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Allegati
Dipartimento per i servizi nel territorio
Direzione generale per l'organizzazione dei servizi nel territorio
Ufficio IV
C.M n.81
Prot. n.1156
Roma, 17 luglio 2002
Oggetto: Legge 440/97 - Fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli interventi perequativi. - A. F. 2002. Interventi per l'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap. - Piano di riparto di euro 4.168.283,27-
1) Quadro normativo di riferimento
La Direttiva n.53 del 15.05.2002 - registrata alla Corte dei Conti l'11.06.2002, reg. 3, fg. 220 - ha individuato all'art. 1 punto b), tra gli interventi prioritari destinati all'arricchimento e all'ampliamento dell'offerta formativa, di cui alla legge 440/97, le iniziative volte al potenziamento e alla qualificazione dell'offerta di integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, con particolare attenzione per quelli con handicap sensoriale, destinando ad esse la somma di euro 4.168.283,27- per l'anno finanziario 2002.
La suddetta somma è stata ripartita fra gli Uffici Scolastici Regionali, come indicato nella tabella allegata (ALLEGATO A) in relazione al numero degli allievi disabili iscritti nell'a.s. 2001/2002.
La presente circolare, nel confermare gli obiettivi del finanziamento per l'a.f. 2001, indicati nella C.M. 139 del 13/9/2001, cui si fa espresso rinvio, nonché le precisazioni in merito al quadro normativo di riferimento e le indicazioni operative della nota n.186 del 30 aprile 2002, intende sottolineare l'indicazione di operare concretamente per la costruzione di reti di istituti, con la collaborazione degli Enti Locali e del Servizio Sanitario, per la complessiva qualificazione dell'offerta d'integrazione scolastica, che deve sempre più misurarsi con la capacità di tutti i soggetti coinvolti nell'agire come "sistema dell'integrazione" e non come fornitori di servizi differenziati e non coordinati.
Mediante il supporto e il coordinamento dei gruppi di lavoro previsti già esistenti, o da integrare con la collaborazione di altri soggetti, si potrà indirizzare la progettualità delle istituzioni scolastiche nella direzione delle priorità più avanti indicate, tenendo presente sia la necessità dell'interazione tra i soggetti responsabili della erogazione dei diversi servizi, sia l'opportunità di ampliare il raggio degli interventi di formazione (rivolgendoli ad esempio a tutto il personale e non solo al personale docente), sia la necessità di avviare l'introduzione di forme di valutazione dei risultati raggiunti.
Pertanto con la presente nota si intendono dare le seguenti indicazioni di massima per l'utilizzo dei fondi assegnati per l'.a.f. 2002 afferenti al fondo di cui all'oggetto:
sviluppare la struttura a rete tra scuole, anche attraverso la realizzazione di centri territoriali misti tra Scuole, Enti Locali, Servizi Sanitari e Associazioni allo scopo di ottimizzare le risorse assegnate e di evitare sottoutilizzo e sprechi;
individuare a livello locale strumenti di verifica e/o di autovalutazione dei risultati ottenuti, nell'ottica di contribuire al lavoro nazionale di messa a punto degli indicatori di qualità del sistema scolastico nel suo complesso;
prevedere interventi di formazione per i dirigenti scolastici, per tutto il personale docente e per i collaboratori scolastici al fine di rafforzare l'idea della scuola intesa come comunità educante che si fa carico collegialmente dell'integrazione degli alunni disabili.
2) Criteri di riparto delle risorse di cui alla Direttiva n. 53.
La somma di euro 4.168.283,27- per l'anno finanziario 2002.è stata ripartita fra gli Uffici Scolastici Regionali, come indicato nella tabella allegata , in relazione al numero degli allievi disabili iscritti nell'a.s. 2001/2002.
La quota destinata a ciascun Ufficio Scolastico Regionale sarà iscritta al Capitolo relativo alle "Spese per la sperimentazione didattica e metodologica nelle classi con alunni handicappati" e verrà ripartita dagli stessi, nella misura del 90% del totale, fra le Istituzioni scolastiche in relazione al numero degli alunni disabili iscritti.
La restante quota, nella misura del 10%, potrà essere utilizzata per finanziare azioni di perequazione, secondo i seguenti criteri, in ordine prioritario:
1. per compensare le situazioni di rilevante complessità e particolare gravità;
2. per sviluppare le reti tra scuole, che operino nel territorio come centri per l'informazione, la formazione, la documentazione e la ricerca, nonchè le tecnologie specialistiche per le disabilità, e - dove ciò sia previsto da specifici accordi di programma - come strutture di supporto ai piani territoriali per l'integrazione
3. per aumentare il budget complessivo delle istituzioni scolastiche che realizzino programmi particolarmente significativi miranti al potenziamento e alla qualificazione dell'offerta formativa per l'integrazione scolastica.
3) Risorse finanziarie già assegnate.
Si ricorda che le risorse finanziarie per l'anno 2002, destinate ai capitoli relativi agli interventi finalizzati alla qualità didattica e alla fornitura di sussidi didattici e di strumenti tecnologici da utilizzare a favore dell'integrazione degli alunni disabili nonché quelle per la formazione del personale docente, sono già state imputate nella loro entità complessiva ai capitoli finanziari dei diversi centri di responsabilità regionali.
Tali risorse sono state ulteriormente incrementate per un importo complessivo pari ad Euro 6.042.545,72 con la già citata nota prot. n.186 del 30.04.2002.
4) Verifica e monitoraggio dei risultati raggiunti
Con i finanziamenti assegnati si intendono fornire nuove opportunità per una migliore integrazione e personalizzazione dei processi di insegnamento - apprendimento relativi agli alunni disabili, nel quadro di interventi che la vigente normativa tende ad orientare su iniziative di tipo sinergico tra scuola e territorio.
Con l'occasione si fa presente che, nel corso del corrente anno scolastico, sono state segnalate situazioni di difficoltà nella realizzazione di una piena integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap, la maggior parte delle quali risolvibili attraverso una attenta azione di coordinamento dei servizi interistituzionali e di interventi mirati a livello territoriale.
Al fine di poter fornire un contributo, in collaborazione con codesti Uffici Scolastici Regionali, per la soluzione di situazioni di particolare complessità e gravità, l'ufficio scrivente ritiene che sia determinante conoscere l'organizzazione delle strutture territoriali che operano per le azioni di supporto alle Istituzioni scolastiche per l'attuazione dell'integrazione scolastica degli alunni disabili.
Inoltre, per elaborare linee d'indirizzo sempre più rispondenti alla complessità dell'azione di integrazione scolastica, la scrivente Direzione ritiene utile avere un quadro d'insieme delle iniziative intraprese con le risorse relative all'esercizio finanziario 2001, nonché un'indicazione dei modelli organizzativi realizzati o solo progettati, al fine di calibrare, sulle effettive esigenze dei diversi territori,i criteri di erogazione e riparto delle risorse che si renderanno in futuro disponibili.
Pertanto si invitano gli Uffici Scolastici Regionali a compilare entro il 31/10/2002, una relazione finalizzata a raccogliere informazioni sulle modalità di utilizzo o di impegno dei fondi di cui trattasi e sulle modalità organizzative delle strutture territoriali di supporto all'integrazione scolastica, seguendo i descrittori indicati nello schema di rilevazione che si allega. (ALLEGATO B)
La suddetta relazione andrà inviata all'Ufficio IV di questa Direzione Generale, fax 06/58492484, e.mail: dgelem.dir@istruzione.it, a cui gli interessati potranno rivolgersi per informazioni relative alla presente circolare.
IL DIRETTORE GENERALE
Silvana Riccio
Allegati
Allegato A
Allegato B
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