Cos'è la dematerializzazione
Il progetto Dematerializzazione Contratti ha come obiettivi la velocizzazione delle fasi amministrative di stipula dei contratti di assunzione, di attivazione dei pagamenti e di registrazione dei contratti, nonché la riduzione della carta utilizzata nel procedimento. Per questi scopi, i Ministeri dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e dell’Economia e delle Finanze, hanno sottoscritto un “protocollo di colloquio informatico” che garantisce la disponibilità dei contratti di assunzione, in formato digitale, a tutti gli uffici amministrativi interessati, lasciando gli originali cartacei in possesso dei contraenti (l’aspirante supplente ed il dirigente scolastico).
Il progetto rientra quindi nei più generali obiettivi delle Amministrazioni dello Stato di interagire attraverso gli strumenti telematici e di semplificare le procedure che coinvolgono i cittadini, secondo quanto sancito dal Codice dell’Amministrazione Digitale: accesso, trasmissione, conservazione e fruibilità dell’informazione in modalità digitale (art. 2 c. 1); effettuazione dei pagamenti con modalità informatiche (art. 5); utilizzo della posta elettronica certificata (art. 6); utilizzo, nei rapporti interni e tra le diverse amministrazioni, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la realizzazione degli obiettivi di efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza, semplificazione e partecipazione (art. 12); sicurezza dei dati (art. 51).
Naturalmente, questo è solo il primo passo verso la completa sostituzione del contratto cartaceo con un documento informatico sottoscritto con firma digitale che garantisca l’identificabilità dell’autore e l’integrità del documento, con l’obiettivo (di prossima attuazione) di garantire agli aspiranti supplenti la partecipazione al procedimento amministrativo informatico.