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Mobilità - Bollettini ufficiali
BOLLETTINI UFFICIALI SCUOLE STATALI
A.S. 2006/2007
Scuola Primaria



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1. Contenuto

In questo numero del Bollettino Ufficiale viene riportato l'elenco delle scuole primarie statali fatta eccezione per le scuole della provincia di Aosta.

Sono riportate anche le scuole a carattere statale della provincia di Bolzano (D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670 e D.P.R. 20 gennaio 1973, n. 116).

Le scuole con insegnamento in lingua slovena delle province di Gorizia e Trieste sono caratterizzate con l'indicazione "in lingua slovena".

A seguito del dimensionamento della rete scolastica è stato inserito un nuovo codice meccanografico per identificare la tipologia "Istituto Comprensivo" introdotta dal D.P.R. n. 233/98.

L'Istituto Comprensivo deriva dall'unificazione di circoli didattici e scuole secondarie di 1º grado quindi, al fine di dare il maggior numero di informazioni al personale scolastico interessato, viene riportata la sua composizione sia sul bollettino ufficiale delle scuole primarie che su quello delle scuole secondarie di 1° grado. Per tale istituto sono perciò prospettate, dopo le informazioni anagrafiche ad esso relative, tutte le sedi da esso dipendenti, siano esse plessi di scuola primaria, sezioni di scuola dell'infanzia, scuole secondarie di 1º grado, con l'indicazione del codice meccanografico e del comune di ubicazione.

Per convenzione l'ordine del bollettino è il seguente:
nell'ambito dell'unità territoriale trattata prima sono elencate le scuole relative all'ordine scuola cui si riferisce il bollettino e poi gli istituti che comprendono più ordini scuola.

Inoltre sono stati codificati anche i Centri Territoriali Permanenti per l'istruzione e la formazione in età adulta. Essi sono posizionati subito dopo il codice del distretto o dei distretti di competenza e per ognuno, oltre alle informazioni anagrafiche, sono indicati nell'ordine:
- il codice meccanografico e il comune della sede amministrativa;
- il codice meccanografico e il comune delle sedi carcerarie da esso dipendenti.

Il personale interessato ai movimenti (trasferimenti, passaggi, assegnazioni provvisorie e utilizzazioni) nell'esprimere le preferenze deve far riferimento esclusivamente alle denominazioni ufficiali riportate nel presente volume.

La denominazione ufficiale delle scuole è costituita:
- da un codice;
- da una dicitura in chiaro.

L'indirizzo, ove presente, è indicato solo per facilità di consultazione.

Sulle domande di movimento sono permesse anche forme sintetiche di preferenza riferite al comune, al distretto o alla provincia.

Anche queste forme sintetiche sono caratterizzate:
- da un codice;
- da una dicitura in chiaro,

che costituiscono, come per la singola scuola, l'identificazione della indicazione sintetica.

Il personale docente potrà esprimere le proprie preferenze utilizzando i codici delle seguenti tipologie di plessi:
- plessi sede di circolo;
- sedi attivate presso strutture ospedaliere;
- scuole per sordomuti;
- scuole per ciechi;
- sedi attivate presso strutture carcerarie,

pertanto questi codici sono evidenziati sul Bollettino Ufficiale mediante le diciture:
- (PLESSO SEDE DI CIRCOLO);
- (SEDE OSPEDALIERA);
- (RUOLO SPECIALE PER SORDOMUTI);
- (RUOLO SPECIALE PER CIECHI);
- (RUOLO SPECIALE SEDE CARCERARIA)

e, dopo le informazioni anagrafiche, sono contraddistinti dall'ulteriore dicitura: "sede di organico - esprimibile dal personale docente".

Si fa presente che le sedi di organico in lingua slovena non sono esprimibili dal personale docente in lingua italiana, pertanto presentano la dicitura: "sede di organico - non esprimibile dal personale docente in lingua italiana".

Le denominazioni dei plessi appartenenti ad istituti comprensivi sono seguite dalla dicitura "associato ad Istituto Comprensivo" e di seguito è riportato il codice meccanografico dell'istituto.

Tra questi plessi uno è assimilato a plesso sede di circolo, individuabile dalla dicitura "sede di organico - esprimibile dal personale docente".

Si precisa che, ai fini dei trasferimenti, le preferenze per le scuole carcerarie, per sordomuti, per ciechi e canto e musica per ciechi possono essere espresse solo dagli insegnanti appartenenti ai corrispondenti ruoli speciali.

I codici che sono espressamente indicati con la dicitura "circolo didattico" non potranno essere utilizzati dal personale docente, ma solo dal personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.

Lo stesso discorso vale per gli istituti comprensivi, indicati con la dicitura "Istituto Comprensivo".

Le scuole primarie statali annesse ai Convitti e agli Educandati Femminili dello Stato non sono esprimibili né dal personale docente né dal personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.

Si ricorda, altresì, che il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario potrà esprimere preferenze puntuali utilizzando esclusivamente i codici e le diciture in chiaro dei circoli didattici e degli istituti comprensivi.

La preferenza sintetica espressa dal personale amministrativo, tecnico ed ausiliario comprende tutte le scuole di ogni ordine e grado ubicate nell'area territoriale indicata.

Nel caso in cui in un comune esista una sola scuola sede di organico è indifferente il riferimento alla scuola o alla indicazione sintetica di "comune"; analogamente, nel caso in cui il distretto coincida geograficamente con un solo comune, è indifferente il riferimento alla indicazione sintetica di "Comune" o "Distretto".

Quando un distretto comprende una porzione del territorio di un comune ed altri comuni limitrofi, il candidato può esprimere la preferenza, sia per le sole sedi di organico ubicate nella porzione di comune sia per tutte le sedi di organico ubicate nel distretto, utilizzando, nel primo caso, il codice sintetico che compare nell'elencazione dei distretti sub-comunali, nel secondo caso, il codice sintetico del distretto che compare nell'elencazione dei distretti inter-comunali.

Per opportuna informazione si elencano, per singola provincia interessata, il numero dei distretti per i quali risulta possibile l'espressione del doppio livello di preferenza: CAGLIARI (022, 023); CATANIA (013); FIRENZE (016); GENOVA (008, 011, 012, 016); MODENA (017, 018); PADOVA (044, 045, 046); PALERMO (042); TARANTO (052); TREVISO (017, 018); TRIESTE (016, 018); VENEZIA (036, 037); VERONA (028, 029); VICENZA (032, 033).

Nelle province dove sono presenti le piccole isole, si è provveduto ad enucleare dai distretti di appartenenza i comuni delle isole e a raggrupparli dopo l'ultimo distretto della provincia con l'indicazione sintetica "(codice) isole della provincia".

Relativamente all'istruzione e formazione in età adulta, il personale interessato (amministrativo, tecnico ed ausiliario e docente) deve indicare puntualmente il codice meccanografico del Centro Territoriale.

Con il Bollettino Ufficiale delle scuole primarie statali sono consultabili anche::
- l'elenco degli istituti omnicomprensivi (ai sensi dell'art. 2 comma 3 del D.P.R. n. 233 del 18 giugno 1998);
- l'elenco delle scuole collocate in aree montane;
- l'elenco delle scuole collocate in piccole isole.

2. Struttura

Nel Bollettino sono riportate in modo analitico le denominazioni ufficiali delle scuole in relazione alle corrispondenti indicazioni sintetiche. Pertanto nell'ambito di ciascuna Provincia, le indicazioni sintetiche vengono elencate nel seguente ordine:
- Comuni che comprendono più distretti (dove esistono);
- Distretti che comprendono più comuni;
- Isole della Provincia (dove esistono).

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