PREMESSA
Il protocollo si propone di favorire la collaborazione tra le parti - nell'ambito degli interventi previsti dal PON "La scuola per lo sviluppo", a titolarità del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, e dal Programma Operativo Regionale a titolarità della Regione Basilicata - per rafforzare e sviluppare la concertazione a suo tempo avviata attraverso la programmazione e l'attuazione di interventi congiunti.
Il MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA e la REGIONE BASILICATA,
VISTO
il Regolamento del Consiglio Europeo n. 1260/99 del 21.6.1999 recante Disposizioni Generali sui Fondi Strutturali, pubblicato sulla GUCE n. L. 161/1 del 26.6.1999, in particolare l'art. 38;
VISTO
il Regolamento Europeo n. 1783/1999 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 12.7.1999, pubblicato sulla GUCE n. L. 213/1 del 13.8.1999, relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale;
VISTO
il Regolamento Europeo n. 1784/1999 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 12.7.1999, pubblicato sulla GUCE n. L. 213/1 del 13.8.1999, relativo al Fondo Sociale Europeo;
VISTO
il Quadro Comunitario di Sostegno 2000/2006 per le regioni italiane dell'Ob. 1, approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2000) 2050 del 1.8.2000;
VISTE
le delibere del CIPE: n. 140 del 22.12.1998, n.71 del 14.5.1999, n. 139 del 6.8.1999, n. 60 del 22.6.2000 con le quali sono stati fissati gli aspetti inerenti le modalità di programmazione, le procedure, le risorse, i referenti per ciascuna Amministrazione titolare e le responsabilità dell'intero quadro della programmazione a livello nazionale per i fondi strutturali relativamente al periodo 2000/2006.
VISTA
la Delibera del CIPE del 4.8.2000, con la quale vengono definite le modalità di attuazione del Quadro Comunitario di Sostegno delle Regioni Ob. 1 nel periodo 2000/2006;
PREMESSO
che, nell'ambito del Quadro Comunitario di Sviluppo 2000-2006 per la gestione dei Fondi strutturali europei nelle regioni dell'Ob. 1, la Regione Basilicata (d'ora in poi: REGIONE) è titolare di un Piano Operativo Regionale (approvato con decisione CE n. 1999 in data 28.8.2000) e che, parimenti, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (d'ora in poi: MIUR) è titolare di un Piano Operativo Nazionale "La scuola per lo sviluppo" (approvato con decisione CE n. 2064 in data 22.8.2000);
CONSIDERATO
che ambedue i Programmi Operativi hanno riferimento - pur nella diversa e autonoma articolazione programmatica - all'Asse III (Risorse Umane) del QCS Ob. 1 e, nello specifico, agli obiettivi di tale Asse riguardanti lo sviluppo dell'istruzione e della formazione come strumento essenziale per il conseguimento delle finalità strategiche dell'occupabilità e della coesione sociale;
RISCONTRATA
l'ampia convergenza del Programma Operativo a titolarità del MIUR e del Programma Operativo a titolarità della REGIONE sulle finalità e sugli obiettivi specifici di sviluppo dell'istruzione e della formazione, e la comune volontà di perseguirli attraverso una stretta cooperazione che consenta, da un lato, il rigoroso rispetto delle competenze e delle attribuzioni istituzionali e, dall'altro, il rafforzamento, ad ogni livello, degli strumenti di coordinamento, concertazione e integrazione;
RICONOSCIUTO
il positivo apporto che può essere fornito da una coerente e coordinata utilizzazione delle risorse disponibili per l'istruzione e la formazione in ambedue i Programmi, e - in particolare - tenuto conto che l'integrazione degli interventi consente un'ottimizzazione della programmazione ed una maggiore efficacia di impatto sia del PON Scuola che del POR Basilicata;
TENUTO CONTO
del documento prodotto dall'Autorità di Gestione del QCS ob. 1, relativo all'attribuzione della premialità del 6% sull'importo complessivo delle risorse dei fondi strutturali, e dei vantaggi in termini di disponibilità di ulteriori risorse che possono derivare dalla stipulazione e attuazione di intese di programma fra i diversi PON e POR;
TENUTO CONTO
che, nel corso della attuazione del PON Scuola per le annualità 2000, 2001 e 2002, il MIUR ha già destinato alla REGIONE, secondo le ripartizioni precedentemente definite in sede dello stesso PON, le risorse che vengono riportate, distribuite per Misura e azione, nella seguente Tabella:
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Misure e Azioni anni 2000-2002 |
Importo € |
1 |
Adeguamento del sistema dell'istruzione |
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1.1.a) |
Sviluppo competenze di base e trasversali nella scuola: ITC |
869.951,64 |
1.1.b) |
idem: lingue comunitarie |
365.837,34 |
1.2 |
Esperienze di stage nell'ambito di percorsi di istruzione |
3.539.686,89 |
1.3 |
Supporto alla formazione in servizio personale scolastico: NIT |
611.845,98 |
2 |
Infrastrutture per la valorizzazione del sistema |
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2.1 |
Dotazioni tecnologiche e informatiche delle istituzioni scolastiche |
1.737.430,95 |
2.2 |
Reti telematiche e di comunicazione (cablaggio) |
2.971.181,23 |
3 |
Prevenzione della dispersione scolastica |
|
3.1 |
Prevenzione dispersione scolastica nella scuola di base |
825.926,83 |
3.2 |
Prevenzione dispersione scolastica nella scuola secondaria super. |
633.334,53 |
4 |
Infrastrutture per l'inclusione scolastica |
|
4.1 |
Centri risorse contro la dispersione scolastica |
61.974,83 |
5.1 |
IFTS |
665.144,51 |
6.1 |
Istruzione permanente |
743.388,24 |
7 |
Sostegno alle pari opportunità di genere |
|
7.2 |
Sviluppo competenze e imprenditorialità femminile |
617.568,88 |
7.3 |
Orientamento e rimotivazione allo studio di donne adulte |
324.481,04 |
|
TOTALE |
13.967.752,89 |
CONVENGONO QUANTO SEGUE:
-
Il MIUR e la REGIONE si impegnano a realizzare un'azione di cooperazione e di coordinamento degli interventi finanziati, nei Programmi Operativi di competenza, dai Fondi strutturali europei, per il migliore raggiungimento dei rispettivi obiettivi strategici ed operativi.
A tale fine, in considerazione delle caratteristiche della programmazione regionale e degli obiettivi fissati dal Programma operativo a titolarità del MIUR, sono individuate le seguenti tematiche prioritarie degli interventi:
-
sviluppo della società dell'informazione e della conoscenza
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dispersione scolastica
-
raccordo scuola lavoro
-
In questo quadro - tenuto anche conto che durante le procedure di concertazione formale a suo tempo attuate si è già proceduto ad un esame congiunto dei rispettivi Complementi di programmazione, mirato a porre le premesse conoscitive ed operative per una ottimizzazione degli interventi sull'istruzione e la formazione sia a livello di Misure che di Azioni - il MIUR e la REGIONE si impegnano - sia al fine di evitare la duplicazione o la sovrapposizione degli interventi che per definirne le convergenze positive e le integrazioni - a realizzare la complementarità delle proprie strategie operative attraverso modalità permanenti di concertazione e coordinamento nella fase di realizzazione dei Programmi, garantendo altresì la reciproca rappresentanza nei rispettivi Comitati di sorveglianza.
-
Il MIUR e la REGIONE convengono di concorrere allo sviluppo della rete R.U.P.A. regionale estendendone l'area anche alle istituzioni scolastiche.
La REGIONE si impegna in particolare a sviluppare in tali istituzioni le reti per la Formazione a distanza e per la condivisione dei servizi.
Il MIUR si impegna a sostenere tale sviluppo fornendo l'eventuale fabbisogno tecnologico alle istituzioni scolastiche nell'ambito della Misura 2 (Tecnologie per l'utilizzo e la valorizzazione delle metodologie didattiche) e promovendo in esse gli interventi relativi alla formazione degli allievi e degli insegnanti previsti dalla Misura 1 (Adeguamento del sistema dell'istruzione).
-
MIUR e REGIONE concorreranno a concretare - nell'ambito delle specifiche Misure previste dal PON Scuola e dal POR Basilicata - interventi finalizzati a:
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lo sviluppo delle competenze linguistiche degli allievi e dei docenti delle istituzioni scolastiche;
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i percorsi di istruzione sulle NIT per gli allievi delle istituzioni scolastiche e, per gli adulti, con particolare riferimento ai docenti delle istituzioni scolastiche e ai membri delle famiglie coinvolte nella rete R.U.P.A. regionale.
MIUR e REGIONE concorderanno, nell'ambito delle suddette Misure e con le modalità previste da rispettivi Programmi operativi, criteri di selezione finalizzati a sostenere lo sviluppo delle pari opportunità e le tematiche ambientali, quali interventi trasversali di rilievo comunitario e nazionale. Per questi interventi verranno utilizzate le risorse previste, per il MIUR, nell'ambito della Misura 1 per l'importo programmato 2003-2006 di € 3.878.850, e, per la REGIONE, nell'ambito della Misura III.1.A.2 per l'importo programmato di € 1.200.000
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Il MIUR e la REGIONE convengono di promuovere con azioni concordate lo sviluppo di stage aziendali diretti agli allievi delle classi preterminali e terminali delle istituzioni di istruzione secondaria superiore e ai giovani che abbiano concluso il percorso scolastico secondario superiore da non più di sei mesi. Riguardo a questa tipologia di interventi, il MIUR si impegna ad intervenire con le risorse previste per la regione Basilicata nella Misura 1, Azione 1.2 (Esperienze di stage nell'ambito dei percorsi di istruzione), per un ammontare complessivo programmato di € 2.269.550; dal canto suo la REGIONE si impegna ad intervenire nello stesso settore utilizzando le risorse nell'ambito della Misura III.1.A.2 per un importo complessivo programmato di € 1.000.000.
- Riguardo agli interventi infrastrutturali previsti dalla Misura 4 - Azioni 4.1 e 4.2 (Centri di risorse contro la dispersione scolastica), il MIUR e la REGIONE convengono di individuarne di comune accordo le aree di attuazione in relazione agli interventi già realizzati e con riferimento ai seguenti indicatori:
- popolazione scolastica;
- disagio sociale;
- dispersione scolastica;
- degrado geo-ambientale (desertificazione, inquinamento, insediamenti abusivi, ecc.);
- isolamento territoriale e culturale.
Il MIUR si impegna ad intervenire - con le modalità previste dal PON Scuola e dal Complemento di programmazione - per la realizzazione delle relative infrastrutture, nell'ambito delle risorse previste per la REGIONE nelle suddette Azioni 4.1 e 4.2, per un ammontare programmato di € 710.900, fermo restando quanto già impegnato e realizzato in proposito nelle annualità 2000-2002. La REGIONE si impegna a sostenere tali interventi in coerenza con la programmazione formativa.
La REGIONE si impegna a sua volta a destinare risorse nell'ambito della Misura III.1.A.2 per l'ammontare programmato di € 300.000, a sostegno dell'attività dei Centri, con particolare riguardo ai collegamenti con il territorio di riferimento.
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Nell'ambito degli interventi previsti dai rispettivi Programmi Operativi, il MIUR e la REGIONE concordano nell'individuare alcune aree prioritarie per lo sviluppo di poli tecnologici e di settore, in rapporto e in funzione delle previsioni di sviluppo economico della regione Basilicata.
A questo proposito il MIUR e la REGIONE si impegnano a realizzare, presso istituzioni scolastiche che ne garantiscano la fattibilità tecnica e formativa, ove ne sussistano le condizioni oggettive, e con le modalità previste dal PON Scuola e dal relativo Complemento di programmazione, poli tecnologici orientati allo sviluppo dei suddetti settori.
Al sostegno di tali poli provvederà la concentrazione delle risorse previste dal PON Scuola nell'ambito della Misura 2, per ca. € 500.000, e dal POR Basilicata, nell'ambito della Misura III.1.A.2, per ca. € 200.000.
-
MIUR e REGIONE concordano di sviluppare, pur nei limiti delle disposizioni normative vigenti in merito, una costante collaborazione in merito alla realizzazione di strutture edilizie per le istituzioni scolastiche di cui alla Misura III.3 del POR Basilicata. Si conviene in proposito che il MIUR interverrà, in accordo con la REGIONE, per realizzare prioritariamente le opportune dotazioni infrastrutturali previste nell'ambito della Misura 2.
- In conseguenza di quanto concordato e nella prospettiva dell'ulteriore sviluppo delle intese intercorse, si conviene che:
- il MIUR si impegna ad investire complessivamente negli interventi attuati nella regione Basilicata, nel periodo di validità ulteriore del PON Scuola (2003-2006) e in aggiunta a quanto già investito negli anni 2000-2002, almeno il 5% delle risorse complessive del PON stesso per il medesimo periodo;
- la REGIONE si impegna a investire, sempre all'interno delle Misure previste nel proprio POR, risorse per un ammontare complessivo di ca. € 2.700.000, nel sopraindicato periodo;
- MIUR e REGIONE si impegnano a reinvestire nelle attività concordate con la presente intesa la quota parte proporzionale delle risorse aggiuntive eventualmente ottenute, per i rispettivi Programmi operativi, attraverso le premialità previste nel QCS Ob. 1.
Tutti gli interventi verranno realizzati da MIUR e REGIONE nella rigorosa osservanza dei criteri di selezione, attuazione, gestione, monitoraggio valutazione, ecc., stabiliti dai rispettivi Programmi Operativi, ma definendo di comune accordo modalità e tempi di integrazione degli interventi, prioritariamente attraverso le indicazioni programmatiche definite dal Gruppo paritario e l'attivazione, di volta in volta, dei gruppi tecnici di lavoro.
- Il MIUR e la REGIONE si impegnano, infine, a realizzare di comune accordo:
- l'organizzazione e l'attuazione di interventi di sostegno e di assistenza tecnica;
- modalità concordate di presentazione, pubblicizzazione e diffusione dei Programmi Operativi, e specifiche iniziative ad essi collegate;
- interventi concordati di sostegno, monitoraggio e valutazione dei progetti avviati, anche nella prospettiva di rendere più organico e trasparente - per le istanze nazionali e comunitarie, per i cittadini e per l'opinione pubblica - il quadro delle strategie comuni messe in atto;
- qualsiasi altro intervento concordato che risulti opportuno alla luce delle indicazioni proposte dai rispettivi Programmi operativi.
- Allo scopo di dar concreto sviluppo a quanto sopra concordato verrà costituito un Gruppo paritetico di verifica dell'intesa, destinato a promuoverne e a sostenerne la realizzazione sia sul piano della definizione di comuni strategie operative che su quello dell'articolazione specifica degli interventi e delle relative allocazioni di risorse. Il Gruppo paritetico - che si riunirà almeno due volte l'anno - potrà avvalersi di esperti, tecnici e funzionari delle due parti per l'attuazione concertata delle singole iniziative.
Il MIUR e la REGIONE costituiranno, pertanto, d'intesa con la Direzione Scolastica Regionale, uno o più gruppi tecnici di lavoro che garantiscano - nel rispetto delle attribuzioni istituzionali delle parti - il riconoscimento contestuale dei fabbisogni specifici, l'orientamento concertato e l'attuazione coordinata degli interventi.
Tali gruppi potranno avere compiti di promozione e sostegno dell'attivazione di procedure e azioni specifiche per l'ottimizzazione degli interventi previsti nei rispettivi Programmi Operativi, anche attraverso un'opportuna ripartizione sia per tematiche che per aree territoriali.
Roma, 16 dicembre 2002
per il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
per la Regione Basilicata