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Alunni, classi, dotazioni organiche del personale docente della scuola statale
a.s. 1999/00
(173 KB)
(61 pagg.)

Popolazione scolastica:verso la stabilizzazione.
Si forniscono i dati nazionali relativi alla popolazione scolastica delle scuole statali dell'anno scolastico 1999 - 2000 e i raffronti con la serie storica a partire dal 1989/90. Si assiste nella scuola ad un inizio di stabilizzazione della consistenza complessiva degli alunni.

L'incremento della leva scolastica, una maggiore iscrizione nelle scuole materne statali, l'innalzamento dell'obbligo d'istruzione e l'ingresso a scuola degli alunni stranieri, hanno permesso di azzerare il calo costante che si è registrato negli anni precedenti. Calo che negli ultimi 11 anni ammonta a circa un milione di alunni e studenti, pari al 12% dell'intera popolazione scolastica.

Rispetto ai periodi precedenti si nota un'inversione di tendenza dello scenario che vedeva una maggiore crescita della popolazione scolastica nel Sud d'Italia e un sempre maggior decremento nel Nord. Tale fenomeno è dovuto solo in parte alla maggiore presenza di bambini e ragazzi stranieri nelle scuole del Centro - Nord (il 90% e il 10% al Sud). Nelle scuole elementari del Nord il maggior numero di presenze degli ultimi tre anni è dovuto anche a un rallentamento del calo demografico più consistente rispetto al Sud.

Nella scuola secondaria superiore la popolazione scolastica subisce un leggero incremento da 2.350.575 alunni dell'anno scolastico 1998/99 a 2.357.665. La nuova legge sull'obbligo scolastico ha permesso il recupero di 30mila ragazzi, compensando il calo demografico che perdura nelle medie inferiori e superiori. Questi si sono orientati prevalentemente verso gli istituti professionali di stato, come si deduce chiaramente dai valori percentuali rappresentati nel prospetto sulla distribuzione degli alunni del primo anno di corso, in particolare si notano valori più alti nel Nord - Ovest e nelle Isole.

Si fornisce anche la serie storica che documenta l'ingresso costante, legato ai movimenti migratori, degli alunni stranieri nel nostro sistema scolastico. Lo scorso anno gli alunni di nazionalità non italiana erano 86.222, con l'anno scolastico che sta per iniziare si prevede che il loro numero supererà le 100mila unità. Un'analisi più approfondita di un fenomeno di grande interesse per le sue ripercussioni in campo sia didattico che gestionale sarà contenuto in apposito documento di prossima pubblicazione.

La scuola statale offre, inoltre, un servizio di accoglienza e integrazione degli alunni portatori di handicap. Essi sono infatti in lieve aumento rispetto agli anni precedenti sia in valori assoluti che in termini percentuali e la loro incidenza rispetto al totale degli alunni progredisce con il procedere del percorso scolastico: si passa dall'0,99% di bambini portatori di handicap nella scuola materna, all'1,89% dell'elementare, per arrivare al 2,44% della scuola secondaria di primo grado.



Volume redatto da:

Direzione Generale del
Personale
e degli AA.GG e Amm.vi
Div. XII - Servizio di Supporto alle Decisioni

EDS Electronic Data Systems Italia S.p.A.
Servizio di Consulenza
all'Attività Programmatoria

per informazioni:
saiit.uff1@istruzione.it

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