Dipartimento per l'Istruzione
Direzione Generale per gli Affari Internazionali dell'Istruzione Scolastica
Ufficio V
Roma, 12 maggio 2005
Nell'ambito del Quadro Comunitario di Sostegno per le regioni obiettivo 1, questo Ministero è impegnato a promuovere lo sviluppo sociale ed economico delle regioni del Mezzogiorno in attuazione degli obiettivi fissati dall'Unione Europea. Percorsi didattici efficaci, opportunità di nuova occupazione, formazione e riqualificazione dei lavoratori, azioni di coesione sociale quali la lotta al disagio e alla criminalità giovanile, la promozione della formazione continua di donne e adulti emarginati dal mercato del lavoro, l'innovazione, l'impegno per la sostenibilità ambientale dello sviluppo. In particolare con la Misura 2 Azione 2c e con la Misura 4 Azioni 4.1 e 4.2, finanziate con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale questa Direzione Generale - Il Programma Operativo ha previsto la realizzazione, presso alcune scuole, di: centri per la formazione a distanza, aule per la videoconferenza, strutture sportive, spazi d'accoglienza, ludoteche, mediateche, laboratori teatrali, musicali, cinematografici, laboratori tecnologicamente avanzati ecc...
Con le Misure 1.3, 1.4, in corso di avvio e 3 (azioni 1, 2 e 2.b), finanziate con il Fondo Sociale Europeo, attraverso le azioni specifiche in esse previste, si vuole offrire una opportunità per la formazione di formatori competenti e attenti all'innovazione e alle potenzialità occupazionali di nuove figure professionali, ridurre la dispersione scolastica a tutti i livelli scolastici e migliorare la qualità della scuola affinché diventi un luogo aperto di studio, ricerca ed aggiornamento.
Con le Misure in questione si sta cercando di concretizzare pienamente le raccomandazioni della UE in ordine allo sviluppo dei sistemi di istruzione e formazione e, in particolare, la volontà di dare impulso allo sviluppo di sperimentazioni didattiche finalizzate a motivare i giovani più svantaggiati anche attraverso la collaborazione e il supporto reciproco di tutte le forze vitali presenti nel territorio (Genitori, Enti Locali, imprese, procure minorili, forze di Polizia, ASL, associazioni del volontariato). In particolare l'introduzione delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione hanno lo scopo di introdurre da una parte nuovi contenuti e nuove metodologie d'insegnamento, dall'altra, una scuola che dialoga con il proprio territorio e con le sue strutture, con le amministrazioni centrali e periferiche.
Attraverso la realizzazione delle suddette Misure 134 istituzioni scolastiche hanno potuto dotarsi di laboratori e strutture altamente qualificate (centri risorse) e 74 istituzioni scolastiche (centri polifunzionali) dotarsi di laboratori tecnologicamente avanzati e finalizzati.
Al momento il 60% circa dei progetti autorizzati si è regolarmente concluso mentre i restanti sono in via di conclusione. La consapevolezza dell'importanza che riveste l'azione di sviluppo e di crescita della scuola come luogo di aggregazione e promozione territoriale che le suddette istituzioni scolastiche stanno egregiamente realizzando, ha indotto questa Direzione a voler pubblicizzare tutti gli interventi realizzati attraverso due opuscoli divulgativi per ciascuna delle due misure sopra citate. Gli opuscoli in questione ha lo scopo di raccogliere, attraverso apposite schede (vedi Allegato 1), tutte le informazioni utili relative ai laboratori e alle strutture realizzate con le Misure in oggetto.
La documentazione che viene richiesta vuole mettere in evidenza, da una parte, le tipologie dei laboratori/strutture realizzati e il numero degli utenti che sono stati coinvolti, dall'altra l'impatto che tale realizzazione ha prodotto nel contesto scuola-territorio con particolare riguardo ai progetti più significativi realizzati o in corso di realizzazione. Andrà segnalato e messo in evidenza l'obiettivo più significativo che la scuola si propone di realizzare con la piena utilizzazione del "centro risorse" o il "centro servizi".
Per rendere omogenea la documentazione richiesta, è stata predisposta una scheda, di cui si allega copia cartacea, che deve essere riempita, seguendo le indicazioni ivi riportate, in formato elettronico e poi inviata (entro il 10 giugno 2005) al seguente indirizzo di posta elettronica: assistenza.tecnica@istruzione.it .
Nel caso in cui il progetto non risulti ancora concluso, si invita codesto istituto a voler inviare la sopra citata scheda non appena siano state ultimate tutte le strutture e/o laboratori previsti.
La scheda viene distribuita in formato "Ms Word" e si prega di restituirla nello stesso formato mantenendo inalterata l'organizzazione delle informazioni. Si prega di inserire un numero significativo di foto e di attenersi ai limiti di spazio fissati nelle note. Le foto devono essere in formato JPG - dimensioni minime: 800x600 pixel risoluzione minima: 72 Dpi, peso in Kb: max 200 Kb cadauna. E' necessario allegare anche la liberatoria per la pubblicazione delle foto. Il file sarà trasmesso ad ogni Istituzione scolastica, unitamente alla presente nota, in posta elettronica e una copia sarà inserita nel sito internet www.istruzione.it/fondistrutturali. Una volta raccolte tutte le schede, verrà realizzata una pubblicazione a cura della società ATI Union Conctat/Giunti Labs/Iriscom che ha il compito di curare il piano di comunicazione del PON scuola. Si sottolinea la rilevanza di tale iniziativa in quanto consente di verificare l'impatto degli investimenti del FESR, nonché il livello di integrazione con le iniziative finanziate dal Fondo Sociale Europeo, in relazione alle iniziative formative, la individuazione di buone prassi e potrà consentire, infine, di fornire a questa Amministrazione ed alla UE gli elementi per una eventuale futura programmazione.
Si fa presente che le suddette informazioni saranno incrementate da ulteriori dati numerici contenuti in una scheda di monitoraggio che si invierà successivamente.
Si ringrazia per la cortese collaborazione.
Allegati:
Scheda di rilevazione