" (FSE)
Azione 1.1 "Sviluppo di competenze di base e competenze trasversali nella scuola:
- Configurazione a) Formazione ai nuovi linguaggi informatici
- Configurazione b) Lingue straniere
Azione 1.2 "Esperienze di stage nell'ambito dei percorsi di istruzione";
Azione 1.3 "Supporto alla formazione in servizio del personale nel sistema dell'istruzione".
30 ottobre 2001
Misura 2 "Nuove tecnologie per l'utilizzo e la valorizzazione delle metodologie didattiche" (FESR)
Azione 2.1 "Potenziamento e aggiornamento delle dotazioni tecnologiche e informatiche degli istituti scolastici"
- Configurazione c) laboratori linguistici multimediali nella Scuola Secondaria Superiore;
- Configurazione d) laboratori di simulazione di impresa nella Scuola Secondaria Superiore;
Azione 2.2 "Costituzione e potenziamento di reti telematiche e di comunicazione, sia interne che esterne, negli istituti scolastici compresi quelli sedi di centri di servizio".
- Configurazione a) Cablaggio e messa in rete delle istituzioni scolastiche;
- Configurazione b) postazioni multimediali funzionali all'utilizzo in rete;
- Configurazione c) supporti infrastrutturali a progetti di centri territoriali di servizio.
30 ottobre 2001
Misura 3: "Prevenzione della dispersione scolastica" (FSE)
Azione 3.1 "Prevenzione e recupero della dispersione scolastica di alunni della scuola di base nelle aree a massimo rischio di esclusione culturale e sociale".
Azione 3.2 "Interventi per la prevenzione ed il recupero della dispersione scolastica degli alunni della scuola secondaria superiore e per il rientro dei drop out"
30 ottobre 2001
Misura 6: "Istruzione permanente" (FSE)
Azione 6.1 "Istruzione Permanente"
15 novembre 2001
Misura 7 "Promozione di scelte scolastiche e formative mirate a migliorare l'accesso e la partecipazione delle donne al mercato del lavoro" (FSE)
Azione 7.2 Iniziative di sostegno allo sviluppo di competenze tecnico scientifiche e di promozione dell'imprenditorialità femminile nelle scuole secondarie superiori.
Azione 7.3 Iniziative di orientamento e di rimotivazione allo studio per favorire l'inserimento e il reinserimento delle donne adulte nel mercato del lavoro
30 ottobre 2001

Fanno parte integrante del presente Avviso i seguenti allegati, parzialmente aggiornati rispetto alla precedente edizione a seguito di approfondimenti in appositi gruppi di lavoro.

  • (Allegato A) - modelli progettuali per l'attuazione della Misura 3;
  • (Allegato B) - standard tecnologici per l'attuazione della Misura 2;
  • (Allegato C) - modelli progettuali per la Misura 6;
  • (Allegato F) - quadri progettuali della Misura 1.3;
  • (Allegato E) - quadri progettuali per la Misura 7.2;
  • articolazione dei costi indicativi delle azioni.

La presente nota, l'Avviso per la presentazione dei progetti relativi alle Misure ed Azioni previste dal PON Scuola per l'annualità 2002, gli Allegati all'Avviso, il Complemento di programmazione approvato dal Comitato di sorveglianza in data 26 giugno 2001, sono tutti reperibili sul sito web: www.istruzione.it/fondistrutturali.

I formulari per la presentazione dei progetti, la modulistica per il monitoraggio fisico e finanziario - tutti opportunamente modificati rispetto all'edizione 2000/2001 - verranno inseriti nello stesso sito entro il 10 settembre 2001.

Per quanto riguarda le Linee Guida e Norme per l'attuazione dei progetti, rimane confermato il documento già disponibile nella suddetta pagina Web fino al prossimo aggiornamento che sarà diffuso, prevedibilmente, entro il mese di ottobre 2001. Le disposizioni previste in tale documento sono prescrittive. Pertanto le istituzioni scolastiche dovranno sempre rapportarsi a quanto in esse contenuto in merito alle procedure di progettazione esecutiva, alla gestione, al monitoraggio ed al controllo.

Va, infine, richiamata l'attenzione, sulle modalità di realizzazione dei progetti che devono essere coerenti con le direttive, gli orientamenti e le politiche europee in materia di libera concorrenza, occupazione, ambiente e pari opportunità.

Per ogni comunicazione riguardante il presente avviso dovrà essere utilizzato uno dei seguenti indirizzi e-mail:
fondistrutturali@istruzione.it
dgcult.div5@istruzione.it

Modello da compilare per le scuole che inseriscono nel progetto ragazzi portatori di handicap

IL DIRETTORE GENERALE
F.to Elisabetta Midena

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