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Roma, 20 dicembre 1999

Oggetto:

1. Forniture dirette di arredamento per le scuole elementari e medie - Cap. 5531 e 6719 A.F. 2000 - leggi 1.6.1942, n° 675 e 17.2.1968 n° 106.
2. Contributi e sussidi ai Comuni per iniziative varie a favore della scuola dell'obbligo con particolare riferimento al Mezzogiorno d'Italia - Cap. 5571 e 6863 - A.F. 2000 - Legge 28.7.1967, n° 641 - Artt. 29 e 30.

Con la presente Circolare si richiama l'attenzione degli uffici competenti sugli adempimenti di cui alla Direttiva n° 264 dell'8 giugno 1998, registrata alla Corte dei Conti il 3.8.1998, reg. 1 fgl. 289, con la quale sono stati dettati criteri e modalità per la presentazione delle richieste inerenti alle forniture di arredamento di cui ai capitoli 5531 e 6719 - rispettivamente per le scuole elementari e secondarie di primo grado - ed alla concessione di contributi e sussidi per iniziative varie, gravanti sui capitoli 5571 e 6863, dirette al funzionamento dei medesimi ordini scolastici.

Per quanto sopra, si pregano gli uffici competenti di voler dare la massima diffusione alla citata direttiva, raccomandando, nel contempo, il rispetto del termine del 30 aprile 2000 entro il quale dovranno pervenire le richieste per l'ottenimento delle provvidenze di che trattasi, indirizzate a questo Ministero, Direzione Generale del Personale - Divisione XI^.

Gli uffici competenti in ogni caso, valuteranno attentamente le richieste delle scuole e dei Comuni e segnaleranno quelle sole fattispecie per le quali esistano accertate carenze qualitative e quantitative, atteso che l'entità delle risorse finanziarie di cui questo Ministero potrà disporre non consentiranno interventi generalizzati atti a sopperire alle esigenze di tutta la scuola dell'obbligo.

Con l'occasione - al fine di evitare richieste indistinte, riguardanti contestualmente i finanziamenti di entrambi i capitoli 5571 e 6863 - che, com'è noto, sono finalizzati all'attivazione di iniziative varie rispettivamente nelle scuole elementari e secondarie di primo grado, si allegano, in copia, i modelli delle istanze a cui gli Enti obbligati interessati vorranno opportunamente attenersi.

IL DIRETTORE GENERALE
Michele PARADISI