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Protocollo d'intesa
Ministero della Pubblica Istruzione-Conferenza dei Rettori
sul riconoscimento delle competenze linguistiche

Gli studenti universitari potranno far valere come credito formativo nella loro carriera accademica le competenze comunicative nelle lingue straniere certificate dalle istituzioni scolastiche statali e corrispondenti a standard internazionali indicati nel quadro di riferimento europeo a cura del Consiglio d'Europa.
Lo stabilisce il protocollo d'intesa tra ministero della Pubblica Istruzione e Conferenza dei rettori delle Università Italiane, firmato dal ministro Tullio De Mauro e dal presidente Luciano Modica.
L'intesa rappresenta un segnale importante del rilievo ufficialmente riconosciuto sia dal sistema educativo scolastico che da quello superiore universitario alle competenze comunicative nelle lingue straniere, ossia all'effettiva capacità degli studenti di parlare e scrivere in una lingua straniera corrente.
Questo riconoscimento, che i singoli Atenei potranno promuovere nel rispetto della propria autonomia, non sostituisce comunque l'obbligo di conseguimento da parte degli studenti dei crediti relativi a particolari conoscenze e abilità linguistiche previste tra gli obiettivi formativi caratterizzanti di specifici corsi di laurea e di laurea specialistica.
Il protocollo rappresenta il più recente passo sulla strada che il MPI ha intrapreso per diffondere l'acquisizione delle competenze relative alle lingue straniere e valorizzare la loro certificazione conseguita all'interno delle istituzioni scolastiche statali.